TRAM DI CAGLIARI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, ..., 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, [70], 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, ..., 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92
Filobus2011
00venerdì 29 marzo 2013 17:10
Da "L'Unione sarda" del 26-03-2013
Apre a ottobre il tratto tra Monserrato e Settimo dov'è previsto il capolinea

Capoterra avrà la metro

Tracciato lungo la 195 e stazione a Maddalena

Preoccupazione per i disagi dopo l'apertura della stazione di Settimo San Pietro. Già si pensa a un servizio navetta con Sinnai, Maracalagonis e i centri del Parteolla.
Il grande sogno è chiudere il cerchio, completare l'anello della metropolitana leggera che servirà l'area vasta di Cagliari mettendo in collegamento i centri dell'hinterland e parte della provincia con il capoluogo. Entro l'anno entrerà in funzione il tratto fra Monserrato-Gottardo e la cittadella Universitaria, mentre entro ottobre verrà consegnato il tracciato Gottardo-Settimo San Pietro.

LE MODIFICHE Conferme arrivate durante il primo di una serie di incontri fissati dalla Commissione provinciale alla Viabilità con i Comuni interessati al progetto metropolitana leggera. Ebbene, durante l'illustrazione delle nuove proposte di modifica e integrazioni all'accordo di programma sottoscritto nel 2008 tra Regione, Provincia e i comuni dell'area vasta e che prevede il collegamento su rotaia tra Cagliari, Monserrato, Quartu, Sestu, Selargius, Quartucciu, Elmas, Maracalagonis, Settimo San Pietro e Sinnai, è spuntato per la prima volta il nome di Capoterra. La metro, insomma, potrebbe in futuro correre anche verso occidente, servendo Capoterra ma anche Sarroch e il suo polo industriale. «Centri questi che inspiegabilmente - dice il presidente della Commissione, Luca Mereu - erano stati allora esclusi». Nonostante proprio da quel versante arrivino a Cagliari, ogni giorno, migliaia di persone e altrettante si spostino dal capoluogo verso i paesi della costa sud-occidentale. «Per comprendere appieno il fenomeno - racconta Leopoldo Marrapese, assessore comunale all'Urbanistica - bisogna far riferimento ai dati sulla viabilità che parlano di 1600 veicoli l'ora sulla statale Sulcitana».

LA COSTA SUD-OCCIDENTALE In sintesi, la metro correrà per 15 chilometri lungo l'attuale 195 fino a La Maddalena. All'altezza del bivio per Capoterra sarà realizzato il centro intermodale (per intenderci, la stazione dove potranno essere lasciate le auto) e da qui, per qattro 4 chilometri lungo la provinciale, fino al centro urbano. «Costerà 40 milioni di euro e per noi, come per gli altri centri costieri, sarà la soluzione ideale, la nascita della viabilità ecosostenibile», taglia corto il sindaco Francesco Dessì. «Tra l'altro - precisa Luca Mereu - se si fosse scelto di realizzare la nuova Sulcitana lungo l'attuale litoranea, come indicato dal famoso “tracciato verde” poi bocciato, si sarebbero risparmiati così tanti soldi da avere oggi a disposizione i fondi per la metropolitana».

I CHIARIMENTI E stato Italo Meloni, vicepresidente del Centro interuniversitario di ricerche economiche e mobilità, ma anche responsabile del progetto, a illustrare ai sindaci di Capoterra, di Settimo San Pietro e Sinnai, Costantino Palmas e Barbara Pusceddu, le prime ipotesi di tracciato.

Due quelle presentate per l'area nord-est di Cagliari. La prima, più diretta, si sviluppa ai margini dell'area pianificata di Settimo per raggiungere Sinnai. La seconda, realizzabile per fasi, prevede il prolungamento dell'elettrificazione verso Dolianova e il conseguente spostamento della stazione fino a intercettare una vecchia strada da risistemare che si collega con il centro abitato di Sinnai.

I POSSIBILI DISAGI Durante l'incontro dell'altra mattina si è posto l'accento sui problemi che potrebbero emergere a Settimo San Pietro con l'apertura, a ottobre, della stazione. «Si prevedono molti disagi e si potrebbero anche creare disservizi visto che a Settimo si concentreranno le utenze di Sinnai, Mara e fino al Parleolla. La preoccupazione è dunque per la mobilità. Per questo stiamo ipotizzando un servizio di pollicini per rispondere alle esigenze dei pendolari», conclude il presidente della Commissione viabilità della Provincia.

Andrea Piras
[SM=x346219]
lybram
00sabato 20 aprile 2013 22:29
A breve Elmas Aeroporto Santa Caterina
Recandomi in aeroporto ho "rubato" col cellulare uno scatto per testimoniare lo stato di avanzamento dei lavori della fermata FS-AEROPORTO di Santa Caterina.

La fermata è del tutto simile a quella recente di Santa Gilla e sono già ben visibili pensiline e marciapiedi.

[/IMG]

Forse non posto nella sezione più adatta in quanto non si tratta di vera metro su scartamento ordinario né di metrotranvia arst.
Tuttavia nella sezione ferrovie urbane non c'era nulla che riguardasse Cagliari e la sua tratta FS CA-Decimomannu dove è attivo un servizio navetta (con aln e minuetti diesel) di tipo metropolitano a tariffazione autonoma ed orario non cadenzato.
Filobus2011
00martedì 23 aprile 2013 18:54
Da "L'Unione sarda" del 20-04-2013

Mobilità


Con la metro si risparmiano 4 milioni di euro


Un risparmio di quattro milioni di euro e un taglio di duemila tonnellate di Co2 in un anno. Numeri ipotetici: per farli diventare reali bisognerebbe convincere 2.500 residenti in zona piazza Repubblica a passare alla metropolitana, e a rinunciare all'auto, per andare nelle strutture universitarie di Monserrato. È uno degli scenari possibili disegnati ieri alla Cittadella Universitaria dal Crimm (Centro ricerche modelli mobilità) dell'ateneo di Cagliari durante la presentazione di “Cittadella Mobility Styles”, il programma di promozione del nuovo collegamento di MetroCagliari e della mobilità sostenibile.

