Tram su gomma a Latina

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Omar76
00lunedì 12 maggio 2008 10:09
Cori, guarda che a Roma non era stato stanziato un euro, il translohr all'EUR era un'idea buttata lì tanto per fare scena. Si parlava di filobus sulla Laurentina ma i residenti subito si son incazzati per i poveri alberi che sarebbero stati abbattuti...
I problemi son sia i politici scemi, sia i cittadini idioti che se gli parli di tram o di filobus diventano idrofobi. Certo, se stamoa dsicute de rotaie killer e treni assassini non se va da nessuna parte,sebbene sarebbe regola che un'amministrazione comunale,nell'adottare un mezzo di trasporto, scelga quello più adatto alla città. padova è un caso limite, dopo che i politici avevano giurato e spergiurato che per nessun motivo avrebbero permesso ad un obbrobrioso tram di deturpare la città, si son accorti che c'erano dei soldi che erano stati già erogati.E han dovuto fare qualcosa che somigliasse il più possibile ad un tram, perchè i fondi erano per una tranvia.
Il limite maggiore del translohr, che in pochi dicono perchè son tutti concentrati a cascare sulle rotaie, è che è un sistema brevettato, proprietà Lohr. Se da un lato hai il vantaggio che compri tutto chiavi in mano, e la linea va realzizata secondo specifiche del costruttore, dall'altra c'è un grosso interrogativo: Bombardier, visto lo scarso successo del suo sistema (quello di Caen se non erro), ha deciso di non produrlo più. Cosa accadrà se la Lohr decidesse di non portare più avanti lo sviluppo? Passato il periodo di garanzia dei mezzi...che fai?
Inoltre, finora, le prestazioni dei due sistemi si equivalgono.
Però....il però è che nell'immaginario collettivo tram è sinonimo di vecchio, di obsoleto, di passato...Ve siete chiesti perchè a Padova lo chiamano metrotram?Perchè è figo, perchè alla gente puoi dire "vi faremo il metrotram" che non vuol dire nulla, ma lascia a bocca aperta il villico. Che poi casca sulle rotaie (purtroppo non viene mai messo sotto,ma questa è un'altra storia,eheheh)
In genere, quando si adotta un sistema di trasporto, se ne dovrebbero stuidare costi e benefici.Ma mi sembra che il Translohr non è manco più economico del tram, e richede le stesse oepre civili...poi leggi che manco sannofare decentemente la piastra di rotolamento e te cascano le braccia...veramente pensi se lo han costruito qui,quo,qua e le giovani marmotte....
Omar76
00lunedì 12 maggio 2008 10:13
x Cori
Cit:
"A mio parere un bel filobus sarebbe stato l'unico oggetto serio per una viabilità non così congestionata come qualcuno vuol far credere per prendere i finanziamenti europei e gestirli come se fossero privati,non è una novità! "

