LA NUOVA TRANVIA FIORENTINA - DISCUSSIONE GENERALE E PROGETTI

A tutti gli amici di Firenze mando i + cordiali auguri di Buon Natale e di un sereno 2006, anno ricco di lavori tranviari sulle sponde dell'Arno!
Ciao da Mauro

Ecco le foto dei cartelloni montati intorno al cantiere del sottopasso Talenti - Foggini che mostrano come verrà risitemata la zona a seguito dei lavori della tramvia.

Vista della planimetria

Vista dal viale Talenti

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Vista verso viale Talenti

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Vista verso viale Talenti

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Un plauso all'amico Simone per l'accuratezza e la tempestività delle informazioni sulla nuova tranvia fiorentina.
Un ringraziamento all'amico Mauro di Torino, il cui messaggio del 25 dicembre sinceramente mi era sfuggito: a nome degli amici fiorentini e mio personale ricambio con molto piacere gli auguri.
Paolo

A questo punto è proprio necessario raggiungervi a Firenze.
Apparte la voglia di visitare la città, c' è qualcosa in + che spinge a raggiungere Simopa, PilF e Stefagin (che immagino sia uopo conoscere).
E poi...diciamoci la verità: è anche la scusa di rivedervi [SM=x346231]


DAZIOCH

Con gradita sorpresa per i miei occhi oggi mentre andavo verso gli uffici del deposito di Peretola ho visto in bella mostra e in condizioni ottime credo l'ultimo autobus bipiano di ATAF non passato a miglior vita, stavo venendo via e non ho potuto chiedere a nessuno maggiori dettagli ma forse in futuro ne potrei sapere qualcosa in più. Comunque tutti credevano che non ce ne fossero più in circolazione, almeno a Firenze, e invece......

Sarai sempre il benvenuto!
Paolo

Veramente è noto ai più che Firenze sia una delle poche città che, per sbaglio, ha conservato un esemplare di fiat 412 Aerfer.

A quanto ne so solo Ferrara e Rimini conservano saltuariamente in esercizio vetture simili, mentre il MNT di la Spezia conserva (si fa per dire) un gemello del nostro Bipiano, donato nel 1987 da ATAF.

La vettura accantonata a Peretola è la n° 446 targata FI H52204, questo perchè il bus era già stato avviato alla demolizione e quindi fu necessario ritargare il veicolo.
E' sempre stato utilizzato in occasione di manifestazioni storiche (ad esempio nel 1990 in occasione del centenario della tranvia Firenze - Fiesole). Sul finire degli anni Novanta è stato utilizzato anche per corse ordinarie limitate della linea 17, riscuotendo un enorme successo di pubblico, con la gente che faceva a pugni per salirvi sopra.

Le buone condizioni estetiche derivano dal fatto che il bus in questione è notriamente costituito per la massima parte in lega leggera, ma in realtà non vi viene più effettuata manutenzione ormai da anni. Attualmente il bus compie brevissime corsette, oppure più direttamente viene trainato, davanti a mostre o convegni per costituire il fondale statico di fiere o patronati, oppure, come successo recentmemente, per ispirare il logo di una discutibile iniziativa di abbellimento della città ad opera di un gruppo di architetti, come da foto allegata.

Ogni volta che passo davanti al deposito di Peretola tiro un sospiro di sollievo nel vederlo ancora lì al suo posto, contornato da tanti minibus, moderna e immonda progenie: visti gli attuali lumi di luna non mi stupirei se venisse avviato, stavolta definitivamente e ciecamente, alla demolizione.

Un saluto a tutti,

Stefano

Parlandone a proposito con Paolo a lui risultava solo l'esistenza del bus donato alla città ligure e quindi non essendomi mai informato più di tanto sui bus ho creduto che la mia visione di stasera fosse un colpo di fortuna. Meglio così.....

In effetti pensavo che il mezzo di cui parla Stefano fosse stato demolito e della sua reimmatricolazione non sapevo nulla.
Meglio così, visto che le testimonianze del passato dell'Ataf mi pare si limitino a questa sola vettura.
In ogni modo, grazie a Stefano per le informazioni sempre esaurienti e precise.
A presto,
Paolo

provo ad inserire la foto di cui accennavo sopra, anche se il file manager mi dice che ho esaurito lo spazio a mia disposizione (cosa che mi sembra francamente impossibile, visto che da quando mi sono iscritto al forum ho mandato al più una decina di foto...

Stefano

... è così, come si può rimediare?

grazie e buonanotte..