Il collegamento con il Policlinico e la Cittadella sarà il prossimo tassello della nuova metro. I lavori sono già a buon punto, poi il passaggio successivo sarà il prolungamento per Settimo. L'obiettivo del Crimm è quello di convincere i potenziali utenti prima dell'inaugurazione del nuovo servizio. E i vantaggi sono legati al risparmio di denaro e tempo e al drastico taglio dell'inquinamento.
[SM=x346219]
Filobus2011
00giovedì 25 aprile 2013 13:29
Dalla sezione News del Sito Internet ARST

METROCAGLIARI SOSPENSIONE DEI SERVIZI SABATO 27 E DOMENICA 28 APRILE 2013

news del giorno: 24.04.2013

SOSPENSIONE DEI SERVIZI DI METROCAGLIARI
SABATO 27 APRILE
ultima corsa nel verso San Gottardo - Repubblica: ore 14.40
ultima corsa nel verso Repubblica - San Gottardo: ore 15.00


E PER TUTTA LA DOMENICA 28 APRILE 2013


Nell’ambito dei lavori di realizzazione della linea 2 della Metropolitana leggera di Cagliari (collegamento San Gottardo-Settimo San Pietro), in corrispondenza della fermata di San Gottardo, si deve procedere, con il distacco della tensione elettrica dalla linea di alimentazione aerea dei tram, al varo di due scambi e allo spostamento di un tratto di binario.

Per consentire detti lavori, che avranno luogo dalle ore 15.30 del sabato 27 e durante l’intera giornata di domenica 28 aprile, si rende indispensabile sospendere il servizio metrotranviario.

Il collegamento con i treni, dalla fermata di scambio treno-tram di San Gottardo e da quelle di “Repubblica”, “Vesalio”, “Centro Commerciale” e “Caracalla”, sarà garantito con apposite autocorse sostitutive, i cui orari saranno esposti sui tram di Metrocagliari, presso le stazioni ferroviarie e nella tabella visualizzabile quì
[SM=x346219]
BLINKY73
00domenica 28 aprile 2013 15:17
Ecco, appunto, i lavori di modifica al capolinea per la linea Gottardo - Settimo S.Pietro.





Fermata dell'Argine...



E nuovo capolinea Policlinico Universitario.



[SM=x346219]
lybram
00sabato 25 maggio 2013 19:23
beve OT: FS Elmas Aeroporto (aggiornamento)
allo stato attuale:






scivoli e sottopassi:

Filobus2011
00sabato 1 giugno 2013 13:37
Da "L'Unione sarda" del 29-05-2013

Provincia

Mereu: subito modifiche al trasporto pubblico


«È necessario procedere in tempi rapidi a una rivisitazione del servizio di trasporto pubblico per favorire il collegamento tra la stazione ferroviaria di Settimo San Pietro (che da ottobre sarà servita dalla metropolitana) e i Comuni di Sinnai e Maracalagonis». Lo chiede Luca Mereu (Pd), presidente della commissione provinciale Trasporti, che ieri mattina ha affrontato la questione con il supporto di Italo Ferrari, vice presidente del Cirem, centro interuniversitario di ricerche economiche e mobilità.

«I servizi che attualmente l'Arst mette in campo», ha proposto Mereu, «potrebbero essere rimodulati a costo zero senza scomodare altri gestori del servizio di trasporto pubblico per fronteggiare il problema dell'aumento del traffico veicolare verso la stazione di Settimo».

«Attualmente», ha detto Ferrari, «ci sono 67 corse, tra andata e ritorno, che attraversano Sinnai, Settimo e Maracalagonis, arrivando poi a Cagliari. Si potrebbe optare per una rimodulazione dei servizi a vantaggio dei collegamenti intercomunali». (ant.ser.)
[SM=x346219]
lybram
00martedì 4 giugno 2013 18:03
Update Monserrato - Settimo
Questo lo stato di avanzamento dei lavori sulla Monserrato/Gottardo-Settimo:





Filobus2011
00martedì 4 giugno 2013 20:11
Da "L'Unione sarda" del 02-06-2013

LA NOVITÀ. Il nuovo scalo ferroviario è stato realizzato dietro l'ex acciaieria

All'aeroporto si va in treno

Mercoledì l'inaugurazione della nuova fermata

Il costo complessivo dell'opera è stato di 8 milioni di euro, tutti arrivati dalla Rete ferroviaria italiana grazie all'accordo di programma con la Regione.


L'inaugurazione è prevista per mercoledì, ma la nuova fermata ferroviaria dell'aeroporto di Elmas entrerà in funzione domenica 9 giugno. Giorno in cui sardi e turisti potranno finalmente dire basta alle auto parcheggiate nei piazzali attorno allo scalo, all'utilizzo del taxi o agli accompagnamenti di amici e parenti necessari per prendere l'aereo. D'ora in avanti sarà possibile parcheggiare in un piazzale di una qualsiasi stazione ferroviaria e poi prendere il treno compatibile con gli orari di partenza dell'aereo.

IL SERVIZIO Una volta arrivati al nuovo scalo ferroviario, realizzato proprio dietro l'ex acciaieria, sarà possibile raggiungere l'imbarco aereo in tutta comodità. Per chi parte dalla stazione di piazza Matteotti, il tempo di percorrenza del treno è di cinque minuti e altrettanti ce ne vorranno per percorrere il tapis roulant tra la stessa stazione ferroviaria e l'aeroporto. «L'intero percorso con il tapis roulant - spiega Efisio Melis, direttore del cantiere appena chiuso e consegnato - viene sorvegliato da un sistema di sei telecamere a circuito chiuso con collegamento sia analogico che digitale. Si tratta di un'opera all'avanguardia».

MADE IN ITALY Una tecnologia tutta made in Italy analoga a quella esistente nel porto di Porto Torres, nel Nord Sardegna. La nuova stazione ferroviaria non fa altro che impiegare il tracciato a doppio binario tra Cagliari e Decimomannu in grado di servire una importante porzione di territorio del Sud Sardegna, Iglesiente incluso.

LE FERROVIE La nuova stazione si sviluppa sui due lati della linea a doppio binario e si trova a circa 500 metri dall'aeroporto civile. «Questa fermata metropolitana a servizio dell'aeroporto di Elmas Cagliari», spiega in una nota l'ufficio delle relazioni pubbliche delle Ferrovie dello Stato, «rappresenta un'opera di rilevante interesse per lo sviluppo dell'intermodalità tra i servizi di trasporto ferroviario e aereo nell'ambito dell'intera Area metropolitana e sarà servita da tutti i treni metropolitani della linea che si collega con Cagliari arrivando da Sassari, Porto Torres, Olbia Golfo Aranci, Carbonia Serbariu e Iglesias per un totale di 103 corse feriali e 59 festive».
I COSTI Il costo complessivo dell'opera è stato di 8 milioni di euro, tutti arrivati dalla Rete ferroviaria italiana grazie all'accordo di programma con la Regione. «È importante questo nuovo servizio», commenta il sindaco di Elmas Valter Piscedda, «perché sarà in grado di offrire un aiuto ai cittadini per l'utilizzo dell'aeroporto». L'inaugurazione prevede alle 11 l'accoglienza degli ospiti alla stazione ferroviaria di Cagliari con partenza fissata mezz'ora dopo. Alle 11.37 l'arrivo alla nuova stazione di Elmas, ripartenza alle 13 alla volta di Cagliari.

