TRAM DI CAGLIARI

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Filobus2011
00lunedì 24 giugno 2013 17:10
Da "L'Unione sarda" del 22-06-2013

AEROPORTO. «Un servizio in più, non incide sulle vecchie abitudini»

Il trenino attira i passeggeri ma i parcheggi restano pieni

Le Ferrovie dello Stato soddisfatte del servizio che collega piazza Matteotti (e Santa Gilla) con l'aeroporto: «Già quattrocento passeggeri al giorno».

È venerdì pomeriggio e all'aeroporto Mameli scatta l'ora di punta. Nonostante la stazione ferroviaria sia operativa da due settimane, i quattro parcheggi dello scalo cagliaritano si preparano a un altro fine settimana da bollino rosso.

Il piazzale Sud è tra i più economici (tariffa giornaliera di 6 euro), i suoi centosettanta stalli a mezzogiorno sono già quasi tutti esauriti. Dopo poche ore sarà l'Autorimessa Italia ad affiggere il cartello Tutto esaurito. «Alle 17 di ogni venerdì non c'è più un posto libero - conferma il gestore da dietro il suo bancone - il nuovo servizio ferroviario non ha fortunatamente inciso sugli affari: chi lasciava l'automobile nel nostro piazzale continua a farlo ora».

Anche il grande parcheggio gestito dalla Sogaer (quattro livelli e 800 posti disponibili) quasi ogni fine settimana viene riempito fino all'ultimo stallo. Una congestione dovuta anche all'aumento del traffico aereo. Nel 2013 sono state inaugurate dieci nuove rotte e oltre 800 mila passeggeri, da gennaio ad aprile, sono passati per l'aeroporto cagliaritano. «Registriamo un costante aumento di clienti - racconta l'addetta alla cassa del multipiano -, forse è ancora presto per fare un bilancio, ma la concorrenza della vicina stazione ferroviaria non si è fatta ancora sentire».

I responsabili delle Ferrovie dello Stato tuttavia snocciolano numeri di tutto rispetto sul gradimento del nuovo terminal ferroviario. «Siamo ancora in fase di rodaggio - dice Giuseppe Angelini, addetto stampa Fs -, ma possiamo considerarci soddisfatti dai primi giorni di attività. Ogni giorno contiamo circa 400 passeggeri sulla tratta aeroporto-piazza Matteotti. Sempre più gente sta scoprendo il nuovo servizio e nelle prossime settimane ci aspettiamo un netto incremento dei passeggeri». Previsioni che non fanno piacere ai 47 tassisti che ogni giorno si incolonnano davanti agli Arrivi in attesa di clienti. «La nuova stazione ci metterà in ginocchio - protesta Giampaolo Palla -, se prima gli affari andavano a rilento, ora saremo costretti ad attese di ore per conquistare una corsa in città».

Intanto da oggi, dopo alcune verifiche tecniche, torneranno in funzione le scale mobili all'interno del multipiano Sogaer. Si completerà così il percorso automatizzato che dalla stazione ferroviaria conduce agli imbarchi.

Luca Mascia
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Filobus2011
00mercoledì 26 giugno 2013 16:50
Da "L'Unione sarda" del 25-06-2013

Tratto piazza Repubblica-piazza Matteotti, la promessa del dirigente

Metropolitana leggera: «Lavori nel 2015»


Volendo essere pignoli, si tratta già del primo slittamento delle previsioni: se il sindaco Massimo Zedda poche settimane fa auspicava la realizzazione del nuovo tratto di metropolitana leggera tra piazza Repubblica e piazza Matteotti «entro tre anni», ieri durante la commissione Trasporti del Comune si è spostata l'asticella più avanti. «I lavori dovrebbero iniziare entro il 2015, per portare a termine le opere ci vorranno almeno due anni e mezzo», ha detto ai consiglieri comunali il nuovo dirigente del Servizio viabilità Daniele Olla. E dunque non prima del 2017.

I soldi per realizzare il progetto ci sono: la Regione ha garantito il finanziamento di 57 milioni di euro per il prolungamento della linea esistente e per un secondo tracciato che dovrebbe collegare via Roma al Poetto, passando per Sant'Elia. In questo caso però ci vorrà più tempo per poter vedere realizzata l'opera: nelle prossime settimane si parlerà dell'integrazione tra i lavori di riqualificazione del lungomare e il tracciato della metropolitana leggera. Il percorso che unirà piazza Matteotti e piazza Repubblica si svilupperà in via Dante, viale Cimitero, viale Diaz e via Roma. Da lì poi si potrà prendere il treno, magari quello per l'aeroporto, o salire sulla nave. La stazione sarà collegata con Monserrato e Sestu, dove entro l'autunno verrà inaugurato il nuovo tratto da piazza San Gottardo alla cittadella universitaria e al policlinico.
Il problema maggiore è lo spostamento dei sottoservizi, perché il treno attraverserà una buona parte della città, e nei lavori di realizzazione dei binari bisognerà stare attenti a non toccare le tubature di acqua e gas. Le rotaie seguiranno più o meno lo stesso percorso del treno che arrivava da piazza Repubblica proprio fino a piazza Matteotti. (m.r.)
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Mraxani
00mercoledì 26 giugno 2013 23:36
Se 4 anni vi sembrano pochi.
Sinceramente 4 anni e più, per realizzare poco più di 2 Km di binario in superficie mi sembrano davvero troppi, tanto per rimanere in Italia, la metropolitana di Brescia, 13,1 Km, di cui circa 10 km in sotterranea e 1,7 km in viadotto è stata realizzata in circa 8 anni.
youtu.be/bNE8Vh-RTWc
Filobus2011
00domenica 30 giugno 2013 16:55
Da "L'Unione sarda" del 28-06-2013



La Giunta ha dato anche il via libera alla bozza di Protocollo d'intesa con Regione e Arst per il nuovo tratto da piazza Repubblica a piazza Matteotti della metropolitana leggera.

Il prolungamento del percorso verrà portato a termine in due lotti: da piazza Repubblica al Cis e dal Cis a piazza Matteotti, per un tracciato complessivo di circa 2,5 chilometri lungo via Dante, viale Cimitero, il piazzale del Cis, viale Diaz e via Roma fino appunto a piazza Matteotti. Il lavori del primo lotto dovrebbero partire entro il 2015. (m.r.)

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Filobus2011
00venerdì 12 luglio 2013 20:11
Da "L'Unione sarda" del 10-07-2013

SETTIMO. L'elettrificazione dell'ultimo tratto del binario verso Monserrato è costata tre milioni

Linea ferrata pronta entro luglio

I pendolari da ottobre potranno raggiungere la fermata di Gottardo

SETTIMO SAN PIETRO Entro il mese i lavori di elettrificazione della linea ferrata sul tratto Settimo San Pietro-Monserrato saranno ultiimati. A ottobre, gli studenti e i pendolari, in partenza dalla stazione di Settimo, potranno raggiungere in pochissimo tempo la fermata di Gottardo a Monserrato e poi Cagliari. L'elettrificazione dell'ultimo tratto di binario verso Settimo è costata quasi tre milioni di euro. Un progetto che diventa realtà. La linea ferrata non arriva però a Sinnai e Maracalagonis che potrebbero essere collegati alla stazione di Settimo, utilizzando i Pollicini o con un mezzo dell'Arst,come recentemente sollecitato da alcuni consiglieri provinciali. Di sicuro, da ottobre i pendolari dei tre Comuni avranno la possibilità di lasciare la macchina a casa e di raggiungere Cagliari in pochissimi minuti con la metropolitana di superficie. I pendolari di Sinnai e Maracalagonis potranno raggiungere in auto la stazione ferroviaria di Settimo, parcheggiare e poi salire sul velocissimo metro.

