00 18/04/2012 00:03
Egr. Cori il tramwave di Ansaldo non ha niente in comune con il TL, semplicemente è un sistema di captazione al suolo derivato direttamente dallo Stream con alcune modifiche, tipo le 2 barre negative a lato della piastra di contatto discontinua centrale al posto di una barra negativa del vecchio sistema.

Il sistema di captazione potrebbe essere adattato a normali tram esistenti che diventano ad alimentazione mista linea aerea/suolo come nel tratto sperimentale napoletano.

Come per il precedente sistema si nutrono molti dubbi sulle sue perfomance, se da una parte il nuovo sistema di contatto, fissato alle traverse, non soffrirà delle deformazioni di quello vecchio fissato sulla strada e sottoposto agli innumerevoli sforzi trasmessi dall'intenso traffico veicolare.

Per contro quello vecchio aveva fatto notare dei limiti sulla potenza massima prelevabile, ampiamente al di sotto della potenza dell'autosnodato (circa 200 kW) praticamente doveva caricare le batterie di bordo, con tensione non di 750 Vcc come le linee aeree ma di 500 Vcc, valore più basso per limitare le correnti di dispersione.

Per un normale tram, dalle potenze ben più elevate, sarebbe anche peggio, quindi vi dovrà essere più di un pattino di captazione con conseguente maggiore complicazione e rischi di guasti.

Sarebbe più complicato applicarlo ad un TL, ha già rotaia di guida centrale e il sistema di captazione sarebbe laterale.

Non è poi che tale nuova sperimentazione beneficia dei "soliti" contributi per l'innovazione tecnologica che poi proviene dalle "solite" ns. tasche?

Cordiali saluti da Flavio Menolotto

[Modificato da Flavio Menolotto 18/04/2012 00:07]