TRAM DI CAGLIARI - Progetti, ipotesi, auspici

Con un poco di ritardo dovuto ad un problema tecnico di cui ho parlato nel thread ad hoc (senza replica), eccovi la prima delle quattro uscite sui vecchi tram di Cagliari. Questa card la trovo bellissima. Agli esperti ogni commento tecnico.

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Ho sbagliato conversazione? Qualcuno di buona volontà la può mettere nel posto giusto cioè nei vecchi tram?

Sapete qual'è il problema?? Che siamo tutti dei grandi cazzari, non mi stancherò mai di ripeterlo!! E' esclusivamente una questione di cultura, di mentalità!! Ma non solo di Cagliari o della Sardegna!! E' una mentalità prettamente italiana, non diciamo fesserie mettendo in ballo la questione cagliaritana o continentale, diaciamo che noi italiani siamo tutti uguali, senza distinzione!! Vogliamo crearci solo degli alibi; ripeto, io a Cagliari mi sono sempre mosso molto bene coi mezzi pubblici di cui disponiamo, così come a Napoli e a Roma, dove ora lavoro, quindi non c'è proprio paragone con Cagliari che è di gran lunga molto ma molto più piccola di queste due città. Lasciamo piuttosto l'auto ferma!! Non è assolutamente vero che con l'auto si arriva prima o si viaggia più comodi!! Se la nostra città fosee dotata della progettata rete tranviaria credo che i benefici sarebbero notevoli e, volendo (sempre riferito alla questione culturale) il traffico potrebbe di gran lunga ridoto!!

sul fatto culturale hai ragione luciano e lo vedo vanno in macchina anche per andare al gabinetto . il sabato è una cosa assurda vedi gruppi di 10 ragazzi che si muovono in 6 macchine 30 posti !!!!!! o pure come mi è capitato di vedere 2 smart con quante persone? 4? no 2 una per macchina ahahaha
Una volta sono uscito con dei miei vecchia amici doevamo andare al poetto 1° fermata tutti in macchina 1 per macchina ed abitavamo praticamente nella stessa zona. io sono andato a piedi perchè non sono pazzo.
SINCERAMENTE creare disagi a persone così non mi frega niente .
Che poi il problema di cagliari non sono tempi di percorrenza con il filobus con il viale marconi intasato fino ai ponti dei vigili del fuoco orologgio alla mano ci mette 7 minuti quindi non si parla di ore in colonna ma una decina di minuti. il problema è solo la frequenza. di fatti la linea 1 che passa molto frequente come il 3 vanno benissimo anche nelle ore di punta . Ho preso il NOVE AUTOSNODATO per andare al LIDL in viale trieste a cagliari pur essendo ora di punta l'incolonnamento è stato ridicolo
Con il QS da VIA TRIESTE SELARGIUS FINO a via MONTE CRISTO poetto alle 12:23 partenza in 17 minuti circa arrivi al poetto passando per quartucciu e quartu il problema sussiste se devo aspettare il pf o il pq per arrivare da via monte cristo a casa mia che passano ogni 20 minuti circa tanto che molte volte me la faccio a piedi che conviene .

Certo che e' un fatto di cultura. Nessuno lo nega.
Ma se la gente usera' le auto sempre e in ogni caso, caro Zio e Luciano, e se i tempi di percorrenza degl'autobus vanno bene come stanno, allora risparmiamoci sia i famosi 500m per il Metro' che i 320m per il Tram. Rimpiazziamo solo i vecchi bus con modelli piu' comodi e ecologici e andiamo avanti come al solito.

