TRAM DI CAGLIARI

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foxsceddu
00martedì 3 gennaio 2012 15:11
villa san pietro
Invece news e foto della Gottardo-Villa San Pietro? Non mancava soltanto l'elettrificazione? Complimenti a W3deco per le info e immagini....
mitics
00martedì 3 gennaio 2012 15:42
Settimo San Pietro, non Villa San Pietro.
Comunque, sì, manca solo l'elettrificazione...
foxsceddu
00sabato 7 gennaio 2012 18:40
AGGIORNAMENTO STAZIONE GOTTARDO
oltre a vedersi il "cemento£ della rampa di lancio si sono portati avanti anche alla stazione dove hatto terminato i lati del tetto... sono bombati... non vedo l'ora che i lavori si concentrino sul passaggio della SS554... anche xk mi immagino l'effetto, di notte, quando passa il tram... un serpentone luminoso ehehe im0.freeforumzone.it/up/0/98/3809238.gif
Qbo
00lunedì 9 gennaio 2012 22:18
Oggi notiziona: nel secondo e mezzo in cui ho potuto sbirciare in auto dalla 554 ho per la prima volta visto che le armature dei pilastri incominciano a prender forma anche oltre la 554. ;)
foxsceddu
00mercoledì 11 gennaio 2012 23:41
UNIONE SARDA 11 GENNAIO 2012... si parla di piste ciclabili e spiegano come verra usato il sttopassaggio della SS554 dove passerà il tram....."Ma non è tutto. Di pari passo alla costruzione delle rete della metropolitana leggera che collegherà il centro con il polo universitario, nascerà anche un sottopassaggio che permetterà di oltrepassare la Statale 554 su due ruote."
lybram
00martedì 24 gennaio 2012 09:36
ma sulla 554 non è previsto un sovrappasso della metro sulla statale 554?
foxsceddu
00mercoledì 25 gennaio 2012 10:39
Si, si infatti dalla ss554 si puo gia vedere come la struttura inizia a salire per scavalcare la ss554, ma sotto la statale c'è un sotto-ponte... credo che sia quello.... comunque ho avuto saputo che i lavori dovrebbero terminare per Giugno e che sono, anche, in ritardo di 90-100 giorni.....
lybram
00giovedì 26 gennaio 2012 14:57
cmq a mio modesto parere quel faraonico micro-troncone di metrotram completamente in sopraelevata è un'aberrazione di progetto con un impatto paesaggistico spaventoso almeno quanto il costo della sua realizzazione!
la linea è stata tracciata su terreni praticamente liberi, incolti, e privi di manufatti edilizi.. sarebbe stato possibile costruire tutto "a livello" e prevedere un unico sottopasso sulla 554 consentendo, quasi con lo stesso budget, di prolungare la linea fino a sestu...
io sento molta puzza di malaffare...
qualcuno controlli la qualità del cemento utilizzato per quell'impressionante serie di piloni che stanno tirando sù!
opere faraoniche inutili..
come quel ridicolo ponte strallato lì vicino!
foxsceddu
00giovedì 26 gennaio 2012 23:24
Sicuramente.... si sarebbe potuto risparmiare tantissimo... le stesse persone sono però contrarie al tunnel in via Roma per la metro pesante che chsicuramente è piu giustificato e utile come investimento di "grandi opere".
Anche il mio vuole essere un modesto parere di gente "normale"...
lybram
00mercoledì 8 febbraio 2012 18:37
io sono fra coloro che rimangono contrari al tunnel sotto la via roma sia per il completamento dell'attuale metrotranvia con capolinea a repubblica, sia per l'improbabile metro pesante (che ritengo eccessiva perla conurbazione cagliaritana).
tornando alla linea gottardo-policlinico, da profano vorrei capire cosa tecnicamente abbia potuto impedire lo sfruttamento della sede predisposta ormai 30 anni or sono (già infrastrutturata a livello di sottopassi almeno al 90%) per preferire una costosissima linea in sopraelevata dall'impatto visivo devastante in quella zona comunque ancora costituita da campagne incolte.
in questa mappa potete osservare (in rosso) la costruenda linea totalmente su viadotto poggiante su decine e decine di piloni in cemento armato, e la predisposta (ma mai armata) sede (in blu) di quello che doveva essere il collegamento fds tra monserrato e la stazione fs di cagliari-via roma che corre completamente a livello del terreno.
la situazione che ho descritto, la potete osservareanche nelle foto a seguire:




lybram
00martedì 21 febbraio 2012 21:05
lybram
00martedì 21 febbraio 2012 21:12
faccio presente che il capolinea policlinico sorgerà in sopraelevata proprio in questo punto dove è visibile il cartello di inizio lavori.
vedi anche questo video

mappa fds
foxsceddu
00sabato 25 febbraio 2012 17:16
AGGIORNAMENTO LINEA 3 data 25/02/2012
Qbo, 09/01/2012 22.18:

