00 18/08/2015 17:58
Rileggo il post di sotram del 10 giugno, circa la possibilità di lavorare ad agosto nei punti critici della città per fare quegli interventi che in periodi "normali" di attività, la ingolferebbero più di altri, e mi viene da sorridere. Ecco, siamo ad agosto e queste sono foto prese a caso nei vari cantieri, Luder, Gordigiani, san Donato, Guidoni, Novoli. La situazione di deserto totale è così dal 10 e lo sarà almeno, ottimisticamente, fino al 24. Noi stiamo qui a dibattere, tipo "Eravamo 4 amici al bar", su come poter fare per migliorare i lavori, velocizzare quanto più possibile per creare meno problemi ai cittadini, con la nostra ingenua ottimistica euforia di vedere l'opera portata a termine il prima possibile, e questa è la risposta del Comune e delle ditte tutte. Al solito ci dobbiamo svegliare. Siamo in Italia, signori, e in Italia, che ci sia o meno bisogno di lavoro, bisogno di finire le cose in fretta, ad agosto l'aziendaitalia chiude e chissenefrega. E si riaprirà a settembre con le solite diatribe, le solite lungaggini, le solite strisce pedonali che verranno dipinte dalle ore 8.30 di quel lunedì quando il traffico ricomincerà in massa perché tutti (disoccupati esclusi, obviously...) rientreranno al lavoro. E' facile dietrologia? E' facile populismo? Chiamatelo come volete, ma è italietta, senza se e senza ma...
[Modificato da Mela55 18/08/2015 18:05]