NAPOLI - Rete Ferroviaria

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BiagPal
00sabato 8 dicembre 2007 17:55
Augusto1, 07/12/2007 22.20:

...per fine anno - l'inaugurazione della tratta Giugliano-Aversa di Metrocampania Nord-Est».


Ecco. Peccato che l'inaugurazione della tratta Mugnano-Aversa sia slittata a fine anno. Il rallentamento è stato causato dai lavori per la stazione Melito, dove ricordo che i lavori sono inziati con grosso ritardo a causa della presenza di un palazzo e due ville abusive. Infatti, il fatto che vedessi fino a qualche giorno fa, alla Stazione Mugnano, la galleria murata, mi faceva supporre che sarebbe stato impossibile aprire la linea per l'inizio dell'anno.
Comunque il resto lo vedrete nel filmato de "Il Settimanale".

Madeco
00sabato 8 dicembre 2007 17:56
Re: linea 2
BiagPal, 08/12/2007 17.54:


Peccato che non usufruirò di questo miglioramento del servizio... [SM=x346246]



Perchè?
mark815
00sabato 8 dicembre 2007 18:03
Ecco le parole di Ennio Cascetta
"Ritengo che stiamo portando avanti un percorso, in cui l' orario ferroviario regionale è stato trasferito, come competenza, alle regioni e questo è stato l' elemento rivoluzionario. Infatti, mentre prima gli orari, anche dei servizi locali e regionali, erano determinati a Roma, adesso sono negoziati sul territorio, regione per regione. E allora il punto che vorrei sottolineare è che ormai è un dato che le regioni siano il principale cliente di Trenitalia.
Le regioni italiane forniscono a Trenitalia risorse per 1 miliardo 400 mln di euro all' anno. Queste risorse ancora non bastano perchè in alcune regioni, come la nostra, c'è una riscoperta del ferro, una riscoperta della fondamentale strategia di fare un trasporto ferroviario come risposta strutturale ai temi della mobilità sostenibile.

Ripeto, noi siamo partiti prima, sia perché per primi abbiamo messo in esercizio la nuova linea AV/AC Napoli - Roma, sia perchè fra poche settimane entrerà in esercizio la Napoli - Salerno a Monte del Vesuvio. Questo ragionamento si estenderà a città come Firenze, Bologna, Milano, Torino, insomma lungo tutto il tracciato della nuova linea di AV/AC e si renderanno disponibili moltissime tracce, con la possibilità di fare tanti treni in più sulle linee storiche. Questi treni devono essere pagati perché, ovviamente, il costo del biglietto, come avviene in tutti i sistemi ferroviari d' Europa ed in generale di trasporto pubblico, non copre il costo di produzione, e quindi c'è bisogno di risorse pubbliche che integrino la quota mancante di tale costo.

Il problema che si pone oggi è che nel nostro paese stiamo costruendo l' AV e non abbiamo ancora individuato, in modo stabile e strutturale, le risorse per far utilizzare dai treni regionali la nuova capacità che si libera per effetto dell' AV. Questo è il punto della trattativa nazionale. Noi regioni italiane abbiamo avuto un incontro la settimana scorsa con l’Ing. Moretti e tutti i vertici di Trenitalia su questo tema, perché c'era il rischio che il nuovo orario, che entra in funzione il 9 Dicembre, invece di prevedere treni in più avrebbe dovuto prevedere dei treni in meno perché il Piano Industriale delle Ferrovie dello Stato, dentro cui c'è tutto il rafforzamento delle risorse per Trenitalia Regionale, è un piano che è stato approvato dal Governo in via politica ma non ancora in via formale e quindi in questo momento le Ferrovie dello Stato non hanno la garanzia né la copertura economica per sviluppare il trasporto regionale.

