00 22/11/2009 14:22
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Articolo del Leggo del 19 novembre:

Gli autisti del mezzo avvertono: «E’ pericoloso: auto, bici e pedoni non sono abituati»
«No al tram all’Arcella per Natale»


PADOVA - «Non fate correre il tram all’Arcella a Natale, è pericoloso». Dopo i negozianti, anche gli stessi autisti del “dram” - riunitisi l’altra sera in assemblea - a schierarsi contro l’estensione del servizio su tutta la tratta prima del convulso periodo natalizio. I problemi del mezzo sono sempre lì, irrisolti. Parla Fabrizio Zanardi, autista del tram e sindacalista Ugl.

ARCELLA - «Noi il mezzo all’Arcella a Natale lo portiamo, non facciamo barricate, ma si sappia: sarà un disastro. Le persone non sono affatto abituate, ci saranno situazioni di pericolo con auto, bici e pedoni nel febbrile movimento tipico di quel periodo. La nostra richiesta è che entri in funzione dopo le feste».

SEMAFORI - «Non c’è un’onda verde che dia la precedenza al tram così siamo costretti a continue frenate e ripartenze, dando continui scossoni ai passeggeri. Gli impianti devono assolutamente essere sincronizzati, altrimenti non si possono garantire i tempi di percorrenza».

BICICLETTE - «Ci deve essere più controllo: capita spesso che le bici intralcino la corsa del mezzo. Sulle riviere e in corso del Popolo in particolare, mai visto un vigile multare una bici eppure quella è una zona interdetta. Il tram è spesso costretto a fare lunghi tratti dietro i ciclisti che magari hanno le cuffiette e neanche ci sentono suonare. Un’altra situazione estremamente pericolosa».

CAPIENZA - «Viaggiamo spesso stracarichi ed è tutto da verificare se il tram riuscirà a sostituire i bus all’Arcella che, con 6 linee, è una delle zone meglio fornite».

GUASTI - «Il mezzo continua a bloccarsi spesso, fino a due o tre volte per turno! Si tratta di brevi stop di 1 o 2 minuti che si verificano alla minima imperfezione dell’impianto. E’ un mezzo inaffidabile».

TEMPI - «Non si può garantire il tratto Guizza - Pontevigodarzere in 42 minuti. Basta scaricare tutto sulle spalle degli autisti che per rispettare questi tempi sono costretti a saltare la pausa a fine corsa. Si deve alzare il tempo di percorrenza almeno fino a 48 minuti, ci sono troppi problemi, gli autisti non sono disposti a forzare le norme contribuendo ad aumentare i rischi.

Tante promesse ci sono state fatte, ora basta, gli autisti non ci stanno».


Ma le novità non finiscono: Ecco le nuove bretelle del sistema pneumotramviario padovano la cui prima ribattezzata SIR 4 la seconda altro non è che il prolungamento della 3 linea oltre una trafficatissima via facciolati (padova centro sud) e che porta nello sterminato confino della zona industriale.....

SIR 1

SIR 2

ringrazio AleMonte su SCC

Qui la giunta si diverte a giocare a SimCity questi sono completamente pazzi...