Gian Luigi Pala
[SM=x346219]
carthago
00martedì 4 giugno 2013 22:46
Che spreco di soldi pubblici!! OTTO MILIONI DI EURO per una fermata ferroviaria, anche se con annesso tapis roulant, che verrà utilizzata da qualche decina di persone al giorno!! Si dice che non ci saranno problemi di parcheggio in aeroporto? Benissimo, ma dove lascio la macchina? Ma certo: al parcheggio di Trenitalia in piazza Matteotti che ha tariffe giornaliere mooooolto superiori a quelle dei vari parcheggi a pagamento nei pressi dell'aeroporto! ( per un parcheggio di poco superiore alle cinque ore ho pagato più di otto euro mentre la tariffa giornaliera in aeroporto oscilla fra i sei o sette Euro a seconda dei parcheggi). Se è vero che i treni fra Cagliari e Decimomannu e VV sono abbastanza frequenti ( a Trenitalia piace definire questo servizio "metropolitano"), è altrettanto vero che i treni provenienti o diretti verso altre zone dell'Isola possono contarsi giornalmente con le dita di una mano, o poco più, per cui chi da Macomer o Carbonia dovesse scegliere di andare all'aeroporto in treno, forse dovrebbe scegliere fra orari non proprio comodi o l'utilizzo della propria auto!! Bisogna anche tenere presente che l'ultimo servizio "metropolitano" da Decimomannu per Cagliari parte alle 22,12 per cui non potranno usufruire del treno i passeggeri dei voli provenienti da Napoli e Fiumicino i cui arrivi sono previti dopo le 22,15.
Questa nuova fermata me ne ricorda un'altra, l'ultima attivata: Santa Gilla, dove nessuno scende e nessuno sale! Anche qui grande spreco di soldi pubblici, ma è comunque una fermata del "servizio metropolitano"! Forse Trenitalia farebbe meglio ad occuparsi di costituire relazioni più frequenti e veloci con il nord dell'Isola, abbandonando le rumorose automotrici diesel, "Minuetto" compresi, che gestiscono le poche relazioni attualmente rimaste: non dimentichiamo che sia le automotrici che i Minuetto sono stati concepiti per servizi di breve durata ed invece vengono tuttora utilizzati anche per Sassari ed Olbia!! Avete mai provato a stare quasi cinque ore dentro una automotrice col rumore dei motori e la puzza di gasolio?: Ora per fortuna il disagio sarà limitato alla fermata dell'aeroporto e da li si potrà andare a Sassari ( ???) o ad Olbia (???) in aereo dopo aver lasciato la macchina al parcheggio di trenitalia!!
Mraxani
00mercoledì 5 giugno 2013 07:40
Opera utile e servizio da organizzare.
Non capisco l'opposizione a quest'opera, molti aeroporti italiani sono già collegati al centro col treno e Cagliari ora è tra queste. Il servizio può essere esteso oltre l'orario attuale e organizzato in modo che anche i treni da Iglesias, Carbonia e Oristano possano fermarsi all'aeroporto, tutto è migliorabile. Per quanto riguarda le automotrici, visto che la linea non è elettrificata, e mai lo sarà,che si fa, le fermiamo?
Censin49
00mercoledì 5 giugno 2013 20:47
Non capisco l'opposizione a quest'opera, molti aeroporti italiani sono già collegati al centro col treno e Cagliari ora è tra queste. Il servizio può essere esteso oltre l'orario attuale e organizzato in modo che anche i treni da Iglesias, Carbonia e Oristano possano fermarsi all'aeroporto, tutto è migliorabile. Per quanto riguarda le automotrici, visto che la linea non è elettrificata, e mai lo sarà,che si

@Mraxani - In Svizzera, gli aeroporti principali di Zurigo (Kloten) e Ginevra (Cointrin) sono collegati direttamente con treni a tutte le principali città del paese. Visto che la Sardegna è un'isola, quindi raggiungibile rapidamente solo in aereo, sarebbe bene che l'aeroporto di Cagliari - Elmas, che è il principale, avesse collegamenti diretti veloci con le città e località turistiche principali.
carthago
00mercoledì 5 giugno 2013 23:37
Vedo ora che il mio è il 300° intervento nel forum!! Avrei voluto farlo per altri motivi, magari storici o modellistici, ma non certo per una critica distruttiva, visto anche che sono sempre stato ottimista e comunque amante delle ferrovie!!
Così come mi opposi, almeno a parole non avendo alcuna altra capacità, al progetto faraonico della metropolitana tradizionale a Cagliari, non mi oppongo per principio, o per partito preso, ad un'opera di pubblica utilità, se tale dovesse essere! Ma questa fermata non può essere certamente una comodità per il passeggero: 500 metri in piedi su tapis roulant sono decisamente tanti, a parte il disagio di dover prendere un treno che passa con orari non certo comodi ( i passeggeri degli ultimi aerei in arrivo, come detto, non potrebbero usufruire del servizio), c'è un'evidente concorrenza con il servizio fino ad oggi gestito dall'ARST: esci dal terminal e, senza neanche prendere una goccia d'acqua, se piove, o un raggio di sole, se c'è, trovi il pullman pronto ad aspettarti per portarti nella stessa piazza Matteotti! E poi i costi: a parte quello del biglietto ferroviario, il parcheggio in piazza Matteotti presso Metropark costa ( l'ho visto giusto oggi) 10 euro al giorno contro i 6 dei parcheggi in aeroporto. A questo punto spiegatemi per quale motivo dovrei lasciare l'auto in quel parcheggio, trascinarmi le valige fino in stazione, salire su un treno che dopo cinque minuti mi metterà in condizione di stare in piedi per 500 metri di tapis roulant e finalmente entrare in aeroporto quando con la mia auto posso spendere solo il 60%, arrivare in aeroporto con maggior comodità e celerità( si, c'è il costo della benzina per 10 km fra andata e ritorno, ma è certamente inferiore al costo del biglietto ferroviario).
Quanto alla trazione diesel nelle ferrovie sarde, giusto in questi giorni le FS hanno celebrato colui che, per le stesse FS, fu "l'inventore" dell'Alta Velocità ferroviaria in Italia; per noi Sardi invece fu colui che fece smantellare qualla parte di elettrificazione già costruita ( Cagliari-Sanluri)con buona pace dei soldi spesi per i lavori fatti e per la costruzione delle inutili 25 locomotive elettriche 491 e 492, con la motivazione che "l'opera sarebbe stata antieconomica". Per lui era più economico smantellare quanto già fatto, e pagato! Inoltre sono state da anni trasferite altrove tutte le carrozze "X" che, trainate da locomotori diesel (445), in passato venivano utilizzate, per quanto obsolete, per i treni a lunga percorrenza( Sassari e Olbia) con comfort decisamente superiore a quello offerto attualmente dalle automotrici, Minuetto compresi!
Se non bluffano nelle statistiche, vedremo dopo un anno di servizio quale sarà stata l'affluenza del pubblico.
Filobus2011
00giovedì 6 giugno 2013 16:58
Da "L'Unione sarda" del 04-06-2013