Ciao

Se rimpiazzi i vecchi bus con dei nuovi le frequenze rimangono inalterate dovresti acquistare più bus e più filobus e diconseguenza più autisti
Ho parlato con un autista che mi ha confermato che se cambi i bus ma non aumenti il personale e i bus di conseguenza il servizo migliora come confort ma non come frequenza.
Una linea tranviaria come era ideata con frequenze di 10 minuti sempre no come è adesso ( 10 minuti nelle ore di punta e 20 nelle altre) che integra i bus sarebbe un ottimo risultato

Aumentiamo il personale e le frequenze degl'autobus allora. Magari aggiungiamo qualche linea o modifichiamo quelle esistenti dove necessario. Forse avete ragione voi non c'e' bisogno di spendere centinaia di milioni in opere cosi' costose in una cittadina cosi' piccola. Ma si, che si rimandino la maggior parte dei soldi a Roma e che vengano investiti in citta' piu' popolate e bisognose.
Sono molto tentato a mandare le varie ottime idee riportate qui da noi tutti a coloro che prenderanno le decisioni ufficiali.


PS: Careful what you wish for....

guarda penso che il CTM e i vari assessorati vedono ancora il mio indirizzo email si suicidano [SM=x346231] sono un incubo di suggerimenti

Chissa', stavolta potrebbero ascoltarti.

Ciao

...sbaglio o domani è il 1 anniversario di metro cagliari!

Mi pare sia domani, si.

quindi domani a videolina o non ne parlano o parlano della metropolitana interrata ahahaha

novità ragazzi ? allora vediamo le prossime novità saranno con le elezioni EUROPEE e per le comunali di cagliari [SM=x346231] poi andrà tutto nel dimenticatoio e noi qui a roderci

ha ragione il sindaco di cagliari a non volere il tram hihih certo che immagini
www.youtube.com/watch?v=nmEPfXHOwZ4&feature=rec-fresh+div

... e purtroppo non c'è molto da prendere alla leggera. Si trattò, infatti, di un incidente molto serio (mi pare di ricordare nella Repubblica Ceca), nel quale morirono diverse persone.

novità sulla metropolitana leggera di cagliari? oggi sulla nuova sardegna c'è un ariticolo contro quella interrata con i soliti calcoli

«Sono disponibili 125 milioni per realizzare il passaggio sotterraneo in via Roma. È pronto anche il progetto definitivo. Più complesso il discorso per il tracciato di ricongiungimento all'hinterland: c'è il piano di fattibilità, ma per realizzare la rete dobbiamo trovare 490 milioni».
(Ministro A.Matteoli)

un invito a tutti gli amici cagliaritani: conservate la pagina odierna del quotidiano locale riportante l'intervista al ministro e controllatene le affermazioni fra due anni: scommettiamo che non sarà successo assolutamente nulla? D'altra parte siamo abituati alle promesse non mantenute: l'ultima è stata quella di separare il collegio unico Sicilia-Sardegna per le elezioni europee al fine di poter eleggere a Strasburgo almeno un rappresentante della Sardegna cosa che non è mai avvenuta per effetto dell'enorme sproporzione fra il numero degli elettori siciliani e quelli sardi!!
Peraltro ricordiamoci che l'elettrificazione delle ferrovie sarde venne promessa agli inizi degli anni '60, con i risultati che sappiamo, e che del ponte sullo stretto se ne parla già dal 1959!
Purtroppo si, sono decisamente pessimista: "timeo Danaos et dona ferentes..!"

e per accontentare quei cittadini di Quartu che, nell'intervista rilasciata al giornale alcuni giorni orsono, vorrebbe rivedere i vecchi tram in funzione, eccone uno, 10 volte più piccolo, che ha ripreso il servizio!!

volentieri XJ6: ecco il testo per quanto concerne la risposta del Ministro dall'intervista su "L'Unione Sarda" di oggi 22 aprile 2009!!:

Matteoli: «La Sassari-Olbia si farà»

Il ministro: i primi due lotti pronti entro la fine della legislatura
«La Sassari-Olbia resta una priorità del Governo».
Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, rilancia la sfida dopo la protesta dei sindaci sardi:
«Mi attiverò per ripristinare i finanziamenti e per realizzare la strada nel più breve tempo possibile».
Ministro Matteoli, Sa che i sindaci sono in rivolta?
«A loro e a tutti i sardi garantisco che manterremo l'impegno assunto in campagna elettorale».
Passiamo alla Carlo Felice. Quando diventerà nei fatti l'autostrada della Sardegna?
«Lo è sempre stata. La percorrevo da Cagliari fino a Oristano e viceversa, ogni mattina e ogni sera, quando negli anni Settanta ero l'amministratore unico di una piccola raffineria. È naturale che vada adeguata».
È da trent'anni che si attende la conclusione dei lavori.
«Quelli in corso fino all'Oristanese finiranno entro il 2011. I cantieri stradali lumaca rappresentano un problema che abbraccia tutto il Paese, senza distinzioni».