Allora, come regioni, abbiamo chiesto all' Ing. Moretti una tregua di tre mesi, fino a Marzo, confidando che in questo periodo, con lo sforzo congiunto delle regioni, delle Ferrovie e con la disponibilità che il Governo ha dimostrato anche su altre vicende che riguardano il trasporto pubblico locale, riusciremo a trovare l' approvazione formale del Piano Industriale di FS, dentro il quale c'è tutto quello che serve per fare più trasporto regionale. Quindi, questo è il quadro nazionale dentro il quale si inserisce l' incontro di oggi. Se non ci fosse stato questo quadro nazionale, che poche ore fa ha trovato la sua composizione, oggi non staremmo qui. In questa giornata presentiamo un orario 2008 che, fra la parte invernale e la parte estiva, che parte dal prossimo giugno, vedrà nel 2008 l’anno di maggiore trasformazione, di maggiore sviluppo. Il 2008 sarà l’anno in cui diventerà finalmente visibile, per i pendolari della Regione Campania, il progetto della metropolitana regionale. In questo 2008 tutte le grandi scelte che abbiamo fatto 10 anni fa, con le infrastrutture dell’AV/AC, entreranno in funzione e saranno toccabili con mano dai cittadini campani.

La prima è il collegamento diretto Napoli – Salerno, con i nuovi treni Vivalto, doppio piano, 600 posti a sedere, un bell’esempio di ingegneria ferroviaria nel nostro paese, in cui i pendolari sono trattati come vanno trattati cioè come clienti, con informazioni a bordo, condizionamento, prese per ricaricare computer e telefonini, insomma da cittadini di prima classe. Le prime corse no-stop su questa relazione partiranno subito, e da Gennaio queste corse diverranno sempre più e passeranno sulla linea a Monte del Vesuvio. Il tempo di percorrenza da Napoli Centrale a Salerno Centrale e viceversa sarà di 35 minuti, con il biglietto integrato Unico Campania. Questi treni prenderanno tutto il Cilento, dalla punta estrema della regione fino a Salerno, collegando un pezzo importante del nostro territorio, ed arriveranno fino a Napoli, consentendo questo importante risparmio di tempo oltre che una qualità di viaggio diversa.

Ma il 2008 è l’ anno in cui la linea 2 della metropolitana di Napoli diventa una vera metropolitana. Passiamo, con questi 30 treni in più, ad un treno ogni 6 minuti nelle ore di punta, la stessa frequenza che c'è sulla linea 1. Ciò significa che si viaggerà un po’ meno scomodi e che quelle file che si formano tutte le mattine ai varchi della Stazione Centrale ci auguriamo si ridurranno, e si ridurranno ancora di più da Giugno quando i treni da Caserta, che arrivano e che oggi si fermano su in Stazione Centrale, si immetteranno direttamente sul passante della linea metropolitana, il che significa che si potrà salire a Caserta, a Cancello, a Maddaloni e si potrà scenderà al Museo per il collegamento con la linea 1, a Mergellina per gli aliscafi, a Campi Flegrei. Una vera e propria rete insomma.

Quindi quest’anno tutte queste tre grandi novità entrano in funzione, e le ripeto, collegamento diretto NA-SA, treni da Caserta e linea 2 che diventa metropolitana e quindi veramente un anno importante per le Ferrovie. E’ l’ anno in cui si incassano i risultati di un lavoro importante, costante, determinato, che abbiamo svolto in questi anni con la collaborazione di RFI, di Trenitalia e di tutto il gruppo, che ha creduto nel modello Campania, che ormai è un modello a cui si sta facendo riferimento anche in altre realtà, e che prevede la trasformazione delle Ferrovie da un sistema che prevalentemente serviva gli spostamenti a lunga percorrenza fra le città in un sistema di metropolitana regionale. Questa è la piccola rivoluzione che stiamo portando avanti qui da noi che sarà esportata in tutte le altre città in cui arriva l’ AV e che da una grande boccata d’ aria a tutto il resto della rete storica su cui possono circolare i convogli di Trenitalia.

