TORINO - METROPOLITANA- LINEA 2

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Daniele2595
00domenica 16 luglio 2006 16:29
Salve a tutti!
Volevo proporre una mia idea riguardo alla ipotizzata metropolitana 2 di Torino.

Si è spesso parlato della possibilità di riutilizzare parte del tracciato della ferrovia Torino-Ceres, tra Torino e Venaria Reale o addirittura Caselle Aeroporto, per poi proseguire nel vecchio trincerane (da coprire) di via Saint Bon (utilizzato dalla FTC fino al 1987 e poi come raccordo per l’officina MFP a Torino Ponte Mosca).
L’idea in sé non è niente male, ma rimane il problema della Torino-Ceres: che farne? Limitarla a Caselle Aeroporto, con interscambio con la metro? Inserirla nel Passante RFI, con nuovi tronchi da costruire per collegarla alla nuova stazione di Torino Rebaudengo?

Ebbene, considerando le esperienze di Milano (linea 2 con lunghe tratte extraurbane), Roma (tratta urbana della linea Met.Ro per Viterbo) ma anche di Bari (dove il tronco iniziale della ferrovia Bari-Barletta sta diventando l’embrione della nuova metropolitana barese, vedi: www.ferrovienordbarese.it/index.php?s=03&id=4 ), ho pensato che si potrebbe percorrere un’altra strada per la realizzazione della metro 2 di Torino.

Si potrebbe PROLUNGARE in area urbana e in galleria la ferrovia Torino-Ceres, con un tronco in galleria a singola canna per doppio binario e caratteristiche metropolitane, da Dora fino a Porta Nuova in una prima fase, e verso l’asse di corso Orbassano in una seconda fase.
Il tracciato della prima fase si svilupperebbe da Dora-piazza Baldissera (sottoattraversando il Passante RFI) per il vecchio trincerone FTC fino a corso Emilia, poi sottoattraversamento della Dora Riparia, Porta Palazzo, piazza Castello, asse di via Roma sino a Porta Nuova RFI (interscambio con la linea 1 VAL), e le stazioni sarebbero: Baldissera, Cigna, Emilia, Repubblica, Castello, San Carlo, Porta Nuova.
Dopo Porta Nuova (che sarebbe dotata di quattro binari con due marciapiedi, per permettere l’attestazione dei diversi treni diretti a Caselle Aeroporto, Cirié, Germagnano e Ceres), la linea proseguirebbe per qualche centinaio di metri fin sotto i binari RFI con la funzione di aste di manovra e ricovero, costituendo pure il primo segmento del prolungamento della linea verso corso Orbassano.

Si tratterebbe quindi di una metropolitana con caratteristiche ferroviarie, come quelle di Milano o Roma, ma con alimentazione alla tensione di 3Kv cc, come la metropolitana di Catania (che in futuro viaggerà in superficie fino alla cittadina di Adrano, ad alcune decine di chilometri dal centro di Catania) o la costruenda di Bari.

Per ridurre i costi di costruzione del nuovo tronco Dora-Porta Nuova si potrebbe adottare una sagoma limite ridotta in altezza, con l’impiego della catenaria rigida (largamente utilizzata nella metropolitana di Barcellona, e testata sperimentalmente anche per tensioni di 15Kv -quindi utilizzabile anche per i 3Kv-), ma anche stazioni con banchine di lunghezza uguale a quella dei treni.
Proprio per realizzare stazioni “corte”, si potrà utilizzare la frenatura “a bersaglio”, utilizzata da oltre quarant’anni sulla linea 1 della metropolitana di Milano (le cui stazioni più anziane sono lunghe quanto i treni impiegati); questo sistema semiautomatico di frenatura permetterà pure di adottare le porte di sicurezza alle banchine, introdotte a Torino con la linea 1 VAL, aumentando lo standard di sicurezza e riducendo la rumorosità nelle stazioni.
I punti più difficili del nuovo tronco in galleria sarebbero il sottoattraversamento del nodo di Dora-piazza Baldissera (dove il Passante RFI viaggerà a profondità notevole per sottopassare la vicina Dora Riparia) e il sottoattraversamento della Dora Riparia all’altezza di Borgo Dora.

