Stefer

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Censin49
00domenica 5 dicembre 2010 21:00
STEFER n. 312 a Torino
Oggi 5/12/10, in occasione della parata dei tram storici che si tiene a Torino ogni prima domenica di dicembre, la motrice STEFER n. 312 della linea "Cinecittà" è stato esposta in forma statica (cioè sui binari ma non circolante) in pieno centro città, piazza Castello di fronte a Palazzo Madama, completamente restaurata. Speriamo a breve di poterla veder circolare sui binari subalpini!
XJ6
00lunedì 6 dicembre 2010 10:25
[SM=g1885122]

[SM=x346220]
Giampi5
00lunedì 6 dicembre 2010 18:28
Ho messo qualche foto della 312 ma nella discussione sui tram di Torino (ATTS).
[SM=x346228]
Roberto Amori
00domenica 13 marzo 2011 21:05
Giungono da Torino...
... le straordinarie immagini della 312 Stefer tornata a nuova vita.
Non finirò mai di ringraziare gli amici piemontesi per questa operazione di recupero dei tram di Roma, Bologna, Napoli e Trieste.
Sperando di fare cosa gradita inserisco qui alcune immagini dal mio archivio della 312 ai bei tempi romani.





In alto una foto della 312 alle Capannelle in una foto regalatami dall'Ing. Boddi. E' stata scattata nel 1978 nell'ultimo giorno di servizio su quella bella linea.
Sotto una foto scattata da me in deposito. A sinistra l'Urbinati 403 e a destra un pezzetto di bolognese...
Omar76
00domenica 13 marzo 2011 21:15
Certo che avevan un pantografo veramente spropositato!!
XJ6
00domenica 13 marzo 2011 23:04
Se ben ricordo...

...la linea aerea della STEFER era più alta di quella dell'ATAC, in quanto calibrata per le più vecchie vetture a due piani. Ragion per cui, quelle a piano singolo erano costrette a montare dei pantografi così esagerati.
Omar76
00domenica 13 marzo 2011 23:37
Si, XJ6, la rete STEFER era stata pensata per le vetture a 2 piani, e quindi era più alta di quella standard tranviaria. Guardando un pò di foto che ho in archivio saltano fuori delle differenze davvero strane. Ad esempio, in Via Appia, davanti al Liceo Augusto, la linea aerea era leggermente più bassa di quella a P.za Re di Roma.sotto gli archi di Via Nola, complice il fatto che la catenaria era ATAC, il pantografo appare quasi schiacciato,in Via APpia, più o meno a quarto miglio, si vede il pantografo delle MRS completamente alzato, quasi come se non toccasse la catenaria,idem in Via Togliatti.
Cmq tutti i mezzi adottavano un pantografo molto più ferroviario che tranviario...Tra l'altro su tutti i mezzi si nota il castelletto, tranne sulle 500 che hanno una carenatura davanti al pantografo.
trammue
00lunedì 14 marzo 2011 09:09
ecco, una cosa che mi ha sempre incuriosito:
come si regolavano le due piani nei tratti in comune con l'atac ?
(100celle)
00lunedì 14 marzo 2011 18:04
312
Copio una delle bellissime foto scattate da Daniele Quaglia della 312 in prova, nella sezione topic ATTS di Torino, per confrontarla con una d'epoca:


Quest'ultima è della 308, com'è scritto nel sito di Vittorio Formigari:
www.tramroma.com/tramroma/rete_ext/stfer/rotabili/castro...
Tuttosommato non è cambiato niente esteticamente, a parte i pattini elettromagnetici ed il pantografo (causa omologazione). Noto però, non ha i caratteristici coperchi boccole sporgenti, bensì semplici e piatti. Come mai?
Purtroppo non riesco ad ingrandire le anteprime, per vedere meglio la foto bisogna cliccarci sopra.
Questa invece è la 312 con il carrello posteriore motorizzato e pantografo dietro, in via di sperimentazione, con scarso successo. Quante modifiche ha subito questa vettura [SM=x346230] !