Quindi veramente è un anno importante per tutti noi, un anno che chiederà la massima applicazione da parte di tutti i dirigenti delle Ferrovie, ma un mio pensiero va anche alle migliaia di lavoratori che ogni giorno fanno camminare questi treni e rendono possibile questo servizio pubblico così importante anche se il percorso verso l’ optimum è lungo, c'è da lavorare sulla pulizia, c'è da lavorare ancora sull’arrivo di nuovi treni che abbiamo comprato e che dovranno arrivare, insomma c'è ancora, per fortuna, un bel po’ di lavoro da fare però, insomma, questo è l’ anno in cui, come dicevo prima, veramente si vedrà in modo chiaro, netto, questo cambio di passo per quanto riguarda tutta la rete delle Ferrovie dello Stato".
BiagPal
00sabato 8 dicembre 2007 18:09
Madeco, 08/12/2007 17.56:


Perchè?



Perchè purtroppo l'azienda per la quale lavoro non mi ha rinnovato il contratto. [SM=x346246]
BiagPal
00sabato 8 dicembre 2007 21:19
Ecco finalmente il video de "Il Settimanale" di oggi.

Robby Cal
00giovedì 13 dicembre 2007 00:57
Grazie Biagio per aver postato il video che ti avevon segnalato qualche giorno fa. Ti ringrazio davvero [SM=x346220]

Piccolo OT
Scusa Biagio non per farmi i c***i tuoi, ma ora che non ti hanno rinnovato il contratto, che farai? Non è solo una domanda personale, è anche per capire come funziona il mondo del lavoro per un profano come me [SM=x346233]
BiagPal
00giovedì 13 dicembre 2007 09:15
Sto inviando curriculum ovunque. Al momento non ho alternative.

Scusate per l'OT.
mimiMetro
00giovedì 13 dicembre 2007 09:57
BiagPal, 08/12/2007 18.09:


Perchè purtroppo l'azienda per la quale lavoro non mi ha rinnovato il contratto.

OT: ti do la mia piena solidarietà, anche se serve a poco purtroppo.

[SM=x346221] a morte il lavoro precario.

Augusto1
00domenica 16 dicembre 2007 18:14
Riqualificazione aversana
Il piazzale antistante alla stazione FS di Aversa è in corso di riqualificazione, ad opera di Metropark (gruppo FS, c'è un tabellone enorme con un rendering che farebbe la felicità di Biagio [SM=x346236] ), con la pedonalizzazione già avvenuta dello spazio immediatamente antistante il fabbricato viaggiatori e la creazione di aree verdi attraversate da corsie transitabili dalle auto dirette verso il parcheggio a pagamento (già funzionante da un anno) o da lì uscenti, oltre alla costruzione di una rotatoria che consente ai veicoli (fra cui i mezzi di diverse linee CTP) di transitare e abbandonare la piazza. Ho scattato l'altro ieri questa foto col telefonino, ma giusto per inserire qualcosa perchè non si vede granché...

filobustiere
00domenica 16 dicembre 2007 19:26
Aversa
Augusto, sempre da encomio quello che fai per MT. La piazza? Si vede, si vede. A proposito, credo che sia dedicata a Cimarosa. Infatti pochi sanno che Egli era colà nato. Lo so non per eccellenza di cultura, ma in quanto qualche anno fa ospitammo degli studiosi giapponesi che ne volevano visitare la casa natale (e mi fecero scoprire il fatto). La trovarono ma in che stato.........
filobustiere
00mercoledì 19 dicembre 2007 23:59
Dov'è?
Ragazzi, non vi commuovete ma commentate questa meraviglia.


