Stefer

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RomaTram
00venerdì 14 ottobre 2005 09:33
Roberto, le foto son sempre ben gradite!Nonostante RomaTram sia in realtà "ospitato da Ilmondodeitreni" (più che altro nn mi và di comprare un altro dominio) Il mio primo amore sui binari sn stati i tram, precisamente i tram Stefer, visto che mi passavano sotto casa. A Via Eurialo ricordo benissimo i binari asfaltati (ricordo anche quando li tolsero), c'era anche un raddoppio a metà strada. Questione SSE: quella della foto si, è un'aliemntazione,il dubbio è un altro. La famosa SSE di "CecafumO" , c'è un sito con delle foto dove si vede questo edificio Stefer pericolante e recintato. In teoria questo edificio dovrebbe stare in zona Porta Furba...Io non l'ho trovato...o è stato demolito o chissà dove caspita è...
Altro bel quesito per te....sei stato presente all'ultima corsa del tram?Ti spiego: Formigari non ne parla affatto, ma le foto che sn sul sito sn dell'ultiam corsa ordinaria, non della corsa Straordinaria gentilmente concessa alle 13.30 dall'AcoTraL e per la quale venne utilizzata la 405 (l'ultiam corsa ordinaria venne fatta dalla 501). Di questo viaggio esistono due foto
la prima è questa ed è dell'archivio meTro. l'altra l'ho vista sulla defunta Strade Ferrata...si vede una folla dig ente tutta davanti al tram in P.zza di Cinecittà.Sicuramente a Roma De Grisantis ha quelle foto, ma è inutile chiederle o cercarlo...tu c'eri? Hai qualche foto o meglioa ncora qualcosa da raccontare sugli ultimi giorni dis ervizio della tranvia?
Antonazzi
00venerdì 14 ottobre 2005 12:36
Ciao, Omar la sottostazione di Cecafumo, esiste, io la ho vista intorno al 2002 e non è semplice trovarla perchè è praticamente nascosta da varie costruzioni lungo la via tuscolana. La traversa precisa di riferimento non saprei indicartela (non me la ricordo...: via f. nobiliore ?), però io percorsi a piedi la tuscolana lato destro (guardando verso i castelli) più o meno dall'altezza di piazza dei consoli in giù; ad un certo punto spuntò (in mezzo a palazzine varie) questo edificio, con furgoncini della acotral della mnutenzione/printo intervento) parcheggiati, però addirittura il livello stradale di accesso di qeull'edificio è più basso dell'attuale via tuscolana, quindi non ci sono ne' tracce di binari ne altro (di tranviario).
Antonazzi
00venerdì 14 ottobre 2005 12:46
Ma, una curiosità: De Grisantis, che trovo spsso citato in libri, fotografie (ad es.quella sul mezzo di servizio al deposito prenestino, sul libro dell'ing. Formigari) ha un suo sito? Una volta ho fatto alcune domande alla mail di posta del sito di Formigari, sui binari industriali di Ostiense, e lui mi risposto che De Grisantis conosce bene questi binari. Solo che uno come fa a contattarlo?
Grazie
A.
Antonazzi
00venerdì 14 ottobre 2005 12:55
Domanda per Roberto Amori: ciao Roberto, è vero che anche la Termini capnnelle aveva un tratto con la catenaria contrappesata tipo ferrovia ( o tipo tram via prenestina: ma esiste ancora quel tipo di sospensione là???)?
Se sì doveva essere vicino all'acqua santa. Mi ricordo, a proposito di via eurialo, che quando nel 1983-84 passai là vicino con il 671 vedevo in sequenza rovine tranviarie incredibili: in ordine: deposito con scambi vari, raddoppi in linea (ad un certo punto la sede tranviaria era immensa perchè aveva 4 binari (ricordo bene ?), la diramazione verso via eurialo, che era ancora elettrificata; per un attimo pensavo che da là ci si potesse riconnettere in qualche modo alle linee della prenestina e salvare qualcosa ma....
L'anello di via Eurialo è riconoscibile nel suo imbocco a via della cave e per un breve trattino sulla stessa vi aeurialo per gli attacchi tranviari sui muri dei palazzi; oltre un certo tratto però sparisce tutto e non si capisce neanche su quale via rientrava sull'appia nuova....
Ho invece un ricordo, classico dei tram anni 70, quando le strade di roma erano piene di rotaie che finivano nel nulla: a piazza re di roma, sull'anello, a via albalonga c'era lo scambio del 9 che portava poi a via mondovì, che finiva nel nulla......
RomaTram
00venerdì 14 ottobre 2005 14:00
Andiamo con ordine
1) de Grisantis sa tutto ma trovarlo è un'impresa....rassegnati e lascia perdere...se sei fortunato puoi chiedere udienza il sabato (lo trovi generalmente al GRAF) però sicuramente ti dirà di ripassare che ti farà avere tutto...gli siam stati dietro due emsi per avere gli OdS e le date di chisuura esatta dei tronchi della Fiuggi...alla fine ci abbiam rinunciato
2) Se la SSe di cecafumo era proprio sulla Tuscolana...mi sa che nn esiste più, forse è dove è ora una banca....
3) Si, davanti al deposito ALberone c'erano 4 binari. SOlo che ora praticamente non esiste più il deposito ALberone
3 bis) leggenda metropolitana dice che nei sotteranei dell'ALberone abbiano trovato tonnellate di pezzi di ricambio e che ci fosse anche un archivio....nessuno ha mai dato conferma...
4) L'anello di Via Eurialo rientrava sull'Appia da Via di S. Maria Ausiliatrice
5) Le rotaie ATAC me le ricordo in Via Magna Grecia quando le han totle
6) De Grisantis è il proprietario della Urbinati che (poverina) è stata portata a COlonna e trasformata in sala riunioni/ristorante. Inoltre ha una PCC, 2 Autobus, 2 MRS Stefer , un pò di mezzi della Fiuggi, il filobus, e rottami sparsi un pò ovunque.
7) il filobus dovrebbe essere a Collatina nascosto tra i rottami ATAC (un giornos econdo me se sbagliano e glielo demoliscono); i tram sono con i mezzi della Fiuggi alla Bufalotta, nelt erreno dell'Ing. Di Giacomo insieme ai resti di una loco FMS e ruderi vari, un bus è da qualche parte ai castelli