«La speranza - dice il sindaco di Settimo, Costantino Palmas - è che la metro diventi davvero il primo vettore di comunicazione in un'area come la nostra soffocato dal traffico automobilistico. In un momento di crisi economica come questo, viaggiare costerebbe di meno, le arterie stradali verrebbero alleggerite dal traffico e tutti potrebbero viaggiare in tempi più rapidi senza le code cui siamo abituati da sempre con le conseguenze anche di natura ambientale facilmente comprensibile».

Ma c'è anche un'altra novità. Dopo oltre dieci anni di attesa sono finalmente ripresi i lavori per la realizzazione della strada di circonvallazione tra Settimo San Pietro e Sinnai. L'impresa si è impegnata a ultimare l'opera prima delle piogge autunnali. Come a dire che la circonvallazione che permetterà agli automobilisti di evitare l'abitato di Settimo San Pietro, potrà essere aperta al traffico entro l'anno, elimanando le code infinite che ancora oggi, in piena estate, costringono gli automobilisti a pesantissimi disagi sia in direzione Cagliari o al rientro a casa. Resterà il tappo all'incrocio successivo con la 554 in attesa che la stessa circonvallazione venga allungata sino a collegarsi direttamente con una rotatoria alla stessa statale.

Antonio Serreli
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Filobus2011
00domenica 14 luglio 2013 15:49
Da "L'Unione sarda" dell' 11-07-2013

ASSEMINI. Le associazioni

«Servizi Arst e Ctm per integrare la linea ferroviaria»

ASSEMINI Integrare la linea ferroviaria gia esistente tra Decimo e Cagliari con i servizi Arst e Ctm. Questo chiedono alla Regione le associazioni ”Utenti trasporto pubblico”, “Città ciclabile Cagliari” e “Associazione motociclisti incolumi” in vista dell'incontro programmato nei prossimi giorni per ridiscutere con la Regione i contratti con Trenitalia. «Grazie alla nuova stazione ferroviaria aperta nell'aeroporto», spiega il presidente dell'Utp, Massimo Ferrari, «sempre più persone stanno utilizzando il treno per raggiungere l'aeroporto di Elmas». Con un ma. «Inspiegabilmente la Regione però», sottolinea Massimo Ferrari, «continua a spendere tanti soldi per mantenere attivo il servizio bus Arst che ogni 30 minuti collega l'aeroporto con la piazza Matteotti, in perfetta sovrapposizione con il servizio delle ferrovie». E non solo. «Già esistendo la seconda linea metropolitana di superficie tra Cagliari e Decimo», sottolinea il presidente di “Città ciclabile”, Virgilio Scano, «si potrebbe dare la possibilità agli abbonati del Ctm e a chi acquista il ticket a ore, di utilizzare i mezzi sulla linea ferrata con lo stesso biglietto». Senza aggravio di costi. «Con una spesa di 250 mila euro all'anno», insiste Scano, «il Ctm potrebbe attivare delle circolari per collegare i centri alle stazioni ferroviarie e così in tanti utilizzerebbero i mezzi pubblici con benefici per ambiente e la sicurezza». Ci sarebbe da rivedere il servizio della linea 9 del Ctm che da piazza Matteotti di Cagliari fino al piazzale della stazione di Decimo impiega dai 45 ai 50 minuti nelle ore di massima punta mentre il treno ne impiega 23 facendo tutte le fermate intermedie. Un'idea già accarezzata dalla Giunta Soru che aveva persino acquistato i Minuetto. Un'idea che ora anche Assemini vuole riprendere. «Stiamo predisponendo l'incontro con i sindaci di Decimo e Elmas», rivela il sindaco di Assemini Mario Puddu, «e insieme a loro intendiamo poi incontrare i responsabili di Regione e del Ctm per migliorare i collegamenti». Le strutture ci sono già. «La risposta non potrà essere: “non ci sono i soldi”», sottolinea il presidente dei motociclisti incolumi, Michele Vacca, «perché se mancano per far funzionare meglio ciò che già c'è, risulterebbe inutile aver speso milioni per realizzare le nuove infrastrutture se poi non si impiegano le risorse per farle funzionare».

Gian Luigi Pala
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Filobus2011
00domenica 14 luglio 2013 23:22
A che punto sono i lavori per la Gottardo- Policlinico?

Qualcuno sa qualcosa in merito?

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Filobus2011
00lunedì 15 luglio 2013 17:03
Da "L'Unione sarda" del 12-07-2013

Repubblica-Matteotti

Via al progetto del bus veloce come la metro


Il bus rapido che unirà piazza Repubblica a piazza Matteotti, anticipando il prolungamento della metropolitana, è più vicino: ieri la Giunta, su proposta dell'assessore ai Trasporti Mauro Coni, ha approvato la prima parte del progetto per il potenziamento delle corsie riservate al Brt (Bus rapid transit).
Sono stati stanziati 500mila euro per il «rifacimento delle corsie preferenziali in via Sonnino e via XX Settembre e della segnaletica orizzontale».
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Filobus2011
00giovedì 1 agosto 2013 23:18
Da "L'Unione sarda" del 29-07-2013


LO SCONTRO. Dipendenti con il mal di schiena, dai sindacati nuove critiche al Comune

Ctm, ancora polemiche

Gli autisti: «Inutili e pericolose le nuove corsie preferenziali»

Non accenna a placarsi la polemica a distanza sulle corsie preferenziali tra gli autisti del Ctm e l'assessore comunale alla Viabilità, Mauro Coni. «Chiediamo più fatti e meno parole», scrivono i sindacalisti Maurizio Lai (Fit-Cisl), Luigi Melis (Usb-Privato) e Mario Melis (Fts-Css), «a parte i ritardi nella sistemazione delle corsie preferenziali di via Sonnino, via XX Settembre e via Roma, il problema di fondo è che il Comune non ha un vero piano di rilancio del trasporto pubblico locale e ha bisogno di slogan per restare a galla. Bisognerebbe invece incidere drasticamente sul piano del traffico, anche con azioni in una prima fase impopolari, come istituire nuove ztl, realizzare corsie preferenziali nelle vie Sant'Avendrace, Bacaredda, Is Mirrionis, della Pineta, creare parcheggi periferici che possano favorire la sosta delle vetture provenienti dall'hinterland e attivare navette per portare queste persone in centro».
Invece, a detta dei tre sindacati, si continuano a rinviare le decisioni difficili per paura di perdere consensi. «Nell'ultimo periodo il Comune, nelle persone dell'assessore al Traffico, Mauro Coni, e del presidente della commissione Trasporti, Guido Portoghese, ha continuato a sbandierare con classiche affermazione da campagna elettorale promesse di cambiamenti. Alcuni interventi sono stati effettivamente fatti, ma non servono a niente. Non produrranno alcun beneficio in termini di maggiore velocità negli spostamenti e miglior servizio da offrire ai cittadini».

Il riferimento è alle corsie preferenziali di ultima realizzazione. «Sono inutili e pericolose, come quelle di via Dante (da piazza Repubblica, dove i bus sono costretti a fare lo slalom tra cassonetti e rami sporgenti) e viale Bonaria. Se poi, da quanto si legge sulla stampa, il Comune intende realizzarne altre in viale Colombo (dove attualmente i bus del Ctm non transitano) e in viale Diaz (dov'è si ripristinerebbe una corsia già esistente) non si capisce quali siano i veri vantaggi per la collettività». (p.l.)

