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Mondo Tram Forum Discussioni sui trasporti tranviari in Italia e nel mondo

Censimento perdite di guerra

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    apprendista tranviere
    00 21/01/2022 10:35
    Buongiorno, apro questa discussione per provare a fare un censimento delle vetture andate perse durante la seconda guerra mondiale, su cui con una semplice ricerca in rete non si trova molto (specie su tutto cio di precedente alla fine degli anni 20)
    In base ai dati che sono riuscito a recuperare ho buttato giù una lista palesemente incompleta che non appena avrò tempo trascriverò qui; sarebbe interessante se da questa si riuscisse a arrivare ad un elenco completo delle perdite.

    P.s. Questa è la prima discussione che apro e mi scuso se ho commesso qualche irregolarità o se sto parlando di una cosa già discussa
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    Censin49
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    tranviere veterano
    00 30/01/2022 14:37
    A Torino, alcune vetture andarono distrutte irrimediabilmente durante i bombardamenti aerei tra il 1942 e il 1943; un paio, sinistrate per gli stessi eventi, vennero ricostruite nel dopoguerra. Poi, durante l'occupazione tedesca tra il settembre 1943 e la primavera del 1945, diversi tram vennero requisiti e trasferiti in Germania, a circolare sulle reti locali; solo in parte, alla fine del conflitto, recuperati e riportati "a casa".
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    apprendista tranviere
    00 31/01/2022 15:52
    Facendo mente locale ho stilato questa lista tutt'altro che esauriente sulle perdite belliche
    Mi scuso per il messaggio particolarmente lungo

    MILANO
    Su milano ho trovato veramente poco su tutto il materiale a due assi mentre ho dati certi sulle carrelli
    Quanto alle carrelli che io sappia si contano solo tre perdite totali: una ventotto (1629), il prototipo delle pcc 5000 (caratterizzato dal frontale e retro simmetrici) e una delle articolate a carrello centrale (mi pare si trattasse della 4504)
    Numerose altre vetture furono danneggiate pesantemente ma non a tal punto di non poter essere ricostruite in altro modo ( 3002,3003,3004,3005,3006,3007,3008,3009,3011,3012,3013,3014,3016,3017,3018,3021,3024,5001,5007,5008,5013,5014,5016,5020,5021,5023,5025,5027,5028,5029,5030,5032,5033,5035,5036,5037,5039,5040,5041,5042,5043,5044,5046,5047,5050,5052,5053,5055,5056,5057,5058,5059,5060,5061,5062 più 21 vetture 600 ricostruite nelle famose 700)
    Milano fu poi anche la capitale delle requisizioni da parte dei tedeschi:un totale di 73 vetture (30 600, 30 Edison e 13 carri di origine a me ignota) furono portati a Monaco.
    Tutto il materiale superstite(12 carri,3 Edison e 20 600) fu restituito ad ATM nel 1949

    ROMA
    su Roma ho trovato documentazione più dettagliata al seguente link (http://www.tramroma.com/tramroma/rete_urb/tram/rotabili/urbrot_19.htm) che però si ferma al 1943 e inoltre include anche mezzi che poi verranno riparati (come la mrs 2007) e le vetture requisite e portate in varie città tedesche (non ho ancora trovato le località in cui finirono,25 motrici 7 vetri e altrettanti rimorchi a 6)
    Tutto il materiale superstite(22 rimorchi a 6 finestrini e 15 motrici a 7 finestrini per quanto riguarda Monaco) fu restituito nel 1949 ad ATAC

    FIRENZE
    Più particolare la situazione di firenze.
    Stando a quanto ho scoperto da mie ricerche, i mezzi danneggiati lo furono all'interno del deposito di viale dei mille; Questi mezzi provenivano da tutte le serie allora in servizio con l'eccezione delle "modello torino" 1001-1004.
    Tuttavia pare che nel giro di pochi anni la gran parte dei veicoli danneggiati fu ricostruita,con l'eccezione di 3 vetture (17,55 e 124) che vennero accantonate, salvo poi essere costretti a recuperarle (come serie 311-313) per fronteggiare la vertiginosa crescita del numero di passeggeri nel dopoguerra.
    Si può quindi dire che quella di firenze fu una delle pochissime reti a non subire perdite durante la guerra

    TORINO
    Sulla rete torinese so veramente poco, e lo stesso vale per i tram in tempo di guerra.
    So che tra le carrelli si registrarono solo 3 perdite(2536, matricola in seguito riassegnata ad una 2100, 2 544 e 3001, questa in seguito ricostruita come 3001)
    Tra le due assi so che 3 delle "spezzine" serie 500 furono distrutte e da varie foto so che molte altre due assi più convenzionali andarono perse.
    Altri mezzi furono requisiti e trasferiti in alcune città, tra cui sicuramente Monaco dove furono portate 24 motrici, 12 simili alle "barocche" genovesi (a Torino 701-712) e altre 12 più vecchie smili alle biassi storiche tipo la 209 o la 116 (l'unica immagine nota ritrae la vettura frontalmente), di cui 2 andarono disperse da subito e le altre furono demotorizzate e trasformate in carri merci.
    Tutte le vetture superstiti (che nel caso di Monaco raggiungevano l'incredibile cifra di 22 su 24) furono restituite nel 1949

    NAPOLI
    Altra rete che conosco poco e per la quale mi baso prevalentemente sugli articoli del clamfer che, come sovente, non coprono le primissime serie di tram biassiali(comunque ancora presenti durante la guerra).
    Tra i gruppi di cui si parla si registrano le seguenti perdite:
    358,360,362,408,710,713,737,746,953,1034.
    Segnalo inoltre l'esistenza di una foto (reperibile al seguente link www.ciroraia.it/la-ritirata-tedesca-del-1943-nei-paesi-del-ves... che mostra un tram a carrelli probabilmente appartenente alla rete urbana (dato che quelli della rete interurbana per quanto ne so erano stati ricostruiti e comunque avevano un'altra livrea)

