00 09/02/2006 23:07
2800
Chiedo scusa per l'intromissione. Dopo molti mesi questa sera ritengo opportuno rispondere alle affermazioni di "Edoard" a riguardo delle motrici 2800, che come tutti possono notare oramai continuano da parecchi giorni quasi sempre noiosamente sullo stesso argomento.
Sono decisamente contrario a quanto viene costantemente affermato che le 2800 sono vecchie, piene di difetti e non più rispondenti alle attuali esigenze della mobilità.
A mio parere sono e continuano a rimanere le uniche motrici con una affidabilità superiore alla media rispetto a tutte le altre, di una manutenzione semplicissima e che di conseguenza mantiene bassi anche i costi di esercizio e di manutenzione. Sono super sfruttate e costituiscono ancora l'ossatura del parco tranviario torinese. Vogliamo confrontare i problemi che hanno dato le 7000, quelli che stanno dando le 6000, non mi sembra di ricordare che una 2800 abbia mai avuto la peggio in uno scontro con un automobile così come ultimamente è avvenuto per ben due 6000. Nonn credo sia questo il posto indicato per citare i costi di ripristino delle 6000 incidentate ma posso assicurare che attualmente costerebbe molto meno rimettere in sesto la 2864 che non come è successo per le due 6000 con la ralla rotta. Guarda caso quelle che ha Roma sono per noi le 6000 (non ricordo il numero di serie di queste motrici) attualmente sono quasi tutte ferme per ralla rotta. Certo oggi va molto di moda riempirsi la bocca con affermazioni del tipo "tutti i giorni vi sono varie 2800 guaste", sono affermazioni assolutamente infondate dettate da un pregiudizio diffuso sia in alcuni appassionati sia anche in altri ambienti. Una cosa credo sia certa per il momento soldi per nuovi tram non c'è ne sono e con i tempi che corrono non penso proprio che nuove motrici arriveranno tanto in fretta a Torino. Quindi il demolire 2800 vuole anche dire ridurre drasticamente il servizio tranviario in città.
Riconosco che Edoard ha una buona preparazione storica sui tram torinesi ma invito a smetterla con queste stupide affermazioni che non servono assolutamente a niente, come se 7000, 5000 o 6000 non si guastassero mai, e senza dubbio non fanno onore alla cultura degli appassionati e tanto meno al servizio che le 2800 rendono alla città e in ultima analisi non fanno neanche onore a GTT stessa. Se poi Edoard, che spesso e volentieri è documentato in tempo reale, è in possesso di dati precisi e con tanto di fonte dove si documenta tanto meglio, ma sparare nel mucchio in nome di una supposta modernità trovo sia abbastanza ridicolo.
Alla maggioranza dei clienti interessa partire ed arrivare, e il tempo di viaggio non lo fa sicuramente il mezzo, ma il traffico che automaticamente appiatisce la velocità orario in maniera uguale per tutti i tipi di motrice. In coda o ai semafori tutti si fermano 2800, 5000, 6000 ecc.
Poi se vogliamo discutere di come viene gestita (gestire e diverso dal fare)la manutenzione, se e come vadano ristrutturate queste motrici è un discorso diverso e magari da affrontare in un altra sede anche per non annoiare gli altri utenti in maniera esagerata.