00 29/04/2012 10:17
La rete aerea a Trieste era k+m sulla tratta Piazzale Cagni (Via Flavia), nel tratto della linea 11 Rione del Re-Rozzol ed a Roiano in via Villan de Bachino.
Uno dei pochi scambi manuali era posto in Piazza Perugino e di cui si vede ancora la maniglia di azionamento per permettere alla filovia 5 di ditigersi al Deposito San Sabba, tutti gli altri scambi erano a lancio di corrente e tutto sommato efficienti.
Non è vero che la rete era fatiscente, era tenuta molto bene invece al contrario di altre città italiane e perfettamente tesata. Alcuni brevi tratti in Viale D'Annunzio avevano isolatori antiquati fra le rondinelle ma erano un caso. Secondo me i filobus avevano una concezione antiquata, privi ovviamente di servosterzo essendo del 1954.
Ad ogni modo per me da triestino la scelta è stata scellerata e la mia opinione fu largamente condivisa a Trieste dalla popolazione; per quanto riguarda la Fiat essa cavalcò l'onda della modernità del tempo IMPONENDO alle amministrazioni locali comnpiacenti il prodotto del momento così come imposero il filobus a suo tempo, solo alcune amministrazioni virtuose non cedettero alla stolta moda dell'autobus a gasolio e mantennero o fecero di tutto per mantenere le filovie.
Trieste poi sarebbe una città che per caratteristiche di forte frequentazione e tipologia di percorsi sarebbe ancor oggi perfetta per questo mezzo di trasporto.