EDIT.:
Per Roberto Amori,
la foto scattata all'interno del deposito, i tram erano ancora in esercizio oppure già dismessi? Noto della polvere sulla carrozzeria della 312 e 403.

Se non sbaglio, a sinistra, c'è un carrello delle MA100? So per un certo periodo c'era una vettura come prova per gli operai, i quali sarebbero stati trasferiti nel futuro deposito di Osteria del Curato!

Accipicchia, lo spazio è uguale a zero. Sale accatastate una sopra l'altra, compreso un carrello! Ed io mi lamento a Centocelle c'è poco spazio, in confronto è una reggia! [SM=x346231]
Ma quel pezzo giallo penzolante, al centro della foto, è la tastiera comando di un paranco?
Grazie, ciao [SM=x346219]
Omar76
00lunedì 14 marzo 2011 21:06
Non è che all'Alberone ci fosse poi tutto questo spazio...Cmq si dice in giro che quando han demolito i capannoni siano saltati fuori diversi pezzi di ricambio che erano stati dimenticati lì da lungo tempo...
gandi84
00martedì 15 marzo 2011 01:23
Ma non potevano montare un archetto "tipo Roma" sulla 312??
Omar76
00martedì 15 marzo 2011 08:47
Credo avessero questa idea ma che non sia stato possibile per problemi di compatibilità con la rete GTT
(100celle)
00martedì 15 marzo 2011 16:02
Omar76, 14/03/2011 21.06:

Non è che all'Alberone ci fosse poi tutto questo spazio...Cmq si dice in giro che quando han demolito i capannoni siano saltati fuori diversi pezzi di ricambio che erano stati dimenticati lì da lungo tempo...


Anche a Centocelle è successa la stessa cosa.
Semplicemente, prima si cercava sempre di riparare i pezzi danneggiati, infatti gli operai erano dei veri e propri artigiani, sapevano fare di tutto! Purtroppo erano anche gelosi del loro lavoro e quando l'azienda assumeva nuovi operai, quest'ultimi dovevano rubare con gli occhi per imparare qualcosa. Quando andavano in pensione, si portavano dietro anche il loro bagaglio d'esperienza, se quel posto non veniva rimpiazzato in tempo, si perdeva tutto e chi rimaneva doveva arrangiarsi da solo. Di conseguenza anche il materiale di scorta veniva dimenticato e , come scritto prima, siccome gli operai erano dei veri artigiani, non lo prendevano mai.
Scrivo questo perchè è successo a me. Dopo due anni di reparto di rialzo, mi sono trovato davanti 5 tipi di carrello dei treni EM00, EM100, EM420, dopo che l'ultimo operaio del reparto revisione carrelli è andato in pensione. Senza sapere nulla, ho trovato tanti pezzi di ricambio nel magazzino dimenticati da anni, alcuni non prelevati dal 1976.
EDIT.: Spero quei pezzi di scorta del deposito di Furio Camillo, non siano stati buttati al ferro vecchio, ma conservati come patrimonio storico. Ma ci credo poco! [SM=x346233]
liquidatore
00martedì 15 marzo 2011 18:17
rialzo
una domanda a tutti: che cosa vuol dire "squadra rialzo"; "reparto rialzo"?