No, i fondi erano per un sistema di guida a via vincolata, per una tranvia tradizionale, non potevano realizzare una filovia (che avrebbe scatenato le stesse polemiche del tram..e cmq sotto certi aspetti non è così conveniente)
Come ti dicevo in gran aprte la colpa è dei padovani (e dei bottegai) che quando han sentito parlare di tram si son ricoperti di bolle....da lì, trovare le forze politiche all'opposizione che cavaklcassero l'onda è stato un gioco da ragazzi...COme ti dicevo a ROma l'idea è stata un'idea, non ce credeva nessuno, manco WV
yng
00lunedì 12 maggio 2008 10:53
Domanda OT, trovata su un'altro forum. Dato che Latina è stata fondata quando il tracciato della Roma-Napoli via Formia era già noto, perché non è stata fatta più vicina alla ferrovia?
Omar76
00lunedì 12 maggio 2008 12:20
Latina
Yng, sai che la tua domanda è sensata?provo a cercare in giro e ti dico!
=rosmau=
00martedì 15 settembre 2009 14:16
Ci sono delle novità sul Translohr che si dovrebbe costruire in questa città. Proprio oggi è stato pubblicato sul Messaggero e negli altri quotidiani locali, l'avviso dell'avvio del procedimento di espropriazione per pubblica utilità, delle aree dove transiterà questa linea. Trascorsi 20 giorni da questo avviso, l'amministrazione provvederà a deliberare l'approvazione del progetto definitivo e la relativa variante urbanistica al Piano Regolatore. I lavori dovrebbero iniziare, se non ci saranno intoppi entro la fine di quest'anno.
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=rosmau=
00giovedì 26 novembre 2009 21:26
Ulteriore aggiornamento sul Translohr di Latina. Il consiglio comunale del 24 novembre ha approvato il progetto definitivo e la relativa variante al piano regolatore. Dovrebbe essere l'ultimo passo prima dell'avvio dei lavori, ma visto come sono andate le cose non sappiamo se veramente inizieranno a costruire questa linea, definita metropolitana leggera.
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Giampi5
00venerdì 27 novembre 2009 13:28
Se non mi sbaglio, tanto per cominciare è previsto un tratto in centro senza linea aerea, e questo non dico per un contesto urbanistico risalente al medioevo o al Cinquecento, ma bensì al 1932!!!
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BiagPal
00venerdì 27 novembre 2009 15:04
Mah, staremo a vedere...
paolod72
00sabato 17 aprile 2010 07:34
revisione progetto con nuovo consiglio comunale?
Dopo i recenti fatti politici a Latina l'iter per i lavori del Translhor, potra essere eventualmente rivisto dal nuovo consiglio comunale che si insedierà dopo le elezioni anticipate? Oppure è troppo inoltrato. Magari cambieranno idea e faranno un tram normale, oppure nella peggiore delle ipotesi Nulla!
sotram
00sabato 17 aprile 2010 07:57
a Roma avevano comunciato a cacciare i tram dal centro nel 1930 e sostituirli con autobus.
filologicamente è corretto, mentre per un centro risalente a una decina d'anni prima i fili sarebbero stati un obbligo.
poi tutto dipende da come li metti.
il tipo di palo e di mensola fa tantissimo: può essere sia un elemento di disturbo che un enhancement dell'arredo urbano ...
Augusto1
00sabato 17 aprile 2010 09:46
Fa tantissimo dove è necessario metterli, ma tu forse ti rifai all'esperienza fiorentina per la quale, essendo tutta la linea T1 in sede propria, è stata necessaria una palificazione completa, ma nel caso di attreversamento di zone abitate i trasversali possono ancorarsi anche ai fabbricati.
XJ6
00sabato 17 aprile 2010 10:06
La linea aerea è spesso solo un pretesto ...

... c'è stata da fine '800 in quasi tutti i centri urbani. Si può dire che sia ormai storicizzata. Nella stragrande maggioranza dei casi, le tante paturnie delle varie Soprintendenze sono, appunto, paturnie!
Omar76
00martedì 22 febbraio 2011 09:21
Il progetto è stato definitivamente affossato?
=rosmau=
00domenica 26 giugno 2011 11:43
Aggiornamento Translohr
Ecco cosa scrive il quotidiano "Latina oggi" del 16 giugno, sul Translohr della città pontina. La situazione non è chiara e il nuovo sindaco della città dovrà quanto prima risolvere la questione lasciata in sospeso dal suo predecessore. Il problema non è di facile soluzione e si rischia, come fà notare l'autore del'articolo, che arrivino le vetture senza che sia stato realizzato il tracciato.



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Omar76
00lunedì 27 giugno 2011 21:10
La Lohr dovrebbe avere sul groppone anche le vetture aquilane...
trolleybus58
00lunedì 27 giugno 2011 22:05
Tanto varrebbe smistarle a Padova o Mestre...sul modello della vicenda dei filobus Breda respinti da Nancy, e di cui un esemplare in questi giorni viene testato ad Ancona!
=rosmau=
00domenica 17 luglio 2011 09:59
Ulteriore aggiornamento Translohr
Altro aggiornamento sulla storia infinita del TransLohr di Latina. Nel mio precedente post avevo riportato l'articolo del quotidiano "Latina oggi", nel quale c'era la notizia che i tecnici del comune e di Metrolatina erano andati in visita nello stabilimento della Lohr. Con gli articoli del 9 luglio, sempre dello stesso quotidiano e i cui link sono riportati qui sotto, si riferisce sui risultati della trasferta nello stabilimento della Lohr. Ci sono gia quasi pronte sei vetture, che l'autore dell'articolo le definisce carrozze. Dovrebbero essere trasportate a Latina, ma non si sà dove metterle, visto che ancora non è stato costruito nulla della nuova linea. Poi rimane in sospeso se far partire i lavori o no. Ma la cosa pià inquietante e che non si sà come venirne fuori da tutta questa faccenda.



