SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO DI ASTI

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ab81
00domenica 28 ottobre 2007 22:20

RFI, sulla base di un progetto della Provincia di Asti volto al potenziamento del nodo ferroviario della città, ha redatto uno studio di fattibilità di un servizio ferroviario metropolitano che sfrutta le linee ferroviarie secondarie tuttora esistenti.
Si tratta, in particolare, delle linee Asti-Chivasso; Asti-Casale Monferrato; Asti-Acqui Terme e Asti-Castagnole.

Lo studio, che contempla diverse ipotesi, prevede l'introduzione di nuove fermate ferroviarie urbane nonchè il potenziamento di alcune attuali stazioni e fermate dei paesi limitrofi e si pone come obiettivo la creazione di un servizio ferroviario urbano - composto da due o quattro linee - che garantisce su ciascuna linea il passaggio di almeno un treno ogni ora circa .

Ho reperito l'intero progetto, comprensivo degli studi delle varie opzioni di realizzazione e addirittura delle modifiche relative ad ogni singola stazione e fermata interessata.

Qualcuno è interessato all'argomento?


XJ6
00lunedì 29 ottobre 2007 01:27
Perché no ...
... dai, parlaci del progetto [SM=x346220]
linea13
00giovedì 1 novembre 2007 20:23
ab81, 28/10/2007 22.20:


Si tratta, in particolare, delle linee Asti-Chivasso; Asti-Casale Monferrato; Asti-Acqui Terme e Asti-Castagnole.
Qualcuno è interessato all'argomento?



Certamente, io (e penso di essere in ottima compagnia) sono interessato a tutte le iniziative che consentano di salvare le linee secondarie piemontesi... linee che vengono continuamente umiliate (passatemi il termine) da gestioni politiche (bipartisan) che paiono unicamente interessate alle "gestioni automobilistiche". Parlaci dell'argomento, per piacere!


ab81
00sabato 3 novembre 2007 22:33
Qualche notizia in più
Innanzitutto chiedo scusa per l'attesa, dovuta al fatto che, essendo stato in vacanza per qualche giorno, ero impossibilitato ad accedere al forum.

Venendo al servizio metropolitano di Asti, mi pare opportuno ricordare quali solo le linee ferroviarie che interessano il capoluogo. Oltre alla linea Torino-Asti-Alessandria, che non è ovviamente interessata dalla ferrovia metropolitana in oggetto, la città di Asti è raggiunta da quattro linee:
1) Asti-Chivasso
2) Asti-Casale Monferrato (-Mortara)
3) Asti-Nizza Monferrato (-Acqui Terme-Ovada)
4) Asti-Castagnole (-Alba-Bra-Cavallermaggiore)

Ad eccezione della linea Asti-Nizza-Acqui, che prevede collegamenti più frequenti ed anche diretti Acqui-Torino (con una percorrenza di 26 treni nei giorni feriali), si tratta di linee con volumi di traffico relativamente ridotto (dai 10 treni al giorno della Asti-Chivasso ai 19 della Asti-Casale) più volte ritenute "rami secchi" ma che, fortunatamente, sono finora riuscite a sopravvivere nonostante i considerevoli tagli al numero dei treni e la soppressione di alcune stazioni.
Si tratta, inoltre, di linee tutte a binario semplice: ciò significa che il servizio metropolitano in progetto dovrà chiaramente tener conto di questa limitazione prevedendo opportunamente stazioni con doppio binario per consentire lo scambio dei treni che viaggiano in senso di marcia opposto.

Per avere un'idea di quanto era diversa la situazione qualche decennio fa, è sufficiente dare un'occhiata ai vecchi orari ferroviari del 1975.
In relazione alla linea Asti-Chivasso:
web.tiscali.it/lcartello/op75/nord/P346.jpg
(accanto alla gloriosa sopravvissuta Ceva-Ormea - riguardo cui varrebbe la pena di soffermarsi, ma questa non è la sede, sull'ormai naufragato progetto di legge che ne prevedeva non solo una sua riqualificazione ma addirittura un'estensione ad Albenga - ed alla Bastia-Mondovì-Cuneo, ora limitata alla sola tratta tra Mondovì e Cuneo).
In relazione alla linea Asti-Casale:
web.tiscali.it/lcartello/op75/nord/P365.jpg

Per tornare al presente, o meglio, al possibile futuro prossimo, il progetto del servizio ferroviario metropolitano prevede l'istituzione di ben 7 nuove fermate nel territorio cittadino e limitrofo, collocate sulle linee sopra menzionate, oltre al riutilizzo delle stazioni di Sessant e San Marzanotto, attualmente dismesse.