Oggi notiziona: nel secondo e mezzo in cui ho potuto sbirciare in auto dalla 554 ho per la prima volta visto che le armature dei pilastri incominciano a prender forma anche oltre la 554. ;)

Questa mattina sono passato nella "zona linea 3" stavano montando le corazze per creare il penultimo pilastro prima di superare la SS 554 (si intende partendo da gottardo verso policlinico), mentre a meta percorso tra la SS 554 e il policlinico ho visto costruiti 2 pilastri affiancati (qui sorge una domanda: ma devono realizzare una fermata intermedia tra via dell'Argine e il policlinico? Perchè no mi spiego i due pilastri uno di fianco all'altro, comunque questa mattina si lavorava anche in quel punto), ancora aggiornamenti sulla fermata del policlinico: hanno alzato l'impalcatura per la stazione, almeno per metà inoltre si vede una trivella di lato a quel gabbiotto dove c'è la sbarra vicino alla futura stazione. Chiudo con un'altra domanda ma eventualmente la linea che da Sestu arrivera all'aeroporto prosegue dalla fermata del policlinico della linea 3?
ziobertex
00domenica 26 febbraio 2012 01:36
spero di si foxsceddu :)
foxsceddu
00mercoledì 7 marzo 2012 17:30
06/03/2012
Costruito l'ultimo pilastro prima della SS554..... :-)
lybram
00venerdì 16 marzo 2012 18:53
mah... è normale che le rotaie della metro leggera di cagliari, rifatte ex novo dopo la dismissione della ferrovia, non siano altro che monconi di binario di circa 5m saldati l'uno all'altro fino a formare un vero e proprio binario?
stesso discorso per la linea per dolianova, dove i primi 3km fino alla rettifica di settimo sono in condizioni pietose!
sembra di viaggiare su un calesse tanto sono malmesse le rotaie.
foxsceddu
00lunedì 16 aprile 2012 20:30
Avanzamento lavori 15 Aprile 2012
Continuano i lavori, senza sosta anche di sabato.... terminati i pilastri prima della SS554 sono in costruzione il primo dopo la SS554 e si vedo altri pilastri, andando verso il policlinico, già terminati... si lavora anche alla stazione del policlinico dove è stata smantellata la "guardiola" poco prima dei capolinea del 29 e 8 e fatte le fondamenta per la costruzione dei pilastri in prossimità di quest'ultima....sono curioso di vedere come verra gestito il traffico nella SS554 quandro dovranno costruire il ponte..... domanda: ci sarà un pilastro al centro della statale oppure sarà un pezzo unico (come penso)?
Filobus2011
00sabato 7 luglio 2012 11:18
Problemi per i lavori nella SS554

Da "L'Unione sarda2 del 05-07-2012:

MONSERRATO. Sulla 554

Metropolitana, salta l'accordo per i lavori


«Il centro abitato non può essere la viabilità alternativa quando partiranno i lavori della metro sulla Statale». Ormai ci siamo, il mistero che bloccava ormai da un mese l'avvio del cantiere per la costruzione del sovrappasso per la metro sulla 554, è svelato. Ieri mattina, infatti, dopo una lettera firmata dall'Arst e inviata al sindaco Gianni Argiolas e al prefetto di Cagliari, c'è stata una riunione in piazza Palazzo. In sostanza, l'Azienda di trasporto chiede che la Statale sia chiusa per consentire i lavori, non più soltanto nelle notti dei sabati e delle domeniche, ma dal venerdì alle 22 sino alle 6 del lunedì. Ovvero: le previste 16 ore di stop al traffico, diventano 56. E in quel lasso di tempo le auto sarebbero dirottate in centro.

«L'Anas ha valutato positivamente tale esigenza», scrive l'Arst «dichiarandosi disponibile ad emettere la relativa ordinanza, se anche Monserrato consentirà questa programmazione». Se così fosse, a partire da domani, alle 22, la Statale - nel tratto interessato dai lavori - sarebbe off limits sino a lunedì all'alba.