La risposta la trovi in "Uso del Forum"

Inizierà lunedì 16 gennaio, una volta conclusa Pitti Immagine Uomo, il terzo lotto dei lavori della prima linea della tramvia nella zona della stazione di Santa Maria Novella, quelli cioè relativi alla spostamento dell'ingresso al parcheggio sotterraneo. In concreto sarà costruita la nuova rampa di accesso al parcheggio sotterraneo e demolita quella vecchia, saranno realizzati i nuovi sottoservizi e la sistemazione di superficie.
Il cantiere interesserà via Alamanni: l'area occupata è quella compresa tra gli edifici dove si trovano i negozi e la carreggiata utilizzata dai veicoli diretti in piazza Stazione-via Santa Caterina da Siena. Gli esercizi commerciali saranno raggiungibili soltanto dai pedoni che potranno utilizzare ancora il marciapiede essendo il cantiere posto a filo dello stesso.
Per quanto riguarda la circolazione, sarà confermata l'organizzazione attuale. Nello specifico sarà comunque garantita la percorribilità dei veicoli diretti in piazza Stazione: i bus provenienti da via Alamanni potranno svoltare in via Santa Caterina da Siena, ma visto il restringimento della carreggiata sono prevedibili disagi e rallentamenti della circolazione (le fermate del capolinea saranno comunicate in loco).
Intanto si sono conclusi con un anticipo di alcuni giorni rispetto ai tempi previsti dal cronoprogramma i lavori degli altri lotti dell'intervento nell'area della stazione: ovvero quelli relativi allo spostamento dei sottoservizi in via Santa Caterina da Siena e via Alamanni (lato caserma dei carabinieri). Terminato anche il cantiere in via del Sansovino (lato destro provenendo da Firenze) ad eccezione dell'ultimo tratto, di fronte alla Hunday, che verrà riaperto non appena effettuati alcuni saggi sui sottoservizi in piazza Batoni. Il cantiere, tenuto conto che è stato effettuato l'intervento di sistemazione della pubblica illuminazione, è terminato nei tempi previsti. Nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori nel tratto successivo della strada (verso piazza Batoni), area peraltro già recintata.
Intanto da sabato 7 gennaio è stato sospeso il servizio sperimentale della navetta di collegamento (linea 59) tra il parcheggio del Warner Village e la stazione di Santa Maria Novella. Il servizio era stato attivato con l'avvio del cantiere della tramvia in via Foggini e viale Talenti con la conseguente chiusura del sottopasso. La decisione è arrivata a seguito della verifica dello scarso utilizzo della navetta da parte dei pendolari.

Nel comunicato stampa allegato non si fa menzione dei lavori sul alto opposto della strada dove fin'ora sono solamente stati tagliati tutti i pini, ieri però passando in scooter ho visto alcuni operai che stavano un po' armeggiando su quel lato e mettevano qualcosa su un camion. Purtroppo ero di fretta e non mi sono potuto soffermare a controllare più da vicino cosa facessero....magari quando ci ripasso guarderò meglio.

Coraggio, Steafno, ho avuto anch'io qualche problema nell'apprendere le tecniche di inserimento delle immagini.
Considerando per di più che una parte dello spazio a tua disposizione se n'è andato per inserire alcune foto mie, mi sento in qualche modo ancora più coinvolto nella faccenda: teniamoci in contatto e vediamo se riusciamo a superare gli ultimi ostacoli. E poi, possiamo contare sull'assistenza dei nostri due esperti Simone ed Antonio, che ancora una volta ringrazio per le spiegazioni.
Paolo