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filobustiere
00domenica 17 luglio 2011 10:43
Il Translhor
Bravo Maurizio, sempre tempestivo con questi interessanti aggiornamenti.
Per andare all'argomento, tutti abbiamo la stessa sensazione che finirà come l'ennesimo pasticcio all'italiana.
Conosco poco Latina, però ritengo che il progetto,intendo la scelta della linea, sia veramente una buona idea Stazione/centro/mare.
D'altro canto dopo Padova e Mestre, credo che il sistema che aveva fatto storcere diversi nasi, si può dire che sia uscito dalla fase della sperimentazione. A Padova mi sembra vada alla grande.
Le vetture (carrozze?) i francesi se le faranno di certo pagare anche se non consegnate. Ed allora rotto per rotto, si finisca questo progetto anche se fu fatto con avventatezza.
Anche la LTR di Napoli, venne un momento che sembrò dovesse rimanere sepolta, invece si è trovata una soluzione (onerosa certo) che darà una comodità alla città.
XJ6
00domenica 17 luglio 2011 17:45
Anche a Mestre va bene

Ci siamo passati io e Roberto Amori un mesetto fa. Bello, efficiente, veloce, nulla da dire. Ancora non si capisce, però, quali siano i veri vantaggi rispetto ad un tram tradizionale.
xclaudiox
00domenica 17 luglio 2011 19:30
Appunto, il costo è quello di mettere un binario in più? però hai la certezza che le bici o moto non ci vadano a finire dentro...i convogli, quelli tradizionali ci sono anche di fabbricazione italiana, mentre il Translhor è straniero, quindi pezzi di ricambio che arrivano da chissà dove; c'è anche il consume dei pneumatici; dov'è la convenienza?
Giampi5
00domenica 17 luglio 2011 22:26
Il caso di Latina somiglia vagamente, anche se con implicazioni diverse, a quello di Bologna per il Civis e Firenze per le linee 2 - 3 del tram: c'è in comune un preciso contratto cui l'amministrazione è vincolata e al quale non può oramai rinunciare per evitare le penali; lì ci sono finanziamenti più o meno europei in atto, qui un contratto già stipulato con la casa costruttrice.
Pasticcio all'italiana sì, ma nessun paragone con quanto accade a Roma per quanto riguarda un ipotetico rilancio della rete tranviaria. C'è stato mai il più pallido odore di finanziamenti per la TVA? per l'8 a Termini? per la linea sulla Togliatti? Assolutamente no.
A Latina e nelle altre città che ho menzionato gli amministratori tergiversando o cambiando idea rischiano di fare pessima figura (se non l'hanno già fatta) di fronte ai cittadini.
A Roma no. Nessun finanziamento, solo chiacchiere, quindi (purtroppo) nessuna brutta figura. Quello che veramente vogliono lo fanno; il tram non lo vogliono, se non spostamenti di capolinea o pseudo-ampliamenti vari. Punto.
Scusate il vago OT.
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Omar76
00lunedì 1 agosto 2011 00:30
@ Giampi: hai ragione. Chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane. Mi fanno ridere questi amministratori locali che firmano contratti infischiandosene delle penali, tanto per prendere i finanziamenti...poi quando finiscono...panico...
@ Claudio: che palle con sta storia dei mezzi stranieri: Il Translohr (basta documentarsi) viene prodotto dalla Lohr, detentrice del brevetto e che fornsice i pezzi di ricambio
@ Roberto: da quel che so i due sistemi si equivalgono, il vantaggio del translohr è avere un sistema chiavi in mano realizzato da un solo soggetto. Quando qaulcosa non funziona...sai con chi prendertela!
xclaudiox
00lunedì 1 agosto 2011 09:51
Omar
Vedo che ancora non hai sonno, però continui, anzi sei in crescendo per quanto riguarda "l'educazione", te lo ripeto, usa toni meno offensivi, la pazienza ha un limite, quindi...
Ok, per i ricambi, ho capito, vedremo come andrà a finire.
Omar76
00lunedì 1 agosto 2011 11:10
DI Pipponi sul translohr è piena la rete...a forza di leggere sempre le stesse cose uno si rompe anche....eppure la stessa rete permette di potersi documentare. Le scelte sul mezzo di trasporto da adottare su una determinata diretrtice vanno fatte in funzione dell'utenza,della frequenza che si vuole avere e di quanto si vuole o si può spendere. AL momento translohr e tram si equivalgono abbastanza, sia come costi di realizzazione, sia come capacità di trasporto. Quando tutti scleravano ed inorridivano al pensiero del tram su gomma, andai alla vecchia fiera di Roma dove c'era il convegno della UITP (organismo che raccoglie sia le imprese di trasporto che le industrie del settore) dove c'era esposto proprio il futuro tram patavino...che come allestimento interno era identico alle nostre 92....un tram a tutti gli effetti. Con due sole città (Padova e Venezia) che lo hanno adottato in Italia è un poco presto per tracciare un bilancio, visto che a L'Aquila è stato tutto sospeso per i motivi che ben sappiamo, mentre a Latina han firmato il contratto, fatto costruire i primi mezzi senza far partire i lavori per la realizzazione dell'infrastruttura...indubbiamente geniali questi politic....
Omar76
00lunedì 1 agosto 2011 11:19
Mi riautocito dall'articolo sul translohr patavino