Ma il sindaco Argiolas non ci sta. «Abbiamo dato la nostra disponibilità ad utilizzare il centro come alternativa alla 554 già il 6 giugno scorso», spiega Argiolas, «ma l'Anas non ha mai dato il suo via libera». E adesso la nuova proposta discussa ieri in prefettura tra Anas, Arst, Comune e Regione: «Ho chiesto perché sino ad oggi i lavori non siano partiti», prosegue Argiolas, «non ho ricevuto risposta». Forse proprio perché l'Anas non era d'accordo con le 16 ore concesse da Monserrato: ne voleva di più. «Non vogliamo fermare i lavori del metro, è troppo importante», dice il sindaco, «ma non possiamo sostituire la 554 accogliendo tutto il traffico per giornate intere». Qual è perciò la soluzione? «Venerdì ci rincontreremo e aspetto proposte di viabilità alternativa», conclude Argiolas. E chissà che non sia l'occasione per costruire - con i fondi regionali promessi - le strade attorno alla 554 che sostituirebbero quelle appena chiuse - per la messa in sicurezza della Statale - proprio dall'Anas. (s.se.)

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Filobus2011
00sabato 7 luglio 2012 23:43
Diventerà realtà

Da "L'unione sarda " di giovedì 5 liglio 2012:

ARST. Entro il 2013 conclusi i lavori sui nuovi tracciati verso Monserrato e Settimo

Metro, Cagliari coast to coast

I treni arriveranno da piazza Repubblica alla stazione

L'Arst e il Comune stanno mettendo a punto un progetto per collegare, con la metropolitana leggera, piazza Repubblica a piazza Matteotti.


Il percorso si allunga e i passeggeri crescono. Cagliari diventa sempre più una città a misura di metropolitana, visto che la metro di superficie, entro il prossimo anno, potrà viaggiare su un percorso più lungo. E nei prossimi anni, i treni dell'Arst potrebbero attraversare anche il cuore della città arrivando fino a piazza Matteotti, collegando così su una strada ferrata (con la prosecuzione delle Ferrovie dello Stato) il capoluogo e l'Hinterland da Est a Ovest.

I TEMPI La prima parte del progetto, con l'estensione a Nord Est del percorso della metropolitana leggera è quasi concluso. «Entro maggio-giugno del prossimo anno si arriverà al Policlinico di Monserrato», assicura Carlo Poledrini, direttore generale dell'Arst, l'azienda regionale del trasporto pubblico locale, «abbiamo avuto qualche piccolo ritardo per gli intoppi che riguardano i lavori per il sovrappasso sulla 554, ma a metà del prossimo anno, da piazza Repubblica si arriverà fino a Monserrato». Subito dopo, ci sarà per l'Arst una nuova scadenza: entro la fine del 2013, infatti, è previsto l'allungamento del tratto ferroviario fino a Settimo San Pietro, e così un altro centro del Cagliaritano sarà collegato con piazza Repubblica, nel cuore del capoluogo. Inoltre, subito dopo partiranno i lavori per il raddoppio della linea di collegamento tra Cagliari e Monastir, mentre anche a Sassari vanno avanti i progetti per allungare il tracciato della metropolitana leggera gestita sempre dall'Arst.

IL NUOVO PROGETTO La vera novità, tuttavia, arriva dal versante Ovest della città. Arst e Comune stanno portando avanti il progetto per la realizzazione del nuovo asse ferroviario che porterà la metropolitana leggera da piazza Repubblica fino alla stazione di piazza Matteotti, a due passi dal municipio. «Abbiamo già messo a punto il tracciato con i tecnici del Comune», spiega ancora Poledrini, «ora stiamo preparando il progetto preliminare. E anche le risorse finanziarie, che dovrebbero essere pari a 24 milioni di euro, in parte sono già disponibili. Diciamo che ora abbiamo i soldi per arrivare fino a viale Diaz, ma non dovrebbe essere un problema reperire gli altri fondi». In questo modo, si potrà arrivare con la metro fino a piazza Matteotti e lì con un treno delle Ferrovie dello Stato raggiungere anche l'aeroporto di Elmas (la linea è in fase di realizzazione) e gli altri centri dell'Hinterland di Cagliari.

I NUMERI Con i nuovi progetti, l'Arst conta di incrementare in modo consistente i passeggeri. Oggi sono circa 5.000 (il dato è stato fornito da uno studio realizzato dalla facoltà di Ingegneria dell'Università di Cagliari) le persone che ogni giorno utilizzano la metro per i loro spostamenti nel capoluogo, «ma contiamo di quadruplicare quel numero con i nuovi investimenti», spiega Poledrini. E il numero potrebbe crescere già dai prossimi giorni, quando l'Arst otterrà dal ministero dei Trasporti l'autorizzazione a trasportare le biciclette sulla metropolitana leggera. Si potrà così arrivare al centro di Cagliari con la metro e poi utilizzare la bici. Una novità non da poco.

