00 28/06/2008 12:59
Sono stato via una decina di giorni...
... per lavoro e sono appena rientrato a Bologna. Mi fa piacere che Francesco ed Alessandro abbiano trovato interessanti gli sviluppi della grande rete Civis. Anche a me intriga l'espandersi di queste quattro nuove linee filoviarie che si integreranno con quelle già esistenti ma, comunque, non posso mai scordare che sarebbero dovute essere linee tramviarie servite da grandi e moderne vetture a più casse. Spero che questa montagna di soldi investiti ( alla fine saranno più o meno 200 Milioni di Euro ) possano davvero essere utili e ben investiti per la nostra comunità. Purtroppo come sapete il progetto è fortissimamente osteggiato, in puro stile italico, da una moltitudine di Comitati e Associazioni di ogni genere che ne stanno intralciando e rallentando, se non bloccando del tutto, la costruzione. Proprio stamattina il Carlino riporta, tanto per cambiare, due pagine sull'ultima Comitato in Centro, quello di Via Marconi, che urlano, imprecano, minacciano...
E' uno strazio senza fine: fra l'altro alcuni di questi Comitati hanno trovato appoggio, anche qui in puro stile italico, in una opposizione politica cittadina, la Lega Nord, che strumentalizza e amplifica il malcontento al solo scopo partitocratico. I Comitati sostengono, ipocritamente, di non darsi una connotazione politica ma intanto si sentono molto ben spalleggiati da una opposizione tutt'altro che benevola.
Diversa è la posizione dell'Associazione Altrainformazione che non è contro il Civis ma contro il suo passaggio in Centro e quindi è per una deviazione più periferica, perciò inutile, del percorso. Questa Associazione tramite i propri avvocati è arrivata alla segnalazione al Parlamento Europeo su tutto quanto riguarda il Civis bolognese.
Come vedete c'è ne è per tutti i gusti... ma i cantieri comunque riescono in qualche modo ad avanzare dato che si è già aperto anche il secondo al capolinea di via Genova.

Francesco nelle sue foto ha ritratto uno dei problemi irrisolti: l'impossibilità per la stazione di rifornimento Tamoil ad essere rifornita dalle autobotti a causa della linea filoviaria centrale e della pensilina di fermata. Io ho proposto lo spostamento della pompa di benzina in una zona più lontana dal Centro di S.Lazzaro senza ricadute economiche o di altro genere sull'esercente ma a tutt'ora la stazione di rifornimento è chiusa da mesi con grandi cartelli che ne imputano la chiusura al Civis.



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Il medesimo punto della foto di Francesco, ripreso a 180° gradi, non appena sorto il problema...