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Filobus2011
00martedì 3 settembre 2013 17:52
Da "L'Unione sarda" del 31-08-2013

Treno per l'aeroporto

Ogni giorno 800 passeggeri


Circa ottocento persone al giorno usano il treno per andare in aeroporto o per raggiungere Cagliari dopo l'atterraggio e il ritiro bagagli: sono i numeri relativi al mese di luglio forniti dalle Ferrovie dello Stato sul nuovo servizio di collegamento su binari tra la stazione di piazza Matteotti e lo scalo di Elmas.

I passeggeri sono divisi più o meno in parti uguali tra viaggiatori che salgono in carrozza dal centro della città e persone che usano il treno per raggiungere Cagliari una volta sbarcati allo scalo “Mameli”. Il servizio era stato inaugurato lo scorso 5 giugno: i dati delle prime settimane parlavano di circa quattrocento passeggeri al giorno. Nel frattempo sono stati potenziati sia la biglietteria con una nuova macchina per l'emissione dei ticket sia il servizio di informazioni alla stazione di piazza Matteotti e a Elmas. Sono numeri ritenuti molto soddisfacenti dalla direzione centrale considerando che il servizio è nato meno tre mesi fa.

I numeri di agosto non si conoscono ancora, ma è certo che saranno superiori a quelli di luglio, considerata la mole di passeggeri transitati all'aerostazione.

Tutti i treni in partenza, dovunque siano diretti, passano per la stazione di Elmas. Una direzione obbligata che consente di mettere a disposizione di chi vuole andare o tornare dall'aeroporto 103 treni al giorno. Con una frequenza da metropolitana: 15-20 minuti. Il viaggio inaugurale, quello con le autorità, era durato cinque minuti e trentacinque secondi. Il costo del biglietto è di 1,25 euro.
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Filobus2011
00venerdì 13 settembre 2013 18:15
Da "L'Unione sarda" dell' 11-09-2013

SETTIMO. Comune e Arst stanno studiando la possibilità di far passare il trenino a Selargius

Pronti i binari per la metro

Lavori completati, il nuovo collegamento con Monserrato a fine ottobre



SETTIMO SAN PIETRO. I lavori sul tratto ferrato da Monserrato a Settimo San Pietro da destinare alla metropolitana di superficie, sono praticamente finiti. Ancora qualche piccola rifinitura. Poi scatterà l'attesa per l'autorizzazione ministeriale. A fine ottobre Monserrato e Settimo potranno essere insomma collegati col metro. Ma c'è di più. Tra l'Arst e il sindaco di Selargius Gianfranco Cappai è allo studio la realizzazione di una sosta nel grosso centro campidanese attraversato dalla linea ferrata. Il tutto con la realizzazione di una regolare "fermata" dotata di banchine e di confort necessari. I tempi di questo intervento non sono comunque legati all'inaugurazione dell'intera linea Monserrato-Settimo. «Il nostro obiettivo - dice il sindaco di Settimo Costantino Palmas - è quello di avere il collegamento il più presto possibile. Le scuole stanno aprendo. Sono tanti gli studenti, ma anche gli altri pendolari che vorrebbero raggiungere Cagliari e Monserrato in treno».

I lavori per la realizzazione della tratta Monserrato (Gottardo)-Settimo hanno comportato una spesa di tre milioni di euro con la elettrificazione di quattro chilometri e trecento metri di rete ferroviaria. Su questo tracciato, in una decina di minuti si potrà collegare Settimo alla metropolitana di superficie nell'area urbana di Cagliari e, di conseguenza, a tutto il sistema dei trasporti pubblici cagliaritani. «Il Comune-dice Costantino Palmas, sindaco di Settimo- ha sempre creduto in questo progetto: i pendolari potranno raggiungere Cagliari e Monserrato e la cittadella universitaria in tempi rapidissimi e senza utilizzare l'auto. L'inaugurazione del metro porterà un altro grande vantaggio: la diminuzione del traffico sulla Statale 554 e sulla Provinciale Settimo-Selargius che, soprattutto nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, diventano un inferno". (ant.ser.)
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Filobus2011
00venerdì 13 settembre 2013 18:24
Da "L'Unione sarda" dell' 11-09-2013

Dolianova

Treni speciali in occasione della visita del Pontefice


Corse ferroviarie straordinarie per l'arrivo di Papa Francesco a Cagliari dal paese di Dolianova. Le ha predisposte l'Arst per lunedì 22 settembre. Le partenze dei treni speciali saranno programmate dalla stazione di Dolianova . Interessate dallo stesso servizio ferroviario, le stazioni di Isili , Serri , Mandas , Gesico , Senorbì , Barrali , Donori , Soleminis , Settimo San Pietro e, capolinea di arrivo, la fermata di scambio treno-tram “San Gottardo” a Monserrato .
Le carrozze ferroviarie in dotazione però non sono idonei ad accogliere le persone diversamente abili. In considerazione dell'alta richiesta e dei limitati posti disponibili, si consiglia di prenotare i titoli di viaggio e di acquistarli in tempi brevi. La prenotazione deve essere effettuata contattando gli uffici di Arst. I titoli di viaggio “andata e ritorno” e comprenderanno anche il trasferimento in tram da Monserrato a Cagliari, piazza Repubblica. Non sono garantiti i posti a sedere. Sarà applicata la tariffa ferroviaria consueta alla tipologia di biglietto. Per informazioni, informazioni.ca@arst.sardegna.it, numero verde 800865042. (cr. sar.)
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lybram
00domenica 15 settembre 2013 09:15
In metro fino alla Cittadella in primavera
Primi viaggi in metro sino alla Cittadella Universitaria di Monserrato forse già dalla prossima primavera. E' quanto emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione della Settimana europea della mobilità sostenibile in programma da lunedì prossimo a Cagliari e nei centri dell'area vasta.

"Non sarà possibile rispettare i tempi di settembre-ottobre - ha spiegato l'assessore del Traffico del Comune di Cagliari, Mauro Coni - ma siamo in dirittura di arrivo: potrebbe essere pronto tutto per la primavera".

www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2013/09/14/in_metro_fino_alla_cittadella_in_primavera_cagliari_l_universit_sar_pi_vicina-6-329...

un moncone di linea, spese spropositate, praticità discutibile, oneri di manutenzione elevati, tempi biblici!
solo in italia...e pure peggio in sardegna!!!
Filobus2011
00domenica 15 settembre 2013 13:10
Da "L'Unione sarda.it"

In metro fino alla Cittadella in primavera
Cagliari, l'università sarà più vicina


Primi viaggi in metro sino alla Cittadella Universitaria di Monserrato forse già dalla prossima primavera. E' quanto emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione della Settimana europea della mobilità sostenibile in programma da lunedì prossimo a Cagliari e nei centri dell'area vasta.

"Non sarà possibile rispettare i tempi di settembre-ottobre - ha spiegato l'assessore del Traffico del Comune di Cagliari, Mauro Coni - ma siamo in dirittura di arrivo: potrebbe essere pronto tutto per la primavera". Non si è sbilanciato sui tempi il dirigente dell'Arst Alessandro Boccone: "Meglio non azzardare previsioni, posso solo anticipare che presto ci sarà una bella sorpresa per gli studenti della Cittadella". Per quanto riguarda le tratte Matteotti-Repubblica e Matteotti-Poetto il Comune è fiducioso: "Noi siamo pronti - ha precisato Coni - stiamo solo aspettando la firma del protocollo d'intesa. Ma ormai ci siamo". Procedono a buon ritmo - ha confermato infine l'Arst - anche i lavori per l'ultimazione della tratta per Settimo.