Giuseppe Deiana

[SM=x346219]
lybram
00domenica 8 luglio 2012 11:12
"Inoltre, subito dopo partiranno i lavori per il raddoppio della linea di collegamento tra Cagliari e Monastir"
Monserrato! Sarà un refuso, credo.

"..quando l'Arst otterrà dal ministero dei Trasporti l'autorizzazione a trasportare le biciclette sulla metropolitana leggera. Si potrà così arrivare al centro di Cagliari con la metro e poi utilizzare la bici. Una novità non da poco."
Direi favoloso!!

Continuo cmq a pensare che il nuovo tratto in sopraelevata con tutti quei grossi piloni in cemento armato sia (insieme al ponte strallato) una terribile oscenità paesaggistica!
Federico Cosmopolitan
00martedì 10 luglio 2012 18:04
Lybram posso chiederti una cosa?
Che paesaggio c'è nel tratto della 554 ponte Loi- Monserrato cimitero?
Non c'è nulla. Se mi parli di soldi spesi in piu sono d'accordo.
Le alternative sicuramente c'erano.

Inoltre spero facciano il tratto fino a Sestu città. In modo tale che si possa finalmente unire con l'hinterland senza passare da quella stradaccia.
foxsceddu
00venerdì 13 luglio 2012 09:29
a livello paesaggistico è meglio cosi, xk sotto nascera un viale verde illuminato anzichè steroagni e cunuli di terra (tanto poi si iniziera a costruire abitazioni in prossimita della metro) mentre x la questione economica c'è da dire che si è speso il triplo rispetto a farla a terra... ma alla fine ci sta vista la vicinanza a un ponte esteticamente particolare.... ma alla fine quando la chiudono la SS 554? Ho visto che hanno piazzato l'illuminazione per i lavori notturni.......
lybram
00venerdì 13 luglio 2012 18:29
il fatto che quelle campagne siano piuttosto degradate non giustifica la costruzione della linea in totale sopraelevata, soprattutto dal momento che certe infrastrutture erano già presenti e riutilizzabili.
in ogni caso quel susseguirsi di piloni così massicci è un'oscenità anche rispetto a quelle campagne!
il bello è che per realizzare i sovrappassi mancanti della 554 i soldi non arrivano mai...
quando un giorno uno di questi trenini deraglierà dal viadotto ci faremo qualche risata!
ovviamente, fatta questa spesa, mi auguro anch'io che poi la linea venga ulteriormente prolungata fino a sestu.
evviva il tram
00sabato 14 luglio 2012 21:53
@ Lybram. "quando un giorno uno di questi trenini deraglierà dal viadotto ci faremo qualche risata"! Oddio, sarebbe una tragedia, perché farci una risata? Ci sarebbe da piangere, non trovi?

Errare è umano, perseverare è diabolico!
Filobus2011
00lunedì 16 luglio 2012 23:18
Da "L'Unione sarda" del 14-07-2012

MONSERRATO. Da ieri notte Statale chiusa: sono iniziati i lavori per la metro
Stop al traffico sulla 554

Nuovi percorsi alternativi fino alle 6 di lunedì

L'Arst, grazie a 56 ore consecutive di divieto al traffico, potrà cominciare a costruire il sovrappasso che collegherà la linea della metropolitana con l'Università.

Oggi la prima giornata di stop al traffico sulla Statale per i lavori della metro. È scattato ieri alle 22 il divieto di transito sulla 554 nel tratto compreso tra l'Università e la strada per Dolianova in entrambi i sensi di marcia. Soltanto lunedì mattina si potrà percorrere liberamente la Statale senza deviazioni. Intanto da oggi l'esodo verso le coste del sud dell'Isola sarà bloccato dai lavori per la metropolitana. L'Arst, grazie a 56 ore consecutive di divieto al traffico, potrà cominciare ad ergere il sovrappasso che collegherà la linea della metropolitana con l'Università. Dopo un mese di battaglie, il percorso alternativo allo stop sulla Statale, sarà ospitato dalla città ma con delle variazioni.

IL PERCORSO Da ieri alle 22 e sino alle 6 di lunedì, tutto il traffico sarà deviato dentro la città, dal prossimo fine settimana si utilizzerà un percorso creato apposta dall'Arst.

VERSO QUARTU Da ieri e sino a lunedì mattina, i veicoli che arrivano da Cagliari o dalla strada per Sestu e l'Università, e che sono diretti verso Quartu, dovranno svoltare nello svincolo di via San Fulgenzio e quindi girare a sinistra in via Argentina, proseguire dritti per via San Gavino e via Sant'Angelo e girare a sinistra su via Giulio Cesare e rimettersi sulla Statale dallo svincolo del Cimitero.