[Modificato da RomaTram 16/10/2005 23.45]

Roberto Amori
00venerdì 14 ottobre 2005 23:59
A domanda rispondi

Spero durante il fine settimana di andare a casa dei miei per recuperare materiale utile a questa discussione.
Per ora vado a naso:
Conosco bene Giuseppe De Grisantis, è uno dei conoscitori assoluti dei trasporti romani, si è dedicato, forse troppo, a questa passione fino ad acquistare e portarsi via interi tram. Non ha un carattere semplicissimo ma è una persona corretta. Che io sappia non ha siti internet.

Mi pare ricordare sulla linea di Capannelle un tratto col filo aereo in stile ferroviario ma anche a questo saprò essere più preciso a giorni.






Davanti al deposito, qui sopra una immagine, dell'Alberone vi era un complicato disegno di binari e scambi per permettere ai tram di rientrare in deposito a regresso. Già molto prima di allora il tagliare in due la corsia di marcia delle automobili, dirette verso la periferia, non era per nulla una operazione semplice.
Ricordo agli appassionati che nel deposito Stefer dell'Alberone per qualche tempo soggiornarono alcune MRS Atac, fra cui la 2037 di cui ho due rare fotografie, in previsione di un poi fallito progetto di acquisto. Viceversa da qui uscirono alcune bolognesi per farsi un giro sulla rete Atac in previsione di un analogo e sempre fallito progetto: una bolognese fu vista arrivare almeno fino a Valle Giulia.

Confermo che la strada per raggiungere via Eurialo era S.Maria Ausiliatrice.

Le rotaie percorse dai tram blu per raggiungere Piazza dei Re di Roma, dopo la soppressione dello storico itinerario passante dalla basilica di S.Giovanni, erano quelle della linea 9 Atac soppressa nel 1965. Attorno alla piazza ancora si intravedevano altre inservibili diramazioni della stessa linea.




