Tram nel mondo

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pabbamo
00mercoledì 30 giugno 2004 13:30
Possibile che nessuno di voi abbia, nel proprio archivio, una bella carrellata sul tram storico per eccellenza nel mondo, il famoso "cable car" di S.Francisco? Da parte mia, sto scartabellando fra le mie vecchie foto, alla ricerca di quelle che scattai io quando ci andai nel 1992, ma ancora non ho trovato nulla. Se qualcuno di voi dispone di qualcosa del genere, se me la manda mi farebbe cosa gradita...
filobustiere
00giovedì 1 luglio 2004 21:27
cable car
Per Pabbamo
Dispongo di una cartolina di produzione tedesca del cable car (è una persecuzione, come sa bene XJ6) scattata nel 1994 Aprile all'angolo di California-Powell Street. Se la "regia" mi autorizza la metto in circolo.
Saluti Filobustiere
Nicola M.
00giovedì 1 luglio 2004 22:17
Re: cable car

Scritto da: filobustiere 01/07/2004 21.27
Per Pabbamo
Dispongo di una cartolina di produzione tedesca del cable car (è una persecuzione, come sa bene XJ6) scattata nel 1994 Aprile all'angolo di California-Powell Street. Se la "regia" mi autorizza la metto in circolo.
Saluti Filobustiere


Mandala come foto del giorno di sabato e contemporaneamente la mettiamo anche nel forum. Che ne dici?
[SM=x346219]
XJ6
00venerdì 2 luglio 2004 04:09
Re: cable car

Scritto da: filobustiere 01/07/2004 21.27
(...) è una persecuzione, come sa bene XJ6 (...)

Ma io amo il cable-car! Da qualche parte, in Italia, ho anche qualche foto che mi riprende aggrappato al mezzo, nel 1984, durante una incursione a San Francisco.
XJ6
00venerdì 2 luglio 2004 04:42
Ancora cable car
Ci sono molti siti internet sul cable car. Ne elenco alcuni:

http://www.sfcablecar.com/

http://www.sfmuni.com/home/home50.htm

http://www.cablecarmuseum.com/

http://www.artcom.com/Museums/vs/sz/94108-10.htm

http://www.cable-car-guy.com/

Gli altri ve li cercate da soli con Google:

http://www.google.com/search?q=San+Francisco+cable+car&ie=UTF-8&hl=it&lr=



ed una curiosità: Dunedin, in Nuova Zelanda, è stata l'ultima altra città del mondo ad utilizzare i cable car, oltre a San Francisco.



Per un elenco completo dei cable car in Australia e Nuova Zelanda, CLICCAQQUÀ


[Modificato da XJ6 08/02/2005 4.22]

filobustiere
00venerdì 2 luglio 2004 11:56
cable car
Per Nicola
Avevo un altro programma per sabato tuttavia farò come mi chiedi spostando tutto di una settimana. A proposito mi spieghi (o altri mi spiegano) come faccio ad inserire una foto nei msg del forum? Forse già è stato spiegato in tal caso ditemi la rubrica. Io non sono un giovanotto e ciò che faccio al computer sono frutto di una grande volontà. Grz
P.S. Per XJ6 le "scaramucce" originate dal tema del n 2 tram sono state sfiziosissime!
Nicola M.
00venerdì 2 luglio 2004 12:15
Re: cable car

Scritto da: filobustiere 02/07/2004 11.56
Per Nicola
Avevo un altro programma per sabato tuttavia farò come mi chiedi spostando tutto di una settimana. A proposito mi spieghi (o altri mi spiegano) come faccio ad inserire una foto nei msg del forum? Forse già è stato spiegato in tal caso ditemi la rubrica. Io non sono un giovanotto e ciò che faccio al computer sono frutto di una grande volontà. Grz
P.S. Per XJ6 le "scaramucce" originate dal tema del n 2 tram sono state sfiziosissime!


No no .... non cambiare i tuoi programmi, fai pure come avevi previsto.

Per inserire un'immagine nel forum, prima scrivi il messaggio e poi in basso clicca su "Allega un file dal tuo computer per questo messaggio "
Ti farà cercare sul tuo pc la foto nei tuoi documenti (ricorda che sia massimo 500 pixel di larghezza e massimo 150 k di peso) da allegare al messaggio!

Ho in previsione di fare una pagina prossimamente che contenga le tue cartoline con le descrizioni, le trovo molto simpatiche.
Così non perdiamo nulla dei tuoi invii.