[DIM]10pt[=DIM]C'è qualche novità sul metrò cagliaritano?«Sono disponibili 125 milioni per realizzare il passaggio sotterraneo in via Roma. È pronto anche il progetto definitivo. Più complesso il discorso per il tracciato di ricongiungimento all'hinterland: c'è il piano di fattibilità, ma per realizzare la rete dobbiamo trovare 490 milioni».

L'intervista intera e' qui:

giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20090422&Categ=1&Voce=2&IdArticolo...

Buona lettura.

C'è qualche novità sul metrò cagliaritano?
«Sono disponibili 125 milioni per realizzare il passaggio sotterraneo in via Roma.

Sì, però si continua con l'equivoco: di quale metrò si parla?
Quello CTM per ora in via Roma non è previsto!!!

E' pronto anche il "PROGETTO DEFINITIVO"...
Ma se hanno stanziato i soldi due giorni fa!

Azz, quanto son bravi... ma sì, basta mettere la talpa e via!

Veramente un progetto ctm esiste da anni, per correggere quel che "certi" tecnici hanno studiato da tempo non ce voluto molto.
"Forse si sta arrivando ad un compromesso..."
Un compromesso impossibile con la politica del NO. Ancora piu' impossibile quando "parte del popolo" si oppone a "priori" perche' vorrebbe vedere "i propri" desideri/nostalgie/passioni/fissazioni materializzati/e al costo del resto della popolazione.
...Forse si tratta di una rete integrata, veloce e calibrata per la nostra citta' che non puo' essere paragonata ad una statistica di cifre.
Volete una Cagliari fuori dal 19o secolo, piu' pulita, con meno auto, ingorghi, piu' piste ciclabili etc etc con un sistema misto ed una viale Marconi che non e' piu' una delle 4 strade piu' incasinate d'europa o volete semplicemente vedere solo ed esclusivamnete i "carini convogli tranviari" in ogni vicolo di Karales perche' vi interessa solo il vostro hobby?

Mah, credo che in origine questo forum fosse dedicato a tutti i "fissati" di cui parli... poi sono arrivati altri fissati un po' più fissati, che a questo punto non vedo perché dovrei sforzarmi di assecondare, dal momento che anche le argomentazioni più costruttive vengono regolarmente ignorate con repliche prive di buonsenso e fuori dalla realtà.

E, sinceramente, preferisco di gran lunga conservare quanto di buono hanno partorito il 19° e 20° secolo ad un 21° di demenzialità.

Scusa
Hai ragione. Questo e' un forum di appassionati di Tram, non un forum degli amanti della propria citta'.

Non parlo piu'

Ciao

Ci mancherebbe altro!
Si può parlare quanto si vuole, però contano i fatti.
Se continua così ne vedremo ben pochi.

una boutade per far digerire la pillola a chi voleva il g8 a la maddalena che a quanto pare verrà spostato a l'aquila

Metro sotterranea?
immaginate: i primi metri della talpa saranno quelli che porteranno alla luce verità nascoste delle civiltà mediterranee, vecchi resti di una città che è stato luogo di scambi con tutti i popoli vicini. Ben venga la talpa, anzi consiglirerei che parte dei lavori della MetroSotterranea vengano finanziati dalla facoltà di Archeologia; per ora non trovo altri motivi per scavare Cagliari in lungo e in largo!!!!
Potrebbero chiamarla PORTIAMO ALLA LUCE LA CAGLIARI NASCOSTA E ANTICA, E NON UNDERGROUND......ahahahahahha

Siamo qui per parlare, ma anche per leggere...