Sabato 14 settembre 2013 18:14
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Filobus2011
00martedì 17 settembre 2013 23:14
Da "L'Unione sarda.it"

Cagliari, 20 milioni per la metropolitana
Collegamento con Cis e piazza Matteotti


Via libera a nuovi interventi, per 20 milioni di euro, per il completamento di un altro tratto importante della Metropolitana leggera dell'area vasta di Cagliari.

Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha sottoscritto oggi il Protocollo di Intesa con il Comune di Cagliari e l'Arst che segna il collegamento delle tratte da piazza Repubblica al Cis, e dal Cis a piazza Matteotti. Gli interventi, che prevedono 6 milioni a valere sui fondi PO FESR 2007/2013, per il tratto compreso tra piazza Repubblica e Cis e 14 milioni a valere sui fondi stanziati con il Piano di Azione e Coesione, per il tratto compreso tra il Cis e piazza Matteotti, permetteranno di realizzare un tracciato complessivo di poco meno di 3 chilometri che collegherà il Policlinico di Monserrato con la linea esistente della Metropolitana Gottardo-Repubblica al centro intermodale di Piazza Matteotti, che costituisce la principale porta del sistema Sardegna (porto, stazione ferroviaria, stazione degli autobus extraurbani e fermate di numerose linee del trasporto pubblico urbano).

"Stiamo portando a compimento un'opera rilevante non solo per la città, ma per l'intera area vasta del Cagliaritano - ha commentato il presidente Cappellacci -. Nel 2011 e 2012 abbiamo programmato l'utilizzo di importanti risorse finanziarie per l'estensione della rete della metropolitana di Cagliari, per un importo totale di 83.638.650 euro, a valere sui fondi PO FESR 2007/2013 e sulle risorse del Piano di Azione e Coesione. Le risorse finanziarie necessarie per assicurare la completa copertura dei costi previsti per la realizzazione della rete di metropolitana di superficie nell'Area Vasta di Cagliari, le somme già programmate, ammontano 706.500.000 euro". Il Protocollo di Intesa fissa entro il 31 dicembre 2015 il termine dei lavori relativi alla tratta Piazza Repubblica-Cis, mentre per il tratto successivo, tra il Cis e Piazza Matteotti, rimanda alle tempistiche stabilite dal Piano di Azione e Coesione.

CAGLIARI - "Siamo felici perché con la firma di oggi si avviano finalmente le procedure per la realizzazione di un'opera fondamentale per la mobilità a Cagliari e in tutta l'Area Vasta". Lo ha dichiarato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, dopo aver sottoscritto il Protocollo d'Intesa. "Quello sul tracciato della metropolitana leggera è uno dei progetti strategici dell'amministrazione - ha aggiunto Zedda - ne abbiamo parlato in campagna elettorale, ci abbiamo lavorato in questi anni e finalmente in tempi stretti potremo approvare il documento preliminare alla progettazione, come previsto nel Protocollo d'Intesa". Il tracciato complessivo previsto nel documento, condiviso con Regione e Arst, parte da piazza Repubblica, attraversa via Dante e viale Cimitero sino al piazzale del Cis per poi proseguire lungo viale Diaz e via Roma sino a piazza Matteotti. Il capolinea, in accordo con RFI, è previsto dentro la stazione accanto ai binari del treno che collegano piazza Matteotti con l'aeroporto e il resto della Sardegna.
Martedì 17 settembre 2013 17:19
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Filobus2011
00mercoledì 18 settembre 2013 20:03
Da "L'Unione sarda" del 15-09-2013

Il tratto Repubblica-Cittadella doveva essere pronto per settembre-ottobre

La metropolitana lumaca


Ritardi nei lavori: la consegna slitta a primavera

Tempi ancora più lunghi per il collegamento Repubblica-Matteotti-Poetto. L'assessore Coni: «Noi siamo pronti, stiamo solo aspettando la firma del protocollo d'intesa».


«Entro la Settimana europea della mobilità sostenibile del prossimo anno le opere in esecuzione saranno completate». La garanzia arriva da Alessandro Boccone, dirigente dell'Arst, nel corso della presentazione dell'iniziativa che andrà in scena per tutta la settimana prossima. Il collegamento per la metropolitana tra piazza Repubblica e la Cittadella universitaria (tramite Gottardo, fermata di Monserrato) si sa, rivoluzionerà la viabilità di Cagliari e hinterland. Basti pensare a tutti gli studenti che prenderanno il nuovo mezzo di trasporto per recarsi nelle varie facoltà. Solo che la speranza di vedere le opere concluse entro la fine dell'anno pare essere svanita. Se tutto andrà bene, se ne riparlerà in primavera.

L'ASSESSORE A sbilanciarsi un po' di più sulla tempistica, infatti, è l'assessore comunale alla Viabilità del capoluogo, Mauro Coni: «Non sarà possibile rispettare i tempi di settembre-ottobre (all'inizio si era ipotizzato che tutto sarebbe stato pronto proprio in questo periodo) - ha spiegato l'esponente della giunta - ma siamo in dirittura di arrivo: potrebbe essere pronto tutto per la primavera». Dall'Arst, invece, non si sbottonano più di tanto, anche se nulla è escluso: «A breve gli studenti e i cittadini in generale avranno una bella sorpresa - spiega Boccone - ma per adesso preferisco non dare date precise. Si sta facendo di tutto per rispettare il più possibile i tempi, i lavori stanno procedendo».

GLI ALTRI COLLEGAMENTI Tempi senza dubbio molto più lunghi per il collegamento Repubblica-Matteotti-Poetto: «Noi siamo pronti - ha precisato Coni - stiamo solo aspettando la firma del protocollo d'intesa. Ormai ci siamo, anche se c'è da chiarire che questo tipo di opere richiedono una serie di lavori sui sottoservizi tutt'altro che semplici». Procedono a buon ritmo, ha confermato infine l'Arst, anche i lavori per l'ultimazione della tratta per Settimo.
Un sogno per adesso, più che altro, ma che con un po' di buona volontà potrà diventare realtà. Una metropolitana del futuro che porti da piazza Matteotti al Poetto da una parte e in piazza Repubblica dall'altra. E da lì andare fino alla stazione Gottardo, a Monserrato, per proseguire sino al Policlinico e alla Cittadella Universitaria. I soldi ci sono, l'allora assessore regionale ai Trasporti Christian Solinas, neanche un anno fa, aveva detto che un progetto del genere sarebbe potuto diventare realtà. I cittadini di Cagliari e hinterland rimangono in attesa.

Piercarlo Cicero
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Filobus2011
00sabato 21 settembre 2013 18:45
Da "L'Unione sarda" del 18-09-2013

Firmato il protocollo d'intesa tra Comune, Regione e Arst. Disponibili 20 milioni di euro

Metrò, nuovo tratto entro il 2015

Finanziato il percorso che va da piazza Repubblica al Cis

Le risorse servono per realizzare in tutto tre chilometri: dopo il tratto piazza Repubblica-Cis (entro il 31 dicembre 2015) si procederà verso piazza Matteotti.