Monserrato

Le marionette e le loro storie alle fermate della metro

Le marionette di Is Mascareddas viaggiano in metro. Prosegue il progetto Momoti della Compagnia monserratina con e Arcois e Larus onlus con il sostegno della Fondazione con il sud. Mercoledì e giovedì, dalle 18 alle 20.30, lungo il percorso di della metropolitana leggera andranno n scena le “Metrostorie ad ogni fermata”. In collaborazione con l'Arst, i burattinai Tonino Murru e Mimmo Ferrari daranno vita al pupazzo Cristoforo, che deve il suo nome al patrono dei viaggiatori e dei ferrovieri. Il trio sarà protagonista di una serie di sketch teatrali in corrispondenza delle nove fermate, da un capolinea all'altro, lungo due viaggi di andata e ritorno. Si parte alle 18 da Cagliari, all'ingresso della stazione in piazza Repubblica, sino al capolinea San Gottardo. Un'occasione per avvicinare le due popolazioni di Cagliari e Monserrato, ma anche più generazioni, dai giovani agli anziani, più comunità etniche, lavoratori e studenti autoctoni ed immigrati, che quotidianamente si incontrano nei tram della metro. Info: www.momoti.it, www.ismascareddas.it e 070 58 39742. (s.se.)
[SM=x346219]
Filobus2011
00sabato 8 giugno 2013 18:13
Da "L'Unione sarda" del 03-06-2013

CAGLIARI-ELMAS. In treno

Oggi s'inaugura la stazione dell'aeroporto


Cambia (finalmente) il modo di arrivare dalla città all'aeroporto: da domenica non più solo auto, taxi o pullman ma comodamente in treno dalla stazione di piazza Matteotti a quella di Elmas. È infatti per questa mattina, alle 11, l'inaugurazione della nuova stazione metropolitana di Elmas Aeroporto, realizzata da Rete Ferroviaria Italiana.

L'appuntamento di questa mattina, come detto è al binario 6 della stazione alle 11 in punto. Mezz'ora dopo, alle 11.30, partirà il treno dedicato che raggiungerà la nuova stazione di Elmas Aeroporto dove, alle 11.45 si svolgerà la presentazione ufficiale del nuovo servizio. Alla cerimonia inaugurale saranno presenti Orazio Iacono, direttore commerciale Esercizio rete di Rete Ferroviaria Italiana, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il direttore commerciale Trasporto regionale di Trenitalia Daniele Colombo, il sindaco di Elmas Valter Piscedda e l'assessore regionale ai Lavori Pubblici Angela Nonnis. La partenza del treno dedicato per il ritorno a Cagliari è prevista alle 13 con arrivo alle 13,07.
Se l'inaugurazione è prevista per questa mattina, va detto che la nuova fermata ferroviaria dell'aeroporto di Elmas entrerà in funzione questa domenica. Come va sottolineato che il tempi di percorrenza sia in andata che al ritorno saranno brevissimi. Il treno ci impiegherà, sia all'andata che al ritorno, appena 5 minuti. Una volta arrivati al nuovo scalo ferroviario, realizzato dietro l'ex acciaieria, sarà possibile raggiungere l'imbarco aeroportuale in tutta comodità su un sistema di tapis roulant, un distanza percorribile in altri 5 minuti. «L'intero percorso con il tapis roulant - racconta Efisio Melis, direttore del cantiere - è sorvegliato da un sistema di sei telecamere a circuito chiuso con collegamento sia analogico che digitale». La nuova stazione ferroviaria utlizzail tracciato a doppio binario tra Cagliari e Decimomannu in grado di servire una importante porzione di territorio del Sud Sardegna, Iglesiente incluso.
[SM=x346219]







luciano.64
00sabato 8 giugno 2013 20:53
IN TRENO ALL'AEROPORTO
Finalmente ogni tanto qualche cosa si realizza!! Speriamo che il servizio, che non conosco nel dettaglio, sia adeguato in termini di frequenza; ma ci saranno dei treni in più oppure saranno gli stessi che prima transitavano di lì?? Speriamo pure che la gente si convinca a lasciare l'auto a casa invertendo la non cultura esistente in fatto di utilizzo dei mezzi privati!!
Filobus2011
00domenica 9 giugno 2013 16:55
Da "L'Unione sarda" del 06-06-2013

Tapis roulant e scale mobili per arrivare agli imbarchi: la rivoluzione da domenica

All'aeroporto in sei minuti

Via al collegamento: tutti i treni si fermeranno a Elmas

Inaugurata la nuova tratta ferroviaria: cinquanta treni al giorno da piazza Matteotti (altrettanti sulla rotta inversa). Otto più otto anche da Santa Gilla.

Gli altoparlanti diffondono le note sensuali di Sade ma una canzone può bastare. In appena tre o quattro minuti i tapis roulant e le scale mobili collegano la stazione agli imbarchi di Elmas. Ne servono altri sei per far diventare Cagliari la città italiana più vicina al suo aeroporto. Svolta rivoluzionaria sui binari: cento treni al giorno si fermeranno nel nuovo scalo inaugurato ieri (e operativo da domenica mattina) che per una volta proietta le ferrovie sarde in una dimensione europea. E sarà novità per tutta l'Isola perché ogni treno in transito si fermerà nella stazione Elmas aeroporto.