Lungo la tratta urbana già esistente della Torino-Ceres si potrebbero poi realizzare tre nuove stazioni: Stampalia (all’altezza di via Sansovino), Vetta d’Italia (all’altezza della piazza omonima) e Giachino (all’altezza del largo omonimo), tutte con caratteristiche simili a quelle del tronco Dora-Porta Nuova.
Le stazioni già esistenti di Caselle Aeroporto, Caselle Centro, Borgaro, Venaria Reale, Rigola e Madonna di Campagna sarebbero poi da riqualificare secondo gli standard del resto della linea (marciapiedi alti, porte di sicurezza alle banchine).

Sull’intera tratta metropolitana Torino Porta Nuova-Caselle Aeroporto verrebbe adottato il Blocco Automatico a Correnti Codificate (con ripetizione dei segnali in macchina) e il Sistema Controllo Marcia Treno.

Come rotabili si potrebbero adottare treni adatti sia all’incarrozzamento dai marciapiedi alti della tratta metropolitana fino a Caselle Aeroporto, sia dai marciapiedi bassi della tratta extraurbana fino a Ceres, esattamente come avverrà a Bari (che ha ordinato dei treni Coradia Alstom a tre casse su sei carrelli, con pavimento alto e porte con gradini retrattili, lunghi 107m; per la scheda tecnica vedi: www.ferrovienordbarese.it/index.php?s=10&p=08_f&serv=fer... , per l’esterno vedi: www.ferrovienordbarese.it/foto.php?foto=../treni/tr_02 ), ma anche come avviene quotidianamente sulla tratta urbana della ferrovia Roma-Viterbo (dove fanno servizio parecchi treni FIREMA e Alstom-Costarail di nuova costruzione, vedi:
www.trainzitaliafoto.com/showphoto.php/photo/20441/size/big/cat/3222/limi... ).
L’arredo interno dei treni baresi, in particolare, è caratterizzato da uno spazio unico su cui si aprono le porte (come nei convogli metropolitani) e dai sedili a correre distribuiti in tre file (due su un lato e una sull’altro), per avere un giusto compromesso tra posti a sedere e posti in piedi, rendendo utilizzabili questi treni sia per una metropolitana, sia per una ferrovia suburbana; vedi: www.ferrovienordbarese.it/foto.php?foto=../treni/tr_05 .
Questi treni andrebbero a sostituire completamente le elettromotrici doppie ex belghe ora utilizzate sulla Torino-Ceres, mentre i due TTR impiegati passerebbero alla Canavesana, dove già svolgono servizio gli altri otto gemelli.

I treni per le diverse destinazioni (Caselle Aeroporto, Cirié, Germagnano, Ceres) potranno convivere esattamente come avviene quotidianamente da decenni sulla linea 2 della metro di Milano (dove circolano treni per Cascina Gobba, Cologno Monzese, Gorgonzola e Gessate).

Che cosa ne pensate?
[SM=x346219]
Ciao ciao!!!

Daniele2595
00domenica 16 luglio 2006 16:33
Piccola errata corrige: i treni della Bari Nord sono lunghi 64,850m e non 107m come avevo scritto sopra [SM=x346245] .
[SM=x346219]
Daniele
Daniele2595
00lunedì 17 luglio 2006 11:52
Embè?
Nessuno ha un parere su questa mia idea? [SM=x346225]
Forza ragazzi, dite la vostra!!!
[SM=x346219]
Daniele
davto
00lunedì 17 luglio 2006 12:15
Su una sola cosa non va bene [SM=x346221] [SM=x346221] "Questi treni andrebbero a sostituire completamente le elettromotrici doppie ex belghe"...
Mai parlare male delle Belghe [SM=x346227] in mia presenza!!!

