Stefer

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quel tratto S.Croce-v.Nola-P.Re di Roma doveva essere stato un tempo di pertinenza Atac

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come no? ci passava il 9 che poi girava tutt'intorno a piazza rediroma e imboccava la strada che lo portava a congiungersi col 18 fino a via mondovì.
piuttosto ho dei dubbi se sul tratto piazza vittorio-santacroce, anni prima di essere occupato dalla stefer, siano mai passati i tram atac. chi lo sa?

Il binario lungo tutta via di S. Croce in Gerusalemme arrivò grazie alla Stefer soltanto nel 1965 per deviare il tram da S. Giovanni causa lavori linea A, e facendo proseguire i tram fino a Re di Roma sul binario già esistente Atac del 9 appena soppresso. Prima di allora non era mai passato alcun tram lungo quella via tranne che sull'anello p.S.Croce-v.Sebastiano Grandis-v.Sessoriana (il cui binario con relativo raddoppio era ancora visibile fino a meno di due anni fa) che esisteva già da tempo immemorabile per alcune corse limitate dell'Atac.
Per il resto è un po' mistero per me, tranne forse per un binario che si staccava dalla rete Atac a v.Principe Eugenio provenendo da p.Vittorio per svoltare a v.le Manzoni sul binario Stefer, usato probabilmente (ma posso benissimo sbagliare) ben prima del 1965 e della soppressione della rete interurbana per le famose corse urbane Stefer limitate a piazza Vittorio (con capolinea sul lato Emanuele Filiberto-Principe Eugenio).

In attesa di commenti "Tiberin/felsinei"...

Intanto ecco il mio: nella bella e come sempre interessante foto di Gennaro siamo in via D'Azeglio, tra il Viminale e Termini, ai capolinea Stefer delle due linee urbane e dei Castelli.
In via D'Azeglio c'era un binario che collegava i binari di via Principe Amedeo con quelli terminali di via Amendola. Su questo binario trovavano spazio i tram per Cinecittà e Capannelle di solito sfrattati dalla presenza dei numerosi e grossi convogli per i vari Castelli. Terminata la gloriosa stagione dei Castelli sul binario di via D'Azeglio andarono ad attestarsi i soli tram per Capannelle mentre quelli per Cinecittà rimasero in sosta sulla Via Amendola.



Ecco un'altra foto di Via D'Azeglio: il senso di marcia rispetto alla foto di Gennaro è invertito perchè questa immagine degli anni '60 ci mostra quello che era un tempo il senso circolatorio di quelle vetture monodirezionali. Sullo sfondo, in via Amendola, si nota un tram dei Castelli e il binario di via D'Azeglio era allora percorso sia dai tram per Capannelle che per Cinecittà. Una volta scomparsa, nel 1978, pure la linea delle Capannelle il binario di via D'Azeglio rimase comunque operativo fino al 1980 seppure non più usato. Ricordo benissimo fino all'ultimo giorno la targa in metallo per aria, fissata ad una traversa della linea aerea, con la scritta Capolinea Capannelle

Nelle belle foto di Tim Boric si vede l'Urbinati 407 a S.Croce impegnare gli scambi che un tempo erano della linea Atac 3 per andare e tornare da S.Giovanni. Ricordo bene che già a metà degli anni '70 questi scambi erano senza gli aghi sostituiti per quel breve tratto con della rotaia Phoenix: il cuore dello scambio c'era ancora ma ai tram era impossibilitato potere voltare a sinistra verso S.Giovanni. La cosa strana era che invece la linea aerea per deviare era al suo posto e lo rimase fino al 1980...

visto il tuo bellisismo e amplissimo repertorio fotografico sui tram STEFER, hai per caso immagini degli stessi uslla tratta Santa Croce-Via Monza-Re di Roma?
Interesserebbero ad un mio caro amico che abita lì in zona.

su una vecchia pianta di Roma antecedente al 1930 e successiva al 1911 risultano due linee tranviarie che da Santa croce vanno a P.za Vittorio E. lungo via di S.ta Croce in Gerusalemme, la 28 e la 29.

