00 15/08/2015 18:37
Tour fotografico della Ferrovia della Valmarecchia (prima parte)
Dopo il racconto storico, voglio accompagnarvi in un piccolo tour fotografico volante della linea per Novafeltria: il terminale della tratta a Rimini si trova in un grande spazio, ora parcheggio, nelle vicinanze dell'Anfiteatro Romano. Se non sapete dove andare, basta che chiediate ad un passante riminese delle "Padane" (così viene ancora oggi chiamata l'area, in onore della società che gestì la ferrovia prima, le autocorriere sostitutive poi e che aveva in quell'area il suo deposito sia per le automotrici, che per i bus). Oggi, il piazzale si presenta semideserto (anche se presto si riempirà di auto). Vicino all'Anfiteatro, si trova un grande capannone: lì, all'epoca, vi era il deposito merci di interscambio FTP-FS con terza rotaia. I treni FS, dall'area merci della stazione, attraversavano Via Roma grazie alla terza rotaia e si immettevano nell'area FTP, dove scaricavano le merci da imbarcare sul treno per Novafeltria; viceversa i treni della ferrovia di Novafeltria. Sulla sinistra del piazzale (ipotizzando che lo spettatore guardi l'area dalle mura dell'Anfiteatro) c'è ancora la vecchia rimessa per le locomotive, con accanto i due grandi serbatoi d'acqua (ancora in funzione dal 1916!!!) marchiati a fuoco dal logo "Ferrovie Emilia-Romagna". Più in là, la lillipuziana schiera degli ex uffici (ora WC) conduce lo sguardo dello spettatore al grande fabbricato viaggiatori, che chiude la prospettiva del piazzale, ora tutto ricoperto dai loghi Start Romagna (azienda del TPL), che vi ha impiantato il nuovo punto-bus. Se lo spettatore raggiunge quest'ultimo, potrà notare un piccolo totem storico, con foto e testi di Roberto Renzi, grande appassionato e storico dei trasporti riminesi, che lavora per Start, sulla ferrovia di Novafeltria. In fondo al post, potrete vedere alcune fotografie da me scattate.
La seconda stazione è quella di Rimini Porta Montanara: posta a fianco delle mura malatestiane, è affiancata da piccole casette a schiera, che ne risaltano l'antica funzione ferroviaria.
Qualche chilometro dopo, lungo la provinciale Marecchiese, presso la rotonda della nuova sede della Cassa di Risparmio BCC Valmarecchia, c'è un piccola casa cantoniera tutta rossa. Pur essendo rimodernata, si nota subito il suo passato ferroviario: è la stazioncina di Fornaci, antico nome del quartiere Padulli.
La stazione di Vergiano, invece, rimane fuori rispetto al borghetto residenziale lungo la provinciale, ma è anch'essa facilmente riconoscibile (color bianco).
Dopo un breve sconfinamento nel territorio comunale di Santarcangelo, si rientra nel Comune di Rimini, a Corpolò, la cui stazione, oggi priva della scritta, di color grigio, è dello stesso stile architettonico di quella di Vergiano.
Dopo Corpolò si entra definitivamente nel territorio di Verucchio. La stazioncina di Villa Verucchio, nell'area del capolinea bus, è stata completamente ridipinta in un vomitevole rosa-arancione dopo i restauri degli inizi del Duemila. Tuttavia, è stata preservata la scritta "Villa Verucchio", per la quale è oggi facilmente identificabile.
La stazione di Verucchio FTP (di cui non ho ancora foto) è inglobata all'interno del "Centro ONU Pio Manzù", famoso per le Giornate Internazionali "Pio Manzù", l'altra grande manifestazione internazionale dopo il Meeting di Rimini di CL, che oggi non si svolgono più. La stazione è stata ridipinta in color verde-oliva, probabilmente per richiamare ai caratteri agricoli locali, dato che siamo in un centro delle Nazioni Unite di fama internazionale.
Invece Verucchio FS, così come Pietracuta, ha una tale grandezza che difficilmente la sua mole non salta all'occhio anche allo spettatore più distratto. Entrambe le stazioni ricalcano il carattere monumentale dei fabbricati FS degli Anni Dieci e Venti.
Per oggi ci fermiamo qui. Abbiamo appena passato il confine regionale, che oggi non esiste più (i comuni della Valmarecchia hanno votato a favore del passaggio dalle Marche all'Emilia-Romagna nel 2009), ma, naturalmente, all'epoca della ferrovia era ben presente e causava tanti problemi, tra regole varie e contrabbando di beni.
Una legenda delle foto:
1) il magazzino della terza rotaia di Rimini Centrale (durante Matrioska LabStore)
2) la rimessa locomotive di Rimini Centrale (durante Matrioska LabStore)
3) il FV di Rimini Centrale (esterno su Via Roma)
4) Stazione di Rimini Porta Montanara
5) Stazione di Fornaci
6) Stazione di Vergiano
7) Stazione di Corpolò
8) Stazione di Villa Verucchio
9) Stazione di Verucchio FS