Tram a batteria

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ziobertex
00venerdì 12 giugno 2009 13:41
ma forse ho capito male scusate
fonte www.crunchgear.com/2009/06/10/new-super-battery-to-charge-buses-and-street-cars-in-10-...




Everybody is talking about battery-powered cars, but why shouldn’t we able to ride “green” buses or take eco-friendly trains one day, too? And Japan seems to think hard about that question. In cooperation with Nippon’s National Institute of Advanced Industrial Science and Technology, Kawasaki Heavy Industries has developed a battery suitable for those vehicles that recharges in less than 10 seconds.

The two organizations already developed a similar nickel-hydrogen battery, but the current version takes about 600 seconds for a charge. While the car industry uses lithium-ion batteries, the nickel-hydrogen models don’t contain flammables and are cheaper to use (they are also bigger but are easier to use in larger vehicles). The vehicles are supposed to get quickly charged during stops and don’t need any other power sources than the battery itself.

The prototype batters is said to deliver power even after 1,000 charges and is planned to be commercialized by 2013. Next to buses and streetcars, Kawasaki Heavy hopes for interest from makers of industrial vehicles such as forklifts or cranes.

The picture shows the Swimo, a metal-hydride battery-powered light rail vehicle made by Kawasaki Heavy.
BiagPal
00venerdì 12 giugno 2009 16:00
Bus? [SM=x346235] A me dalla foto sembra un tram. Comunque è orrendo.
Augusto1
00venerdì 12 giugno 2009 16:17
L'articolo si riferisce ad una super batteria ricaricabile in dieci secondi per alimentare bus e tram. Quello della foto è un tram Kawasaki.
BiagPal
00venerdì 12 giugno 2009 22:58
[SM=g1885122] Ma quella linea estetica è dovuta alla presenza di queste super batterie, oppure è proprio la linea del tram?
BLINKY73
00sabato 13 giugno 2009 00:00

Che palle..., ma perché ci vogliono togliere i fili per aria?!
Ci sono tante altre cose che disturbano, in primis cartelli, pali della luce e scie chimiche, e poi le ultime generazioni di strutture aeree (volendo) sono assolutamente sopportabili.

Comunque, anche nel Kawatram, s'intravvede un bel pantografo... [SM=g9365]
Tra l'altro, ben venga la ricerca sugli accumulatori, penso che a livello planetario lo smaltimento delle pile a secco e simili stia già diventando un bel problema.
ziobertex
00sabato 13 giugno 2009 08:31
Grazie augusto1 [SM=x346220]
Augusto1
00sabato 13 giugno 2009 10:41
per Biagio
La linea tozza non è dovuta alla presenza delle batterie, ma al fatto che quel tram è veramente corto. Una linea così squadrata, tra l'altro, è riscontrabile nei Cityway Fiat di Torino e Messina.
ziobertex
00sabato 13 giugno 2009 11:27
Secondo me sono forme che permettono al meglio di ottimizzare gli spazi.
Io ho una ford fusion di 4 mt lunga quanto la mia Rio sempre di 4 mt ma essendo la fusion un parallele pipedo è incredibilmente più capiente [SM=x346220]
BLINKY73
00sabato 13 giugno 2009 12:11

Vista la posizione delle porte sembra improbabile che sia dotato di normali carrelli.



Forse la squadratura anteriore inferiore è dovuta alla presenza di un assale, magari a ruote indipendenti.
Augusto1
00sabato 13 giugno 2009 15:45
per Blinky73
Invece possiamo stupirci tutti nel constatare che questo piccolo tram (che si chiama "Swimo") di carrelli ne ha addirittura tre, come da immagine:


CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

XJ6
00sabato 13 giugno 2009 16:59
Bruttarello, ma ...

... simpatico. Se solo avesse il trolley [SM=x346236]
BLINKY73
00sabato 13 giugno 2009 22:13

x Augusto

I carrelli saranno anche tre, ma due tanto normali non sono...
meno male che, a differenza di altri strampalati progetti, questo conserva due rassicuranti rotaie!
Insomma, innovativo ma non troppo.

[SM=x346230]
Augusto1
00domenica 14 giugno 2009 10:15
per XJ6
Tu il trolley lo metteresti anche sulla pentola per la pasta...
Ad ogni modo ha il pantografo.
BiagPal
00domenica 14 giugno 2009 12:51
Mi sbaglio, o il tram nel disegno è diverso da quello nelle foto? [SM=x346235] Quello del disegno ha linee apparentemente più graziose.
Augusto1
00domenica 14 giugno 2009 16:18
Ha una testata differente, ma è lo stesso.
BLINKY73
00domenica 14 giugno 2009 16:50

Ringraziamo ziobertex per la segnalazione dello Swimo, che comunque non è una novità assoluta, infatti su YouTube si trovano diversi filmati.







E in quanto a stridii nelle curve di Sapporo, non è certo secondo ai normali tram quindi, poiché anche l’occhio vuole la sua parte, io mi tengo stretti gli Skoda, i Sirio, le 28, le 2800, le 3200, le Stanga, le MRS, le Ricostruite, le 4800, gli Eurotram e, mi voglio rovinare... anche i Cityway messinesi (più tutti gli altri splendidi tram italiani che non ho citato)!

[SM=x346219]
ziobertex
00lunedì 15 giugno 2009 01:34
praticamente la differenza sostanziale sta nel fatto che a tratti cammina con le batterie [SM=x346220]
giambo64
00mercoledì 17 giugno 2009 10:44
L'uso delle batterie a bordo serve sicuramente per percorrere tratti non elettrificati, ma vorrei far notare come questa tecnologia serva anche a migliorare il consumo energetico nei tratti alimentati.
Fino ad oggi la frenatura a recupero consisteva nell' immettere sulla linea aerea l'energia prodotta in frenatura dai veicoli, sistema questo che funziona bene quando ci sono tanti mezzi lungo la linea, ma che spesso dà problemi di sovratensioni quando ce ne sono pochi.
Oggi si passa ad un recupero più intelligente: l'energia viene immagazzinata a bordo, e riutilizzata in fase di accelerazione.
Molto promettente è il sistema sviluppato dalla Siemens, che unisce batterie di ultima generazione con ultracondensatori, che si ricaricano istantaneamente.
trammue
00mercoledì 17 giugno 2009 13:39
ah, ecco, c'è qualcosa di nuovo.
perchè la frenatura a recupero utilizzando batterie tradizionali e sperimentata per decenni anche dalle FS, ha dato sempre risultati fallimentari.
innanzitutto le batterie, a partire da quelle del telefonino fino ai grossi complessi al piombo, restituiscono solo il 60-70% dell'energia immagazzinata.
poi hanno una durata limitata, ed il loro costo non è per niente ammortizzato dal risparmio energetico ottenibile nel corso vitale.
xclaudiox
00giovedì 19 agosto 2010 16:19
Simpatico
A me piace, lo vedrei bene nei centri storici, dove ci sono sempre problemi con la linea aerea, che a detta di qualcuno è brutta da vedersi, mentre i vari tiranti e fili dei lampioni sospesi sono "ornamentali", ma poi è comodo per le sue dimensioni, invece di far passare un serpentone da 20/30 metri se non di più; poi è così basso da terra, comodo a chi ha problemi motori e poi è sicuro, non c'è pericolo di andarci sotto.
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