Grazie a tutti.
Omar76
00martedì 15 marzo 2011 21:20
(100celle) diciamo che per mantenere in servizio i 420 serve veramente un'opera di artigianato...tra l'altro han quasi 90 anni giusti giusti e sono al terzo o quarto revamping.
Il materiale trovato all'ALberone (ammesso sia vera questa leggenda) dubito sia stato preservato, anche perchè l'area è stata da tempo ceduta alla ditta che esegue i lavori...la cosa fantastica è che quando sono andati a scavare han trovato una casa romana ^-^
Cmq sempre sull'Alberone giravano leggende di un archivio sepolto nelle cantine da tempi immemorabili ^--^
PS
Ma a centocelle, nella saletta che è nell'edificio della SSE, son rimasti i pannelli gentilmente donati al capodeposito quando facemmo la manifestazione?Cmq furono due giorni di sclero...ma mi son divertito tantissimo...specie quando alla 15^ visita in Cabina ACEI il DM in turno mi guardò e mi disse "beh, visto che ne sai più te di me,a desso siediti al posto mio e spiega tu!"
Omar76
00martedì 15 marzo 2011 21:21
@Liquidatore: quando si effettuano le grandi revisioni dei mezzi, anche per poter operare sui motori e sui carrelli, viene effettuato in officina il rialzo della cassa, separandola dai carrelli. Forse ho qualche foto delle officine di centocelle...dammi tempo!
liquidatore
00mercoledì 16 marzo 2011 10:34
Omar76
Adesso ho capito..... grazie infinite!
trammue
00mercoledì 16 marzo 2011 13:13
uno dei tanti simpatici vocaboli ottocenteschi che resistono nelle ferrovie, ma per quanto tempo ancora ?
oggi si tende a trasferire i termini dell'aviazione pure ai treni
ve lo immaginate un aereo "rialzato" sopra un macaco e davanti ad una marmotta ?
Omar76
00mercoledì 16 marzo 2011 22:43
Beh, il rialzo cassa sempre lo devi fare...Macachi e Marmotte ormai stanno andando in pensione...
trammue
00giovedì 17 marzo 2011 13:31
si, ma probabilmente verra chiamato lifting
come il treno soppresso, che è diventato cancelled
come il treno completo, che si chiama overbooking
ecc ecc
Roberto Amori
00venerdì 18 marzo 2011 00:33

100Celle: Per Roberto Amori,
la foto scattata all'interno del deposito, i tram erano ancora in esercizio oppure già dismessi? Noto della polvere sulla carrozzeria della 312 e 403.Grazie, ciao


La foto risale al deposito in attività. Dopo l'ultima corsa del 1980 non ci sono più tornato...
Credo che la 312 negli ultimi tempi non fosse più usata, difatti in foto è in fondo al deposito impolverata. Del resto gli ultimi due anni furono uno strazio, a radiazione ormai prossima e con un forte esubero di vetture (vista la precedente chiusura alle Capannelle) era facile per quei tram essere definitivamente fermati anche al minimo inconveniente. Solitamente le MRS erano impiegate sulla linea delle Capannelle mentre le snodate 400 e 500 sul Cinecittà. Dopo il 1978 vennero fermate le MRS con qualche problema più o meno grave, le Triestine e le Bolognesi. Per gli ultimi due anni sul Cinecittà vennero molto usate come solito le snodate ma dato il fermo di alcune Urbinati non era raro vedere in giro le MRS...
Poco prima della chiusura definitiva di tutta la rete, sarà stato fine 1979, vidi di notte andare verso le Capannelle un tram dei Castelli con un pianale a rimorchio... avere avuto la digitale... E' proprio per via di quel bellissimo avvistamento che, dopo l'ultima corsa per Cinecittà, quando rifacemmo un altro giro privato sull'Urbinati 405 con gli operai dell'officina arrivati a largo dei Colli Albani sperai ardentemente nel colpo di scena verso le Capannelle ma non fu così.


Una Triestina radiata in deposito, credo fosse quella che utilizzarono per le prove nella Metropolitana. A differenza delle bolognesi che furono definitivamente fermate, alcune triestine arrivarono in efficienza e col pantografo sempre in presa fino all'ultimo giorno.
(100celle)
00domenica 20 marzo 2011 07:47
Omar76, 15/03/2011 21.20:

PS
Ma a centocelle, nella saletta che è nell'edificio della SSE, son rimasti i pannelli gentilmente donati al capodeposito quando facemmo la manifestazione?Cmq furono due giorni di sclero...ma mi son divertito tantissimo...specie quando alla 15^ visita in Cabina ACEI il DM in turno mi guardò e mi disse "beh, visto che ne sai più te di me,a desso siediti al posto mio e spiega tu!"

