Tram nel mondo

Solo una vecchia cartolina. Sulle tranvie sudafricane non ho alcuna notizia.

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Domenica 24 ottobre, al Sydney Tramway Museum è stata organizzata una giornata in stile "inizi '900", con persone in costume d'epoca ed i tram più antichi della collezione in parata.

Si è trattato anche di un'occasione per raccogliere fondi per restaurare la vettura 675 del 1904 recentemente ritrovata (vedi pag. 2 di questa stessa discussione).

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Scritto da: AL PAÇIO 15/08/2004 0.44
(...) S.DIEGO (California - USA) (...) l'unica tranvia urbana al mondo (o metro-tranvia, lo scopriremo solo vivendo ) che faccia servizio in 2 stati. Dalla stazione S.DIEGO BEYER BOULEVARD , la linea continua per altre 2 stazioni (TIJUANA S.YSIDRO e TIJUANA) nella città, appunto, di TIJUANA (Baja California - MESSICO)

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Mi sono ricordato di un vecchio intervento di Alpacio (a proposito, che fine ha fatto?) quando ho visto in rete le cartoline del tram che va (andava?) tra Juarez (Messico) ed El Paso (Texas). Le inserisco qui di seguito per il piacere dei potenziali interessati.

Ho scoperto, poi, che ce n'è ancora un'altra che va (andava?) tra Paso Del Norte (Messico) e Franklin (Texas)

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Scritto da: Nicola M. 18/07/2004 12.11
Non riesco a concepire il conducente che guida senza l'uso delle mani. Lo trovo abbastanza frustrante, anche se poi è sempre questione di abitudine

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Eh già, il quesito posto da Nicola lo scorso luglio (CLICCAQQUA') rimane senza risposta. Per quanto, apparentemente, neppure i tranvieri americani sembrano essersi abituati a questa bizzarria.

Come dimostra, del resto, questa rarissima foto d'archivio che ritrae un tranviere statunitense intento a mimare l'uso di controller e freno a mani vuote

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Per coloro tra di voi che decidessero di trascorrere il capodanno a Londra, segnalo la mostra di porcellane sovietiche aperta fino al 31 gennaio a Somerset House.

Risulta estremamente interessante l'approccio estetico rivoluzionario degli oggetti esposti che, ancora oggi, mantengono un carattere modernissimo e funzionale, tipico delle avanguardie artistiche degli anni 20 (in calce inserisco un articolo sulla mostra apparso recentemente sull'Economist).

Ciò che ha attirato la mia attenzione "tranviaria", tuttavia, è la due assi rossa raffigurata su questo bel piatto del quale, peraltro, temo che ben pochi proletari sovietici abbiano realmente potuto servirsi.

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I tram di Barcellona come quelli riportati nella tua foto prestano servizio turistico oppure sono impiegati sulle normali linee come avviene a Lisbona?

A BArcellona ci sono tre reti tranviarie indipendenti (nel senso fisicamente non collegate, almeno per ora - penso che l'azienda sia però la stessa). Due aperte negli ultimi uno-due anni, la terza è una sola linea di pochi km, turistica, immagino l'ultimo tronco rimasto della vecchia rete.

Cari amici,
accanto al tram, riapparso alla grande sulla scena trasportistica ateniese, la capitale greca vanta il più esteso sistema filoviario europeo, Russia esclusa, per di più fisicamente connesso a quello del Pireo, il porto della metropoli greca.
Vi allego un'immagine del 1984, in cui, oltre a due filobus facilmente identificabili, vecchiotti ma ancora in efficienza, si distinguono anche i binari della tranvia Pireo-Peirama, chiusa qualche anno prima, nel 1977.
Osservo brevemente che l'industria italiana ha dominato negli anni'50 la scena filoviaria mondiale, da Montevideo al Cairo.
Se qualcuno ha delle foto, per favore le invii, d'accordo?
Cordialità a tutti,
Paolo