Io separerei la questione della Metro 2 dalla Torino-Ceres.
Sarei per una linea 2 completamente nuova e con caratteristiche simili alla linea 1 (VAL).
Mi pare buona l'idea del percorso Orbassano-Regio Parco o San Mauro (molto meglio che un treno che utilizzi lo scalo Orbassano) perchè servirebbe quartieri molto popolosi con coincidenza con la linea 1 a Porta Nuova o Susa.
Come appassionato la tua idea mi piace di più, così come preferisco i treni o le metropolitane tradizionali ai Val, Metrebus e vari.
Però mi pare più utile ed economico progettare una linea 2 ex novo e fare arrivare in centro la Torino-Ceres, magari inserendola nel passante a Rebaudengo.
Il problema del riutilizzo della ex Torino-Ceres comunque rimane.
[SM=x346219]
realgar
00lunedì 17 luglio 2006 13:59
Ciao Daniele2595,
Senza entrare nel merito delle questioni tecniche sui tipi di treni e di linea, sui quali sei molto più “ferrato” di me, mi sembra di aver capito che la tua ipotesi sarebbe quella di passare sotto al passante RFI a stazione DORA e di sottoattraversare la Dora Riparia stessa. Si dovrebbe quindi passare a profondità notevoli, e a Stazione Dora la FTC dovrebbe arrivare già più profonda del Passante. Sinceramente, visto che la linea che proponi avrebbe caratteristiche ibride tra metro e treno, secondo me sarebbe possibile utilizzare il trincerone di via Saint Bon allargando solo il sottoattraversamento di Piazza Baldissera. In questo modo il tracciato fino a Ponte Mosca sarebbe praticamente pronto (a parte il fatto di gestire un paio di passaggi a livello … ma rispetto ai vari tunnel sotto a C.so Grosseto o sotto a Via Paolo Veronese è roba da ridere … risolvibile con un paio di sottopassi), e non ci sarebbero i costi relativi al sottoattraversamento della Dora.
Presso la stazione di Ponte Mosca (già sarei commosso a vedere nuovamente la FTC lì) si potrebbe pensare di andare verso il centro città in sotterranea secondo il percorso che hai proposto tu.

Per quanto riguarda le belghe … mi scuso con davto in anticipo ma … rottamiamole tutte!! In questi giorni senza taxi è capitato che qualcuno prendesse la FTC per andare all’aeroporto. Purtroppo ho visto persone in seria difficoltà alle prese con valigie enormi e gradini altissimi da fare … e non erano solo disabili e anziani!!
davto
00lunedì 17 luglio 2006 14:51
Passare sotto il Passante RFI è molto difficile perchè bisognerebbe rifare la galleria sotto via Stradella per affrontare la pendenza...
A quel punto tanto vale riconnettersi alla rete RFI a Dora.

Purtroppo è assolutamente improbabile che rimanga in superficie: la tendenza è quella di eliminare i passaggi a livelli fuori città, figuriamoci in città dove intralcerebbero notevolmente il traffico.

Lo so che i treni moderni sono più comodi, più silenziosi, con aria condizionata etc( come ho già detto)...ma vuoi mettere un bel viaggio su una bella automotrice con i sedili in similpelle, rumore del motore , il finestrino aperto...tutto un' altra vita, in confronto ad un' asettico Minuetto. Non parliamo poi dell'orrenda omologazione creata dall' XMPR, almeno GTT ha colori migliori.
Io mi godrò Belghe, 668 & C. finchè potrò consapevole, ahimè, che il progresso avanza!! [SM=x346222]
Lunga vita alle Belghe [SM=x346227] !!!

Scherzi a parte sicuramente è giusto migliorare la qualità del servizio offerto per attirare e conservare più passeggeri possibile, quindi non me la prendo...
[SM=x346219]
davto
00lunedì 17 luglio 2006 14:54
Nella "foga retorica" ho scritto "un'asettico" [SM=x346238] al posto di "un asettico": mi scuso per l' errore
AS5000
00lunedì 17 luglio 2006 20:58
Secondo me la linea 2 dovrà essere fatta come una metropolitana e non come una ferrovia suburbana paragonabile alla RER di Parigi. Poi per il traffico di Torino secondo me il Val va benissimo.
Per Davto: Io conosco un utente della Torino - Ceres (appassionato di tram, bus e trwei) che adora i Minuetto e odia le Belghe. Personalmente ritengo che le Belghe non siano male, ma preferisco il progresso...