VERSO CAGLIARI Chi invece arriva da Quartu o dalla strada per Dolianova ed è diretto verso Cagliari o verso Sestu, dovrà svoltare nello svincolo del cimitero della città, quindi percorrere via Palau, entrare in via Argentina e immettersi sulla Statale dallo svincolo di via San Fulgenzio.

METÀ LUGLIO Un percorso alternativo che vale solo per questo weekend. Dal prossimo, quello che inizia dalle 22 del 20 luglio e che prosegue sino alle 6 del lunedì 23, sarà creato in questi giorni dall'Arst. Ovvero: i veicoli diretti a Cagliari, gireranno in via Giulio Cesare per poi svoltare a destra su via Casula, quindi entrare in via San Gavino, percorrere via Argentina e rientrare sulla Statale da via San Fulgenzio. Percorso inverso, in parte, per il traffico diretto verso Quartu. I veicoli entreranno in via San Fulgenzio, percorreranno via Argentina ed entreranno in via XXI Aprile per immettersi sulla Statale dal cimitero.

I LAVORI Traffico a parte, i lavori per la metropolitana sono fondamentali per la viabilità dell'hinterland. Collegheranno Cagliari, Pirri e Monserrato e quindi tutti i centri vicini, con la cittadella universitaria tramite un binario che passerà sopra la Statale. Il sovrappasso è uno dei più lunghi d'Italia: arriverà ai cinquanta metri. Un vero salto verso il futuro e la prossima espansione anche di Monserrato.

I TEMPI Grazie alle due chiusure al traffico di 56 ore ognuna durante il weekend, i lavori saranno conclusi entro agosto, un mese di arrivi e partenze che non può far a meno della strada di collegamento con tutto il Cagliaritano.

Serena Sequi


[SM=x346219]




Filobus2011
00martedì 17 luglio 2012 17:26
Da "L'Unione sarda" del 15-07-2012
MONSERRATO. Chiusa la 554 per la metro, traffico del centro in tilt

Un inferno di lamiere

L'assessore: «Sbagliato bloccare la statale»

Automobilisti imbufaliti per la deviazione del traffico nel centro del paese per il primo dei tre blocchi della 554. E oggi andrà in onda lo stesso film.


«Quanto deve durare questo caos?». Sbuffa una donna over 100 (chili) alla guida di una Peugeot 207. «Per Sestu vado bene?», segue a ruota un'anziana su un Panda bianca che deve avere la stessa età della proprietaria. « Vadi tutta dritta signora», replica un vigile urbano al limite della sopportazione fisica per il caldo e la puzza di gas di scarico. Ieri, primo weekend di blocco della statale 554 per il lavori della metropolitana leggera tra il Policlinico e il bivio per Dolianova, il traffico di Monserrato è andato in tilt. Migliaia di auto di turisti e abitanti dell'hinterland sono state costretti a deviare all'interno del paese. Il collasso della circolazione è coinciso con il flusso di auto dirette al mare: a farne le spese anche i residenti svegliati di soprassalto verso le tre del mattino dal rumore dei motori. «Piccoli sacrifici sopportabili», dicono molti monserratini. Ma c'è anche chi parla di «disastro ecologico evitabile».

LAMIERE E SUDORE Da sabato notte e sino a domani mattina alle 6 chi vuole percorrere la 554 per andare al mare non ha alternative: deve deviare per Monserrato. I primi problemi si incontrano sul ponte Emanula Loi: l'uscita obbligatoria, viene bruciata da molti autisti, costretti poi a imboccare la deviazione per Sestu e a effettuare pericolose inversioni a U sul ponte. Ma niente in confronto a quello che è successo tra le 8,30 e le 10 tra via san Gavino Monreale, via Palau, via Cixerri e via Sant'Angelo. Le lamentele degli automobilisti fanno parte del bestiario comune di tutti gli italiani e sono appena placate dagli appelli degli amministratori pubblici presenti in forze per dare una mano ai tre vigili urbani in servizio. «Qualche disagio c'è, ma è sopportabile. Tra pochi giorni via Casula sarà asfaltata e il traffico non passerà più in centro», afferma l'assessore comunale ai lavori pubblici Marco Sacceddu che con il vicesindaco Marco Asunis e l'assessore alla Viabilità Valerio Sartini ha presidiato la zona. I problemi si sarebbero potuti limitare? «Abbiamo tentato di trovare percorsi alternativi con l'Anas, ma senza successo per i tempi», spiega Asunis. Sartini, in contrasto con gli altri due assessori è polemico. «Non è pensabile sopportare questo flusso di traffico, ci muoveremo per evitare quello che è successo oggi: la 554 almeno il sabato deve rimanere aperta».

