00 08/01/2015 16:30
Acquisto autobus usati
dal Corriere del Mezzogiorno dell' 11 dicembre 2014


BARI I primi cinque bus usati, acquistati dall’Amtab con bando pubblico da Modena, sono arrivati ieri in officina. Ora dovranno essere ridipinti, ma soprattutto immatricolati: entreranno in servizio, si spera, entro la fine dell’anno. E’ il primo passo dell’azienda di trasporto urbano per rimpiazzare mezzi vecchi di oltre vent’anni con bus di età media di sette anni, in buone condizioni, costati, ciascuno 32mila euro. Altri cinque pullman arriveranno il 15 dicembre, i restanti quattro il 19: entro la fine dell’anno i quattordici mezzi acquistati dall’Amtab saranno in officina e potranno quindi circolare. «E’ una piccola boccata d’ossigeno – spiega il presidente dell’Amtab, Tobia Binetti – che però ci servirà per togliere dalle strade dei bus ormai inutilizzabili. Con 400mila euro all’incirca siamo riusciti ad acquistare 14 mezzi usati, utilizzando fondi che l’azienda ha messo da parte giorno dopo giorno per poter dare una risposta ai tanti passeggeri che in questi ultimi mesi hanno dovuto subire ritardi e corse saltate». Ai quattordici bus usati se ne dovevano aggiungere altri dieci, acquistati però con formula leasing, ma l’azienda non ha avuto l’autorizzazione da parte delle banche ad attivare il finanziamento, a causa dei debiti decennali con i fornitori. «Ma troveremo un’altra soluzione – prosegue Binetti – la strada del buon usato secondo me è quella giusta, specialmente nel momento in cui non ci sono abbastanza fondi in cassa per permettersi il nuovo». L’Amtab ha bandito di recente un’altra gara per l’acquisto, con fondi regionali, di mezzi nuovi (3 milioni e 200mila stanziati), ma bisognerà attendere i primi mesi del 2015 per vedere circolare dodici bus a metano.

Al collasso

La situazione dei pullman dell’azienda è al collasso. Ogni giorno in media una ventina di mezzi resta in officina per avarie. I dipendenti addetti alla manutenzione cercano di rimettere in servizio delle carcasse, vecchie di vent’anni, che si fermano a distanza di poche ore. Su 200 mezzi, una cinquantina sono sparsi tra le officine interne ed esterne per riparazioni. Gli altri sono comunque in pessimo stato e necessitano ogni giorno di interventi. Senza considerare il numero elevato di pullman vandalizzati. Le conseguenze sono sui passeggeri, soprattutto studenti e pendolari, costretti ad aspettare ore alle fermate in attesa del pullman. Da qui la decisione di acquistare i 14 autobus usati. Intanto, entro la fine dell’anno, sarà discusso in consiglio il piano di ricapitalizzazione dell’azienda. La giunta ha approvato la delibera e il piano di rilancio finalizzato al miglioramento complessivo del servizio. Sono previste diverse azioni da distribuire nei prossimi tre anni in cinque ambiti di intervento: razionalizzazione dell’offerta e miglioramento del servizio del trasporto pubblico, potenziamento del servizio di sosta, efficientamento organizzativo e contenimento dei costi aziendali, revisione dei processi di vendita e aumento dei controlli finalizzato all’incremento dei ricavi. Per questo la giunta ha previsto una ricapitalizzazione di 6 milioni di euro da attuarsi nei prossimi tre anni, che si concretizzerà sia con un sostegno finanziario sia mediante l’acquisto diretto di altri autobus, impianti e nuove attrezzature, e successivamente un ulteriore finanziamento di quattro milioni di euro che invece sarà utilizzato per ripianare in parte i debiti che l’Amtab ha accumulato negli ultimi dieci anni con i fornitori. Intanto ieri il Comune ha approvato la delibera di esproprio e acquisizione del Park and ride di largo Due Giugno e la successiva riqualificazione dell’area, con la sistemazione del verde, degli impianti di illuminazione e irrigazione e di nuovi stalli per le auto.