[Modificato da AS5000 17/07/2006 20.59]

Daniele2595
00lunedì 17 luglio 2006 22:56
Il fatto é, realgar, che proponevo proprio di passare nella trincea di via Saint Bon, ma sarebbe necessario passare sotto il Passante RFI........perché sopra al Passante RFI verrà realizzato il nuovo sottopasso stradale Mortara-Vigevano!
Quindi: uguale tracciato dal punto di vista planimetrico rispetto alla "vecchia" FTC per Ponte Mosca, ma ben diverso dal punto di vista altimetrico, più simile ad una cunetta o concavità, con pendenze accentuate da entrambi i lati.
Per quanto riguarda il sottoattraversamento della Dora nella zona Borgo Dora-Ponte Mosca, invece, sarebbe comunque una necessità anche col VAL, perché non si può più proporre una ferrovia a livello stradale nel cuore di Torino!!!!
[SM=x346219]
Daniele

P.S.: ehm......scusa Davide, non volevo urtare il tuo amore per le Belghe!!! [SM=x346225]
realgar
00martedì 18 luglio 2006 12:07
Ho visto che anche tu Daniele2595 dicevi di passare da via Saint Bon, ma nel 3D relativo alla Canavesana ed alla FTC nella sezione Ferrovie Urbane di questo forum, avevo letto che GTT tiene molto al collegamento tra Ponte Mosca e Dora GTT, ragion per cui pensavo che il raccordo, dopo l’interruzione necessaria allo svolgimento dei lavori del passante, sarebbe stato ripristinato quasi esattamente così com’era … anche perchè sul sito di OTC Torino c’è scritto che la nuova Dora sarà una stazione molto profonda (si parla di ben 18 m di profondità). Quindi se Dora è a questo livello, ed se al di sopra di essa si sviluppa il sottopasso automobilistico, potrebbe secondo me rimanere lo spazio per il sottopasso attuale (almeno dal punto di vista altimetrico) che verrebbe a trovarsi ad un livello molto superficiale od intermedio tra l’automobilistico ed il passante. È per questo che ho pensato che quella proposta da me fosse la cosa più semplice, anche perché, passare sotto al passante, significherebbe andar più in profondità della nuova stazione Dora, e a quel punto non so quanto potrebbe costare … senza contare poi il fatto che la galleria di via Stradella andrebbe totalmente riscavata ad una quota inferiore (e di molto) per consentire di sottopassare anche il passante. A questo punto converrebbe quasi realizzare ex novo una galleria ferroviaria al di sotto di quella attuale di via Stradella ed immetterla direttamente a Dora nel passante. La galleria vuota potrebbe essere sfruttata dalla famosa metro 2 che a questo punto potrebbe arrivare a Dora e dirigersi poi verso il trincerone abbandonato di via Sempione. Il problema sarebbe però anche a monte di Dora: dove si dovrebbero far iniziare a scendere i binari della FTC per trovarsi a – 18 a Dora?
Daniele2595
00martedì 18 luglio 2006 17:55
Non conoscendo la differenza altimetrica tra Passante RFI e sottopasso stradale Mortara-Vigevano, sulla verticale di piazza Baldissera, avevo pensato al peggio e ipotizzato di passare sotto a tutto quanto; se le cose stanno come dici tu, si può benissimo "infilare" la metro 2 tra l'uno e l'altro, risparmiando tempo e denaro!!!

Per quanto riguarda Ponte Mosca, credo che non sarà facile ricostruire il raccordo con la stazione Dora (per poi connetterlo a cosa? Al Passante RFI? Alla Torino-Ceres che non si capisce bene dove verrà attestata?), e in ogni caso sarebbe improponibile gestire un servizio metropolitano (anche se con caratteristiche ferroviarie) su un tronco che attraversa in superficie una zona urbana.
Ergo, a partire dalla trincea via Saint Bon la linea dovrebbe abbassarsi di livello per sottopassare non solo i corsi Emilia, Vercelli e lungodora Napoli, ma anche il fiume Dora Riparia.
[SM=x346219]
Daniele
KenHayabusa
00martedì 18 luglio 2006 23:10
Volevo fare due note, per quel poco che ne so:

Se necessario, sottopassare tutto potrebbe essere meno problematico di quel che si pensa: la M1 gia' lo fa a Piazza Statuto dove sottopassa sia il passante ferroviario sia quello veicolare, e lo fa anche in curva, con un effetto "ottovolante" molto divertente [SM=x346249]

Dopodiche', su via Saint Bon, c'e' tutto lo spazio che si vuole per andare nuovamente in sotterranea prima di intersecare Corso Vercelli e la Dora.

