00 26/09/2004 23:15
Tributo alla nostalgia tranviaria
La posso dire una parolina ? Chissà, forse perché sono nato allorquando ho potuto solo sfiorare (nel declino degli anni '80) la prima epopea tranviaria, forse perché credo che salire su un treno sia davvero qualcosa di molto più che immettersi solo su un congegno tecnico (mi viene in mente un'ispirazione, a riguardo, di Montale... e chili e chili di romanzi)... Ma fatemelo dire a caratteri "grandi" : MA SONO FIERO DI ESSERE UN NOSTALGICO FERROVIARIO ! E se si dirà che questo sito é nostalgico allora andrò in giro a vantarmi di avervi (nel mio piccolo) collaborato [SM=x346220] ... Scusate, m'é venuto proprio fisiologicamente, e poi lo noto che c'e' anche l'occhio di riguardo (ma vigile) sul futuro tranviario.
Alle volte mi viene il timore che in nome del progresso, si consumino danni che cancellino strutturalmente l'immagine del mondo di Stephenson. Pur'io ho cominciato da bambino coi modellini, le visite interminabili nelle stazioni, facendomi accompagnare sul tram di S.Giovanni, a Roma (per la gran gioia [SM=x346239] di mia madre [SM=x346236] ) quando con la metro si faceva prima. Sono entusiasta dei progressi tecnici, quasi in modo antesignano. Ma se ciò significa vedere solo km e km di autostrade di cemento e rotaia, é come se un pezzo d'infanzia mi si cancellasse via... Se c'e' chi ritiene poi il tram un retaggio preistorico, si vada a vedere qui sopra solo quanti quadri ad esso sono stato ispirati e quanti passeggeri appiedati non la pensano proprio in tal modo.
Grazie per lo spazio, era una cosa che ho sempre pensato... volevo dirla, spero non sia troppo OT [SM=x346219]