00 24/07/2008 14:03
Ciao Roberto, dalle tue parole emerge evidente la delusione tipica di chi, anche per motivi di onesto credo politico, ha sempre pensato che i cittadini (il popolo si sarebbe detto una volta) possano essere riscattati dalla loro condizione di miseria (un tempo) economica e (ancora oggi) morale. Ciò significa purtroppo farsi delle illusioni che mai come in queste occasioni vanno bruscamente in frantumi. Il cinico troverà ennesima conferma nella sua presunzione di etichettare "il popolo bue", ma l'unico vero dato che ne viene fuori è la triste conferma dell'immutabilità della condizione umana e in particolare la malleabilità della maggioranza delle persone rispetto alle azioni intraprese da minoranze ben organizzate: ora dei partiti politici, ora dei comitati, ora di associazioni variamente a delinquere. Il massimo che si possa sperare dal cittadino comune è, al più, l'indifferenza.

Che peccato, che tristezza.

Stefano

Mal voluto un'è mai troppo