    GENOVA
    E qui la situazione si complica.
    Ho letto diverse pubblicazioni sui tram del capoluogo ligure e da nessuna sono stato in grado di trovare un dato esatto sul numero dei tram distrutti.
    Si sa però che sono sopravvissute 493 motrici e che prima della guerra erano l'8% in più
    Partiamo però dalle requisizioni:come detto nella discussione genovese in tutto furono requisite 13 motrici e 5 rimorchi. Con tutta probabilità si trattava di casteggini a assi serie 550 e rimorchi di tipo barocco serie 400.
    6 delle motrici finirono a Krefeld mentre il resto andò ad Augusta ed ebbero destini diversi: mentre quelle di Augusta seguirono le sorti delle altre vetture requisite, venendo restituite nel 1949 salvo perdite belliche(sembra mancassero 3 rimorchi e invece le motrici pare siano tornate tutte) quelle di Krefeld furono "mimetizzate" tra le altre vetture tedesche e così riuscirono a poter restare in Germania fino alla radiazione, avvenuta nel 1969, quando l'ultima delle 6 (peraltro trasformata in mezzo di servizio e colorata di arancione) venne radiata
    Queste vetture a Genova avevano le seguenti matricole: 557,559,563,566,571,572
    Quanto ai mezzi rimasti in Liguria poco più di una trentina di motrici e 15 rimorchi (la quantità esatta non è nota) furono trasformati in tram merci.
    Se si considera che quell'8% sono 39-40 mezzi e che la somma dell'è motrici trasformate in merci e quelle rimaste a Krefeld fanno più o meno quella cifra si può pensare che - almeno per quanto riguarda le motrici - tutti i tram rimasti a Genova sono stati recuperati

    VIAREGGIO
    Quella di Viareggio fu l'unica rete italiana a venire letteralmente distrutta dalla guerra.
    Tuttavia i danni riguardano soprattutto gli impianti e tra i mezzi, almeno tra i mezzi motorizzati, venne distrutta solo la motrice 5

    CAGLIARI
    Non si registrarono perdite

    BOLOGNA
    So che a Bologna negli anni successivi alla guerra vennero realizzate le serie 300 e 600 sulla base dei resti di mezzi biassiali e inoltre ho trovato scritto che 5 tram serie 200 (201,211,212,213,218) furono distrutti e ricostruiti identici

    PADOVA
    So della perdita di 2 dei tram a carrelli:202 e (1)211
    Come al solito non si è trovato nulla sulle due assi

    TRIESTE
    Tutto ciò che so in merito a Trieste è che 8 tram a carrelli di terza serie (429,434,435,436,437,438,439,440) furono danneggiati e ricostruiti monodirezionali all'indomani della guerra
    dato l'aspetto appena meno americaneggiante (tipico dei tram italiani) e più europeo delle due assi locali,non escluderei requisizioni anche a Trieste delle quali non ho ancora però trovato nulla

    LA SPEZIA
    non ho mai trovato scritto esplicitamente che una certa vettura spezzina è andata persa, ma so che la rete riportò numerose perdite e probabilmente quella della Spezia fu la flotta più danneggiata, in termini di percentuali.

    Questa lista è visibilmente incompleta e attendo vostre integrazioni/correzioni.

    Saluti

    P.s.concludo con un'altra domanda:sono esistiti casi di vetture tranviarie andate perse durante la prima guerra mondiale?
    [Modificato da 1325 01/02/2022 02:00]
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 01/02/2022 17:03
    Per quanto riguarda Roma: diverse vetture tranviarie requisite dai tedeschi vennero abbandonate sulla salita di Radicofani, sulla Cassia; evidentemente troppo ingombranti e difficili da trasportare .
    Recuperati a fine conflitto.
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    Piero 07
    Post: 17
    Registrato il: 19/02/2011
    apprendista tranviere
    00 01/02/2022 19:25
    Interessante discussione. Allego qualche foto di tram di Milano bombardati
    Ne avrei altre ma il sito Imgur sul quale carico foto destinate ai forum non me le fa più caricare.
    Qualcuno conosce altri siti simili?
    Grazie




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    1325
    Post: 7
    Registrato il: 08/10/2021
    apprendista tranviere
    00 01/02/2022 20:31
    Di siti con foto dei tram italiani danneggiati/distrutti se ne trova pochi perché di siti che parlano di tram nostrani ce ne sono pochi (se si stesse parlando della Germania o del giappone sarebbe molto diverso, ma a dire il vero questi sono casi unici) e quei pochi che ci sono ne parlano poco o nulla
    Una notevole eccezione è una pubblicazione online di ATAC reperibileal seguente link
    (https://www.atac.roma.it/media/pubblicazioni)di enorme valore fotografico ma poco utile per la discussione perché si ferma anch'essa (come i dati di tramroma) al 1943 lasciando il resto della guerra ad una successiva pubblicazione che dal 2013 non si è ancora vista
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 03/02/2022 15:31
    Nelle requisizioni, i tedeschi si concentrarono sulle vetture, motrici e rimorchi, a due assi, proprio per motivi di trasportabilità: quelle a carrelli, perlomeno in una situazione di emergenza come quella bellica, si rivelavano troppo ingombranti e difficili da trasportare.
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 13/02/2022 15:00
    Su una pubblicazione, ho diverse foto di vetture tranviarie di Torino danneggiate dai bombardamenti, pressochè uguali a quelle postate da Piero 07: triste sequenza...