00 15/04/2007 23:04

Scritto da: EmilTorino
Perchè il peso della vettura viene scaricarito direttamente sul manto stradale senza la necessità di massicci (e costosi) impianti di binari che ne sorreggano il peso.

Ma allora lo scavo di 40cm, le "striscie" di cemento armato (gia' tutte cavillate), lo spostamento dei sottoservizi (costosissimo) non serviva! Eppure ti assicuro che e' stato tutto fatto.

Non dimentichiamo che sul translohr si cambiano gli pneumatici ma sul tram tradizionale le ruote vanno tornite più volte e infine sostituite (due per carrello contro una del translohr).

Certo, siamo d'accordo, ma ogni quanti chilometri? E non so se hai visto la dimensione dei pneumaticidel Translhor...

A caen l'asfalto sembrava pulito, senza tracce di gomma.

Appunto, qui vanno su CEMENTO (pure s-colorato di rosso)

Sicuramente la rotaia è più perciolosa delle tradizionali phoenix, ma basta far passare moto e bici altrove per risolvere il problema. In fondo na bici sulla sede del tram non ha regione di esserci.

Ti faccio un monumento! Appunto, ma ribadisco che il tram a Padova NON gira (completamente) in sede riservata, ma anche in PROMISCUO! Se fosse in sede riservata, il ciclista (detta in veneto) ga' da sveiarse!

Saranno i risultati dell'esercizio a dare indicazioni valide, non certo supposizioni un po' fantasiose come quelle della "gommatura della via di corsa" o del facile "deraglimento"


Non sono supposizioni.
Il carrello di guida è alla sua (se non sbaglio) 6 o 7 versione, ed ultimamente i tecnici lamentano "eccessiva usura dovuta ad eccessiva velocità sugli scambi".
La pendenza della nuova rampa del cavalcavia (vado a memoria) è dell'11%. La pendenza massima superabile da un 4 carrozze (il nostro e' un 3) e' del 13%. La gommatura attuale ha gia' reso scivolose le corsie (provare con la pioggia), ma per fortuna il tram non fa ancora il cavalcavia.

Vedremo, appunto.


[Modificato da XJ6 16/04/2007 9.21]