00 10/08/2004 18:02
Definizione di sistema tranviario
Caro Al Paçio,

ti ringrazio della risposta e delle precisazioni. Diciamo che anch'io me la cavo in materia di sistemi tranviari e ferroviari, i primi in particolare. Ma la tua competenza e passione, a giudicare dai tuoi numerosi interventi in questo forum, non mi sembrano inferiori alle mie.
Ti confesso che anch'io ho temuto a lungo di essere assolutamente solo nel coltivare la passione per tram e treni. Sai quante volte mi sono sentito dire: "Il tram? Un relitto del passato , caro mio, che presto sarà eliminato dappertutto. Qui a Firenze siamo all'avanguardia e lo abbiamo già dimenticato"; ho scoperto già da molti anni che siamo in tanti e che la storia, per così dire, ci ha dato ragione.
Che cosa si debba intendere per sistema tranviario, è vexata quaestio, e sarei lieto di conoscere l'opinione tua e degli altri amici di Mondotram. Molti sono i casi dubbi in tutto il mondo, specialmente nel caso delle città che hanno reintrodotto il trasporto elettrico negli ultimi due decenni.
Ad sempio, considererei sistemi tranviari quelli di Calgary e San Diego, che presentano molti tratti in sede propria o addirittura di tipo ferroviario, ma con passaggio in centro in sede stradale (street running), anche a prescindere dal tipo dei veicoli impiegati, più simili a treni metropolitani che a veri tram. D'altronde a Calgary le motrici si assicurano il passaggio tra i pedoni suonando la classica campana da sempre in uso sui tram di tutto il mondo e a San Diego la popolazione non ha mai avuto dubbi nel definire i propri mezzi "trolleys", l'equivalente americano di tram. Però che dire di Edmonton, che impiega analoghi veicoli, ma con percorso interamente in sede propria, recuperata da una linea ferroviaria dismessa, o in galleria? Un altro caso esemplare: veicoli quasi identici, i famosi U2 della Duewag, sono in servizio a Frankfurt am Main, dove accanto ad una classica rete tranviaria, sono state realizzate tre linee derivanti dall'upgrading (chiedo scusa, ma non riesco a pensare ad un termine migliore in italiano) di precedenti linee tranviarie, le linee U1, U2 ed U3, che presentano più le caratteristiche della metropolitana che quelle della tranvia, pur tornando in deposito su sede stradale, la linea U4, decisamente una metropolitana, e d'altra parte la linea U5, inclusa nelle mappe del sistema di Stadtbahn, ma di fatto una tranvia vera e propria, salvo il breve tratto iniziale in galleria. Anche le ultime due linee realizzate, U6 e U7, presentano caratteristiche intermedie: tratti in galleria ed in superfice e veicoli di tipo tranviario (Pt 100), opportunamente adattati per la marcia in sotterranea. C'è inoltre da rilevare che l'azienda di trasporto di Frankfurt non definisce il proprio sistema come U-Bahn, bensì come Stadtbahn, definizione che in quasi tutte le altre città tedesche si applica a sistemi di tipo decisamente tranviario. Noto con piacere a questo proposito che molte aziende già da qualche anno non si vergognano a parlare di Strassenbahn (o di Trambahn nel caso di Monaco di Baviera), piuttosto che di Stadtbahn.
Insomma, dove si situi il confine tra tram e metropolitana è diffile dire, anche se tutti noi, istintivamente vorrei dire, sappiamo qual è la differenza.
Un cordialissimo saluto a te e agli altri amici da

Paolo il fiorentino

PS- appena possibile ti farò avere notizie sul sistema di tranvie a vapore a Firenze e dintorni, linea per Saltino inclusa



Paolo Muraro