FREQUENZA CONTINUA Non è previsto un servizio dedicato ma si segue uno schema più semplice: tutti i 100 treni che ogni giorno partono o arrivano in piazza Matteotti si fermeranno all'aeroporto. Quindi cinquanta in partenza e cinquanta in arrivo, con una copertura che va dalle cinque del mattino sino alle nove (abbondanti) di sera. Nei giorni festivi saranno invece trenta più trenta. Sei minuti e poco più il tempo di percorrenza, che scendono a quattro se si sceglie la stazione di Santa Gilla: in quel caso le soste giornaliere previste saranno otto più otto (nove più nove la domenica), nell'ottica del rafforzamento del “trasporto metropolitano” fino a Decimomannu.

UN EURO E VENTICINQUE Il costo del biglietto per chi viaggia sull'asse Cagliari-Elmas sarà di un euro e 25 centesimi. Anche le altre città sarde avranno un filo diretto con l'aeroporto: si arriverà in 40 minuti da Iglesias, 47 da Oristano, 56 da Carbonia. L'operazione è costata 10 milioni, con la sinergia tra Ferrovie e Sogaer, l'ente di gestione dell'aeroporto, che peraltro aveva già completato i lavori di sua competenza dal 2011.

FERROVIE IN FESTA Le Ferrovie dello Stato fanno festa e organizzano un'inaugurazione in grande stile, col primo viaggio del treno Cagliari-aeroporto. «Questo centro intermodale è una struttura di eccellenza realizzata secondo i migliori standard italiani e europei», sottolinea Orazio Iacono, direttore commerciale di Rfi, Rete ferroviaria italiana. «Si si convoglierà su rotaia una bella porzione di mobilità, oggi assorbita dall'uso dell'auto privata». Daniele Colombo, direttore commerciale di Trenitalia, parla di «servizio importantissimo» che assicura «un salto di qualità a Cagliari e a tutta la Sardegna». Fa un paragone: «Ci saranno cento treni, sulla linea Fiumicino-Termini sono meno di duecento. E stiamo parlando di uno degli aeroporti più importanti d'Europa». Per il presidente della Sogaer Vincenzo Mareddu «il nuovo collegamento darà una bella mano sul problema dei posti auto per la sosta lunga».

I PARAGONI Sono pochissimi gli aeroporti italiani collegati con una linea ferroviaria alla città riferimento. Oltre Fiumicino ci sono Torino, Palermo, Milano (ma solo Malpensa e solo da una stazione secondaria). Soltanto Pisa, però, ha caratteristiche (per la distanza ridotta) simili a quelle di Cagliari. Ma i sei minuti della linea Elmas-Cagliari centro (e i quattro per Santa Gilla) sono un record. Giulio Zasso
[SM=x346219]
lybram
00domenica 9 giugno 2013 17:23
sembra che le scale mobili ancora non funzionassero per problemi di carattere amministrativo..

è auspicabile che fs, superata la fase di rodaggio, implementi le corse al mattino da cagliari almeno dalle 5, e alla sera si potrebbe studiare un potenziamento sulla relazione cagliari-oristano.
Mraxani
00domenica 9 giugno 2013 21:28
Fase di rodaggio
Penso che questa fase di rodaggio serva anche a trovare soluzioni per i punti critici che si dovessero manifestare. In una intervista al responsabile trenitalia è stata posta l'esigenza di prolungare il servizio oltre i limiti attuali d'orario, ha risposto che tutto dipende dalla volontà della regione, a sua volta l'assessore ha dichiarato che da parte loro c'è tutta la disponibilità. Ora c'è da vedere cosa ne sarà del servizio Arst.
Filobus2011
00domenica 9 giugno 2013 23:24
Da "L'Unione sarda" del 06-06-2013

La scommessa del trasporto su rotaia: Cagliari-Elmas costerà 1 euro e 25

«Ora la metro in via Roma»

Zedda: entro tre anni i binari sull'asse Matteotti-Repubblica


Le rotaie da una parte (verso l'aeroporto), le rotaie dall'altra (verso Monserrato) e un sogno da far diventare realtà: «Entro tre anni contiamo di realizzare i binari per il collegamento tra piazza Repubblica e piazza Matteotti», annuncia il sindaco Massimo Zedda. «La macchina di questa operazione è già in moto. Ci sono i finanziamenti, c'è l'accordo di programma, ora stiamo definendo il piano per i sottoservizi». Condotte idriche, tubi del gas, cavi elettrici e telefonici dovranno essere spostati per consentire la posa dei binari sulla direttrice via Dante, viale Cimitero, viale Diaz, via Roma. «Con quel tratto di metro Cagliari farà un balzo in avanti incredibile nel sistema della mobilità e dei trasporti pubblici».
Presto aumenterà la capienza dei posti auto nell'area parcheggio accanto alla stazione: «Ci consentirà di liberare la lingua centrale di via Roma», spiega il primo cittadino, «riportandola all'antica dimensione di strada da passeggio con alberi e aiuole». Zedda si spinge più in là: «In futuro potremmo anche chiudere al traffico il lato portici di via Roma. La viabilità delle auto sarebbe garantita sul lato mare».

L'assessore regionale ai Trasporti Angela Nonnis torna sul collegamento ferroviario Cagliari-aeroporto: «È stata realizzata un'opera splendida, con una stazione modernissima che s'inserisce nel Piano regionale dei trasporti. Ci inorgoglisce il lavoro effettuato dalle imprese sarde». Il sindaco di Elmas Walter Piscedda è raggiante: «È un grande momento per Elmas, che avrà un collegamento diretto con tutta la Sardegna»: L'assessore alle Attività produttive Piero Comandini intravede «un punto di svolta per lo sviluppo dell'area vasta di Cagliari». (g. z.)
[SM=x346219]
Filobus2011
00lunedì 10 giugno 2013 16:56
Da "L'Unione sarda.it"

Ieri mattina è stato inaugurato il collegamento tra l'aeroporto di Elmas e le stazioni ferroviarie della Sardegna.