Non lo so! Purtroppo nel deposito c'è poca comunicazione fra i vari reparti, poco ci manca non so nemmeno cosa succede nel reparto a fianco al mio. Se c'è un incidente a Porta Maggiore o lungo uno dei tantissimi incroci, di poca rilevanza, noi dell'officine non lo sappiamo! Anche questo è uno dei motivi per cui tanti documenti e pezzi di ricambio, come scritto qualche post fa, vengono dimenticati dalla notte dei tempi!
Roberto Amori, 18/03/2011 00.33:


100Celle: Per Roberto Amori,
la foto scattata all'interno del deposito, i tram erano ancora in esercizio oppure già dismessi? Noto della polvere sulla carrozzeria della 312 e 403.Grazie, ciao


La foto risale al deposito in attività. Dopo l'ultima corsa del 1980 non ci sono più tornato...
Credo che la 312 negli ultimi tempi non fosse più usata, difatti in foto è in fondo al deposito impolverata.

Forse s'è salvata proprio per questo motivo. Grazie per la spiegazione, sono sempre stato curioso di sapere cos'è successo negli ultimi anni, perchè quelli sono stati fondamentali per la mia passione tranviaria, purtroppo avevo tre anni e tante cose non le potevo fare! [SM=x346228]
Come mai la triestina aveva un foro al centro del tappo del faro? Forse c'era la luce della retromarcia quando rientrava in deposito?
trammue
00domenica 20 marzo 2011 11:22
la stefer, visto che le utilizzava solo come monodirezionali, ci aveva messo il fanalino rosso
Omar76
00domenica 20 marzo 2011 23:25
la linea per Capannelle era quella con meno utenza...la linea per Ciencittà,visto lo sviluppo del quartiere, aveva una buona frequentazione, da quel che so, tanto che la gente fu ababstanza contenta di avere finalmente la metropolitana. Diciamo che la rete Stefer fu pensata come rete extraurbana, che,anche per necessità contignenti,si adattò a fare un servizio urbano!
apptras
00giovedì 24 marzo 2011 16:21
il Comune di Roma accordava le concessioni per la penetrazione in città a condizione che si facesse anche servizio locale (il servizio urbano, come lo intendiamo oggi, ancora non esisteva)
Giampi5
00martedì 12 aprile 2011 20:06
mrs 321
Segnalo che la MRS 321 è ancora a Grottarossa.
[SM=x346228]
pdad
00venerdì 15 aprile 2011 18:22
Il complesso bloccato 423 della Roma Giardinetti è in corso di revamping presso le officine sociali di centocelle
(100celle)
00giovedì 12 maggio 2011 15:29
6° tappa giro d'Italia
Oggi il Giro d'Italia transita lungo la Roma-Nord e il tratto abbandonato della vecchia Roma-Fiuggi. Parte da Orvieto e arriverà a Fiuggi, lungo la tappa toccherà Soriano nel Cimino fino a Civitacastellana per poi arrivare a Palestrina fino a Fiuggi, percorrendo lo stesso itineraio delle linee ferroviarie.

Intanto in tv hanno strasemsso una tappa del 1962 con arrivo a Fiuggi e si vedevano le rotaie della linea ferroviaria! [SM=x346228]
Omar76
00venerdì 13 maggio 2011 00:43
le rotaie a Fiuggi ci dovrebbero stare ancora sotto l'asfalto!Certo cmq che era allucinante l'attraversamento del centro urbano di Fiuggi...idem quello di Cave...
Omar76
00venerdì 13 maggio 2011 00:43
(si, lo so che la Ferrovia Retica ha attraversamenti ben "peggiori" ma quelli sò svizzeri...altra mentalità)
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