Ennesima svista , devo sempre prevedere il fatto che Roma è un caso unico al mondo, è un continuo divenire (e lo ha dimostrato peraltro nel corso dei millenni) e non certo una città pigra, tranquilla e conservatrice, per cui oltre ad antichità sepolte e delle più svariate epoche ci sarà sicuramente stato qualche tracciato tranviario dove meno lo potresti immaginare esercitato magari per pochi mesi. Anche se i binari a S.Croce erano spariti da decenni prima di ricomparire per mano della Stefer negli anni 60.

Giovanni Kaiblinger, 11/01/2009 19.22:

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http://www.flickr.com/photos/tim_boric/3164000663/
www.flickr.com/photos/tim_boric/3164000363/
www.flickr.com/photos/tim_boric/3164833568/

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Forse è meglio così.

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yes, is better

Per chi non l'avesse ancora vista:

http://tbn0.google.com/hosted/images/c?q=1ea265efd58304ab_large

Non è meglio così?

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Si dice che la linea per Capannelle fu soppressa negli anni sessanta perché aveva uno scarso traffico. Può essere: ma che ci sarebbe stato di strano mantenerla a servizio dell'aeroporto di Ciampino, mai messo fuori servizio, e prolungarla fino al terminal, e magari - in un'ottica più moderna - al paese di Ciampino?
Se poi non si voleva affiancarla alla Metro A (altra cosa possibile, stesso errore fatto a Milano con la M3), si poteva casomai esercitare solo il tratto Ciampino Aeroporto - Cinecittà. Sai che bello! con l'odierno traffico low-cost... poi i passeggeri potevano salire su una bella Urbinati, oggi magari su una SOCIMI o quant'altro... e una volta ogni tanto magari su di un bel bipiano ricostruito (magari dopo esere scesi da un Fokker F27 )

la line di capannelle è arrivata fin quasi all'inaugurazione della metro A, circa a metà degli anni 70 e già all'epoca vennero avanzate ipotesi del suo mantenimento per servire la direttrice appia, non toccata dalla metro, ma poi naturalmente....

osservando la foto mi è sorta spontanea una domanda alla quale non avevo mai pensato: i tram dei castelli dove indicavano la destinazione?

La Termini-Capannelle è stata chiusa al servizio viaggiatori il 1° luglio 1978, anche se i binari vennero utilizzati sporadicamente ancora per qualche tempo ma solo per trasferire i rotabili da demolire al capolinea di Capannelle. Ricordo che successivamente alla chiusura delle linee urbane e all'inaugurazione della metro A balenò da qualcuno una proposta di ripristinare il tram delle Capannelle ma fino all'anello di via Eurialo, da cui si poteva interscambiare con la linea A a Colli Albani.
Nelle foto dei tram interurbani dei Castelli (tipo la 82) si vede la tabella di destinazione sulla fiancata destra rispetto al senso di marcia in corrispondenza della porta anteriore, di forma simile a quella che si vedeva sulle carrozze FS o Trenitalia fino a un po' di anni fa e vergognosamente abolita non perché inutile (tutt'altro...) ma per le solite esigenze di tagli del personale.

L'RT820 della Roma-Giardinetti dopo il rifacimento del pavimento è rientrato in regolare servizio

La stazione Museo di Colonna Domenica 1 marzo 2009, sarà aperta ininterrottamente dalle ore 10.00 alle ore 17.00 con ingresso
gratuito. Per raggiungere Colonna si suggerisce l’uso del treno da Roma Termini a Colonna Galleria
(ferrovia Roma-Cassino).

Infatti. Conviene prendere il regionale che parte da Termini alle 10.20 (arrivo 10.52), mentre per il ritorno da Colonna ce n'è uno alle 14.07 e un altro alle 16.51.
PS Le foto di Life sono miracolosamente ricomparse. Avevo parlato dell'inconveniente nella sezione Filobus ma senza avere risposta almeno se era successa la stessa cosa a qualcun altro. Male male

Sì, ieri sera (o giovedì sera, adesso non ricordo bene) è andato in onda un servizio al TG3 relativo all'iniziativa delle Ferrovie Abbandonate ed è stato mostrato il Museo di Colonna.

Tre immagini a colori di mio padre scatatte al tram di Cinecittà, tra Circ.ne Subaugusta, Via Quinto Publicio e P,za Quinto Curzio:

Belle anche queste sulla linea di Cinecittà.