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Scritto da: AL PAÇIO 15/08/2004 0.44
QUESTA RISPOSTA (da me inserita erroneamente nella discussione
TRAM IN GERMANIA) LA RICOPIO INTERAMENTE QUI:

Una curiosità sul tram di S.DIEGO

Una curiosità:
A proposito di S.DIEGO (California - USA) di cui parlava Paolo il fiorentino. Mi risulta sia l'unica tranvia urbana al mondo (o metro-tranvia, lo scopriremo solo vivendo ) che faccia servizio in 2 stati. Dalla stazione S.DIEGO BEYER BOULEVARD , la linea continua per altre 2 stazioni (TIJUANA S.YSIDRO e TIJUANA) nella città, appunto, di TIJUANA (Baja California - MESSICO).

Ricordo di averla vista 4-5 anni fa in un film americano, e da quel che ho visto (riviera e frontiera usa-messico) supposi che non poteva essere altra città se non S.DIEGO. Poi trovai una buona mappa ( linkata da www.urbanrail.net ) e ne ebbi la conferma.
Da quel che ho visto il mezzo é tranviario ma la linea é completamente protetta (o quasi), quindi il caso é simile a quello di Tunis. Quel che non é chiaro é il funzionamento dei controlli doganali (trattandosi di ferrovia urbana), vista anche l'esistenza di quell'orrendo muro di filo spinato tra Stati Uniti e Messico.

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cIAO!

E' brutto ribattere a quasi un anno di distanza, ma solo ora faccio caso al tuo messaggio...
Il problema che ti poni dei controlli doganali è tutt'altro che da poco: in effetti se è molto semplice passare da USA a Mexico, NON LO E' AFFATTO IL CONTRARIO, da Mexico a USA.
In realtà la tranviasi attesta esattamente sul confine, davanti alla dogana, ma ancora in territorio statunitense. Quindi il confine non lo attraversa, lo attraversano i passeggeri appiedati. Te lo dico perchè sono stato a S.Diego, e ovviamente non ho mancato di fare la gita in tram a TiJUANA!
Avendo poi visto anche gli impianti tranviari di Tunisi concordo con te sul fatto che i due sistemi tranviari siano molto somiglianti, a metà tra il tram vero e proprio e la metropolitana leggera...

Ciao

Anche io mi scuso per l'esagerato ritardo ma ormai faccio sempre più fatica a stare dietro a tutte le bellissime e notevoli conversazioni di questo Forum che di notte in notte diviene sempre più grande.
Dunque, sulle tranvie di Tunisi che ho avuto occasione di vedere concordo, data la grossa sagoma delle vetture costruite in Germania, sulla loro strana situazione tra il ferroviario locale e il tranviario.
Per quanto riguarda servizi che collegano due stati non dobbiamo andare tanto lontano: è ancora in servizio l'interessantissima Domodossola - Locarno...
Qui sotto riporto una mia fotografia che attesta quanto anche questa linea sia possibile osservarla come un grosso tram con caratteristiche ferroviarie oppure come un piccolo treno con caratteristiche tranviarie. Probabilmente la si può inquadrare come infatti è, ossia una ferrovia locale con inserimenti tranviari urbani.
Comunque collega l'Italia con la Svizzera.

A Locarno in effetti la linea entrava in città come un tram. Il tratto du qualche km era a binario unico e in parte comune con la linea tranviaria urbana. Una quindicina di anni fa è stato costruito un tunnel con una fermata sotterranea, oltre al capolinea della stazione.

Ferrovie che entrano in città sulla sede stradale, quasi sempre a bianrio unico e magari contromano per qualche tratto, ce ne sono state tante e ce ne sono ancora, ad esempio le tre linee che partono da Aigle (microscopica cittadina, a naso direi non oltre i 10.000 abitanti, una delle tre linee è a rischio chiusura), o quella dalla vicina Bex (ancora più piccola, addirittura sul tratto urbano fino a pochi anni fa circolavano due tram...la più piccola rete tranviaria ins ervizio pubblico del mondo!).