"il prodotto francese offriva,sulla carta, altri vantaggi, elevata silenziosità di funzionamento, soprattutto nelle curve, grazie all’assenza del contatto ferro su ferro, alte prestazioni relativamente agli ingombri, perché cumula i vantaggi del raggio di curvatura molto ridotto (10,5 m alla rotaia), la capacità di superare pendenze di più del 13%, e una sagoma dinamica limitata a 5,40 m in doppia corsia, una sicurezza dinamica maggiore, con un sistema di frenatura di tipo stradale, adottando i mezzi il sistema ABS su ogni ruota, una dimensione minima delle infrastrutture e una semplificazione della loro realizzazione, dovute ad un carico all’assale ottimizzato e ad una migliore ripartizione delle masse, costi d’infrastruttura ridotti in quanto la piattaforma del Translohr è realizzata su uno spessore fra 24 e 30 cm rispetto ai 70 a 100 cm necessari per un tram classico, ed è quindi più semplice da installare, assenza di necessità di deviazione dei sottoservizi in quanto grazie alla ridotta profondità della piattaforma del Translohr, lo spostamento di tutto o parte delle reti può essere evitato. Inoltre, essendo la piattaforma di calcestruzzo armato realizzata in continuo, il sottosuolo resta accessibile nel caso di lavori di manutenzione o riparazione sulle reti non deviate"
xclaudiox
00lunedì 1 agosto 2011 11:20
Hai ragione, ci andai anche io alla Fiera di Roma a vedere quel tram futuristico; non me lo ero ricordato.

Per quanto riguarda il metro francese, mi fece un bell'effetto, silenzioso e morbido; la prima volta che lo presi, restai basito perché non lo sentii arrivare, e non capii il perché, solo dopo mi accorsi che aveva le ruote di gomma. [SM=x346220]
Omar76
00lunedì 1 agosto 2011 11:29
Cmq, a Padova i vantaggi in fase di realizzazione sono stati vanificati da ritrovamenti archeologici e decisioni di spostare / risanare alcuni sottoservizi. Non ho seguito Mestre...
xclaudiox
00lunedì 1 agosto 2011 11:35
Dimmi una cosa con tutta sincerità; ti dovessero dare l'incarico di progettare una linea cittadina, tu cosa proporresti: il tram classico, il tram su gomma o il filobus? [SM=x346255]
Omar76
00lunedì 1 agosto 2011 11:41
Tram e Translohr sono equivalenti come capacità di trasporto. Il filobus è la versione ZEV dell'autobus....
Roberto Amori
00lunedì 1 agosto 2011 13:03
OGGI L'INDUSTRIA...
... non produce più mezzi tramviari al di sotto dei 25 metri. Le Stanga romane sono dei veri reperti come le rare due casse milanesi che circolavano ancora fino a qualche anno fa, idem le 2800 torinesi. Quelle amministrazioni che volessero disoporre di veicoli al di sotto di questa misura possono prendere qualcuno dei numerosi filobus di 18,75 metri disponibili se non i megatrolley di 25 metri che prima o poi vedremo circolare anche in Italia.
Come ricordava Antonio, siamo stati recentemente a Mestre a vedere il nuovo Translohr che forte dell'esperienza della vicina Padova non ha dato particolari problemi fin dall'inizio. Non deve andare a batterie autonome su alcuni tratti per cui lo hanno scelto di 32 metri anzichè 25 con tutti i privilegi di un veicolo più performante e capiente.
La Lohr nella propria brochure descrive il proprio mezzo come una infrastruttura più veloce e più economica da realizzare. Lo scavo stradale è di una cinquantina di centimetri contro gli oltre due metri di quello tramviario e non sono necessarie sottostanti deviazioni di servizi. Ci sono, come sempre, pro e contro... Il contro potrebbe essere la futura gestione del magazzino e il reperimento delle parti di ricambio, anche se non credo visto che lentamente il mezzo si sta imponendo e dopo la Cina pure Parigi avrà presto la sua linea. A favore l'ottima accelerazione e frenatura grazie ala lunga teoria di pneumatici sui quali poggia il tram.




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