Il primo treno è partito ieri mattina alle 5 e 20 dalla stazione di piazza Matteotti a Cagliari: i passeggeri hanno raggiunto l'aeroporto di Elmas in circa 6 minuti.
[SM=x346219]
Filobus2011
00lunedì 10 giugno 2013 19:37
Da "L'Unione sarda" del 07-06-2013

L'assessore ai Trasporti: «Abbiamo i soldi, il piano non è complicato». I binari nei prossimi tre anni

La metro entra nel cuore della città

Nasce il progetto per collegare le stazioni Matteotti e Repubblica

Il percorso si svilupperà in via Dante, viale Cimitero, viale Diaz e via Roma. Piazza Matteotti a quel punto si trasformerà in un vero e proprio centro intermodale.


Matteotti-Repubblica su rotaia, per mettere Cagliari al passo con il resto d'Europa. Mercoledì il sindaco Massimo Zedda durante la presentazione del trenino che porta all'aeroporto di Elmas è stato chiaro: «Entro tre anni è necessario predisporre il collegamento tra queste due piazze». Sarebbe il completamento della rivoluzione che ha già avuto una spinta importante con l'inaugurazione dell'altro ieri mattina.

IL COLLEGAMENTO Ma solo col collegamento Matteotti-Repubblica si potrà davvero parlare di svolta per la città. E il progetto è già ben avviato grazie al lavoro in comunione di Arst, Comune e Regione. Un piano di lavoro con i soldi che sono già stati stanziati dalla massima istituzione sarda, e che vede l'amministrazione cittadina decisa più che mai a renderlo realtà prima possibile. Il percorso che unirà le due zone del capoluogo si svilupperà in via Dante, viale Cimitero, viale Diaz e via Roma. Piazza Matteotti a quel punto si trasformerà in un vero e proprio centro intermodale, con a disposizione pullman Arst e Ctm, treni e metro cittadina.

I TEMPI «Il problema maggiore saranno i sottoservizi - spiega l'assessore al Traffico, Mauro Coni - il treno attraverserà una buona parte della città, e nei lavori di realizzazione dei binari bisognerà stare attenti a non toccare le tubature di acqua e gas, senza contare l'energia elettrica».

Di per sé, le opere per realizzare i binari sono semplici: «Bisogna partire dal presupposto che il percorso per fare passare il trenino c'era già in passato, ed è stato cancellato anni fa. Una scelta scellerata - prosegue Coni - Non ci saranno modifiche sostanziali, il progetto non è complicato».

LA VIABILITÀ Altro ostacolo che si presenterà all'inizio delle opere per la realizzazione del collegamento ferroviario sarà la viabilità nelle strade interessate ai lavori: «Bisognerà predisporre un programma per fare in modo che la viabilità in città sia il meno penalizzata possibile - prosegue l'esponente della Giunta cittadina - ci sono tanti punti da attuare, ma siamo pronti per iniziare».

GLI EFFETTI Il collegamento di piazza Repubblica a piazza Matteotti si inseriscce, tra l'altro, all'interno del piano contro lo spopolamento della città, visto che i residenti diminuiscono costantemente ogni anno che passa. «Basta pensare alle migliaia di ragazzi che studiano in Cittadella - sottolinea Coni - e che avranno la possibilità di trasferirsi a Cagliari vista la comodità di poter andare a seguire le lezioni e a dare gli esami spendendo poco e viaggiando senza perdere troppo tempo e soprattutto con pochi soldi».

Non resta che iniziare a lavorare per trasformare tutto questo in realtà. Tempo previsto per l'avvio dei lavori: tre anni.

Piercarlo Cicero
[SM=x346219]
mitics
00martedì 11 giugno 2013 00:28
>I TEMPI «Il problema maggiore saranno i sottoservizi - spiega >l'assessore al Traffico, Mauro Coni - il treno attraverserà una buona >parte della città, e nei lavori di realizzazione dei binari bisognerà >stare attenti a non toccare le tubature di acqua e gas, senza contare >l'energia elettrica».

Io penso che l'ing. Coni possa tranquillamente limitarsi alle competenze del suo Assessorato, senza occuparsi di questioni che riguardano il suo collega dei Servizi Tecnologici.
Mi sembra infatti che lo spostamento dei vari sottoservizi sia una cosa assolutamente normale, quando si progetta una nuova tranvia od un'opera pubblica in generale...
Filobus2011
00martedì 11 giugno 2013 18:40
Da "L'Unione sarda" del 08-06-2013

Da piazza Matteotti a Elmas in 6 minuti. Il costo è 1 euro e 25

L'ora del treno per l'aeroporto, domani il battesimo all'alba

Via al nuovo servizio ferroviario: tutti i treni in partenza da Cagliari si fermeranno a Elmas aeroporto: 100 collegamenti al giorno tra andata e ritono.


Battesimo all'alba, domani mattina parte la nuova storia ferroviaria che avvicinerà Cagliari al suo aeroporto. Sei minuti per arrivare alla nuova stazione di Elmas, prima dei tapis roulant e della scala mobile che accompagneranno i passeggeri sino agli imbarchi dell'aerostazione.

DOMANI MATTINA Il vagone numero uno lascerà piazza Matteotti alle 5.20 e sarà il primo di una serie infinita, perché tutti i treni in partenza o in arrivo faranno una sosta all'aeroporto. Sessanta domani (trenta ad andare, trenta a tornare) e tutti i giorni festivi, mentre diventeranno cento (cinquanta di andata, cinquanta di ritorno) nei giorni quelli feriali. Un collegamento diretto e costante che non riguarderà soltanto il capoluogo, ma tutta la Sardegna. Da ogni stazione dell'Isola si potrà prendere il biglietto per l'aeroporto.

L'OPZIONE SANTA GILLA I cagliaritani potranno peraltro sceglie di arrivare a Elmas partendo dalla stazione intermedia di Santa Gilla: appena quattro minuti il tempo di percorrenza per l'aeroporto. Ogni giorno saranno otto i treni in partenza (e otto in arrivo) dallo scalo ferroviario nella parte nordoccidentale della città. Saliranno a nove più nove la domenica e in tutti i giorni festivi.

COSTI RIDOTTI Il biglietto dalle stazioni cagliaritane costerà 1 euro e 25 e potrà essere acquistato nelle macchinette automatiche (con obliterazione prima della partenza). Le stesse macchinette sono state piazzate alla stazione di Elmas e presto potrebbero essere installate anche nella zona arrivi dell'aeroporto.

PERCORSO MECCANIZZATO Un sistema di tapis roulant al coperto favorirà il trasferimento dei passeggeri dalla stazione ferroviaria all'aerostazione (e viceversa), con le scale mobili (o l'ascensore) che completeranno il collegamento all'altezza del parcheggio multipiano. L'ultimo tratto si percorrerà attraversando il ponte (già esistente da tempo) che supera la strada accanto all'aerostazione. E si arriverà alle partenze.

