00 13/05/2007 23:39
Rispondendo...


TROLLINO59: scusa Roberto, ma mi ricordo che molti anni fa c'era un anello filoviario anche presso la stazione ferroviaria di san ruffillo, o sbaglio? a cosa serviva? limitazione di corsa o altro?



Quello di cui parli era l'anello della vecchia linea 46\ Direttissima. Per chi non lo sapesse la Direttissima è la linea ferroviaria Bologna - Firenze e di cui a S.Ruffillo esiste la prima fermata presso la locale stazioncina a qualche Km dell'attuale capolinea filoviario. I filobus trovavano lo scambio, svoltavano a sinistra verso la stazione, per poi rientrare sulla via Toscana e quindi verso Bologna. Quasi tutta la piccola linea barrata che impegnava due strade e una Piazza era allestita coi pali per cui oggi non ci dovrebbero molti ganci sui muri: tutto è stato smantellato nel 1989 in occasione del riammodernamento della linea dopo 12 anni di stop. Ancora prima, sulla Via Murri, era presente un analogo anello di inversione per la linea 46\\ Chiesa Nuova.






Il filobus ex Padova Fiat 2411 n. 1435 col cartello della linea di cui parla Trollino59... In seguito questo filobus andrà, di terza mano, a concludere la sua eccezionale carriera a S.Remo.





IVAN FURLANIS: Sbaglio, o mi pare di capire che a Bologna non esista un solo scambio filoviario (sulla rete in uso almeno; ricordo invece che almeno un paio d'anni fa c'era ancora il triangolo di accesso, abbandonato, al Deposito Battindarno)? Non capisco come mai l'ATC abbia questo rifiuto ad installare scambi, secondo me sono utilissimi e permetterebbero di snellire un po' la rete dei "binari volanti": mi pare più sensato avere un po' di scambi piuttosto che doppio bifilare parallelo, uno per linea...




Come ha già risposto Rouler16v, al momento esistono due soli scambi dopo lo Stadio, all'altezza di Villa Serena, che separano la nuova linea 14 dalla futura 15 per Casalecchio. Sono scambi molto moderni, costosissimi, ad alta velocità K&M a cui si spera in futuro se ne aggiungano altri... ai bei tempi in città fra scambi e incroci se ne contavano più di 90. I bifilari doppi, uno per linea, è un qualcosa di cui abbiamo già parlato in queste stesse pagine e di cui ancora non riesco a comprenderne il senso: sono troppi e troppo vistosi.





IVAN FURLANIS: I bifilari tronchi che passano per Piazza dei Tribunali, per Via dell'Archiginnasio e per Via San Lorenzo sono ancora teoricamente utilizzabili? Ho notato che attorno ai fili del bifilare di Via dell'Archiginnasio è stato avvolto un cavetto metallico. Ho pure appurato altresì la scomparsa dei bifilari per l'ex Deposito Zucca e quelli che giravano dietro alla chiesa di San Francesco.




I bifilari, passanti per Piazza dei Tribunali, di cui parli sono disattivati dal 1978. Erano, appunto, sempre quelli delle linee 46,46\,46\\ che avevano una ridottissima penetrazione in centro: la sola Via S.Stefano e Piazza Minghetti. Poi tramite il grande, e molto bello, anello di ritorno i filobus rientravano verso la periferia in direzione S.Ruffillo... un percorso che nel 1990, alla riapertura del servizio filoviario si è ovviato giustamente a modificarlo del tutto. Una curiosità: i bifilari provenienti dai Tribunali una volta confluiti sul Viale Gozzadini fino agli anni'60 si immettevano tramite uno scambio sul bifilare della Circolare per poi separarsi nuovamente, con un altro scambio a Porta S.Stefano... poi fu deciso di eliminare lo scambio e di scavalcare la Circolare tramite un incrocio: venne creato così un secondo bifilare parallelo sul Viale, uno per linea, proprio come si fa oggi in centro con la 13 e la 14... solo che questo accadeva quasi 40 anni fa. Si vede che a Bologna questa è la tendenza.




Bellissima scena filoviaria di un tempo e che oggi è purtroppo irripetibile... il bifilare che sta impegnando il vecchio articolato Macchi è quello di cui parla Ivan Furlanis: oggi è degradato al solo rango di feeder ed è tutto avvolto da un cavetto metallico... nessun mezzo pubblico, a parte un paio di radi pollicini elettrici, transita più per Piazza Maggiore e l'Archiginnasio. Il servizio Pubblico ne ha immensamente risentito: i tragitti si sono allungati senza senso compiendo dei giri lunghissimi per dirigersi da una parte della città all'altra...
Sulla sinistra uno degli 8 Fiat 421 del 1978 arrivati già arancioni dalla Menarini: alcuni sono finiti tra Cuba e Catania. La cosa interessante è che questo bus, la 4190, a distanza di 28 anni dalla fotografia è tuttora esistente e in servizio a Cuba.
I bifilari sul ponte di Galliera per il deposito Zucca sono stati rimossi, solo sul ponte, in occasione di alcuni lavori stradali, sono ora in opera le sole traverse.
Infine, i bifilari di S.Francesco ( a cui ero affezionatissimo perchè erano dinanzi alla finestra di mia nonna ) sono stati rimossi solo due anni fa: sul fianco della bellissima Basilica Gotica di S.Francesco era presente ( e ti pareva ) un triplo bifilare, uno di servizio col " salto delle aste " per collegarsi a Via Marconi col vecchio 41, uno di transito per la linea 42 Casalecchio ed un altro per il ricovero diurno e notturno dei filobus.





IVAN FURLANIS: Nel complesso devo dire che la rete filoviaria bolognese è molto affascinante e permette ottimi scorci fotografici, soprattutto lungo le stradine strette percorse dal 13.






Via S.Stefano






Via S.Felice... incredibile pensare fosse a doppio transito tramviario e pure fino al 1964 a doppio transito filoviario.






Via Carbonesi: anche qui fino al 1963 doppio transito tramviario... dovevano passare attaccati ai muri