Belle anche per me, davvero un altro aspetto Don Bosco quando c'era il tram blu . Una linea soppressa per fare posto alla metropolitana che avrebbe dovuto passare altrove conservando perciò il tram. Analizzando è praticamente lo stesso errore fatto recentemente a spese della ex Roma-Fiuggi, quest'ultimo anche di più gravi proporzioni in quanto per i noti motivi che tutti sappiamo - opzione all'ultimo per la 'novità', la metro automatica - la chiusura di una linea non è stata concomitante con l'inaugurazione dell'altra, ma fatta con larghissimo anticipo...

penso proprio che il servizio tranviario, anche se coadiuvato dalle linee T, era arrivato al limite del collasso, soprattutto la mattina.
invece la linea dell'appia sarebbe potuta sopravvivere nel tratto pontelungo-capannelle ed anche oltre, visto che c'era ancora la sede almeno fino all'ingresso dell'aeroporto.

Ringrazia tuo padre per le splendide foto!

lavori a porta san paolo praticamente terminati... giusto è ancora in corso il ripristino dell'impianto elettrico della urbinati per l'illuminazione notturna interna ed esterna

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Mio nonno abita ancora ad Albano Laziale...
Lui ha lavorato un sacco di anni a via delle Cave...
Mi racconta spesso che andava a lavoro ovviamente in tram (STEFER ovviamente!)
Il Tram da Albano laziale ci metteva 55 minuti per arrivare a via delle Cave...quando capitava di prenderlo la sera tardi per tornare a casa addirittura ci metteva anche meno...
Mi racconta che spesso doveva sostare 5 10 minuti prima di arrivare alla piazza di Albano per rispettare comunque gli orari di percorso...
Se volete poi vi posso inserire una poesia in vernacolo albanense che parla proprio del tram che passava al centro del corso di albano che in alcuni punti è più stretto di via del corso a Roma...
A pensare che anche ora con questi mezzi ultramoderni ci vuole lo stesso tempo per fare lo stesso percorso...mah...

Scusate ma non si potrebbero salvare i tram stefer che sono a grottarossa e ricostruirli così come la 907?
E poi mi pare di aver capito che ci cono delle mrs in qualche deposito o sfasciacarrozze...
Non si può fare nulla???
Ditemi di si!!

Ciao!
Alcuni dei tram di Grottarossa sono andati all'Associazione Tram Storici di Torino proprio per essere ristrutturati.
Guarda qui:

www.atts.to.it/public_fotogallery_acquisti.php

www.atts.to.it/public_schede.php

www.mobilitatorino.it/ATTS/MotriciStoriche.htm

Ma noi non potremmo fare nulla per averle anche noi come fanno fantasticamente a Torino???
La poesia comincia con 2 donne che andando al lavatoio raccontano un fatto tramviario...

O SDERAJAMENTO DE O TRANVE

Co' e conche 'n capo, mo, strada facenno,
lesta, lesta, te vojo fa' un ricconto,
'n fatto grave, successo a' o tramonto,
dicemo poco fa, a Dio piacenno.

A Frattocchie o tranve steva venenno
ggiò pe' 'a scenta: freno tirato, pronto.
Ecchiteché (ce da restacce tonto),
o freno sfrena e via scapicollenno

pe' ssa scenta che sceggne 'nghiavolata.
Mmaggina tu, sso mucchio de feracci,
de fuga, peggio de 'na schioppettata:

sbarzi, sderajamento, poveracci
i passeggeri ma...l'avo scampata!
Che ce vo' dì a' Stefere! I mortacci...

A me fa molto ridere!!!

Grazie gandi84 per la stupenda poesia e benvenuto in questo forum .
A Grottarossa dovrebbe essere rimasta ancora l'altra Mrs, quella non spedita a Torino, ma è stata prenotata da S.Maria delle Mole per essere restaurata staticamente e monumentata nella piazza della omonima frazione marinese. E' ovvio che sarebbe molto ma molto meglio vederla funzionante e circolare nuovamente sui binari di Roma, ma al momento è pura utopia...

Tra l'altro poco prima dell'incrocio con Santa Maria delle mole a sinistra c'è ancora il ponte che permetteva al tram di oltrepassare la ferrovia per Velletri che passa anche sotto l'Appia!
Mentre se dalla piazza di Albano Laziale si prende la strada che porta a Castel Gandolfo sulla sinistra tra i cespugli con un occhio degno di lince si può notare qualche rimasuglio della linea per Marino...