Poche centinaia di metri e una manciata di minuti per una rivoluzione che lancerà Cagliari tra le pochissime città ad avere un collegamento ferroviario con l'aeroporto così funzionale, «e anche rapido e frequente», fanno sapere i vertici di Trenitalia. «È una svolta per tutta la Sardegna».
[SM=x346219]
lybram
00mercoledì 12 giugno 2013 14:18
fa ca-aeroporto
provato il servizio fs ca-aeroporto stamattina..

tra l'altro c'era pure il giornalista paolo mastino del tgr-sardegna che stava preparando un servizio in stazione..

1)poichè non esiste un vero e proprio servizio navetta, all'inizio disorienta che ogni treno diretto in aeroporto parta sempre da binari differenti. all'inizio dei vari binari sarebbe utile un pannello che indicasse SOLO le partenze per l'aeroporto con le 5 partenze successive ed i relativi binari.
2)il mio treno è una gloriosa aln668 diretta a carbonia!
una singola automotrice!!! piena all'inverosimile con un caldo soffocante, inadatta al trasporto metropolitano: 3 alti scalini per salire sul predellino centrale e assenza di spazi per riporre i bagagli (anche solo temporaneamente).
gli utenti diretti in aeroporto hanno potuto trovar spazio solo qui tutti in piedi stipati senza aria condizionata.
3)aria condizionata assente sia all'andata che al ritorno..
4)ad elmas l'accesso al sottopasso è agevole e luminoso ma uno dei tapis roulant era già in temporanea manutenzione... per cui occorreva camminare a lato senza protezione dal sole (rovente come oggi) o dalla pioggia!
in caso di non infrequenti acquazzoni prevedo che quel fossato subirà vari allagamenti...
non sarebbe male inserire del verde ornamentale!
5)al rientro viaggio su un convoglio con 3-4 vagoni. anche qui, accessibilità difficoltosa, assenza di aria condizionata, ma disponibilità di posti a sedere (gentilissimo e disponibile un giovane controllore..sassarese, credo)

1a osservazione: ho notato che non poca gente è rimasta disorientata dal senso di circolazione dei treni (che ovviamente qui segue il modello ferroviario e non metropolitano)..ahah

2a osservazione: invece di un sottopasso scavato nel terreno, probabilmente anche soggetto ai sopra citati inconvenienti, avrei preferito un sovrappasso che non solo avrebbe eliminato alla radice alcuni problemi ma sarebbe anche stato turisticamente più godibile e panoramico.

3a osservazione: le numerose discariche lungo lo stagno santa gilla visibili dal treno sono un pessimo biglietto da visita per la città!

PRO:
- puntualità rispettata quasi al secondo
- rapidità
- economicità

CONTRO:
- materiale rotabile indatto (minuetti esclusi)
- progetto sottopassaggio perfettibile
- servizio serale da potenziare

-----------------------
nel complesso un'opera valida ed utilissima!
provo imbarazzo a pensare che per la sua realizzazione ci siano voluti tanti anni.
ho già fatto una bella scorta di biglietti aperti (tratta fino a 10km) per utilizzare il servizio senza inutili tempi morti! :ok:
lybram
00giovedì 13 giugno 2013 14:59
ecco perché ieri il giornalista ha acquistato un biglietto ca-ss-ca poco prima del sottoscritto!
domani a buongiorno regione c'è un'inchiesta/dossier sulle condizioni di viaggio in treno sulla cagliari-sassari!
Mraxani
00giovedì 13 giugno 2013 15:19
Complimenti lybram: bel resoconto
Io avrei mandato te a fare il servizio della Rai, già mi immagino le castronerie che dovranno dire [SM=x346223] . Non ho ancora provato la tratta, ma ho visto dei treni arrivare alla stazione con molti passeggeri aeroportuali. Quello che tu dici è vero, le 668 sono ormai vecchie e inadatte [SM=x346221] , la fermata aeroporto è priva di servizi igienici e di orologio. La parte esterna ai tapis roulant è un terrapieno in pietre, non sarebbe male una bella cascata di verde. Il servizio è da migliorare, per esempio più indicazioni in aeroporto e in stazione, più treni la notte. Per quanto riguarda le discariche lungo lo stagno, purtroppo è un male che pare incurabile etutti i responsabili tacciono [SM=g9595] . In conclusione sembra che il servizio vada, mi hanno riferito che alla nuova fermata sbarcano anche molte persone provenienti da Oristano, Iglesias e Carbonia [SM=g1914996] .
Filobus2011
00giovedì 13 giugno 2013 17:09
Da "L'Unione sarda" del 10-06-2013

Edizione di lunedì 10 giugno 2013 - Cronaca di Cagliari (Pagina 15)

PIAZZA MATTEOTTI. Da 60 a 100 corse al giorno. Passeggeri entusiasti: «Finalmente»

Ore 5,20, l'aeroporto in centro

Ieri mattina il debutto del treno per lo scalo di Elmas



Il cielo è appena rischiarato dal sole che si farà vivo mezz'ora dopo. A spezzare il silenzio della città che ancora dorme una voce metallica: «È attiva la nuova tratta Cagliari-aeroporto», informano gli altoparlanti.

IL PRIMO TRENO Piazza Matteotti, binario 8, il regionale 22886 è fermo. L'onore di fare da apripista alla rivoluzione dei trasporti è suo. Sono le 5, mancano venti minuti al battesimo ufficiale. Sulle panchine c'è già qualcuno che aspetta. I tabelloni luminosi fanno scorrere veloce la novità sul display. È il suo momento, parte puntualissimo. Dopo due minuti al di là delle tendine azzurre sfilano una decina di fenicotteri che sfiorano la laguna rovinata dalle baracche abbandonate. C'è la fermata Santa Gilla, ma per questa volta il treno non si ferma (il suo turno arriverà due ore dopo). Poi erba ingiallita, edifici e ancora erba. Sino al cartello: «Elmas». Sette minuti e 15 secondi in tutto.


