urbano - extraurbano
In effetti oggi, burocraticamente, è proprio così, linea urbana perchè non esce dal comune. Ma non nelle caratteristiche e nei fatti e nemmeno nella storia. Tanto per dirne una, i tram in uso sono dotati di campanello per il tratto urbano e di fischio per quello extraurbano. Erano e sono rimasti di colore blu, un tempo colore fissato per l'extraurbano.
Almeno fino agli anni '50 le linee che uscivano dalla cinta urbana anche se non dal limite del comune erano considerate e gestite da extraurbane. Come tipo di mezzi impiegati, tariffa applicata, ma anche come dizione effettiva.
Il che forse deriva dall'epoca austriaca. Trieste infatti era un "comune provincia", molto ampio e diviso in vari comuni censuari o sottocomuni, tra le provincie "Istria" e "Gorizia e Gradisca", che comprendevano rispettavamente Muggia/S.Dorligo e Monrupino/Sgonico/Duino-Aurisina.
Poi, dagli '70, progressivamente con l'unificazione delle aziende, sono state considerate e gestite da urbane anche le linee che raggiungono i comuni minori. L'unica linea rimasta burocraticamente extraurbana è quella per Monfalcone - Ronchi Aeroporto - (Udine), gestita dalla APT.