Io c'ero all'ultima corsa dell'ultimo tram dei Castelli e la prova ne è la foto qui sopra: io sono quel bel ragazzo col maglione bianco a metà della vettura unico ad essere accovacciato su un ginocchio vicino a quel palo.
Nel gruppone ci sono pure gli amici Formigari, Muscolino e De Grisantis.
In via Amendola prendemmo l'ultima corsa da orario ufficiale per Cinecittà col tram articolato 501. Il viaggio fu regolare come tanti altri con numerose persone che salirono e scesero distrattamente senza sapere di avere effettuato un viaggio storico. Arrivati a Cinecittà facemmo moltissime foto, quindi chiuse le porte il tranviere si diresse velocemente verso il deposito dell' Alberone. Qui inaspettatamente operai e impiegati del deposito si impossessarono della antica vettura 405 per un giro esclusivo e riservato verso Cinecittà, io e gli altri ovviamente salimmo al volo per questo secondo e veramente ultimo viaggio. A porta Furba il tram per la gioia degli appassionati si incanalò sul vecchio e in disuso raddoppio dell'era dei Castelli per un'altra serie di fotografie, quindi ripartì alla volta del capolinea. Giunti a Cinecittà facemmo questa e numerose altre fotografie in attesa di rientrare all'Alberone: qui accadde un piccolo incidente. Un gruppo di ragazzotti, un po' troppo esuberanti, voleva a tutti i costi salire credendo fosse la 405 un tram in regolare servizio, il tranviere che fra l'altro era un operaio delle officine in tuta blu, spiegò a questi la situazione ma loro non vollero sentire ragioni e cominciarono ad alzare la voce...ancora un po' e l'ultima corsa si trasformava in una rissa.
Ho diverse foto di quei giorni ma, ripeto, al momento non qui a casa mia.
La mattina appresso De Grisantis e gli altri si alzarono presto per prendere la prima corsa della nuova metropolitana A, fra l'altro credo che Giuseppe possieda il primo biglietto emesso in quell'altrettanto storico giorno.
Io invece, da solo, tornai all'Alberone dai vecchi tranvetti che a così poche ore dalla soppressione parevano in ottima forma e pronti a scappare fuori da un momento all'altro: c'erano le MRS, le articolate delle due serie, le bolognesi, le triestine, le motrici sopravvissute dei Castelli, quasi tutte coi pantografi in presa al filo di contatto, più qualche carro. Era proprio finita un'epoca d'oro.
Mi faceva davvero specie non vederli più correre da Termini alla Tuscolana, non tagliare più le line ATAC e mischiarsi con queste nel breve tratto comune di S.Croce a Gerusalemme.
Per quel che ne so nei mesi successivi devono avere talvolta fatto qualche brevissima uscita sull'Appia per effettuare manovre di riallineamento delle vetture all'interno dei capannoni e per permettere alle bolognesi e alle triestine di uscire e tornare, dopo 20 anni, a Trieste e Bologna ai rispettivi musei dei trasporti.
BLINKY73
00sabato 15 ottobre 2005 01:10
Gruppo di famiglia intorno a un tram

Scritto da: Roberto Amori 14/10/2005 23.59

...prova ne è la foto qui sopra: io sono quel bel ragazzo col maglione bianco a metà della vettura unico ad essere accovacciato su un ginocchio vicino a quel palo.



Ecco perché non hai messo in sovrimpressione:
- "FOTO ROBERTO AMORI 1980" ...l'hai "firmata" di persona!

[SM=x346232]

[Modificato da BLINKY73 15/10/2005 1.22]

RomaTram
00sabato 15 ottobre 2005 02:13
Breve divagazione: Ho avuto a che fare cn De Grisantis e non mi piacciono molto i suoi modi di fare...ma è un parere personale che esula dagli interessi del forum.....

Tornando alla Stefer. Spero tu abbia qualche altra fotina dell'ultima corsa, c'è questa versione differente da quella che conoscevo....ma direi...che più o meno coincidono...
Non sapevo di qualche breve uscita in tempi successivi, però, ine ffetti ricordo che la linea aerea sull'Appia rimase in oepra diverso tempo dopo lo smantellamento dei bianri, ciò mi fa pensare che fosse ancora alimentata per esigenze AcoTraL
ti risulta che una MA invece venne portata all'interno del deposito per la prima istruzione del personale? c'è una foto sul libro di Formigari.....La discussione si fa interessante,molto interessante...sia per mia curiosità che per sistemare le pagine del sito....
Rciheistina fotografica..Ok l'alberone, ma....non è che hai Via Appia tra P.zza Re di Roma e Chiesa Ognissanti oppure tratto compreso tra Via Alba e Via Saluzzo?...Posta sul forum, poi però ,mandamela ad alta risolzuine che la stampo e me la incornicio.....