Fra due anni la metropolitana leggera collegherà piazza Repubblica al Cis, subito dopo si procederà alla costruzione del tratto che porta fino a piazza Matteotti. In tutto tre chilometri, finanziati con 20 milioni di euro. Per il primo pezzo la data di fine lavori è fissata entro il 31 dicembre del 2015, per il successivo, che completerà il tracciato dal Policlinico di Monserrato alla linea esistente e al centro intermodale della stazione, crocevia fra treni, traghetti e bus - i tempi saranno stabiliti dal Piano di azione e coesione.

Un importante passo avanti per la realizzazione dell'opera che rivoluzionerà il modo di muoversi in città e nell'area vasta è il protocollo d'intesa firmato ieri tra Comune, Regione e Arst.

La Regione si impegna a trasferire all'Arst le risorse stanziate nella deliberazione numero 50 del 21 dicembre 2012 (“Nuovo quadro finanziario degli interventi inclusi nel Por Fesr 2007-2013, asse V, infrastrutture di trasporto urbano sostenibile”) per la realizzazione dei due tratti, piazza Repubblica-Cis e Cis-piazza Matteotti. «Al fine di accorciare il più possibile l'attuazione delle opere», sottolinea il documento, «la Regione farà in modo che le procedure autorizzative di propria competenza siano completate in tempi brevissimi». Da parte sua il Comune dovrà supportare l'Arst «nello sviluppo della progettazione preliminare degli interventi, assicurando che la parte dell'iter che gli compete si svolga nei minimi tempi consentiti». Ancora: l'Arst dovrà curare (con il supporto del Comune e sotto il controllo e la supervisione della Regione) la progettazione degli interventi, e assumere il ruolo di stazione appaltante per l'affidamento, con il sistema di appalto integrato, dei successivi livelli di progettazione e dell'esecuzione delle opere.

«Stiamo portando a compimento un'opera rilevante non solo per la città, ma per l'intera area vasta del Cagliaritano», sottolinea il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci. «Nel 2011 e 2012 abbiamo programmato l'utilizzo di importanti risorse finanziarie per l'estensione della rete della metropolitana di Cagliari, per un importo totale di 83 milioni 638 mila 650 euro, a valere sui fondi Por Fesr e sulle risorse del Piano di azione e coesione. Le risorse finanziarie necessarie per assicurare la completa copertura dei costi previsti per la realizzazione della rete di metropolitana di superficie nell'area vasta di Cagliari, le somme già programmate, ammontano 706 milioni 500 mila euro».

In una nota il sindaco Massimo Zedda dice: «Siamo felici, perché con la firma di questo protocollo d'intesa si avviano finalmente le procedure per la realizzazione di un'opera fondamentale per la mobilità. Quello sul tracciato della metropolitana leggera è uno dei progetti strategici dell'amministrazione: ne abbiamo parlato in campagna elettorale, ci abbiamo lavorato in questi anni e finalmente, in tempi stretti, potremo approvare il documento preliminare alla progettazione». Aggiunge la nota di palazzo Bacaredda: «Il tracciato complessivo previsto nel documento, condiviso con Regione e Arst, parte da piazza Repubblica, attraversa via Dante e viale Cimitero sino al piazzale del Cis per poi proseguire lungo viale Diaz e via Roma sino a piazza Matteotti. Il capolinea, in accordo con le Ferrovie, è previsto dentro la stazione, accanto ai binari del treno che collegano piazza Matteotti con l'aeroporto e il resto della Sardegna».

Del “sistema integrato mobilità sostenibile nell'area metropolitana di Cagliari” si parlerà domani alle 16 nell'aula magna di Ingegneria e architettura, in piazza d'Armi. I lavori del convegno sono curati dal Crimm (Centro di ricerca modelli di mobilità) e dall'associazione Città ciclabile. Aprirà Italo Meloni, docente dell'ateneo di Cagliari e direttore del Crimm. A seguire, sono previsti interventi di specialisti ed esperti. Tra questi, Virgilio Scanu, Francesco Sechi, Valerio Parigi. In chiusura è in programma la tavola rotonda su “L'integrazione dei servizi di trasporto nell'area metropolitana di Cagliari” con i rappresentanti di assessorati regionali dei Trasporti e della Programmazione, Arst, Ctm, Trenitalia, Rfi, Provincia di Cagliari, comuni di Cagliari, Assemini e Sestu.
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Filobus2011
00venerdì 27 settembre 2013 16:03
Da "L'Unione sarda" del 24-09-2013

PIAZZA REPUBBLICA. Ieri notte qualcuno ha azionato la leva di emergenza

Bloccato alla stazione il metrò affollatissimo


Qualcuno aziona il comando d'emergenza e i fedeli rimangono prigionieri nella metropolitana. Momenti di panico, domenica notte, nella stazione del metrò in piazza Repubblica: le persone giunte in città per assistere alla messa di Papa Francesco sono rimaste rinchiuse per più di un'ora nei vagoni fermi.

Era circa l'una di notte, quando centinaia di persone hanno invaso la stazione per tornare a casa. «Siamo saliti sul vagone», racconta il sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas: «ma il mezzo non è partito». Intanto era arrivato un altro convoglio dell'Arst, subito riempito di fedeli. «Nonostante l'aria condizionata, alcune persone hanno iniziato ad aver paura e a urlare», racconta Argiolas: «Le porte erano aperte ma non siamo riusciti a scendere, perché ad aspettare la metropolitana c'era troppa gente». Conclude il sindaco monserratino: «Perché abbiamo dovuto aspettare rinchiusi lì dentro senza che una squadra di emergenza ci aiutasse? Se la giornata di domenica era il test per il servizio, possiamo dire che è davvero fallito».

Diversa la versione del direttore dell'Arst, Carlo Poledrini: «I vagoni partono ogni dieci minuti. Qualcuno ha azionato l'apertura di emergenza delle porte bloccando il mezzo, come prevede la norma sul comando di sicurezza». Immediato l'intervento della squadra di tecnici, «che ha risolto il problema dopo 50 minuti», spiega Pellegrini: «Inoltre, tramite avvisi elettronici e vocali, i passeggeri sono stati invitati a spostarsi alla fermata di via Gennari». Purtroppo, «l'inconveniente è stato l'unico neo di una giornata che per noi è stata un successo: abbiamo trasportato 450 mila persone su una linea progettata per un quarto».
Serena Sequi
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Filobus2011
00domenica 6 ottobre 2013 15:26
Da "L'Unione sarda" del 06-10-2013

Intanto i passeggeri si lamentano di essere stati abbandonati. L'azienda replica: falso

Stop alla metro, c'è un video

Il responsabile del blocco immortalato da una telecamera


L'Arst cerca i colpevoli dello stop alla metro. Dopo la protesta dei passeggeri che domenica 22 settembre durante la visita del Papa, all'ora di pranzo (e non all'una di notte come erroneamente riportato nell'articolo di martedì), hanno dovuto aspettare per più di un'ora dentro i vagoni della metropolitana fermi in piazza Repubblica, l'Azienda dei trasporti cerca di risalire ai responsabili del blocco. Perché, a causare lo stop, con centinaia di passeggeri già dentro ai vagoni, sembrerebbe sia stato qualcuno che ha azionato l'apertura di sicurezza delle porte, mandando il sistema in tilt.

INVESTIGAZIONE Le indagini sono in pieno corso e non è improbabile che si arrivi a un'identificazione del responsabile in tempi molto brevi.

L'ARST «Abbiamo trasferito i file video registrati dalle telecamere presenti dentro i vagoni e nella stazione e adesso stiamo procedendo al controllo», spiega Carlo Poledrini, direttore dell'Arst: «perché vogliamo capire di chi è la responsabilità dell'inconveniente che è stato l'unico di una giornata più che positiva per il servizio».