DISASTRO ECOLOGICO Franco Tinti, consigliere della Maggioranza con il Gruppo misto, non ha dubbi. «È un disastro ecologico. Sarebbe stato sufficiente lasciare libera la direttrice Quartu-Cagliari e lavorare dalle 22 alle 6».

Andrea Artizzu
[SM=x346219]
Filobus2011
00martedì 17 luglio 2012 22:43
Da "L'Unione sarda" del 16-07-2012
MONSERRATO. Anche ieri traffico in tilt per i lavori della metro sulla 554
«Caos e disagi tollerabili»

Argiolas: nel prossimo blocco niente auto in centro

Anche ieri traffico, smog e code nel centro del paese durante le ore di esodo verso il mare e al rientro. Il sindaco Argiolas: «Il prossimo weekend percorso alternativo».


Ieri meglio di sabato. La seconda giornata di blocco della statale 554 per la realizzazione del sovrappasso della metropolitana con conseguente deviazione del traffico nel centro di Monserrato è filata via senza particolari intoppi. Certo lo smog, il rumore e il traffico hanno creato disagi, ma i monserratini con grande senso civico hanno somatizzato nel migliore dei modi i problemi. Qualche intoppo c'è stato nelle ore di punta, durante l'esodo verso il mare e al rientro, ma la situazione è stata gestita nel migliore dei modi dai Vigili urbani, dalla Polizia stradale e dai Carabinieri.

DISAGI SOPPORTABILI Con la chiusura della 554 da venerdì alle 22, i più pessimisti avevamo previsto per Monserrato un'apocalisse. Qualcuno ha anche parlato di disastro ecologico. «Ma quando mai, sono stati disagi tutto sommato limitati», afferma il sindaco Gianni Argiolas. «La metropolitana è un servizio fondamentale per tutta la Sardegna e l'hinterland, non solo per il nostro paese. I lavori, con la conseguente chiusura della 554 e deviazione del traffico, sono problemi che dobbiamo pagare. Voglio ringraziare i vigili, la polizia e i carabinieri che con professionalità hanno gestito la situazione». Vi accusano di non aver avuto la forza di imporre alternative, un tracciato in grado di salvaguardare la pace di chi abita in centro. «La nostra soluzione era diversa da quella che poi è stata attuata. Ma non c'era alternativa all'ipotesi formulata dall'Anas». Il centro commerciale e il distributore hanno subito gravi danni economici. «Nella nostra proposta c'era anche l'eliminazione della barriere spartitraffico, in modo che le auto attraverso un varco avessero la possibilità di raggiungere il rifornitore di benzina e il supermercato per poi con un'inversione tornare indietro, ma l'Anas l'ha bocciata».

PROSSIMO BLOCCO Il prossimo weekend, dalle 22 di venerdì 20 luglio alle 6 di lunedì 23, il centro di Monserrato non subirà l'assalto delle lamiere. «La ditta che sta eseguendo i lavori presto predisporrà un percorso alternativa», spiega il sindaco Argiolas. «Via Casula, via XXI Aprile e la parte finale di via San Gavino Monreale verranno asfaltate. Il flusso di auto, camion e pullman della 554 verrà deviato su queste strade, salvaguardando il centro del paese da smog, traffico e rumore». Che itinerario seguirà chi dalla Statale vorrà proseguire verso Cagliari? «I veicoli gireranno in via Giulio Cesare per poi svoltare a destra su via Casula - che sarà a senso unico - entrare in via San Gavino Monreale, percorrere via Argentina per poi tornare sulla Statale da via San Fulgenzio». Chi invece vuole raggiungere Quartu, Villasimius o Dolianova? «Auto e bus entreranno in via San Fulgenzio, seguiranno via Argentina ed entreranno in via XXI Aprile per poi arrivare sulla strada statale 554 dal cimitero».

Andrea Artizzu
[SM=x346219]
Filobus2011
00giovedì 19 luglio 2012 18:34
Da "L'Unione sarda" del 18-07-2012
MONSERRATO. Week-end