Naturalmente questo e' possibile esclusivamente con il VAL gommato, che ammette pendenze più elevate della normale via ferrata.

L'ipotesi di una M2 che passi sul percorso dell'attuale To-Ceres fino a Venaria o Borgaro, spostando la To-Ceres stessa su un nuovo raccordo a Basse di Stura o lungo la superstrada sarebbe forse la piu' economica di tutte quelle prese in considerazione fin'ora, anche considerando che il tunnel di via Stradella è fatto per due vetture a sagoma ferroviaria, quindi due VAL208 ci passerebbero assai comodi, avanzando un sacco di spazio per le nuove banchine e potendo ricavare le stazioni nel medesimo spazio dove oggi passano i treni e ci sono le "vecchie" banchine (eccetto Venaria, Rigola e Madonna di Campagna che gia' esistono)

Oltre Venaria ci sarebbe tutto lo spazio per un eventuale deposito M2 e parcheggi d'interscambio (anche se attorno al Delle Alpi di posteggio ce n'e' gia' una marea...)


Anche se pare che il percorso piu' "quotato" sia quello sul trincerone di via Sempione/via Gottardo... [SM=x346240]

+fedEx+
00lunedì 4 settembre 2006 16:58
OPINIONE: PROGETTO LINEA 2 PIU' LOGICA
Ciao...

per quanto riguarda il tragitto sud della M2 mi sembra ben definito mentre quello a Nord rimane molto incerto... infatti ora vi proporrò delle considerazioni che volgeranno a favore della destinazione San Mauro.

Poco tempo fà, sulla stampa, c'era la proposta del tunnel dell'autostrada (probabile tangenziale est) che va dalla To-Mi fino al raccordo di C.so unità d'italia.....

Nelle varie ipotetiche uscite, vidi anche quella in strada San Mauro.
Ed ecco il punto... perchè non fare passare DEFINITIVAMENTE la M2 con capolinea San Mauro (P.zza Mochino) cosi in modo da creare una stazione d'interscambio macchina-metro con l' A4 proprio in strada san mauro???

Questa soluzione servirebbe moltissimo e vediamo perchè:

Le macchine provenienti dall'autostrada torino-milano potrebbero uscire alla prima uscita strada san Mauro, parcheggiare sempre sotto terra e prendere la metro per recarsi in centro in soli 5 minuti.

Inoltre questa linea servirebbe SOLO un bacino di 15000 persone provenienti da San Mauro (ma penso molti di più se sommiamo anche gli utenti dei comuni di Castiglione e Gassino che,o lasciando la macchina in P.zza Mochino o arrivando con apposite navette di collegamento, in soli 10 minuti raggiungerebbero P.zza Castello)

Sapete quanto è trafficata la mattina Via Casale da Gassino in Poi????????

In questa relazione sono esclusi i quartieri Torinesi Bertolla, Verna, Barca, Regio Parco, Barriera di Milano, Vanchiglia e Centro che aumenterebbero il bacino di parecchie migliaia di utenze.....

Insomma volete mattere P.zza Mochino - P.zza Castello in 10 minuti in metro anzichè 40 minuti senza traffico del tortuoso 57????

Poi, per Venaria non dimentichiamo che è anche servita dalla ferrovia e dal futuro passante....
....oppure fare una metro sotto il 4...certamente senza il city way sarebbe stata da fare molto più di quella dir. San Mauro ma ora sarebbe solo uno spreco di soldi e tempo....

Insomma...... non ditemi che mancherebbero i soldi....perchè penso che quasi chiunque di San Mauro, dei comuni che ho citato o dei quartieri sia disposto a contribuire anche un minimo finanziariamente..... Basterrebe fare come la linea D di Roma......

Cosa ne pensate????