Ciao [SM=x346219]
XJ6
00sabato 3 luglio 2004 11:54
Re: cable car

Scritto da: filobustiere 02/07/2004 11.56
P.S. Per XJ6 le "scaramucce" originate dal tema del n 2 tram sono state sfiziosissime!

Sono contento di stare ancora tra i simpatici. Pure io mi diverto a tirare di fioretto. Ciao [SM=x346239]
XJ6
00sabato 3 luglio 2004 14:53
Torneranno i Tram a Sydney?
Allego un interessante articolo apparso sull'ultimo numero del "Sydney Magazine" (mensile illustrato del Sydney Morning Herald, il principale quotidiano sd Sydney).

La città tranviaria australiana è Melbourne, mentre a Sydney c'è ormai una sola linea (che è, in realtà, una metropolitana leggeera, con tram tipo Sirio). Una volta, però, la capitale del Nuovo Galles del Sud aveva la più importante rete tranviaria di tutto l'Impero Britannico.

Potranno tornare i tram a Sydney. E' ciò che si domanda l'autore dell'articolo.

XJ6
00domenica 11 luglio 2004 13:40
Sydney Tramway Museum
Alla fine l'ho fatto!

Nonostante sia qui da circa un anno e mezzo, non ero mai andato al museo dei tram di Sydney, nato negli anni '50, quando i tram correvano ancora per le strade della capitale del Nuovo Galles del Sud nella loro bella livrea verde e crema (abbandonata dai mezzi pubblici locali solo negli anni '70, e rimpiazzata da un blu abbastanza anonimo).



Non so spiegarmi neanche io per quale motivo abbia aspettato tanto. Comunque oggi ci sono andato.



Dista una mezzoretta di treno locale dal centro della città. Si scende alla fermata di Loftus, ed è dietro l'angolo.

Mi rendo conto che non è proprio a due passi dall'Italia, ma se ne può avere un'idea visitando il sito del museo, all'URL http://www.sydneytramwaymuseum.com.au/

Dopo avere visonato la bella e ricca collezione statica (ci sono anche alcuni tram tedeschi, un tram di San Francisco non-cable, un tram di Nagasaki, una "28" milanese, attualmente prestata a Melbourne, vari tram australiani, un filobus etc.) ed acquistato un po' di souvenir, ho fatto amicizia col personale (tutti appassionati che fanno servizio al museo a titolo gratuito) presentandomi come collaboratore di MondoTram (contento Nicola?). I simpatici trAmatori locali mi hanno fatto visitare anche le zone non aperte al pubblico e l'officina dove sono in restauro alcuni mezzi.

Ho poi fatto vari giri sui tre tram oggi in servizio passeggeri sul circuito interno del museo (circa un km, a binario unico, in sede propria tra gli alberi, con due attraversamenti stradali secondari). Una vettura di Sydney a panche (senza corridoio interno), una di Brisbane ed una di Melbourne.

A questo punto, fedele al motto "memento audere semper", ho preso coraggio ed ho chiesto se me ne facevano guidare uno.

La risposta è stata immediatamente positiva (e devo dire che la cosa mi ha abbastanza stupito, in quanto la mentalità aglosassone è abbastanza rigida per certe cose, anche perché esistono reali problemi legati ad autorizzazioni e copertura assicurativa).

A questo punto, sotto l'attenta supervisione del tranviere capo, mi sono messo al controller di una bella vettura di Brisbane bidirezionale con due trolley, facendo avanti e indietro sul tracciato, cambiando pure il trolley al capolinea e suonando il campanello a pedale per segnalare il mio passaggio.

Grandi sorrisi e pacche sulle spalle. Come again Antonio! Seeya, mate!

You bet (ci puoi scommettere), ho risposto. La prossima volta voglio manovrare una due assi!

Ho fatto un po' di foto, che inserirò a mano a mano. Per ora vi basti la mia espressione soddisfatta (l'insolito look barbuto è solo temporaneo), affacciato al finestrino della vettura che ha visto il mio battesimo australiano delle rotaie.



Nicò, lo so che stai morendo d'invidia, ma se mi vieni a trovare prometto che ci porto pure a te a guidare il tram, così coroni il tuo sogno di bambino (http://www.mondotram.it/guidoiltram.htm)

[Modificato da XJ6 15/10/2004 3.08]

[Modificato da XJ6 21/04/2005 10.06]

Francesco E.
00domenica 11 luglio 2004 17:10
Mamma mia! Antò, sei irriconoscibile!!! Poi parli di espressione soddisfatta... a me sembra l'espressione (non vorrei sembrarti irrispettoso per una personalità del tuo rango) di un tramviere che ha appena effettuato l'ultima corsa della sua vita...
Nicola M.
00domenica 11 luglio 2004 22:06
Per la miseria!!!
Dire che ti invidio è dire poco!