[Modificato da RomaTram 16/10/2005 23.46]

Roberto Amori
00domenica 16 ottobre 2005 02:58
Tenetevi forte...



Guardate che bella! No, non la libreria dell'Ikea...la veletta originale dei tram Stefer.
Qualche tempo dopo dopo la fine della rete tramviaria Stefer, feci domanda di averne una prima che che tutte le vetture fossero demolite. Ricevuta, dopo qualche giorno, dall'Acotral risposta affermativa ci recammo con un impiegato su una vettura, purtroppo non ricordo quale ma era una carrelli, dove con l'ausilio di un cutter ne prelevammo una che ho sempre tenuto religiosamente, in questi 25 anni, arrotolata a casa dei miei.

A casa dei miei ho prelevato pure qualche fotografia che posterò nei prossimi giorni, vi anticipo comunque che in effetti ricordavo giusto: un lungo tratto alle Capannelle era come dite voi allestito con catenaria in stile ferroviario.
Ho trovato anche una foto, piccola anni '70 non mia, non lontana da Via Saluzzo.
XJ6
00domenica 16 ottobre 2005 07:27
Re: Breve divagazione
Eviterei di esprimere giudizi tanto netti su privati cittadini, in particolare se non frequentano il forum. Le polemiche personali lasciamole fuori da MondoTram.

E giacché ci siamo, ricordo ancora una volta che è segno di cortesia nei confronti degli altri frequentatori del forum rendere quanto più possibile leggibili i propri interventi. Curare ortografia e punteggiatura ed evitare errori di battitura è sicuramente un gradito primo passo. Esiste una funzione chiamata "Anteprima" che consente di farsi un'idea di ciò che si sta per inserire. Ne raccomando vivamente l'utililizzo.

Grazie a tutti per la collaborazione. A
Augusto1
00domenica 16 ottobre 2005 11:22
Ikea
E' la libreria Billy? Devo riguardare meglio il catalogo perchè non conoscevo questo modello con veletta incorporata...[SM=x346239]
RomaTram
00domenica 16 ottobre 2005 22:29
Breve divagazione: non c'era nessun parere offensivo verso persone estranee al forum..ma essendo il tutto un parere personale ho provveduto a modificare il messaggio!Il rullo è bellissimo, non immaginavo le limitate a P.zza Re di Roma, immagino però istituite quando venne utilizzato l'anello ex ATAC....a dire il vero ricordo una cosa. Che in alcuni punti c'erano delle fermate obbligatorie, segnalate da un cartello rosso appeso alla catenaria (come tutte le fermate STEFER...credo che le paline erano solo per le autolinee???)
Di sicuro una era prima dell'anello di P.zzza Re di Roma ed una davanti al deposito.
Sn salito sulla 404 al parco Meso e l'impressione è davvero tanta, sembra davvero di essere tornati indietro nel passato....sarebbe bello riveder circolare una Urbinati, ma ho paura che il controller a pedale sia un ostacolo...mi chiedevo invece che modifiche han avuto le 500 con la trasformazione in 7100....

[Modificato da RomaTram 16/10/2005 23.47]

Antonazzi
00lunedì 17 ottobre 2005 12:03
Ciao Omar, scusa se non rispondo on-line, ma internet lo ho solo sul lavoro; e delle famigerate corse "Motovelodromo" che si dice? Ho fatto un sopralluogo nella zona e non è rimasto veramente nulla. Anche questo velodromo ma dove stava? esiste invece la via dei cessati spiriti, che un tempo doveva essere pure percorsa dal tram, ma oltre ad una casa diroccata e delle pendenza un po' eccesive per il tram nulla di più.

PS: per Roberto Amori: ma riusciresti a ricostruire l'intera linea (su carta ovviamente, non sulla strada!) compresi gli scambi cioè una corografia (dico bene?): è una dei pallini che ho sempre avuto!!!

