00 09/07/2004 23:15
R.U.F. & SYNCHRORAIL - PARTE II
Scusate per le dimensioni della foto, ma ho dovuto tagliare la parte con l'articolo per poterla inviare.
Questo disegno sopra é il sistema R.U.F. , di cui riscrivo qui sintetizzare l'articolo:
C'E' anche un'auto double-face : capace di viaggiare sia su una strada normale, sia su una linea sopraelevata. -Questi trasporti vengono definiti dualmode- dice Schneider. -L'auto verrebbe condotta dal guidatore fino alla rotaia; sul tracciato sopraelevato il sistema prenderebbe il controllo dell'auto fino alla stazione di arrivo. Penso che le prime reti sararro realizzate prima del 2020. In Asia, per esempio, dove c'e' interesse per questi nuovi mezzi-. Il sistema danese ruf prevede auto elettriche capaci di muoversi su strada, ma con una "scanalatura" nel telaio per agganciarsi ad una rotaia triangolare. -Sul percorso sopraelevato, il sistema guida l'auto. In viaggio si puo' lavorare o connettersi ad Internet, poi si riprende il volante- dice Palle Jensen, inventore del RUF ( www.ruf.dk ) -L'auto é pronta e funziona. C'E' UNA PROPOSTA PER USARE IL RUF,IN VERSIONE AUTOBUS (e perché non taxitram, come nel sogno di nicola ? ndr) a Copenhagen).
-Articolo tratto da FOCUS N.128 , Giugno 2003.-
Tento ora di inviare (prego non decapitatemi per le dimensioni della foto) lo scanner,sempre fatto da Focus (stesso numero) del SYNCHRORAIL. Le scritte le ho fatte io, ma la sintesi dell'argomento é la stessa. Il Synchrorail (definito addirittura PULMINO SPAZIALE ... ma noi lo chiameremo TRAM SPAZIALE) é appunto un taxitram automatizzato su monorotaia.
Caro Nicola, come vedi, non hai sognato troppo [SM=x346232]


[Modificato da Nicola M. 10/07/2004 0.31]