I PASSEGGERI Non la pensano così i passeggeri imprigionati dentro i vagoni per circa un'ora che lamentano di essere stati abbandonati senza alcuna informazione.

LA REPLICA Ma Poledrini, rassicura: «Abbiamo anche ascoltato i messaggi vocali diffusi durante lo stop e non è vero che i passeggeri non sono stati avvertiti del guasto». Anzi: «abbiamo diffuso un messaggio, registrato dal sistema di sicurezza della stazione, che informa dell'inconveniente tecnico e quindi invita a spostarsi alla fermata di via Gennari», conclude il direttore dell'Arst. Con tutta probabilità, i passeggeri già dentro i vagoni, preoccupati dallo stop e già in preda al panico, non hanno sentito il messaggio. Così, l'attesa sulla metro, tempo necessario perché i tecnici risolvessero il problema, si è trasformata in un'ora di paura. (s.se.)

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Filobus2011
00mercoledì 16 ottobre 2013 17:30
Da "L'Unione sarda" del 13-10-2013

ASSEMINI. Sarà realizzata la strada per la stazione ferroviaria

Metropolitana leggera, sì dell'Aula ai primi progetti

Opere per oltre un milione di euro. L'assessore Di Gioia: «Il limite imposto dalla Regione di appaltare i lavori entro marzo 2014 sarà rispettato».


ASSEMINI Tra finanziamenti a rischio e progetti ripresi all'ultimo momento, cominciano ora a delinearsi i lavori destinati a far decollare la metropolitana leggera di superficie lungo l'asse ferroviario Decimomannu Cagliari. Nell'ultima riunione di Consiglio comunale è stato approvato il progetto dei lavori per la realizzazione della strada di accesso e al parcheggio di servizio della stazione ferroviaria Carmine. Lavori per oltre un milione di euro approvati nel 2010, ma da allora con la procedura ferma, vista la necessità di importanti modifiche e varianti procurate anche dall'introduzione del Piano fasce fluviali, che ha inserito alcune limitazioni e costretto a rivedere alcune parti del progetto iniziale.

DI GIOIA «Diciamo che il limite impostoci dalla Regione di appaltare i lavori entro marzo dell'anno prossimo sarà rispettato», annuncia l'assessore alle Opere pubbliche Gianluca Di Gioia, «e questo vuol dire riuscire a mettere in cantiere opere per oltre quattro milioni di euro». Dieci progetti in tutto, finanziati da Regione (Por) e Governo (Pon) ma con risorse che non possono più aspettare di rimanere ferme. «Di questi progetti», sottolinea l'assessore Di Gioia, «proprio quelli con finanziamento regionale sono più a rischio ma contiamo comunque di completare l'iter e di vederci confermare il finanziamento per quasi mezzo milione di euro».

L'INTERVENTO I due progetti a rischio compresi nella originaria progettazione Polis (per un totale di quasi 13 milioni di euro) riguardante i Comuni di Elmas, Assemini e Decimomannu destinati a migliorare le strutture adiacenti alla linea ferroviaria riguardano la sistemazione dell'incrocio via Bacaredda e via Olimpia e il parcheggio sul Rio Sa Nuxedda. «Abbiamo invece ora definito i progetti che interessano l'area della stazione Carmine», sottolinea l'assessore Di Gioia. «Si tratta della realizzazione di un parcheggio per 50 auto e pista ciclabile collegata al Municipio». Lavori per un milione e 100 mila euro che si aggiungono ai progetti della via Olimpia anche qui con sistemazione di parcheggi, l'acquisto di 25 biciclette, la sistemazione di telecamere per il controllo delle stazioni, la riqualificazione della stazione di via Roma, la prima e storica stazione ferroviaria con un investimento di 650 mila euro.

PUDDU «Una volta che saranno completati tutti questi lavori», assicura il sindaco Mario Puddu, «allora potremmo rivedere con il Ctm il servizio dei pullman che potrà essere complementare e non più in competizione alla linea ferroviaria».

Gian Luigi Pala
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Filobus2011
00giovedì 24 ottobre 2013 23:10
Dalla sezione News del Sito Internet ARST

Sciopero Personale ARST Direzione Esercizio Metrotranviaria di 4 ore per lunedì 28 ottobre 2013 indetto da: R.S.A. FILT-CGIL Cagliari

news del giorno: 23.10.2013

La Rappresentanza Sindacale Aziendale di Cagliari di FILT-CGIL, in ottemperanza alla indicazione della Commissione di Garanzia del 02/10/2013, ha riproclamato, mediante fax del 09 ottobre 2013, lo sciopero in oggetto.

Per quanto sopra, si riportano, così come indicate dalla Rappresentanza Sindacale Aziendale di Cagliari di FILT-CGIL, le modalità di sciopero di tutto il personale della Direzione Esercizio Metrotranviaria di Cagliari:
Servizio metrotranviario:
dalle ore 08,45 alle ore 12,45;


Le fasce orarie minime di garanzia in vigore presso questa Azienda :
PERSONALE VIAGGIANTE SETTORE METROTRANVIARIO

Direzione Esercizio Metrotranviaria di Cagliari

dalle ore 06,00 alle ore 09,00;

dalle ore 12,45 alle ore 15,45;

Corre l’obbligo di rappresentare, pertanto, che nella predetta comunicazione della R.S.A. FILT CGIL di Cagliari, l’astensione dal lavoro ricade parzialmente all’interno della fasce di garanzia in vigore e precisamente, con riferimento al personale viaggiante della Direzione Esercizio Metrotranviaria di Cagliari, nell'intervallo compreso tra le ore 08,45 e le ore 09,00.

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Filobus2011
00mercoledì 30 ottobre 2013 13:05
Da "L'Unione sarda" del 27-10-2013

Protesta dei dipendenti

Metro leggera, domani sciopero


Domani, dalle 9 alle 12,45, scioperano i lavoratori della metropolitana di Cagliari. Epilogo di una lunga serie di incontri improduttivi tra Filt, Cgil e Arst, questa prima giornata di sciopero stata decisa per protestare contro il mancato rispetto dei riposi settimanali e una ripartizione dei turni che non consente il recupero delle energie psicofisiche dei conducenti. (p.l.)
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Filobus2011
00sabato 2 novembre 2013 15:44
Da "L'Unione sarda" del 30-10-2013

Trasporti

Metro ferma, la Filt-Cgil minaccia nuovi scioperi

Tutti i conducenti della metropolitana di Cagliari hanno aderito allo sciopero proclamato dalla Filt Cgil lunedì dalle 9 alle 12 e 45. È stata solo la prima di una serie di mobilitazioni che il sindacato organizzerà nei prossimi giorni per spingere l'Arst a rispettare i diritti dei lavoratori.

Lo sciopero è stato deciso dai rappresentanti dei lavoratori per protestare contro il mancato rispetto dei riposi settimanali e una ripartizione dei turni che non consente il recupero delle energie psicofisiche dei venti conducenti. «Si tratta di un mestiere delicato che richiede grande attenzione e precisione», ha spiegato la segretaria della Filt Cgil Cagliari Massimiliana Tocco aggiungendo che «non è assolutamente accettabile, anche per i riflessi sulla sicurezza dei cittadini, che l'azienda continui a ignorare le legittime rivendicazioni dei conducenti». Da qui la presa di posizione sugli sviluppi della vertenza: «Se entro pochi giorni non verrà trovato l'accordo, proseguiremo con uno sciopero di 24 ore».
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Filobus2011
00mercoledì 6 novembre 2013 18:24
Da "L'Unione sarda" del 03-11-2013

ASSEMINI. Il servizio del Ctm non è sufficiente: tagliati fuori interi quartieri

Più bici, in attesa dei bus

Il Comune sogna le navette e prepara le ciclabili

Quando sarà pronto il sistema della metropolitana leggera, una circolare collegherà le stazioni. Nel frattempo l'amministrazione propone una mobilità sostenibile.