Lavori conclusi, nessun divieto sulla statale 554
Finiti i lavori sulla statale 554, questo weekend probabilmente non scatterà alcun divieto. Ce l'ha fatta in 56 ore piuttosto che in 168, come previsto, la ditta "Fabiani" che esegue gli interventi per il collegamento della metro con la cittadella universitaria. È riuscita in un lungo weekend a impostare la costruzione per far passare le rotaie sulla statale. Un intervento che doveva essere fatto in assoluta sicurezza. Questo significa che la 554, con tutta probabilità - non ci sono ancora notizie ufficiali - non sarà chiusa questo weekend dalle 22 di venerdì e sino alle 6 di lunedì mattina, come preannunciato. Se fosse così, sarebbe un vero record. Insomma, le lamentele partite lo scorso fine settimana da cittadini, gestori di attività commerciali e automobilisti inferociti contro la deviazione che portava alle stradine cittadine, potrebbero rimanere un ricordo. Anche se né l'azienda dei trasporti, né l'Anas e neanche il Comune confermano la fine delle chiusure della statale. Oggi un vertice tra gli enti interessati dai lavori, dovrebbe ufficializzare il proseguo del cantiere quindi l'eventuale non chiusura al traffico di questo fine settimana. Intanto l'Anas, in previsione della chiusura della statale, ieri mattina ha negato al Comune la possibilità di usare la viabilità alternativa. In sostanza, lo sbocco sulla statale previsto tramite via XXI Aprile non è consentito “in quanto l'innesto della strada è abusivo e pericoloso per la circolazione stradale”, scrive l'Anas. Intanto, l'azienda dei trasporti che si era impegnata ad asfaltare due strade che costeggiano la statale (via XXI aprile e via Casula) per poterle utilizzare al posto della 554, concluderà i lavori cominciati la settimana scorsa per renderle percorribili. Le notizie ufficiali sullo stato dei lavori per la metro, e il relativo stop alle chiusura al traffico della statale, arriveranno stamattina. In tempo per evitare agli automobilisti in fuga verso il mare nel weekend a non doversi inventare altri percorsi pur di non incorrere negli attesi lavori sulla 554.

Serena Sequi
[SM=x346219]
Filobus2011
00sabato 21 luglio 2012 02:05
Da "L'Unione sarda" del 19-07-2012
MONSERRATO. L'annuncio dell'Anas

Un fine settimana senza cantieri aperti lungo la statale 554

È ufficiale: da domani nessun divieto sulla statale. Questo weekend non ci sarà alcun cantiere aperto sulla 554 che tra l'Università e la strada per Dolianova, non sarà chiusa al traffico. Ad annunciarlo è l'Arst. «Non c'è bisogno di chiudere la 554, siamo riusciti in un solo weekend a concludere i lavori per la creazione del sovrappasso», dice Carlo Poledrini direttore dell'Arst. In sole 56 ore di lavoro, la ditta Fabiani «è riuscita a fare ciò che avevamo ipotizzato si potesse fare in 168 ore di lavoro, ovvero tre weekend», prosegue Poledrini. Insomma, un bel record. «Certo, se avessimo chiuso la Statale per le sole ore preventivate all'inizio - dalle 22 alle 6 di ogni sabato e domenica - non saremmo a questo punto», spiega il direttore dell'Arst. «A fine settembre dovremo chiudere la statale per poche ore per consentire di smontare il cantiere e poi passeremo al resto dei lavori». Ad oggi, infatti sono state gettate le basi per costruire il sovrappasso che si vedrà già in autunno. L'Arst assicura che i lavori «con i ritardi che abbiamo avuto in quest'ultimo mese» conclude Poledrini: «saranno conclusi entro la metà del 2013». Certo, per veder attivata la nuova linea della metro, passerà anche l'intero prossimo anno, ma i lavori non si fermeranno più. Felice dell'esito anche il sindaco Gianni Argiolas: «obiettivo raggiunto e in poco tempo, siamo contenti sia per il servizio che con la metropolitana si darà all'intera Area vasta sia perché le strade interne di Monserrato non saranno più intasate dal traffico dirottato dalla Statale». Perché, se lo scorso weekend di lavori, tutti i veicoli in passaggio sulla Statale sono stati fatti passare per le strade della Coop Cento, adesso non ce ne sarà più bisogno. Pericolo scampato anche per i lavoratori del supermercato-rifornitore sulla Statale tagliato fuori durante la chiusura della strada che aveva chiesto aiuto al prefetto per non dover licenziare personale. Ma non solo. Stando agli accordi, l'Arst dovrebbe quanto prima rispettare l'accordo con il Comune che aveva chiesto di asfaltare due stradine per poter deviare il traffico nei prossimi giorni di chiusura. Uno stop al traffico che non avverrà, ma via Casula e via XXI aprile, saranno asfaltate. La Fabiani proseguirà i lavori e dopo la colata di cemento prevista in autunno si potrà già vedere il sovrappasso sulla 554.