L'ARRIVO A ELMAS Due rampe di scale si affacciano su un corridoio lungo un paio di centinaia di metri. C'è la biglietteria elettronica, ci sono due tapis roulant che portano all'ingresso dell'aeroporto. Poi altri due ancora, fino alle scale mobili che sbucano accanto al ponte sospeso collegato direttamente con la zona check-in. Per tornare verso Cagliari il sottopassaggio è d'obbligo per via dei doppi binari. Amelia Spiga, chiacchiera con un amica. «Eravamo curiose», raccontano. Il giudizio è positivo: «Il costo del biglietto è ottimo, prezzo popolare e adeguato. Finalmente si sono decisi a realizzare questa fermata».

IL RITORNO Sulle rotaie arriva il primo treno, direzione via Roma. Sei minuti per far ritorno a Cagliari, la passeggiata finisce dove è iniziata: in piazza Matteotti. Nel frattempo compare il sole, la città si anima, la stazione è meta di curiosi e previdenti. «Sono contento. Col taxi avrei speso venti euro», spiega Bruno Baldussi mentre esamina la biglietteria automatica. Non ha fretta, il suo volo è di sera. «Voglio capire come funziona per non far tardi». A mezza mattina al bar tabacchi di via Roma i biglietti sono già finiti, «quelli da dieci chilometri», precisa la cassiera, «li ho venduti tutti».

IN STAZIONE Gli altoparlanti non smettono di informare i passeggeri del nuovo servizio: la rivoluzione che porta gli aerei nel cuore del capoluogo sardo accorcia i tempi e fa risparmiare. Sul binario 6 c'è già un nuovo treno, direzione Decimomannu. Ma prima tappa a Elmas. Così come quello delle 11 e 40 atteso a Oristano. A fine giornata saranno trenta ad andare e trenta a tornare (e oggi diventeranno cinquanta più cinquanta).

I PASSEGGERI Alfonso Di Gerlando tiene un occhio sul telefonino, l'altro sul paesaggio che sfila rapido dietro il finestrino. «Devo andare a Milano, mi hanno detto che oggi ci sarebbe stato il treno. Ne ho approfittato, è veloce e costa poco». Nel vagone più avanti Paola Porcu: «Era ora che si decidessero». Accanto Franco Carta e Silvia Pili: «Facciamo una passeggiata, arriviamo all'aeroporto e poi torniamo a Cagliari». Luca Piras fa le prove per il futuro: «Parto spesso, se il treno funziona bene smetterò di scocciare gli amici per farmi accompagnare a Elmas».

PICCOLO INCIDENTE Bilancio positivo anche per Daniele Seglias, direttore territoriale di produzione di Rfi. «La risposta è positiva, i passeggeri sono soddisfatti», racconta dal treno che fa ritorno a piazza Matteotti. Unica nota dolente un incidente in tarda mattina: una signora è salita sul tapis roulant nel senso sbagliato ed è caduta. Probabilmente ha un braccio rotto. Ma l'esordio resta un successo, e il futuro si preannuncia anche migliore.

Sara Marci
[SM=x346219]
Filobus2011
00sabato 22 giugno 2013 17:10
Da "L'Unione sarda" del 20-06-2013

AEROPORTO. Viavai alla stazione, ma è chiuso l'accesso agli imbarchi

Il trenino piace ai passeggeri, le scale mobili sono già ferme

Il sorriso dei passeggeri si spegne improvvisamente appena lasciata la stazione. Nel nuovo terminal ferroviario dell'aeroporto di Elmas si respira aria da grande metropoli, i viaggiatori si dirigono al check-in sui tapis-roulant dopo soltanto sei minuti di treno. Un percorso breve ma rivoluzionario che tuttavia si interrompe bruscamente all'arrivo in aeroporto. Le scale mobili all'interno del parcheggio multipiano dello scalo si arrampicano direttamente al terminal delle partenze, ma sono fuori servizio. Operai al lavoro e passeggeri obbligati a una lunga sfacchinata per raggiungere i banchi accettazione.

IL DISAGIO Un disagio che, secondo alcuni utenti, si sarebbe verificato subito dopo l'inaugurazione dello scorso 9 giugno, lontano dai riflettori. «Negli ultimi dieci giorni ho preso l'aereo quattro volte - racconta Silvano Melis, agente di commercio costretto a fare spesso la spola dall'isola al continente - e non ho mai visto le scale in funzione. È un peccato perché basterebbe poco per rendere perfetto il nuovo collegamento con il centro della città». La Sogaer (la società che gestisce i servizi nello scalo), aveva terminato i lavori di collegamento ai binari due anni fa. L'apertura al pubblico della nuova stazione, prevista per fine mese e anticipata di poche settimane, ha fatto invece slittare le verifiche tecniche. Controlli che si stanno effettuando in questi giorni e, assicurano i responsabili della Sogaer, si concluderanno prima del prossimo fine settimana.

IL COLLEGAMENTO Anche se con qualche intoppo, turisti, cagliaritani e non solo si godono ugualmente la comodità del collegamento aeroporto-piazza Matteotti. Ieri erano una trentina i passeggeri in attesa del treno delle 12,47 per Cagliari. La biglietteria automatica ha fatto le bizze: non accettava banconote, ma poco male. Si può comprare il tagliando anche in treno, senza sovraprezzo. «Mi sembra di essere sbarcata in una capitale europea - commenta Licia Siddi, studentessa quartese in arrivo da Roma - se a Cagliari riesco a trovare l'autobus, giusto fra mezz'ora sarò a casa. Mi sarebbe sembrato incredibile poche settimane fa».

La nuova tratta ha sicuramente facilitato la vita a tante persone. «Non ho l'auto - ammette Gianfranco Lisci in compagnia della moglie Mariella, residenti in viale Sant'Avendrace - per raggiungere l'aeroporto con le nostre valigie non c'era mai stata alternativa al taxi. Ora con cinque minuti di passeggiata arrivo alla fermata di Santa Gilla e ho risolto tutti i problemi spendendo solo due euro e mezzo».

Luca Mascia
[SM=x346219]
Censin49
00sabato 22 giugno 2013 20:29
Purtroppo, è il neo di tutte le metropolitane e simili, in Italia! A Torino il metro sistema VAL di per sè è efficiente e veloce, ma ascensori e scale mobili un po' in tutte le stazioni lasciano molto a desiderare! Credo non vi sia giorno in cui tutti gli ascensori e tutte le scale mobili di tutte le stazioni siano funzionanti! Quando si capirà che l'efficienza complessiva di un sistema dipende dal buon funzionamento di tutti i suoi componenti? Vabbè che a far le scale si mantiene la linea, ma tra gli utenti vi sono anche anziani e disabili!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com