ASSEMINI Un bus navetta per la città? «Basta mettere a disposizione 400 mila euro all'anno e il servizio è bell'e fatto». La domanda è del sindaco Mario Puddu, la risposta arriva dal direttore generale del Ctm, Ezio Castagna. Di recente il Comune ha fatto un esperimento: vietare ai veicoli a motore alcune strade per un mese intero, così da promuovere gli spostamenti in bicicletta, a piedi o con i mezzi pubblici.

ISOLATI Risultato: è apparso evidente che il Ctm non offre un servizio adeguato. Interi quartieri sono esclusi dal passaggio dei pullman 9 e 19, gli unici a percorrere alcune strade della città. Così è per il quartiere di Truncu Is Follas, a ridosso di Elmas ma anche per il rione Santa Maria, lungo la via Coghe, Su Zaffaranu in parte così come anche a ridosso della via Cagliari dove prima passava la linea del 9 e ora invece si è costretti a dover percorrere lunghi tratti a piedi per avvicinarsi alla linea ferroviaria o alla fermata del Ctm.

POCHE RISORSE «È chiaro che non abbiamo le risorse economiche per avviare un servizio interno di pullman», spiega il sindaco Mario Puddu. «Dobbiamo aspettare lo sviluppo della metropolitana leggera di superficie». Avviato una decina d'anni fa, il progetto per la valorizzazione della linea ferroviaria, già esistente, tra Cagliari e Decimomannu, prevede alcune nuove stazioni, due delle quali già realizzate a Assemini e una all'aeroporto di Elmas. Nuove linee circolari del Ctm dovrebbero collegare le stazioni ferroviarie. «Questo è il futuro» sottolinea l'assessore alle Politiche territoriali Gianluca Mandas, «A questo ci dobbiamo preparare e lavorare».

IL RUOLO DELLA REGIONE Pensare ora di avviare una linea circolare in città diventa arduo soprattutto dal punto di vista economico. «Assemini così come Decimo non contribuisce ai costi della linea 9», spiega il sindaco Puddu, «ed è chiaro che se vogliamo favorire il trasporto pubblico occorrerà l'impegno della Regione».

PEDONI E CICLISTI Con gli attuali tagli, per i Comuni è impensabile ipotizzare l'istituzione di bus navetta per collegare i vari rioni. «L'esperimento compiuto durante il mese della Mobilità sostenibile - sottolinea l'assessore Mandas - è risultato comunque positivo al di là dei limiti dei mezzi pubblici. Su questa linea intendiamo proseguire». Naturalmente, favorendo anche gli spostamenti con la bici. Martedì si riunisce il Consiglio comunale che ha all'ordine del giorno uno dei progetti inclusi nella valorizzazione della metropolitana leggera: «La realizzazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili dall'incrocio di via Sardegna e via Cagliari fino alla fermata della metropolitana».
Gian Luigi Pala
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Filobus2011
00giovedì 7 novembre 2013 20:06
Da "L'Unione sarda" del 05-11-2013

Stop previsti anche in via Dante, viale Cimitero, viale Diaz e piazza Emilio Lussu
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G]Metro, ecco le nuove fermate

Repubblica-Matteotti con sei soste, si passerà dal porto

L'appalto verrà bandito nel 2014, dopo la sigla della convenzione tra Comune e Arst, prevista nelle prossime settimane. I lavori devono iniziare entro il 2015 o si rischia di perdere i finanziamenti.

In realtà si tratta di un percorso storico ma ora, quarant'anni dopo l'ultimo treno, la scelta ha comunque il sapore della novità: il nuovo tratto di metropolitana tra piazza Repubblica e piazza Matteotti potrebbe passare dal porto, dove un tempo c'erano i binari delle Ferrovie complementari sarde. È questo il tracciato su cui è orientato il Comune, che in questi mesi ha elaborato tre varianti al progetto. Riguardano tutte gli ottocento metri di via Roma: oltre alla versione che vede impegnata la corsia dei parcheggi dello scalo navale cittadino, ci sono anche le ipotesi di far passare la metro nello spazio centrale - ora riservato alla sosta degli abitanti della Marina - o nell'attuale corsia preferenziale dei bus.

TEMPI BREVI Di sicuro i tempi, almeno quelli del primo lotto del tracciato (tra piazza Repubblica e viale Diaz), saranno brevi. L'appalto verrà bandito nei primi mesi del 2014, dopo la sigla della convenzione tra Comune e Arst, prevista nelle prossime settimane. I lavori devono iniziare entro il 2015 o si rischia di perdere i finanziamenti. In ballo ci sono 6 milioni di euro, già ottenuti, come ha ricordato ieri mattina Mauro Coni: l'assessore ha presentato insieme al dirigente Daniele Olla il progetto davanti ai consiglieri della commissione Trasporti.

LE FERMATE Sono previste sei nuove fermate. I treni da piazza Repubblica proseguiranno in via Dante, sul lato del tribunale minorile. Prima sosta in viale Cimitero, di fronte ai campi sportivi dell'Ossigeno - lo scalo si chiamerà “San Saturnino” - poi la curva nei parcheggi di fronte alla sede della Banca di Credito Sardo e quindi un nuovo stop in viale Diaz. Qui finisce la prima parte del progetto. Il percorso continuerà verso un'altra fermata in piazza Emilio Lussu (di fronte all'ex Cariplo), poi un'altra a metà di via Roma e ancora in piazza Matteotti, davanti alla stazione dell'Arst. Il capolinea sarà più avanti, vicinissimo ai binari di Trenitalia: la metropolitana entrerà nel cuore delle ferrovie attraverso una corsia nel parcheggio gestito dalla Rfi. Insomma: tutto è ormai deciso anche se il passaggio attraverso il porto deve essere concordato con l'autorità portuale, proprietaria dell'area. E la sentenza che (per ora) ha tagliato fuori Piergiorgio Massidda rischia di bloccare anche il futuro della metro: «Al momento siamo senza un interlocutore», ha detto Coni.

IL DPP Il prossimo passo sarà il varo del Documento preliminare di programmazione (Dpp). Poi, dopo trenta giorni, si approverà il progetto preliminare. Servirà anche il sì della Giunta comunale, che verrà interpellata dopo la commissione Trasporti. «Chiederemo massima collaborazione e condivisione con abitanti e commercianti e ci sarà massima attenzione ai problemi legati alla viabilità», ha assicurato l'assessore. Guido Portoghese, presidente della commissione, ha ricordato che l'opera «avrà ripercussioni sulla mobilità dell'area vasta. Ma sarà fondamentale anche sotto il profilo regionale se pensiamo al collegamento tra piazza Matteotti, con i treni che arrivano da tutta l'Isola, sino al Policlinico».