Di una cosa sono certo e cioè che prima o poi nella mia vita guiderò un tram .... e se dovessi venire fino a Sydney per farlo non mi tirerò certo indietro!

Sei sicuro che ti han fatto guidare il tram perchè sei collaboratore di MondoTram e non per altro? [SM=x346232]

In ogni caso sono felice che il NOSTRO nome si faccia anche da quelle parti!
Se vogliamo diventare il primo sito di tram del mondo dovremo pur cominciare ad allargarci no? [SM=x346233]

A questo punto però non potrai più esimerti dal mandarmi una bella foto tua con tram da mettere nell'album di famiglia
( vedi: www.mondotram.it/album )

[SM=x346219]
XJ6
00lunedì 12 luglio 2004 01:19
Siamo tutti tranvieri

Scritto da: Nicola M. 11/07/2004 22.06
(...) Di una cosa sono certo e cioè che prima o poi nella mia vita guiderò un tram .... e se dovessi venire fino a Sydney per farlo non mi tirerò certo indietro!(...)

Sei il benvenuto. Ti aspetto :Sm13:

Tra l'altro, potresti anche trovare lavoro ...




... anche se credo che i termini del bando siano già scaduti da un po' [SM=x346222]

Sei sicuro che ti han fatto guidare il tram perchè sei collaboratore di MondoTram e non per altro?

MondoTram a parte, in realtà erano molto contenti di avere un appassionato straniero in visita. In genere vanno lì scolaresche o famiglie con figli alla ricerca di un intrattenimento domenicale divertente e istruttivo (c'è anche un'area attrezzata per picnic o barbecue). Ma di appassionati veri, gente che fa domande sul tipo di controller o sul meccanismo del tram a contrappeso (un cable-car locale che non è durato tanto), non ne hanno molti.

Ed a proposito di controller, in officina ne ho visto uno italiano, che non so come sia finito lì (a meno che non sia un pezzo di ricambio della "28" ora in prestito a Melbourne)



A questo punto però non potrai più esimerti dal mandarmi una bella foto tua con tram da mettere nell'album di famiglia (...)

Non sarebbe una cattiva idea; ma se poi Francesco mi analizza di nuovo l'espressione, e io mi imbarazzo? [SM=x346225]

Scritto da: Francesco E. 11/07/2004 17.10
Mamma mia! Antò, sei irriconoscibile!!! Poi parli di espressione soddisfatta... a me sembra l'espressione (non vorrei sembrarti irrispettoso per una personalità del tuo rango) di un tramviere che ha appena effettuato l'ultima corsa della sua vita...

Mah. Voleva essere un ghigno sornione. Credo proprio che non mi sia venuto bene. [SM=x346234]

Comunque la barba deve proprio andare via.

Espressioni abbastanza differenti dovevano avere, invece, gli occupanti di queste vetture:



Si tratta di un tram-cellulare, per trasportare i detenuti dalla stazione di polizia, al carcere o al tribunale. Dentro c'erano delle sezioni con grate, sbarre e chiavistelli.

E per finire, per la serie tutto il mondo è paese, aggiungo un avviso analogo a quelli che si vedevano una volta anche sui nostri tram:


XJ6
00lunedì 12 luglio 2004 09:27
Ukiyo-e
Cambiamo continente per presentare questa bella xilografia giapponese entrata a far parte della mia collezione di oggetti tranviari nel 1995/96. Essa risale, a mio parere alla fine dell'era Meiji (1867-1912 - cfr.: http://www.kojuryu.it/lastoria.htm).

E' molto bella la rappresentazione dell'occidentalizzazione del Giappone, da poco uscito dall'era feudale (nel 1868, alla fine del periodo definito "bakumatsu"), visibile dalla foggia degli abiti e dall'adozione della nuovissima tecnologica costituita dai tram a cavalli, pur utilizzando lo strumento tradizionale della xilografia.



Il nome giapponese di tale tipo di illustrazione è ukiyo-e (lett.: rappresentazione del mondo fluttuante), uno dei cui esempi più famosi è la bellissima tsunami (grande onda), di Hokusai, probabilmente tra le immagini maggiormente evocative del grande artista nipponico.