Ciao
RomaTram
00lunedì 17 ottobre 2005 12:58
Dunque...il Motovelodromo Appio, antico campo della Roma, sorgeva più o meno all'altezza dell'attuale mercato di Arco di Travertino o giù di lì...non c'è nessuna traccia, oltre la via.
Non mi sembra che via dei Cessati Spiriti fosse percorsa dal tram....
Tornando all'anello...in effetti ricordo di aver letto anche io delle corse limitate al motovelodromo Appio, ma considera che fino am priam della guerra la zona era aperta campagna...la stessa linea per Cinecittà correva praticamente in aperta campagna....la sua importanza crebbe con l'edificazione degli anni '60 e '70 della Tuscolana....fatta molto in vista dell'apertura della metro......
Antonazzi
00lunedì 17 ottobre 2005 13:58
Omar, la sottostazione di Cecafumo stà (o stava?) in un punto della via Tuscolana, dove le abitazioni non sono motlo moderne; tuttavia queste abitazioni la nascondono; mi sembra strano che ci abbiano messo una banca; io mi basai sulle infromazioni che trovai sul sito web.tiscali.it/stefer, utilizzando la cartina e le foto di quella sottostazione che sono su quel sito. Però, ripeto, non si inividua facilmente; la cartina, che ho rivisto, indica la via tuscolana all'altezza di via del quadraro; dovresti "studiare" la via metro per metro.
CIAO
Antonazzi
00lunedì 17 ottobre 2005 14:00
Metro per metro, ovviamente in quel tratto, via del quadraro!!!!
ricc404
00lunedì 17 ottobre 2005 14:07
La sottostazione non so se sia più esistente, ma la località Cecafumo è all'altezza della fermata Numidio Quadrato, a dx andando fuori Roma. Nella slargo ci sono alcune vecchie abitazione che sono fuori dalla maglia geometrica facilmente individuabili.
Altre sottostazioni facilmente individuabili sono quella di Villa Dusmet (tra Frascati e Grottaferrata), quella di Morena (al semaforo di via della staz di Ciampino). Altri reperti importanti sono il deposito San Giuseppe (ancora utilizzato dai bus), la stazioncina di Grottaferrata bivio sulla via Anagnina, quella di Valle Violata (dopo sqarciarelli), la rimessa di Santa Lucia prima di Velletri (ora c'è un carroziere)e... la funicolare di Rocca di Papa quasi intera con tanto di vetture.
ricc404
00lunedì 17 ottobre 2005 14:13
Planimetria
Sull'edizione 2004 di Tranvie del Lazio ci sono alcune planimetrie della rete Stefer che mi hanno chiarito le cose una volta per tutte, anche a me che ci abitavo sopra e qualche volta prendevo i tram (ma ormai solo urbani).
Motovelodromo Appio: credo che stava all'altezza di largo dei Colli Albani. Il libro dice che per l'inversione dei tram esisteva un apposito triangolo di binari, quindi non un anello.
Effettivamente via dei Cessati Spiriti ha un andamento a culla, ma per le pendenze come non ricordare la salita di porta Furba?
Tra l'altro alla sua base ci sono ancora i binari, come li ho visti riemergere dall'asfalto questa estate a piazza dei Consoli.
Ciao[SM=x346219]
RomaTram
00lunedì 17 ottobre 2005 14:13
Ho visto il sito...tocca indagare....provo a chiedere anche in giro....ti fò sapere....
RomaTram
00lunedì 17 ottobre 2005 14:17
Dunque, le abitazioni che dici tu sn quelle vicino all'ex Cinema Bristol, giusto?
La SSe se stava sulla Tuscolana non c'è più, e la posizionerei un pò prima, dove c'è una specie di slargo tra le case ed un'insegna Bancomat.....
Quasi quasi mi faccio una paasseggiata prima di andare a lavoro e guardo....
Antonazzi
00lunedì 17 ottobre 2005 14:48
Omar, quel giorno (del 2002) io mi feci a piedi praticamente tutta la via tuscolana da un po' prima di via dell'aeroporto in giù (non arrivai fino a piazza di cinecittà, trovata la sottostazione presi un bus, il 558 e arrivai alla metro) perchè, basandomi su quella cartina, addirittura c'era un raccordo piazza dei consoli-via dell'aeroporto-via tuscolana (forse prima che spostassero il tram dalla tuscolana sulla parallela per costruire la metro) e quindi andai a vedere quella linea: ovviamente non trovai nulla. Stavo comunque per perdere le speranze quando l'occhio mi cadde sul colore che stava sulla foto di quella sottostazione e che mi era rimasto impresso.