COMUNICATO STAMPA

Firenze, 13 Gennaio 2006

TRAMVIA, RINVIATO AL 23 GENNAIO L'INIZIO DEL TERZO LOTTO DEI LAVORI NELL'AREA DELLA STAZIONE DI SANTA MARIA NOVELLA

E' stato rinviato di una settimana, da lunedì 16 a lunedì 23 gennaio, l'inizio del terzo lotto dei lavori della prima linea della tramvia nella zona della stazione di Santa Maria Novella, quelli cioè relativi allo spostamento dell'ingresso al parcheggio sotterraneo. Lo slittamento è legato ad esigenze di organizzazione del cantiere da parte della ditta che realizza i lavori. In concreto sarà costruita la nuova rampa di accesso al parcheggio sotterraneo e demolita quella vecchia, saranno realizzati i nuovi sottoservizi e la sistemazione di superficie. Nessun cambiamento per quanto riguarda le modalità di organizzazione dei lavori e della circolazione. Il cantiere interesserà via Alamanni: l'area occupata è quella compresa tra gli edifici dove si trovano i negozi e la carreggiata utilizzata dai veicoli diretti in piazza Stazione-via Santa Caterina da Siena. Gli esercizi commerciali saranno raggiungibili soltanto dai pedoni che potranno utilizzare ancora il marciapiede essendo il cantiere posto a filo dello stesso.
Per quanto riguarda la circolazione, sarà confermata l'organizzazione attuale. Nello specifico sarà comunque garantita la percorribilità dei veicoli diretti in piazza Stazione: i bus provenienti da via Alamanni potranno svoltare in via Santa Caterina da Siena, ma visto il restringimento della carreggiata sono prevedibili disagi e rallentamenti della circolazione (le fermate del capolinea saranno comunicate in loco). (mf)



Commento personale: una settimana di rinvio non è un dramma, ma a ma sembra che se la stiano prendendo un po' troppo comoda in generale... per il ponte sono lì che arrancano da mesi per completare il secondo pilone ed è chiaro che per primavera 2006 non riusciranno a completare un bel neiente; per il resto, l'unico vero cantiere è quello di via Foggini. L'impressione è che le forze messe in campo siano troppo esigue rispetto all'impresa. Se le cose non cambiano a mio avviso i lavori, SE saranno completati, lo saranno nel 2009...

Stefano

Caro Stefano,
sembra anche a me, a dire il vero, che i lavori per la nuova tranvia procedano con troppa lentezza e soprattutto che le forze in campo, uomini e mezzi, siano sottodimensionate. Ritardi nel completamento dell'intera rete ed anche della prima linea è probabile che ce ne siano, ma a questo punto non credo si possa tornare indietro. O almeno, voglio sperarlo!
Auguriamoci che nell'anno in corso i lavori vengano accelerati e che si possa procedere alla posa delle prime rotaie, in modo da recuperare un poco del tempo perduto; in fin dei conti, è costume tipico del nostro paese terminare i lavori pubblici "a mezzanotte meno cinque", per citare Luca Cordero di Montezemolo, che di queste cose se ne intende.
Un caro saluto,
Paolo

Ci saranno sicuramente ritardi , di almeno 3-4 mesi , ma non di più.

Come sta accadendo a Nizza , l'inaugurazione del tram era fissata per dicembre 2006 , ora si parla di marzo 2007 !

Non sarebbe poi un ritardo così grave, è chiaro che quando si intraprendono opere di questa importanza e complessità un margine di incertezza sui tempi va messo in preventivo.
Speriamo perà che si tratti di un ritardo di 3-4 mesi e non di 3-4 anni o pìù, sennò sul primo tram ci dovrò salire accompagnato dai nipoti...
Voglio essere ottimista, c'è ancora tutto il tempo per rispettare la scadenza fine 2007-inizi 2008.
Un cordiale saluto,
Paolo

Mettiamoci l'anima in pace: la tramvia fiorentina per farla si farà ed io sarò presente, a Dio piacendo, con la mia digitale bella carica. Metterei invece una grossa firma in bianco su un anno, un anno e mezzo di ritardo...Firenze è in Italia così come lo sono Padova e Aquila i cui ritardi, pur nel proseguio dei cantieri, sono ormai biblici. Anche Sassari è in Italia...i piccoli Sirio a furia di collaudi hanno già consumato ruote e rotaie senza ancora avere ancora avuto il benestare al trasporto dell'utenza.
Bologna invece ha concluso l'immenso prolungamento di due Km della filovia 13 ma a tutt'oggi mancano gli innesti nella vecchia linea e il ritardo ha già raggiunto i tre anni...
La linea 14, sempre a Bologna, è pronta al 95% ma siamo già al secondo rinvio dopo 5 anni di lavoro...
Ancona ha completato la sua linea filoviaria 4 nel...secolo scorso ( 1999 ), dopo 7 anni i bifilari sono stati agganciati finalmente alla linea già esistente in Piazza Ugo Bassi...ma il servizio non è ancora comunque partito e dopo 7 anni di inutilizzo fili e tesate hanno già fatto in alcuni punti la pancia.
Bisogna essere davvero degli inguaribili ottimisti, questo giova pur sempre alla salute, per solo sperare che una grande opera come quella fiorentina possa rispettare le scadenze prefissate.
Vedremo, sperare ancora non è tassato!