Per chi volesse saperne di più sulle ukiyo-e, segnalo il sito italiano [URL]www.ukiyoe.it [=URL]www.ukiyoe.it realizzato in occasione della mostra tenutasi a Milano ad inizio anno, dal cui catalogo ho tratto la seguente introduzione

“Vivere momento per momento, volgersi interamente alla luna, alla neve, ai fiori di ciliegio e alle foglie rosse degli aceri, cantare canzoni, bere sake, consolarsi dimenticando la realtà, non preoccuparsi della miseria che ci sta di fronte, non farsi scoraggiare, essere come una zucca vuota che galleggia sulla corrente dell’acqua: questo, io chiamo ukiyo”

Scriveva nel 1662 Asai Ryoi i nei suoi Racconti del mondo fluttuante (Ukiyo monogatari); ed esprimeva così il gusto e i costumi imperanti nella nuova capitale governativa di Edo, divenuta poi Tokyo, che si stavano diffondendo nella società giapponese del tempo.
Il termine ukiyo, di derivazione buddista, in epoca medievale
indicava la condizione d’impermanenza generata dalla vita quotidiana coi suoi attaccamenti. Saggio era il non farsene prendere perché fonte di dolore costante: ukiyo indicava quindi
il mondo (yo) della sofferenza (uki). Ma nel Seicento il senso si era rovesciato e un’identica parola, con il carattere per “sofferenza” mutato in quello di “fluttuante”, ma pronunciato anch’esso uki, valorizzava proprio quei piaceri fuggevoli delle feste, della moda, del mondo dello spettacolo, dell’amore mercenario, della passione clandestina, dell’effimero, in una parola degli attaccamenti, da cui la dottrina buddista metteva in guardia dal lasciarsi prendere.
Le immagini (e) del mondo fluttuante, l’ukiyoe, ne appresentavano tutti gli aspetti con dipinti, paraventi, libri illustrati, sontuosi biglietti commemorativi e di circostanza, ma soprattutto con le stampe vere e proprie che tanto appassionarono gli artisti francesi dell’Ottocento.
Teatro, tradizione, natura, paesaggio, piaceri della vita di città, beltà femminili. Le opere in mostra sono state raggruppate in sei sezioni tematiche per fornire immagini di come la gente di Edo, culla e principale luogo di sviluppo e diffusione della cultura del mondo fluttuante, ne viveva gli aspetti principali o, più correttamente, come li voleva rappresentati. Così ogni sezione della mostra e del catalogo ricostruisce uno dei grandi temi sviluppati dagli artisti per soddisfare le esigenze e i gusti degli acquirenti. All’interno di ciascuna sezione, tuttavia, si è curato di raggruppare le opere con un criterio il più cronologico possibile e, compatibilmente, per scuola
.
XJ6
00mercoledì 14 luglio 2004 09:30
Ancora sul Giappone
Ecco il controller del tram di Nagasaki ...



Si nota, a sinistra, il triplo diamante, emblema storico della Mitsubishi. Per il resto, è tutto molto spartano (come il tram stesso, del resto, che non ho fotografato. Lo faccio la prossima volta).
XJ6
00domenica 18 luglio 2004 08:04
Tram di San Francisco
Questo è l'interno di un Tram di San Francisco (non cable-car) in configurazione bidirezionale (il Museo dei Tram di Sydney non ha una racchetta di ritorno. Ha solo un percorso su binario unico dove le vetture fanno avanti è indietro).



Si tratta di un mezzo enorme e spaziosissimo, analogo a quello visto nel film "Dirty Harry" ("Ispettore Callaghan, Il Caso Scorpio E' Tuo", già recensito nel forum del Cinema dell'AltraMondo).

La cosa interessante è la postazione di guida, abbastanza inconsueta per i nostri standard.



Non ci sono controller e manovelle, infatti, bensì dei pedali come per i filobus (o per le macchinine dell'autoscontro, volgarmente dette "tozza-tozza").