BLINKY73 7/3/2009
Tra l'altro questa favola della sotterranea è la bufala del secolo, perché chi la vorrebbe realizzare si rende perfettamente conto del costo, della difficoltà e dei rischi pazzeschi insiti nell'opera.
In realtà hanno una tremenda paura dei rovinosi sprofondamenti che potrebbe causare la "talpa"!

Mercuris 7/3/2009
Scusa Ettore ma questa e' una fesseria. (Ettore sono io n.d.Blinky)

Tratto da L'Unione Sarda dell' 8/3/2009

«Metropolitana pronta entro 5 anni»
Il presidente del Ctm fissa tempi e costi dell'opera sotterranea

A disposizione 60 milioni di euro per completare gli studi. La settimana prossima vertice a Roma con i tecnici del ministero delle Infrastrutture.
Cinque anni di lavori per un'opera da 472 milioni di euro. Il presidente del Ctm Giovanni Corona fissa tempi, modi e spesa per la realizzazione della metropolitana interrata che collegherà i centri del bacino cagliaritano. Il massimo esponente del Cda della società di trasporti è soddisfatto del nulla osta rilasciato venerdì sera dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica. Corona non schiaccia a fondo il pedale dell'acceleratore: per il momento la delibera stanzia appena 60 milioni di euro che serviranno per completare lo studio da presentare entro maggio al ministero delle Infrastrutture.
LO STUDIO: Il progetto per la realizzazione dell' underground cagliaritana aveva subito uno stop con il Governo precedente. Per Corona questa è la volta buona. «Il primo studio è stato presentato sei anni fa. Dopo un primo ok ministeriale è stato bloccato per il mancato benestare della Regione. Ma abbiamo avuto pazienza. Siamo andati avanti con gli approfondimenti, nel 2007 abbiamo visitato la metropolitana di Madrid e l'anno scorso il progetto è stato inserito nel Documento di programmazione economica e finanziaria». Quella spagnola è un'opera realizzata da una delle più importanti realtà del settore, la Mintra, nella quale lavora anche un ingegnere sardo. «Questa società ha riconosciuto la validità del progetto, quantificandolo in 472 milioni di euro, 18 in meno delle nostre stime».
L'UNDERGROUND: Era proprio necessario un sistema di trasporti sotterraneo vista l'esistenza della metropolitana di superficie? «Il nostro obiettivo è realizzare trasporti rapidi di massa». Perché farli interrati? «La soluzione di superficie non è soddisfacente. Per questo in principio avevamo previsto di tagliare le strade, realizzare le gallerie per poi ricoprirle (cut and cover). Così, però, avremmo ucciso per due anni le arterie interessate dai lavori - spesso molto strette, soprattutto nei centri dell'hinterland - causando disagi incalcolabili ad abitanti e commercianti. Da qui - continua Corona - la decisone di procedere con un metodo diverso: una grande fresa è in grado di scavare oltre 15 metri al giorno a otto metri di profondità, senza stravolgere la vita di chi lavora e vive lungo il tracciato». Il presidente del Ctm fa i conti. «Con due di questi macchinari siamo in grado di completare il percorso sotterraneo nel giro di tre anni. Altri due per la realizzazione delle stazioni e dell'elettrificazione e la metropolitana sarà operativa». Il ragionamento torna, almeno sulla carta, ma visti i tempi rimane l'incertezza sull'ammontare del finanziamento. «Per adesso abbiamo a disposizione la prima tranche del contributo ministeriale da 60 milioni di euro: serviranno per completare le indagini geologiche, monitorare gli edifici e stilare il progetto definitivo». Paura di improvvise retromarcia? «No, abbiamo avuto assicurazioni precise. La certezza l'avremo la settimana prossima dopo un incontro con i vertici del ministero».


A proposito di amore per la città di Cagliari (anche a L'Aquila dicevano di non preoccuparsi)...