A proposito: chi sà se esiste qualche reliquia del collegamento merci porta maggiore-s-lorenzo delle vicinali? Tempo fa su un forum ho letto che sembrava esistessero un paio di mesole sotto il ponte di via dello scalo di san lorenzo. In agosto ci s ono capitato, ho "ispezionato" il ponte e non mi sembra ci sia qualcosa.....
RomaTram
00lunedì 17 ottobre 2005 15:10
Vediamo se riesco a passarci.
Quanto alle mensole sotto il Ponte a Scalo San Lorenzo la risposta è un grande...Boh? Credo invece che il binario fosse rimasto visibile fino agli anni '60
Cmq ricordo una terna di alimetnazione entrare(uscire? ) dal deposito Alberone...
PS
Riguardo il racconto dell'ultima corsa Stefer: racconto interessantissimo, ma per ovvi motivi non posso scrivere sul sito che fu un'iniziativa dei dipendenti che praticamente presero quasi in ostaggio la vettura....meglio non creare casini a nessuno e lasciare al versione ufficiosa, o meglio che fu l'AcoTraL, pressata dalla grande folla, a concedere l'ultima corsa....
RomaTram
00lunedì 17 ottobre 2005 20:21
Ho provato a cercare la SSe....non si trova...mi sn battuto la zoan tra Numidio Quadrato e Porta Furba corsia direzione sud....ma non ho trovato nulla di nulla.....se esiste è ben mimetizzata......a meno che nn fosse all'altezza del civico 840...c'è una banca ed accanto uno spazio incolto.....
RomaTram
00lunedì 17 ottobre 2005 20:33
Contrordine...sembra che esista ancora....appnea mi mandano le foto e mi dicono il posto preciso.....
RomaTram
00lunedì 17 ottobre 2005 20:37
Potrebbe essere nella zona compresa tra Via
Publicola e Via Curzio Rufo?[SM=x346235]
RomaTram
00lunedì 17 ottobre 2005 21:16
Ecco perchè non la trovavo....

E' proprio su via Lucio Sestio, nell'isolato
delimitato da questa, via del Quadraro e via
Tuscolana. E' nascosta tra i palazzi, per questo non
la trovi: uscendo dalla metro lato baretto "Mamma
Roma" sali via Lucio Sestio ed entri nel primo cortile
INA CASA che troverai sulla tua destra e a quel punto
la vedi, perchè la palazzina è di tutta altra epoca.
Il lotto e la SSE sono ancora di proprietà COTRAL, che
la utilizza come deposito/rimessa.
Roberto Amori
00martedì 18 ottobre 2005 00:36
Catenaria

Una MRS Stefer in transito sul tratto armato con catenaria in stile ferroviario. Sono diversi i tratti armati con la catenaria e sono pure diversi fra loro sia nel disegno che nel tipo di pali che sorreggevano il filo. Anche nel tratto ancora urbano, subito dopo piazza Cantù era presente la catenaria, forse erano esperimenti...forse dovevano scegliere la migliore per i lunghi armamenti fino ai Castelli, non saprei.




Fare su carta una riproduzione della linea in teoria sarebbe possibile ma non posso ricordarmela con precisione tutta a memoria. Ci sono anche diverse foto ma è molto possibile sbagliare, ad esempio non ricordo quante fossero, e dove, le bretelle fra i due binari...
RomaTram
00mercoledì 19 ottobre 2005 12:57
Attendiamo cn ansia altre foto!!!!
Antonazzi
00mercoledì 19 ottobre 2005 17:53
Una cosa, se riuscite ad aiutarmi: ho trovato su internet che l'ing. Muscolino ha scritto un libro "appunti e immagini dei tram del lazio": qualcuno sà indicarmi una libreria che lo abbia? La foto di copertina è invitante! Francamente ho trovato solo un sito che (credo) lo vende, ma a me non mi piacciono le spedizioni contrassegno (sono un tipo vecchia maniera...contanti e merce subito, di persona!)
Grazie in anticipo a chi mi sà dire qualcosa.
Ciao
A.
XJ6
00giovedì 20 ottobre 2005 00:16
Il libro di Muscolino
Se non mi sbaglio, si tratta di un libro edito da FiloTram. Io l'ho acquistato su eBay, prima di conoscere Enrico Massidda. Credo possa vendertelo lui direttamente.
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