L'ESPERIMENTO Le potenzialità del nuovo tratto sono state sperimentate per qualche tempo con il bus Brt che ha collegato piazza Repubblica alla stazione ferroviaria. Il servizio però non è stato confermato - è la Regione a dover “istituzionalizzare” la tratta - ma, come ha fatto notare il consigliere Pierluigi Mannino, «nel frattempo si è stravolta la viabilità in viale Bonaria, dove sono stati tolti parcheggi per creare la corsia preferenziale». Il percorso riservato agli autobus in quella zona però «era previsto nel Piano urbano della mobilità», come hanno ricordato Coni e Portoghese.

Michele Ruffi

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Mraxani
00domenica 10 novembre 2013 13:00
Troppi quattro anni!
Quattro anni per realizzare poco più di 2 Km di linea di superficie, mi sembrano davvero tanti, si tratta di posare 500 metri di binario all'anno. In altre città europee nello stesso lasso di tempo hanno realizzato chilometri di linea sotterranea.
Filobus2011
00mercoledì 13 novembre 2013 15:32
Da "L'Unione sarda" del 10-12-2013

Viabilità

Minibus per collegare Sinnai e Mara alla stazione

I minibus per collegare Sinnai e Maracalagonis alla stazione ferroviaria di Settimo San Pietro da dove entro l'anno dovrebbe essere attivato il servizio di metropolitana di superficie per la cittadella universitaria, Monserrato e Cagliari. Il servizio di mini bus dovrebbe partire proprio in concomitanza con l'inaugurazione della tratta ferrata per favorire l'arrivo dei pendolari di Sinnai e Settimo alla stazione. Un servizio soprattutto per gli studenti e per chi non ha la macchina. Ma il vero obiettivo sarà soprattutto quello di convincere l'utenza a lasciare l'auto in garage e di raggiungere Cagliari e il suo hinterland col metrò che appunto partirà da Settimo San Pietro.

I lavori di elettrificazione sulla linea ferrata sono già ultimati. Tutto sembra pronto per l'inaugurazione. Il progetto prevede di allungare la linea sino a Sinnai e Maracalagonis. Nell'attesa si pensa ad un collegamento con i mini bus. Tutto questo anche per snellire nelle ore di punta l'intenso traffico sulla strada Sinnai-Settimo-Selargius ma anche sulla statale 554 particolarmente intenso soprattutto nelle prime ore del mattino a durante la serata. (ant.ser.)
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alessandro(1976)
00martedì 19 novembre 2013 12:35
ma i futuri caf saranno solo per cagliari o verranno smistati anche su sassari?mi sembra che li i mezzi siano un po risicati
Filobus2011
00martedì 26 novembre 2013 16:08
Da "L'Unione sarda" del 23-11-2013


ELMAS. Via libera del Consiglio alla riqualificazione della linea ferroviaria

Stazione da ampliare

Strazzeri: erano necessarie delle varianti urbanistiche


ELMAS Via libera dal Consiglio comunale all'ampliamento della stazione ferroviaria. «Era necessario introdurre alcune varianti urbanistiche», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Mariano Strazzeri, «per permettere la realizzazione di alcuni progetti riguardanti la stazione ferroviaria». La riqualificazione della linea ferroviaria è compresa nel progetto della linea Decimomannu-Cagliari da impegnare come metropolitana leggera di superficie così da decongestionare la statale 130 su cui converge oggi il maggior impiego di mezzi di trasporto da e per Cagliari.
«L'intervento ora in programma sulla stazione ferroviaria in accordo con le Ferrovie», annuncia il sindaco Valter Piscedda, «riguarda la realizzazione di nuovi locali da destinare ad attività commerciali (quali bar e ristorante) mentre nel piazzale prospiciente sono previsti parcheggi e una piazza polivalente in grado di ospitare spettacoli all'aperto». Il tutto garantendo e favorendo l'accesso alle categorie di utenti svantaggiati come portatori di handicap e anziani. L'intervento previsto (con una spesa di alcuni milioni di euro) prevede anche «la strada di collegamento tra la stazione ferroviaria e la 130 da realizzare nel versante Sud Ovest», sottolinea il sindaco Piscedda, «collegando così la stazione alla via Sulcitana all'altezza della Cappellania Boi con una strada a doppio senso di marcia e dotata di pista ciclabile». (g.l.p.)
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Filobus2011
00giovedì 5 dicembre 2013 16:04
Da "L'Unione sarda" del 02-12-2013

ASSEMINI. Unica sosta in via Roma per accorciare i tempi di percorrenza

Trenitalia taglia le fermate

Puddu: inaccettabile. Ardau: viaggiatori penalizzati

La motivazione delle Ferrovie: «Pochi viaggiatori». A gennaio forse una schiarita quando Trenitalia avrà il rapporto di servizio non più con lo Stato ma con la Regione.


ASSEMINI Costruite per migliorare il servizio ai viaggiatori, le due nuove fermate ferroviarie di Santa Lucia e del Carmine sono completamente inutilizzate. I treni in viaggio tra Decimomannu e Cagliari, infatti, fermano dall'estate soltanto alla vecchia stazione di via Roma, da anni ormai declassata a semplice fermata perché senza sala d'attesa, senza biglietteria e senza alcun altro servizio utile. chiusa da anni dopo un tentativo pionieristico di un imprenditore privato di metterlo a profitto.

PUDDU «Una situazione inaccettabile», lamenta il sindaco Mario Puddu, «e per questo con Trenitalia ci faremo sentire». Dall'introduzione dell'orario estivo dei treni, le due nuove fermate ferroviaria della città, pensate e realizzate in funzione della linea di metropolitana leggera di superficie, vengono ora completamente disdegnate. «Non c'era richiesta da parte dei viaggiatori», spiegano cortesemente negli uffici di Trenitalia a Cagliari, «e allora si è pensato di accorciare i tempi di percorrenza lungo la linea Cagliari e Decimomannu limitandosi a utilizzare per Assemini soltanto la fermata di via Roma». Tutto questo «almeno fino al gennaio prossimo», spiega Trenitalia, «quando il rapporto di servizio tra Trenitalia e lo Stato si modificherà relazionandosi direttamente con la Regione sarda che, allora, potrà chiedere anche nuovi servizi e nuove linee». Per adesso è così.

ARDAU «Di certo i viaggiatori sono molto penalizzati», lamenta Federica Ardau, consigliere comunale e utilizzatrice giornaliera del treno per raggiungere il posto di lavoro, «perché il nostro centro urbano è esteso per 4 chilometri e non esiste alcun servizio navetta di pullman che colleghi la stazione». Non solo. «Il servizio ferroviario è altamente scadente», sottolinea Federica Ardau che in qualità di consigliere comunale dell'opposizione a Assemini ha presentato qualche settimana fa un' interrogazione consiliare, «perché i treni quando fermano ad Assemini sono già pieni, hanno accumulato ritardi e molti, quotidianamente, vengono persino aboliti».

SERVIZI Per chi, comunque, si ostina a viaggiare in treno, l'attesa della coincidenza avviene all'aperto vista l'assenza di una sala d'attesa. Per non parlare di biglietteria (automatica) in funzione da poco così come anche l'obliteratrice con le macchinette spesso danneggiate dai vandali. «Non è certo questo il modo di pensare di avviare il servizio di metropolitana leggera di superficie», sottolinea l'assessore alle Opere pubbliche Gianluca Di Gioia, «visto anche le ingenti risorse spese da Trenitalia per la realizzazione delle nuove fermate ferroviarie e gli oltre 25 milioni in gran parte già investiti proprio per migliorare i servizi lungo l'asse ferroviario Cagliari Decimomannu».

Gian Luigi Pala
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