Tratto da L'Unione Sarda del 18/4/2009

Le piogge abbondanti e le perdite idriche stanno sgretolando le cavità su cui poggiano le fondamenta delle case
Il Centro storico rischia di affondare
Il geologo: è necessaria una mappa delle zone pericolose

Vico Sant'Efisio come via Peschiera. A causa di piogge e perdite nelle tubature il sottosuolo in alcune zone della città rischia di franare.
Alcune zone della città rischiano di franare. Le ultime piogge si sono sommate alle perdite idriche delle condutture e stanno lentamente sgretolando il sottosuolo cagliaritano. Ultimo caso le lesioni in alcune abitazioni di via Sant'Efisio: le case stanno sprofondando, le crepe nei muri sono ormai di alcuni centimetri, le porte non chiudono più e la possibilità che il cedimento diventi più importante non è remoto. Il Comune, per il momento, ha firmato un'ordinanza che vieta il passaggio di auto e persone in vico III Sant'Efisio, ma non è escluso che a breve venga ordinato lo sgombero.
RISCHIO DI CROLLI: Luciano Loi è il dirigente della Protezione civile comunale. È preoccupato per i cedimenti di via Sant'Efisio, ma una situazione analoga c'è anche in via Peschiera. «Il nostro compito è valutare eventuali pericoli per chi abita nelle palazzine interessate dagli smottamenti. Il rischio è serio. Ancora non sono state emesse ordinanze di sgombero, anche se per precauzione abbiamo invitato gli abitanti a non frequentare certe zone delle case». Ma che probabilità ci sono che crolli tutto? «Ancora è presto per dirlo, abbiamo commissionato una serie di indagini a geologi e ingegneri universitari. Rilievi e carotaggi sono già stati effettuati, aspettiamo i risultati che dovrebbero arrivare a giorni».
I RILIEVI: Mauro Pompei è il geologo incaricato delle indagini commissionate dall'amministrazione comunale. Qual è il pericolo reale per la città? «In via Sant'Efisio il quadro delle fessure nei muri è sotto controllo, ma c'è il rischio di cedimenti strutturali. Qualcosa può succedere, quello che non sappiamo è quando, se a breve o medio termine». Cosa sta accadendo nel sottosuolo? «In alcune zone sino a non molto tempo fa esistevano delle cave, che sono state ripristinate con materiale di riporto. Ebbene - continua Pompei - molte case vi poggiano le fondamenta. Ecco che con le perdite dalle condotte idriche si delinea un quadro chiaro e preoccupante». Quale può essere il rimedio? «Prendiamo il caso di via Sant'Efisio, i fabbricati devono essere consolidati, visto che esiste un deficit nella fondazione, che è solo di un metro. L'unico sistema per garantire stabilità agli edifici sono i micropali. In sostanza le vecchie fondazioni vengono collegate con le nuove per trasferire i carichi ad almeno dieci metri».
IL GEOLOGO: Che pericolo c'è per i fabbricati e per chi ci sta dentro? Antonio Franco Fadda è il presidente dell'Ordine dei geologi. «Alcune zone di Cagliari sorgono su colli di calcare formati da tre tipi di pietra. Le più morbide con l'acqua si sciolgono con facilità, stesso discorso per i materiali di risulta usati per bonificare alcune cave. Insomma, materiali che con la circolazione idrica sotterranea aumentano l'instabilità». In città c'è il pericolo di frane sotterranee? «Sì, a Is Mirrionis e a valle dell'ospedale Civile il rischio è serio, così come in certi costoni. Il vero guaio è che non esiste una mappatura delle cavità pericolose. Cagliari dovrebbe impostare un serio studio idrogeologico per individuarle. I mezzi tecnici non mancano, è necessario al più presto bandire una gara internazionale».

1) Il progetto definitivo di 13/16 Km. (ma sì, abbondiamo) di metro sotterranea in un mese e mezzo è da record!

2) Propongo al geologo del secondo articolo di avvalersi dei sei anni di studi preliminari del progetto CTM...