La ferrovia del Forch a Zurigo invece entra in città sui binari tranviari VBZ, ma comunque usa veicoli più ferroviari che tranviari (la trovate su www.zvv.ch come linea S18).

Potrei aggiungere la Losanna-Echallens-Bercher, dal 2001 in tunnel nel centro ma ancora con qualche km su strada, anche se su una corsia asfaltata e riservata, comune con i filobus. Dimenticavo la "Trogen Bahn" di San Gallo, di cui non so nulla, manco il nome corretto.

In Italia a memoria direi la Circumetnea, entrava a Catania in superficie. Altro (escluse tranvie interurbane)?

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Scritto da: Krokodil 15/02/2005 10.33
A Locarno in effetti la linea entrava in città come un tram. Il tratto du qualche km era a binario unico e in parte comune con la linea tranviaria urbana. Una quindicina di anni fa è stato costruito un tunnel con una fermata sotterranea, oltre al capolinea della stazione.

Ferrovie che entrano in città sulla sede stradale, quasi sempre a bianrio unico e magari contromano per qualche tratto, ce ne sono state tante e ce ne sono ancora, ad esempio le tre linee che partono da Aigle (microscopica cittadina, a naso direi non oltre i 10.000 abitanti, una delle tre linee è a rischio chiusura), o quella dalla vicina Bex (ancora più piccola, addirittura sul tratto urbano fino a pochi anni fa circolavano due tram...la più piccola rete tranviaria ins ervizio pubblico del mondo!).

La ferrovia del Forch a Zurigo invece entra in città sui binari tranviari VBZ, ma comunque usa veicoli più ferroviari che tranviari (la trovate su www.zvv.ch come linea S18).

Potrei aggiungere la Losanna-Echallens-Bercher, dal 2001 in tunnel nel centro ma ancora con qualche km su strada, anche se su una corsia asfaltata e riservata, comune con i filobus. Dimenticavo la "Trogen Bahn" di San Gallo, di cui non so nulla, manco il nome corretto.

In Italia a memoria direi la Circumetnea, entrava a Catania in superficie. Altro (escluse tranvie interurbane)?

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Altro esempio?
La ferrovia del Bernina, anch'essa che collega italia a Svizzera: a Tirano (capolinea italiano in Valtellina) il treno transita in sede stradale, proprio come un TRAM!!!!!
Ciao

È vero, ma a Tirano viaggia comunque in una corsia riservata (a differenza di Aigle), come, pensandoci bene, anche la Losanna-Echallens-Bercher. Anche altri tratti della linea del Bernina e un paio sul tronco rimasto della Bellinzona-Mesocco sono su sede stradale, questa volta però insieme alle auto (anche contromano!!!).

LUNGHEZZA KM 17,1 SCARTAMENTO MM 1000 CREMAGLIERA PARZIALE ABT
QUOTA MAX M 1850 DISLIVELLO M 1440 TENSIONE KV 0,7 CC.
FOTO DA CARTOLINA MOSTRA UNA VETTURA AZZURRA MENTRE L'ALTRA E' ROSSA. RIPRESA IL 1984

a volte ritornano... anche se vanno in stato di esaurimento nervoso
Ri-saluto tutto il sito, e ringrazio Nicola (nonché gli faccio i miei auguri) per l'informazione datami riguardo l'intervista radiofonica di domani.
Scrivo qui sopra per una notizia che potrebbe interessarvi, un servizio fototranviario (nonché ferroviario) che dovrei fare in mezza Europa nelle prossime settimane, ad uso poi di questo sito (e di LeStradeFerrate.it ). Mi capita che una coppia di 2 miei amici si trovano nella fase pre-adottiva nei riguardi di un bambino bielorusso (di Minsk), e che avevano preventivato di ricambiare la visita andandolo a trovare nella capitale bielorussa, con un viaggio via automobile, nel quale hanno invitato me ed 1 altro amico comune. Il viaggio prevede varie tappe (più o meno lunghe) urbane, nell'ambito dell'est-europa (e per gli amanti tranviarii, inutile aggiungere altro ).
Vorrei quindi approfittarne per una documentazione fotografica più o meno ampia (a seconda del tempo) delle varie città toccate, onde poi inviarvi il materiale nella sezione apposita.
(partenza : 9-4-2005, durata viaggio : 2 settimane circa)
Questa la previsione per i servizi:

INNSBRUCK - prevedendo un pernottamento di metà percorso, potrei documentarvi qualcosina (ma non ne sono sicuro)
BERLIN (Berlino) - qui dovrei avere tutto il tempo per un'ampia documentazione
POTSDAM - e già che mi trovo a berlino, anche qui si può fare una documentazione esauriente. allegando mappa di mia esecuzione
STRAUSBERG - (città vicino bln di cui ho parlato spesso, con una ferrotranvia urbana molto in stile DDR). Con 2 ore di andirivieni, penso potrei fare un servizio completo sulle stazioni della linea, sui 2 modelli di tram e sul tratto industriale compreso nella linea stessa (fin dove sia visitabile). Idem per la mappa
POZNAN - se c'é il tempo di una pausa caffé (come sarà il caffé polacco ?), ci si può provare.
WARSZAWA (Varsavia) - visto il pernottamento previsto (ma la partenza veloce), il tempo di documentare qualcosa dovrei farlo uscire.
MINSK - anche qui vi dovrebbe essere tutto il tempo per un'ampia documentazione, sempre con allegato di mia mappa
KRAKÓW (Cracovia) - non avendo più le tappe forzate dell'andata (questioni di "visto"), penso e spero di avere tutto il tempo.
PRAHA (Praga) - anche qui dovrei avere tutto il tempo, e se ci scappa, vorrei riuscire a trovare questo tram-giostra dello zoo (di cui linkai 1 foto da railfaneurope.net).
STUTTGART (Stoccarda) - nel caso s'imponga una sosta in centro, documenterò il tram ed il metro-tram.
BASEL (Basilea) - idem come per Stoccarda.

Spero di riuscire a mandarvi questo materiale, sperando di non dover dire frasi del tipo "cacchio, ho poggiato la macchinetta in quel bar, 1.000 km fa !". La situazione politica bielorussa (specchio di quel che é accaduto in Kyrgyzstan, Ucraina e Georgia) non é delle più stabili; quindi c'e' da preventivare che il viaggio possa saltare, nel qual caso avvertirei a riguardo della promessa di fotoservizio...
Nel caso non vi arrivasse materiale fotografico oltre la metà di maggio... CONTATTATE L'AMBASCIATA ITALIANA A MINSK !

alla prossima, danke per l'attenzione

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Scritto da: AL PAÇIO 30/03/2005 23.01
a volte ritornano... anche se vanno in stato di esaurimento nervoso

Nel caso non vi arrivasse materiale fotografico oltre la metà di maggio... CONTATTATE L'AMBASCIATA ITALIANA A MINSK !

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Mi sa che bisogna cominciare a contattare il governo italiano, forse lo hanno rapito o forse ha deciso di cambiare residenza

Forse è proprio il caso che mi attivi con l'Ambasciata a Minsk, visto che l'ottimo Alpacio manca dal forum da lunghissima pezza.

O forse è meglio di no?

Si sono aperti ieri a Melbourne, in pompa magna, ed alla presenza della Regina Elisabetta II, I Giochi del Commonwealth, Olimpiadi minori riservate ai Paesi un tempo parte dell'Impero Britannico ed oggi membri del Commonwealth.

Melbourne, com'è noto, è la città australiana dei tram, che si tiene stretta e si coccola, avendone fatto il proprio simbolo.

Poteva mancare un tram, quindi, all'inaugurazione dei Giochi? Ovviamente no, come si vede dalla foto qui sotto che riprende la storica vettura extra-urbana No 8, completa di ali sbattenti e luci scintillanti, planare dolcemente nel centro dello stadio del cricket di Melbourne dove hanno preso avvio i giochi.

Se volevano stupirci con effetti speciali, credo proprio ci siano riusciti

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