Ciao
axe81t1
00lunedì 4 settembre 2006 18:40
per me basta che fanno , cosi diminuisce il traffico , e ci guadagnano anche bus e tram .
Daniele2595
00lunedì 4 settembre 2006 23:22
Non male, +fedEx+......si tratta di vedere se i politici (anche quelli di San Mauro) ci credono!!!
[SM=x346219]
Daniele
cityuser
00martedì 3 ottobre 2006 11:00
Linea 2 - percorso sud
ciao a tutti. sono nuovo di questo forum, sono molto interessato alla linea 2 a sud perchè arrivo a Torino utilizzando GTT GIAVENO o CUMIANA o e il 5 (che ci impiega una vita ad arrivare in piazza Solferino), insomma prendo quello che arriva prima.
Bene. se come dichiarato dal Sindaco di Torino la linea 2 VAL partisse da Orbassano il tratto fra Pasta di Rivalta e via Sarea a Beinasco (prima del ponte sul Sangone) potrebbe essere tutto in sopraelevata tipo VAL a RENNES (F) poi in sotterranea fino alla tangenziale sud, quindi nuovamente in sopraelevata fino a piazza Cattaneo (corso orbassano qui è largo e la sopraelevata correrebbe sul controviale lato F.I.A.T..
Dopo piazza Cattaneo ancora in sotterranea fino a piazza Santa Rita, fermate a CATTANEO OMERO PITAGORA RIGNON (Orbassano-Filadelfia-Gorizia) SANTA RITA quadrivio ZAPPATA interscambio con il PASSANTE, Ospedale MAURIZIANO, corso SOMMEILLER, PORTA NUOVA R.F.I. interscambio linea 1, CASTELLO e poi a nord con due diramazioni una verso SAN MAURO e l'altra verso VENARIA.
Ma da quanto appreso dai mezzi d'informazione sembra che il ministro dei LL.PP (Infrastrutture ecc ecc.)abbia tagliato i fondi anche per i prolungamenti della 1 figuriamoci per quelle ex novo.
.....e il famoso projet financing apparso su LA STAMPA nel 2005? a costo zero per il Comune? se ne sa niente?

P.S. i tratti in sopraelevata si costruiscono prima e costano molto meno del tunnel ed esteticamente sono accettabili con belle stazioni.
axe81t1
00martedì 3 ottobre 2006 11:32
sopraelevata
anche io vorrei dei tratti in sopraelevata(nei corsi grossi), ma nn credo ke la faranno mai per l'opposizione dei cittadini....

Riguardo ai fondi , mi sembra che in questa finanziaria non ci sia

un soldo per il prolungamento della linea 1 (fino piazza bengasi , e fino a rivoli).

Dovremo aspettare la prossima , sperando .
cityuser
00martedì 3 ottobre 2006 12:19
sopraelevate
VAL di RENNES -F- Viadotto 1.jpg

non so come inserire un immagine, volevo condividere con voi alcune immagini di VAL in sopraelevata...ma aiuto!!!!!
axe81t1
00martedì 3 ottobre 2006 14:33
cityuser
00martedì 3 ottobre 2006 15:02
Re: val a Rennes su viadotto
Grazie AXE81t1


Scritto da: axe81t1 03/10/2006 14.33
www.urbanrail.net/eu/ren/rennes-rame1.jpg



Bene grazie è quello che avrei voluto fare ma non ho capito come inserire la foto.

Beh visto che tu ci riesci ....potresti farlo x me ed inserire la stazione "La Poterie" , la trovo molto bella, originale e a prova di V.I.A. da parte dei nostri che ...non va mai bene nulla torniamo al tempo della lampada a petrolio....

cityuser
00martedì 3 ottobre 2006 15:14
sopraelevate
Adesso ho provato ad inserire un immagine della stazione La Poterie del VAL di RENNES e quella di un viadotto, nell'anteprima si vede........


