00 17/10/2005 14:11

Trenta o quaranta giorni di ritardo non sono un problema dopo 50 anni di attesa.



Vero. Quello che non condivido è l'usanza generale di non rispettare (e far rispettare) gli impegni presi e i termini imposti.
Poi non mi interessa per nulla se chi verrà per le olimpiadi si troverà in un cantiere o in una città, tanto a me non fa differenza!

Luca