La torretta che si vede sulla destra (con il numero di matricola 7956) è il raccoglitore per i soldi del biglietto, tipica delle vetture ad operatore unico.
Nicola M.
00domenica 18 luglio 2004 12:11
Non riesco a concepire il conducente che guida senza l'uso delle mani. Lo trovo abbastanza frustrante, anche se poi è sempre questione di abitudine [SM=x346228]
ALPACIO
00domenica 18 luglio 2004 22:03
TRAM A CAVALLO NELL'ISOLA DI MAN
Questa foto ( trovata su www.railfaneurope.net ) ritrae l'unico tram a cavalli di cui sono a conoscenza ancora in uso (prettamente storico-turistico).
Siamo nell'isola di MAN (GRAN BRETAGNA), e specificamente a DOUGLAS, capoluogo regionale.
Nell'isola esiste una piccola rete di ferrotramvie turistiche, di cui una raggiunge,con percorso finale a spirale, la cima montuosa dello SNAEFELL.
Qui però il mio senso storico-ferroviario fa a pugni con la mia etica animalista... Speriamo almeno che il convoglio sia leggero.



AL PAÇIO - United Rail Federation

[x ALPACIO: ANCORA UNA VOLTA TI INVITO A NON INSERIRE IMMAGINI NEL FORUM CHE SIANO PIù GRANDI DI 500 PIXEL DI LARGHEZZA!]

[Modificato da Nicola M. 19/07/2004 1.21]

Francesco E.
00domenica 18 luglio 2004 22:25
Re: TRAM A CAVALLO NELL'ISOLA DI MAN

Scritto da: ALPACIO 18/07/2004 22.03
Qui però il mio senso storico-ferroviario fa a pugni con la mia etica animalista... Speriamo almeno che il convoglio sia leggero.

AL PAÇIO - United Rail Federation



Beh... su strada pianeggiante è solo una questione di "momentum"!
AL PAÇIO
00venerdì 23 luglio 2004 03:50
LONG LIFE AND PROSPER , FRANCESCO !
Rispondo a Francesco per il messaggio inviatomi...
Ma che cacchio c'entra STAR TREK con i TRAM NEL MONDO, direte voi, o malfidati !
Beh, era uno spunto per un concorso su chi riesce a scattare la prima foto di un tram su un altro pianeta...
non regge, vero ?
Qui sotto il logo di un famoso Tram a trazione CRISTALLI DI DILITIO, con personale androide e classificazione NCC-1701-D
AL PAÇIO
00lunedì 26 luglio 2004 00:37
I Tram di ALIKSANDRIJA
Ad ALIKSANDRIJA (Alessandria d'Egitto) esiste una piccola rete tranviaria che funziona come un metrò (alcune stazioni, convogli e parte della linea hanno infatti caratteristiche più simili a quelle ferroviarie che tranviarie). Le foto che vi invio (ridotte di formato) le trovate (assieme a mappe, informazioni e quant'altro) su www.geocities.com/alextracks/ , sito curato da PHILIP ABBEY.


[Modificato da Nicola M. 30/07/2004 12.12]

AL PAÇIO
00lunedì 26 luglio 2004 00:41
ALIKSANDRIJA - Foto-2
ecco altre 2 foto
sempre tratte da www.geocities.com/alextracks/
AL PAÇIO
00lunedì 26 luglio 2004 00:44
ALIKSANDRIJA - Foto-3
e queste le ultime 2 foto. come sopra, le trovate sempre sul sito www.geocities.com/alextracks/
Decisamente non superano i 500 pixel di larghezza, va bene così ?
[SM=x346232]
XJ6
00lunedì 26 luglio 2004 10:32
Negozietto
Questo è il negozietto di souvenir del museo tranviario di Sydney. Mi sembra in tema con il luogo, no?



XJ6
00martedì 27 luglio 2004 00:01
Crystal Palace (Londra)
La foto che inserisco qui di seguito ritrae una vettura londinese "open top" risalente all'epoca della prima guerra mondiale.



La cosa più interesante, tuttavia, è lo sfondo.

Si tratta del "Crystal Palace" è uno dei più grandi palazzi prefabbricati mai costruiti: una grande serra da 70 mila metri quadrati, in 38 mila tonnellate di ferro e migliaia di lastre di vetro, inaugurata a Londra Il 10 maggio 1851 per la prima e più famosa esposizione moderna.

Sul Crystal Palace, e sul suo geniale ideatore, Christopher Dresser, c'è stata recentemente a Milano, nell'ambito della "Triennale" una bella mostra dal titolo "Un designer alla corte della Regina Vittoria" ([URL]www.triennale.it[=URL]www.triennale.it).