Serena Sequi
Filobus2011
00martedì 24 luglio 2012 23:18
Da "L'Unione sarda" del 24-07-2012
MONSERRATO. Da piazza Repubblica al capolinea Gottardo su un mezzo di Metrocagliari
«La metro ci ha cambiato la vita»

I passeggeri: è economica, sicura, puntuale e non inquina

La Metropolitana leggera fa risparmiare chi la utilizza. I suggerimenti: più parcheggi di scambio e più coordinamento con gli altri mezzi di trasporto pubblico.


C'è anche chi non scenderebbe mai. Veloce, sicura, economica ed ecologica. Non c'è dubbio, la metropolitana di superficie (dell'Arst) che dal centro di Cagliari porta a Monserrato è entrata con prepotenza nelle abitudini di chi dall'hinterland deve raggiungere il centro del capoluogo e viceversa. Una rivoluzione che sta lentamente cancellando l'abitudine, non solo cagliaritana, di usare l'auto per pochi metri. Studenti, lavoratori o casalinghe con una spesa limitata possono spostarsi agevolmente, senza rischi di rimanere intrappolati in file chilometriche in viale Marconi, di girare per ore alla ricerca disperata di un posteggio, con la seria possibilità di finire - giustamente - nelle grinfie di un vigile urbano o, peggio ancora, del carrattrezzi.

ALLA STAZIONE Dal giorno alla notte. La stazione di piazza Repubblica sino a pochi anni fa era terra di nessuno. Proprietà esclusiva di tossici, sbandati e umanità di ogni genere. Oggi no. Certo, qualcuno con le rotelle fuori posto capita sempre e c'è chi si è portato via i sifoni dei servizi igienici. La guardia giurata è un ottimo deterrente: il capolinea cagliaritano della metropolitana è uno dei posti più sicuri della città. E tranquilli: una studentessa di Sant'Andrea Frius aspetta seduta su una panchina l'apertura del liceo Dettori. Qulacosa in più andrebbe fatta per i bagni. In quelli degli uomini mancano le finestre e l'odore è forte, ma a prima vista sembrano puliti.

IN CARROZZA Alle 9,39 il fischio anticipa di un minuto la partenza. La carrozza è pulita, la temperatura perfetta. Unico problema due obliteratrici fuori uso. «È il modo migliore per spostarsi a Cagliari», afferma Alessandra Di Bella , 55 anni, di Uta, diretta a Genneruxi. «Il vero problema è raggiungere il capoluogo. Dal mio paese, con il pullman impiego con un'ora e un quarto. Troppo». Sulla stessa linea Valeria Ottonetti , di Selargius. «Lascio l'auto alla stazione Gottardo e salgo sulla metro. Mai un problema, mai una violenza o un ragazzetto maleducato». Anna Vacca , 54 anni di Cagliari, analizza l'aspetto economico. «Uso la metropolitana quasi tutti i giorni. Lavoro al Palazzo di giustizia e parcheggiare la macchina in zona non è né facile, né economico. Quanto risparmio? Facile fare i conti, un abbonamento da 12 euro, per 12 corse, contro almeno 50 euro di benzina». Cosa andrebbe rivisto? «Il prezzo dei biglietti è troppo alto».

PIÙ COORDINAMENTO Il problema vero riguarda il coordinamento con gli altri mezzi di trasporto pubblico. «Ogni giorno da Settimo San Pietro raggiungo in treno il capolinea di Monserrato per poi salire sulla metro», racconta Roberto Vacca , 26 anni, geometra. «Le difficoltà sono tutte negli orari e nelle frequenze del treno: se devo rientrare a casa dopo le 20 sono costretto a prendere l'auto, perché dal capolinea di Monserrato a Settimo non ci sono più collegamenti».

LE INSIDIE DEL PERCORSO Chi ancora non ha fatto l'abitudine alla metropolitana sono gli automobilisti. In molti non si accorgono del semaforo rosso e gli incidenti sono frequenti. «Il tratto più insidioso è in via Italia a Pirri», spiega un conducente. «Il pullman del Ctm parcheggiano coprendo la visuale del semaforo. Un pericolo serio». Per il resto c'è da combattere la routine e il calo di attenzione a essa collegata. «Ogni giorno lo percorriamo almeno otto volte».

TECNOLOGIA IN MOVIMENTO Chi sino a ieri si era rifugiato dietro giustificazioni improponibili, oggi non ha più scuse. La metropolitana leggera è sempre puntuale e gli orari e tutte le informazioni sono disponibili anche sullo smartphone grazie a un'applicazione.
La rivoluzione su rotaia si allarga a gran velocità ed entro l'anno raggiungerà il Policlinico universitario di Monserrato. Non è tutto, i progettisti stanno lavorando alla tratta che collegherà piazza Repubblica con piazza Matteotti.

Andrea Artizzu
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