Il progetto ha preso in considerazione quattro ipotesi:
1° Studio: le quattro linee confluenti ad Asti sono considerate indipendenti fra loro e, conseguentemente, ognuna è caratterizzata da orari e cadenzamenti propri (compresi tra i 32 ed i 44 minuti) con la previsione di coincidenze nella stazione di Asti FS.
2° Studio: le quattro linee sono allacciate a coppie non incrociate, in modo da dover ricercare la compatibilità fra due cadenzamenti differenti; si tratterebbe, in altre parole, di creare sulla Chivasso-Asti collegata alla Asti-Casale una linea Montiglio-Asti-Moncalvo e sulla Castagnole-Asti collegata alla Asti-Nizza una linea Castagnole-Asti-Montegrosso, entrambe con cadenzamento orario e con coincidenze nella stazione di Asti FS.
3° Studio: le quattro linee sono allacciate a coppie non incrociate ed interessate da un servizio a spola in un contesto geografico più limitato rispetto alla soluzione successiva, in modo da garantire un cadenzamento di 30 minuti nel centro urbano di Asti e nella prima cintura; si tratterebbe in pratica di due linee gestite a spola: Sessant-Portacomaro sulla Chivasso-Asti collegata alla Asti-Casale e Isola d'Asti-Mongardino sulla Castagnole-Asti collegata alla Asti-Nizza.
4° Studio: le quattro linee sono allacciate a coppie, sempre non incrociate e su di esse vengono istituiti due servizi geograficamente più estesi (Montiglio-Portacomaro sulla Chivasso-Asti collegata alla Asti-Casale e Castagnole-Montegrosso sulla Castagnole-Asti collegata alla Asti-Nizza); inoltre, per consentire un cadenzamento a 30 minuti, sono state individuate altre località da trasformare da fermate in stazioni con doppio binario, tali da garantire un tempo di distanziamento omogeneo.

C'è qualche astigiano o conoscitore di Asti che può darmi la sua opinione in proposito?

axe81t1
00venerdì 9 novembre 2007 16:17
monobinario
Cè un problema, le linee secondarie sono tutte a monobinario, quindi le frequenze saranno orarie (cmq già una buona cosa!!!)

Ad esempio la linea CASALE MONFERRATO - ASTI , tocca un sacco i paesini, è monobinario non elettrificata.

Attualmente passa un treno ogni 2 / 3 ore , ed è sottoutilizzata, sarebbe comodo per chi vive li alemeno un treno all'ora.



ab81
00sabato 10 novembre 2007 22:06
Secondo binario
Per consentire frequenze anche di 30 minuti il progetto prevede la costruzione di un secondo binario in varie stazioni, diverse per ogni studio.
Si tratta essenzialmente delle stazioni di Chiusano, Serravalle, Sessant, Motta di Costigliole, Portacomaro, Mongardino e Isola D'Asti.

Chissà se questi progetti vedranno mai la luce...
Sinceramente sono piuttosto scettico.

oiler
00domenica 25 novembre 2007 21:46
per la linea per Alba quali sono i progetti, ad oggi molti prendono la macchina per arrivare ad Asti e poi di li prendono il treno [SM=x346225]
ab81
00domenica 9 dicembre 2007 13:43
Alba

Nel progetto in esame non è previsto un prolungamento della metropolitana fino ad Alba.
Effettivamente potrebbe essere molto utile, soprattutto in funzione del collegamento con Torino, in alternativa alla linea via Bra.

Sulla linea Cavallermaggiore-Bra-Alba-Castagnole-Asti si è parlato, in passato, del diverso progetto del "tram-treno".
Probabilmente il tram-treno, con una riduzione dei costi (in particolare in termine di personale) coniugata con un aumento del numero delle fermate ed una frequenza quasi oraria dei passaggi potrebbe forse essere la ricetta giusta per risvegliare queste linee minori

Un'ultima curiosità.
Sempre con riguardo alla città di Alba, in passato avevo sentito parlare addirittura di un progetto di una nuova linea ferroviaria, volta a migliorare i collegamenti con il capoluogo piemontese, "Alba-Santena" via Canale-Montà-Poirino... ma penso che nessuno prenderebbe mai in considerazione un'ipotesi simile!



oiler
00giovedì 20 dicembre 2007 23:49
lo sapevo che rimanevamo fuori come al solito [SM=x346221]
per il "tram-treno", come lo chiami, avevo letto anch'io di un ipotesi però solo tra Alba e Bra, così come dell'elettrificazione della linea però sono progetti rimasti solo sulla carte (per ora?)
la linea Alba - Santena non l'ho mai sentita [SM=x346240] ma sapendo com'è la mentalità da queste parti mi sembra improbabile
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