00 19/08/2004 03:19
SANREMO ULTIMO ATTO
Come detto, questi scempi ferroviarii mi danno lo stesso effetto (l'orchite) che vengano fatti dietro casa mia o in Uruguay... Un minimo di conoscenza di geografia da parte di chi dirige TreniTaglia (adesso é passato ad AliTaglia, poveri loro !) ci vorrebbe. Con tutto il rispetto per Ventimiglia (che, viste le soste, le corse terminali, e l'assenza di treni dall'Italia verso Marseille; sembra più il Checkpoint Charlie di Friedrichstrasse nella Berlin del Muro che uno scalo di frontiera nell'ambito della "Zona Shengen"), TreniTaglia potrebbe ricordarsi che, sebbene sia uno scalo con la sua importanza, si tratta pur sempre di una cittadina di 22.000 abitanti, e ve ne sono di più importanti in mezzo, del tipo SAVONA, SANREMO, IMPERIA e, volendo, ALBENGA. Ma alla fin fine, chi ha tanta fretta di arrivare da Genova a Ventimiglia in mezz'ora ? Che poi le 2 ore recuperate le perdi tra intercambi asfissianti ed interminabili controlli.
Questi vari progetti di recupero, a dire il vero, a me danno il sapore di affossamento, come un voler in fretta e furia coprire quel che fu per crearvi un qualcosa di diverso. Resta la mia idea [SM=x346232] di raddrizzare i binari e rimetterli dov'erano e di mettere in quel buco minerario una bella cassa di dinamite, e amici come prima (o magari, per ripicca, farci un maxiparcheggio ?). Le stime sulle ferrovie, di qui a 20 anni, danno poco di che gioire. E' vero che da un lato sono aumentati gli eurostar, i collegamenti urbani etc. Ma é altresì vero che le altre follie di TreniTaglia mi danno l'impressione di chi vuole costruire un tetto in acciaio al suo palazzo, prendendo il metallo dalle fondamenta dello stesso... Prima o poi crolla. La rete non é solo la MILANO-NAPOLI , non vi sono solo le "grandi stazioni", ma anche le sale d'aspetto di stazioni "impresenziate" (vedi MONTORO-FORINO -av-, dove un treno per la "grande stazione" ROMA Termini, comunque ci arriva) dove é meglio non chiedersi di cosa siano composte quelle "nuances cromatiche" che "rallegrano" i muri bianchi. L'automatizzazione ha mandato a casa circa 200.000 ferrovieri, e questo tanto paventato "risparmio" si paga nella manutenzione (al mio paese -Baronissi-, dopo gli innumerevoli furti dell'obliteratrice, per evitarne altri, le hanno costruito intorno un'armatura da carro armato, mentre le pale girevoli del P.L. ormai non le rimpiazzano più), e con le intentate cause per danni da parte dei viaggiatori (il dato italiano di queste cause, é nettamente il più alto in Europa).
Riguardo poi l'integrazione bus scalo-paese (escluse LATINA, AVELLINO, CHIETI -dove c'era una ferrotramvia- ed ENNA), nessuno s'illuda: Essa NON ESISTE. O se ne fa carico il comune, o diventiamo tutti maratoneti e centometristi. Vabbé, sui danni di TreniTaglia posso continuare di qui all'infinito.
A proposito di NOLI : Siccome amo progettare e rivedere praticamente TUTTO riguardo le FS, avevo pensato che sarebbe stata una buona idea costruire una stazione solo per Noli (chiamarla magari NOLI-VARIGOTTI , separandola da SPOTORNO)... Non sapevo che essa, in realtà, già esisteva. Ti posso chiedere un grosso favore ? Siccome ho un'archivio ferroviario molto vasto, e siccome quello sulle foto degli scali (ho cominciato pure quello sulle stazioni dei tram [SM=x346236] ) é vastissimo, nonché accoglie con particolare riguardo quelli abbandonati, potresti inviarmi la foto della stazione di NOLI ? ( o qui sopra, oppure, se supera i 500 pixel di larghezza, al mio indirizzo alpacio@excite.com ). Te ne sarei molto grato .Dopo aver saputo la notizia di questo BUCO scavato nella riviera dei fiori, mi sono affrettato a pescare foto di tutte le stazioni possibili lungo la tratta, prima di trovare solamente foto di parcheggi [SM=x346221] .
Permetti 3 domande ad un savonese d'adozione ?
Come mai persiste ancora la denominazione QUILIANO-VADO LIGURE quando la stazione si trova al centro di VADO, che é un porto ed é il doppio di Quiliano, che si trova (a 6 km circa) in collina ? Quando l'aggiornano ? (magari se si trovano aggiornano pure FRATTE in SALERNO FRATTE, così da rompere meno le scatole alla FRATTE titolare, quella padovana, che rimane ancora nominata come FRATTE CENTRO)
La stazione di SAVONA é stata già spostata dalla sua vecchia sede ? (ho visto il progetto su una mappa cittadina)
L'ultima domanda é meno savonese, ma rimane in zona "parcheggio". Molti anni fa ricordo di aver visto una foto su un giornale ed un articolo che parlava della stazione fantasma SANREMO FESTIVAL (la foto portava, per l'abbunto, un binario ed il cartello "blucerchiato" con tale scritta). Cosa c'é di vero in questa che, secondo me, mi sa che oltre essere una sciocchezza non sia altro ?
A riguardo della "MINIERA DEI FIORI" volevo far notare un'altra cosa. Proprio da Ventimiglia si diparte la ferrovia della VAL ROYA che, passando per BREIL, raggiunge LIMONE, indi CUNEO; mantenendo in co-gestione con la SNCF la tratta francese. Essendosene TreniTaglia progressivamente fregata di attivare percorsi turistici in linea (fosse solo per un ritorno economico), tanto che a mano a mano i precorsi con treni turistici TENDE-BREIL (verso NICE Ville -NIZZA-) sono eseguiti solo da treni SNCF; mi sorge un dubbio. Che il percorso sotterraneo (proprio da Ventimiglia) voglia essere una risposta turistica all'attigua ferrovia francese ? O meglio, se a Postojna (Postumia - Slovenia) vi sono 30 km di ferrovie nelle grotte, l'Italia può averne anche 100 ? O TEMPORA O MORES !
Beh, sono contento (non fraintendere il senso) di averti infervorato la vena polemica a tale riguardo.
PS : visto che sei torinese... 3 anni fa un mio amico ferramatore (nonché figlio e nipote di ferrovieri) mi aveva parlato del rischio di eliminare TORINO Porta Nuova. I vari progetti (metrò e passante fs) mi fanno però credere il contrario... Scampato pericolo ?
Un'ultima considerazione. Ce ne fossero turisti della tua risma, che sanno entrare in simbiosi con le località che prescelgono per le vacanze. Inutile dirti che di turismo becero, dalle mie parti, ne ho visto a josa. Inutile dirti che esso si accompagna ad una pretesa elitaristica da parte di chi, amministratore, non può più permetterselo (vista la strafottenza nella tutela di mare, paesaggio ed accoglienza clientela: parlo della costiera amalfitana di cui, anno dopo anno, rischia di rimanervi solo il nome [SM=x346222] )... Alla fine, in questo "slalom", mi tocca trovare una condizione ideale riparando in qualche ultimo avamposto balneare del Cilento (e sono sempre meno) o addirittura optare per l'adriatico (pur avendo il mare a 9 km dal mio paese).
Vabbé, ma queste sono altre storie di scempi... Ma come si suol dire, le cose non vanno viste a compartimenti stagni. Alla fin fine le cause si concatenano tra loro.