[/IMG]

etr480
00martedì 3 ottobre 2006 16:34
fantascienza per torino, non facciamoci del male [SM=x346245]
davto
00mercoledì 4 ottobre 2006 09:11
Bellissima foto! [SM=x346220]
Sono stato a Rennes questa estate, ma non mi sono spinto in periferia.
In Francia le linee tranviarie/metropolitane di recente costruzione hanno sempre prodotto realizzazioni architettoniche notevoli e una riqualificazionme degli spazi attraversati.
Forse i nostri amministratori dovrebbe seguire quest' esempio...
[SM=x346219]
axe81t1
00venerdì 6 ottobre 2006 12:19
alternativa linea 2 paragone prezzi
Es. 4 interrato in centro
10 interrato nella 'area centrale
13 idem
18 interrato in via madama cristina

-----------

esempio
Lunghezza interramento 4 : 4 km (da porta nuova porta palazzo)

Costo stimato 300 milioni di euro.

Quindi con i 650 milioni per la linea 1 attuale, si farebbero 2 interramenti tranviari.

LA linea 2 costerebbe quasi 1300 milioni di euro (completa)


-----------------------

Alla fine i tram che hanno le corsie riservate vanno molto bene .

Il problema è il centro .
Daniele2595
00venerdì 6 ottobre 2006 13:08
Sei sicuro dei costi, Axe?

Comunque, la linea 4 interrata da via Sacchi a corso Giulio cesare non sarebbe niente male, tant'é che alcuni anni fa si era lasciata la porta aperta per un intervento del genere, da realizzarsi nella seconda metà di questo decennio.
Gli standard delle fermate e delle gallerie sarebbero quelli utilizzati per la tratta in galleria del 4 alla Falchera.

Invece, non ho mai pensato all'interramento del 13 nel centro.....non sarebbe affatto una cattiva idea! [SM=x346225]
In questo modo, si avrebbero tre linee di metro con costi relativamente bassi....

Daniele
cityuser
00venerdì 6 ottobre 2006 14:06
sempre a proposito di linea 2
riprendendo il discorso per Torino, magari i nostri amministratori dovrebbero prendere qualche suggerimento da questi forum, giusto per farsi un'idea di cosa c'è in giro a livello di possibilità.
I trasporti devono essere rapidi, di massa, economici, (il prezzo di Torino è il + basso) e devono anche riqualificare gli spazi urbani.
Chi l'ha detto che una sopraelevata dia fastidio o stia male? in fin dei conti a Torino i grandi corsi sono larghi dai 50 ai 60 metri e una struttura leggera come quella per il VAL non sarebbe più larga di 5/6 metri cioè un decimo della larghezza totale del corso. non sarebbe necessario tagliare alberi xche si può costruire a cavallo dello spartitraffico centrale o della linea di mezzeria, non mi pare che il VAL produca più rumore di un tram trdizionale...anzi è vero il contrario...quindi cosa si aspetta? con gli stessi soldi si fanno più chilometri, si costruiscono prima e si possono riqualificare zone della città.
Sono d'accordo sul riutilizzo delle tratte sotterraneo dismesse delle vecchie ferrovie (to-ceres---trincea di corso sempione-gottardo). In ogni caso le fermate possono essere anche ad oltre 800-1000 metri. ad esempio a genova da BRIN a DINEGRO ci sono 2 kilometri. quello che deve passare è il concetto di penetrazione in città con linee veloci e sotterranee, con capolinea o stazioni di scambio prossime al centro se non lo attraversano.
cmq una fermata in piazza castello la vedrei con favore, mi pare che quello sia il centro geografico della città o sbaglio?

p.s. l'immagine che segue va bene in periferia...ovviamente!! -piazze cattaneo---omero --pitagora--



[Modificato da cityuser 06/10/2006 14.12]

cityuser
00venerdì 6 ottobre 2006 14:10
Re: linea 4 interrata

Scritto da: Daniele2595 06/10/2006 13.08
Sei sicuro dei costi, Axe?

Comunque, la linea 4 interrata da via Sacchi a corso Giulio cesare non sarebbe niente male, tant'é che alcuni anni fa si era lasciata la porta aperta per un intervento del genere, da realizzarsi nella seconda metà di questo decennio.
Gli standard delle fermate e delle gallerie sarebbero quelli utilizzati per la tratta in galleria del 4 alla Falchera.

Invece, non ho mai pensato all'interramento del 13 nel centro.....non sarebbe affatto una cattiva idea! [SM=x346225]
In questo modo, si avrebbero tre linee di metro con costi relativamente bassi....

