CENSIN Post: 1.455
"E' di oggi il "flop" di Alstom riguardante la commessa dei treni TER (i treni regionali francesi) per le ferrovie transalpine; i nuovi convogli, modernissimi, comodissimi, tecnologicamente all'avanguardia, non possono circolare in rete perchè...troppo larghi!
""Tenuto conto che la Compagnia ha costruito l'ultima serie di tram torinesi"",
i Citiway, che hanno dato e danno tuttora non pochi problemi, mi chiedo se per future commesse da parte di GTT si possa ancora fare pieno affidamento su di essa....o se non sia il caso di cercare qualche altro costruttore! (Del resto, un "fiasco" simile Alstom l'ha avuto anche da noi, con la serie dei treni Minuetto" diesel che presentavano problemi nelle curve...)
I tram suppostoni della Alstom erano un progetto della vecchia Fiat Ferroviaria (ex off savigiano ex SNOS....) La Alstom eredito' progetti e commesse al momento dell acquisto della Fiat ferroviaria.
Durante le prove e l'avviamento al servizio dei suppostoni il personale Fiat/Alstom che eseguiva tale operazione fu addirittura ben impressionato dalla serieta' dei francesi in quanto furono rastrellate le azioni per ottenere il controllo delle attivita , se non addirittura l'acquisto fisico a suon di milioni di €,dei fornitori piu' affidabili e/o innovativi della ex fiat (l'azienda costruttrice delle porte e suoi meccanismi/sofware , la Parizzi...ma non so se per questa ando' a buon fine l'acquisizione. ed altre) In realta' dopo pochi mesi (o settimane) cominciarono cassa integrazione pensionamenti e mobilita' per i dipendenti ex fiat.
Il personale che termino' il periodo di avviamento al servizio e le varie modifiche necessarie alle vetture era costituito all' 80% da prepensionati (diventati consulenti) o ex dipendenti (ex cassaintegrati ecc) in cooperativa fra loro ,e parecchi fornitori chiusero o si trasferirono ,tutto o in parte, all'estero sotto controllo alstom.
Anche se la costruzione e la fornitura dei mezzi (di molto ridimensionata dalla delibera dell'acquisto) fosse stata "FIAT" i problemi su affidabilita ,costo gestione e ricambi, ...e limiti di funzionamento delle vetture sarebbero stati identici ,visto che pochissimi(e di poco conto) particolari furono modificati rispetto al progetto originale fiat.Di sicuro pero' buona parte dei soldini(tanti e tanti €) spesi per ricambi almeno sarebbero restati in Piemonte o almeno in Italia insieme ad un po' di lavoro....fino a quando le attivita magari si fossero spostate in polonia o Serbia.....o Cina.....saippa'
La alstom ,dicevano gli addetti alla manutenzione iniziale dei tram,in realta' non era assolutamente interessata al settore tramviario della Savigliano ,ma eredito' solo le commesse e le porto' a temine ,probabilmente per non pagare penali.Dopo la costruzione dei suppostoni non fu' piu messo in cantiere nessun altro tipo o progetto tranviario in Italia .....ed i ricambi dell'ultimo costruito ormai scarseggiano e/o non esistono piu'.
La Alstom aveva gia' suoi progetti e modelli tranviari costruiti altrove ,per cui, era ovvio che la parte tram "italia"sarebbe sparita.
L'interesse all'acquisto della Savigliano era realtivo al settore ferroviario ed alle sue commesse che al momento del trapasso pare garantissero almeno 4 anni di lavoro con i contratti stipulati (la maggio parte all'estero...)ed altri 10 con le opzioni di acquisto o progetti in corso ,anche non proprio feroviari ma sul tipo dei convogli -tunnel manica- mi sembra)
Inoltre l'acquisizione dei brevetti fiat avrebbe consentito un miglioramento del prodotto Alstom (oltre ad evitare concorrenti sgraditi) in quanto ai tempi alcuni carrelli di mezzi fiatsav. erano dotati di un sistema che invece di reagire alla linea anticipavano le reazioni del convoglio permettendo avere una quasi alta velocita'(su linee gia +o- veloci)senza investimenti da "alta velocita" ;in pratica 30-50 kmh in piu senza toccare un binario o duplicare una linea.
La parte carrelli si sarebbe "in teoria" dovuta salvare(erano state date "serie" garanzie) per la qualita'(pare fossero anche copiati da altri produttori...) riconosciuta dei carrelli prodotti a savigliano...in realta anche quella si e' ridimensionata... come tutto l'indotto ,a volte secolare, che ruotava attorno alla snos.....
Questo e' quel che ricordo del periodo,un po' sentito dal personale che seguiva la manutenzione in garanzia ed altro che avevo letto nel periodo...forse un po impreciso ma comunque abbastanza adrente alla realta del tempo...si puo correggere qualche imprecisione comunque....
La Bombardier che e' la concorrente pricipale di alstom (... ma se possono si accordano....) si e' accaparrata un'altra parte dei produttori ferroviari e tranviari italiani ,pare abbia consolidato le ditte acquisite lasciando o rafforzando anche qualche parte di queste.....ma forse e' solo una maggior cura all'immagine piu' che un dato di fatto....perche' a far concorrenza sul lavoro manuale ---purtroppo--- si deve far concorrenza a miliardi di indiani ,vietnamiti ecc,o cinesi(meno) che si contentano (per ora) di un po di riso,qualche pesce secco, una tenda per dormire e magari anche una bicicletta....
Per i treni venuti male prodotti in francia i costruttori (gatto e volpe???) per me centrano niente perche comunque la delibera all'acquisto viene fatta dal compratore....ovvero i dirigenti di sncf il treno non lo prendono neanche per i collaudi e le prove. (quasi come qui da noi :mai visto un funzionario gtt sul bus di solito li vedono in foto o dalla finestra dell'ufficio)
Da quel che so'io non e' che i treni calzino stretti sulla linea o si urtino fra loro incrociandosi ma e' un problema di spazio tra porte e banchine (dovuto al l'altezza del piano a livello banchina) che non permette una salita sicura al 100% sui mezzi ai passegeri ...o robe del genere ......(una 668 sarebbe da bruciare al confronto) il problema e' reale ma non grave come e' stato ppubblicizzato.....poi chi sa' di piu....
finite le elezioni....in pratica in regione ci sono +o- le stesse persone(o amici compari parenti e nipoti ,allievi......ma anche fossero stati altri??.....) che hanno "osservato" il declino piemontese negli ultimi 20 anni e +....senza far granche' per fermarlo (ammesso che ci abbiano provato o se nesiano resi conto)....saranno cambiate?......mmmmh ....pessimismo e rassegnazione...
Salu' bb