00 08/08/2004 18:05
Tram a Tunisi e in Russia
Caro Al Paçio,

ti ringrazio del benvenuto e delle parole di apprezzamento per la mia risposta circa i sistemi tranviari in Africa. Mi pare di capire, dai tuoi numerosi interventi in questo forum, che tu abbia una vasta competenza in materia di tranvie e ferrovie in tutto il mondo. Molto bene, sarà un piacere discutere con te, oltre che con gli altri amici di Mondotram.
Mi permetto però, non prendertela, di dissentire da quanto scrivi riguardo a Tunisi. A mio parere, il sistema in questione può essere inserito a pieno titolo tra quelli tramviari, includendo ovviamente tra questi i vari tipi di Stadtbahn, Light Rail, etc. Ne ha infatti tutte le caratteristiche: percorso interamente in superficie, sia pure in sede in gran parte protetta, attraversamento senza barriere di piazze e strade, tipologia dei veicoli impiegati, molto simili a quelli impiegati in tante città dellex- Germania Occidentale. Tra l'altro, ricordo che questi veicoli, fabbricati appunto dalla tedesca Düwag (o Duewag, come poi è stata denominata) in numero di 134, sono stati provati prima della consegna sulla rete di Hannover, che, come sai, presenta numerosi tratti in galleria, ma che comunque è normalmente inclusa nei sistemi tranviari (è una dimenticanza la tua, o l'omissione dall'elenco delle reti tedesche è voluta?).
A ulteriore riprova del carattere tranviario del sistema di Tunisi sta poi il recente ordine di 30 veicoli a pianale ribassato alla francese Alstom, del tutto analoghi a quelli già impiegati in alcune città francesi.
Quanto alla ex-Unione Sovietica, la maggiore rete tranviaria della Russia si trova a San Pietroburgo, ex-Leningrado. Sia pure nel clima di generale incertezza che ancora caratterizza molte municipalità russe, con negative ripercussioni sul trasporto pubblico, con i suoi 340 km circa di estensione ed i 2500 tram impiegati (ho il sopetto però che questa cifra vada rivista al ribasso), in gran parte costruiti in loco, essa rappresenta a tutt'oggi la più grande rete del mondo e a differenza di quella di Mosca, essa pure molto grande con i suoi 220 km di estensione ed oltre 1000 tram in servizio, copre anche il centro storico della città.
Per quanto riguarda la riapertura della Faentina, certo che non ho mancato di provare l'emozione di un bel viaggio in treno, luungamente atteso, da Firenze a Borgo San Lorenzo. Approfitto del messaggio per informarti che dal 2002, con la riattivazione del binario tra San Marco Vecchio e la linea per Roma, è possibile partire anche da Santa Maria Novella. Con ques'ultimo intervento, la rete ferroviaria all'interno del comune di Firenze è stata ripristinata in toto, 58 anni dopo le distruzioni belliche. Alle altre domande su Firenze ti risponderò in un prossimo messaggio, nella sezione tram di Firenze.

Cordiali saluti e buone vacanze a te e agli amici di Mondotram che le fanno (io non sono tra questi) da

Paolo






Paolo Muraro