In proposito, ha ricordato Augusto Morello, Presidente della Triennale di Milano, che là "presentavano i loro prodotti industriali 14 mila espositori di tutto il mondo; e alla manifestazione - inaugurata dalla regina Vittoria e durata 141 giorni- si sarebbe avvicendato (a quell'epoca!) il sorprendente numero di 6 milioni di visitatori provenienti da ogni parte della terra.
Chi visitava la mostra poteva rilevare lo stato già così avanzato dell'industria di quell'epoca; ma-a fronte delle grandi innovazioni tecniche- ne doveva anche constatare la povertà immaginativa, espressiva ed estetica. Così - come al solito in futuro - si presentava no due tesi opposte: quella di coloro che - prevedendo erroneamente un irrimediabile declino culturale per l'industria- avrebbero voluto privilegiare le modalità manuali del passato; e quella di uno che, per primo, capì e sviluppò le potenzialità anche culturali della produzione di serie.
Quell'uomo si chiamava Cristopher Dresser: un professore di botanica scozzese che poi, dal 1860 a 24 anni fino alla morte nel 1904, praticò per primo la professione di coloro che oggi si chiamano designer, non solo inventandone radicalmente la condotta professionale e firmando tutti i suoi disegni, ma soprattutto creando prodotti che ancora oggi strappano la sorpresa e l'ammirazione per l bellezza e la loro capacità di rinnovare il gusto, il costume, e persino il piacere di vivere. Tanto che tutti noi vorremmo avere uno dei suoi pezzi in casa: e non solo per gusto antiquariale, bensì per la loro funzionalità ancora oggi pienamente risolta."

Il Crystal Palace, com'era in programma, alla fine dell'esposizione fu smontato e ricostruito in un'altra area di Londra, all'interno di un bel parco vittoriano dove rimase fino al 1936, quando venne distrutto da un incendio.

Migliore sorte sarebbe toccata ad un'altra struttura metallica "temporanea", costruita anni dopo in Francia. Mi riferisco, ovviamente, alla Torre Eiffel (inaugurata il 31 marzo 1889, era stata costruita per l’esposizione universale e per la commemorazione del centenario della Rivoluzione Francese), che i Parigini oggi si tengono ben stretta.

Per saperne di più sul Crystal Palace: http://www.victorianstation.com/palace.html
Francesco E.
00martedì 27 luglio 2004 09:19
Re: LONG LIFE AND PROSPER , FRANCESCO !
Deposito "Utopia Planitia"? [SM=x346220]
AL PAÇIO
00martedì 27 luglio 2004 21:43
WHERE NO TRAIN HAS GONE BEFORE
Certamente [SM=x346232] Trattasi del deposito UTOPIA PLANITIA NORD, presso il Dopolavoro dell' A.T.A.M. (Azienda Tranviaria Autocostruzioni Marte) .
AL PAÇIO
00martedì 27 luglio 2004 21:52
BLACKPOOL (mappa)
Sono ferramatore dall'età di 3 anni, ne ho quasi 28, quindi tra poco festeggio le nozze d'argento. Ringrazio questo sito per il cospicuo UPGRADE sulle mie conoscenze tranviarie. Purtroppo il periodo della mia nascita é coinciso con la fase di declino italiano di ferrotranvie (o tranvie extraurbane) e reti tranviarie (ricordi personali a Roma), quindi le conoscenze dirette con il mezzo sono state piuttosto scarse. Le migliori nelle città di BERLIN, ZÜRICH, POTSDAM, MILANO E TORINO.
Tanto per dire, vengo ora a conoscenza del mondo tranviario rappresentato da BLACKPOOL ( www.mondotram.it/blackpool )... Però cerco di recuperare in fretta.
A questo indirizzo :
www.train-sim.com/dcforum/DCForumID12/197.html
ho trovato una mappa della linea tranviaria, creata da un tale che si firma (su un forum) PIRPEN, che dice di stare ultimando la creazione di una simulazione tranviaria proprio sulla città inglese del lancashire, che comprende anche la città satellite di FLEETWOOD
Per chi sia interessato a mappe di trasporti urbani (con molte mappe tranviarie), é possibile scaricarle (pdf e talvolta bmp) da questo sito:
www.railfaneurope.net/pt/nahv_en.htm (la maggiorparte da Germania, Svizzera ed Austria).
Su www.aardvark.at/metro ho trovato ottime mappe tranviarie di WIEN, LINZ, GRAZ, INNSBRUCK, HELSINKI, BRUXELLES e ROMA.

AL PAÇIO
00martedì 27 luglio 2004 21:53
Ecco la mappa
AL PAÇIO
00martedì 27 luglio 2004 21:59
BLACKPOOL LOGO
E questo il logo della METRO COASTLINES, società gestionaria dei tram di BLACKPOOL
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