Daniele



andrebbe interrata da prima di PORTA NUOVA fino a dopo corso Sempione-Gottardo, quando corso Giulio si allarga. Allora si che sarebbe metropolitana-tranvia veloce....e taglierebbe fuori tutto il centro, la parte più stretta di corso giulio cesare e finalmente qualche parcheggio in più x quei poveri cristi di barriera di milano...ma come fate senza parcheggi?
marcomarcon
00venerdì 6 ottobre 2006 15:25
Sull'interramento in centro di tante linee ho qualche perplessita': passi per interrare il 4 (gia' ipotizzato e non escluso nemmeno da GTT) ma fare chilometri e chilometri di sottopassi costa come fare linee di metro ma mantenendo la capacita' di linee di tram.
Non vorrei che si ipotizzasse di tornare alle famose "metropolitane leggere" anni '80 [SM=x346225]
L'idea di tratti in sopraelevata in periferia/fuori citta' e' invece sicuramente valida e andrebbe seguita, ma dubito fortemente che si fara' alcunche'. Gia' mi immagino i "comitati no-..." [SM=x346223]
cityuser
00venerdì 6 ottobre 2006 17:46
Re:

Scritto da: marcomarcon 06/10/2006 15.25
Sull'interramento in centro di tante linee ho qualche perplessita': passi per interrare il 4 (gia' ipotizzato e non escluso nemmeno da GTT) ma fare chilometri e chilometri di sottopassi costa come fare linee di metro ma mantenendo la capacita' di linee di tram.
Non vorrei che si ipotizzasse di tornare alle famose "metropolitane leggere" anni '80 [SM=x346225]
L'idea di tratti in sopraelevata in periferia/fuori citta' e' invece sicuramente valida e andrebbe seguita, ma dubito fortemente che si fara' alcunche'. Gia' mi immagino i "comitati no-..." [SM=x346223]



Pienamente d'accordo con te! difatti io parlavo solo della linea 4 e la spingevo sottoterra più a nord perchè così si libera un po' di spazio in corso Giulio Cesare.
Per quanto riguarda i comitati "no sopraelevata" ti stupisci, ma un sindaco con il 66,59 dei voti si deve fare problemi? Non se ne deve fare, deve guardare al bilancio, al risultato dell'opera, alla sua utilità e mandare a quel paese quelli che......tanto quelli che a prescindere si schierano contro ci sono e ci saranno sempre..... ricordi quel c......e di un consigliere che si voleva legare ai platani malati di corso Regina--piazza Repubblica? il risultato...la "camera a gas" sotterranea che è nelle ore di punta e non troppo di punta, il sottopasso Repubblica ad una corsia..bella ca...a grazie a quell'assessore che ora è On.
Tornando alle sopraelevate. mi sembra che in francia nmolti VAL ne abbiano e poi perchè città con aree metropolitane un terzo di Torino hanno 2 e 3 linee e qui da noi si parla solo di blocchi della circolazione, abbiamo l'aria più schifosa del nord Italia e solo un pezzo di metro in funzione? cosa si aspetta a fare altre linee, gli studi sui flussi di traffico ci sono e non bisogna essere dei vaschi per sapere quali sono le direttrici di penetrazione in città sature di veicoli provenienti dal circondario.
Ora è ora di fare i fatti...basta chiacchiere.
Per la linea 2 si era ipotizzato un projet financing con la Maire Engineering (ex Fiat Eng) in pochi mesi pronto il progetto a costo = (zero) per la città e poi..... solo propaganda? che fine ha fatto? volevano le stazioni più grandi x metterci sotto i negozi? ce li mettessero basta che fanno la metro in fretta su percorsi utili e soprattutto gratis visto come piangono le finanze locali!!!!!!

cityuser
00venerdì 6 ottobre 2006 17:59
sigle!!!!
scusate ma mi sfuggono alcune cose: [SM=x346235]

FTC sta forse per Ferrovia Torino Ceres?
e OTC non riesco a dare un senso all'acronimo. mi aiutate?
Belghe immagino si riferisca al tipo di carrozza o motrice utilizzata sulla linea FTC?
sono nuovo e molte sigle mi sfuggono..col tempo le imparerò.
Grazie. [SM=x346219]
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