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Ne valeva la pena di aspettare? adesso però dopo Carosello tutti a letto. A domani o dopodomani
PS Domani niente sorprese: c'è la cena sociale del Clamfer.
Augusto1
00giovedì 20 dicembre 2007 00:03
Ma che bello, gentili amici...
...direbbe Luciano Rispoli! Certo la stazione di Piazza Garibaldi aveva molto fascino quand'era scoperta! Vabbè, iammece a cuccà (andiamoci a coricare)...
Robby Cal
00giovedì 20 dicembre 2007 03:15
Scusate, mi rivolgo agli utenti più anziani...
Ogni volta che vedo in foto la vecchia stazione centrale non posso che rammaricarmi che un così bel fabbricato sia stato abbattuto, ma poi subito mi viene da notare che, se non sbaglio, la stazione non aveva che pochi binari, e quindi oggi sarebbe stata obiettivamente inappropriata alle esigenze di traffico.
Esattamente,
il vecchio fabbricato quanti binari ospitava? Che capacità di movimentazione poteva ostenere?
Grazie infinite [SM=x346228]
mister656
00giovedì 20 dicembre 2007 03:56
Se non sbaglio la vecchia stazione aveva 5 binari.
Questa scarsità di binari unita ai danni causati dalla seconda guerra mondiale fecero optare per la totale ricostruzione.
Caro Robby se aspetti fino a domani che reperisco un numero di TuttoTreno dedicato a Napoli C.le sperso in mezzo agli altri miei giornali ti farò sapere tutto,tra l'altro ci sono proprio dei riquadri dedicati al volume di traffico,alle merci ecc della vecchia centrale.
Consiglio a chi non ce l'ha di richiederlo fra gli arretrati,in quanto oltre ad essere interessantissimo dal punto di vista ferroviario e soprattutto architettonico è ricco di moltissime foto della stazione di ieri e di oggi,anche di foto a p.za Garibaldi con relativi tram [SM=x346232]
Scusate la pubblicità ma è un numero molto bello.
[SM=x346219]
BiagPal
00giovedì 20 dicembre 2007 13:30
Che spettacolo che era la vecchia stazione! Non capisco perchè non abbiano deciso di costruirne una nuova, ma sullo stesso stile.
Robby Cal
00giovedì 20 dicembre 2007 20:57
Grazie mister 656, sei davvero molto gentile!! [SM=x346220]
Aspetto con ansia!! [SM=x346232]
Augusto1
00giovedì 20 dicembre 2007 23:06
Cominciamo ad accontentare Roberto con qualche foto...
...ma prima precisiamo che Napoli Piazza Garibaldi ha sempre aviuto quattro binari, anche perchè fu solo coperta, non ristretta... [SM=x346236]
Anche quella del minor numero dei binari di Napoli C.le è una inesattezza. Il piano binari non fu assolutamente toccato nel 1959,lo era stato invece decenni prima e poi negli anni '80, quando furono aggiunti i binari 2, 3 e 4 (l'1 se non sbaglio è quello adiacente al fabbricato PT, di cui è al servizio), visto che fino a quel momento si era partiti dal 5 considerando i primi quattro quelli di Piazza Garibaldi. Negli anni '90 si sono aggiunti 24 e 25, che prima era la numerazione di due binari facenti parte del magazzino partenze della gestione merci (quest'ultima "chiusa" contabilmente, e definitivamente, da mio padre nel 1992).

Scorcio di Piazza Garibaldi durante la demolizione della vecchia stazione


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Le pensiline della stazione


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Il plastico della stazione


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Senza il palazzo alto


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Verso la fine dei lavori, nel 1960 (foto Ruggieri): si vede la nuova stazione, un pezzo della vecchia che doveva rimanere in piedi a testimonianza e che fu invece demolito e la copertura di Piazza Garibaldi. Un tram tipo Meridionale appena ricostruito va in direzione Poggioreale.



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Le altre foto (Centro Audiovisivo FS) sono state pubblicate da "Tuttotreno", numero 105 del gennaio 1998.



Robby Cal
00sabato 22 dicembre 2007 00:42
Grazie Augusto per la tua esaustiva risposta!! E' stato davvero molto bello vedere queste immagini d'epoca.... [SM=x346227] Anche se un pò tristi...
Vi devo dire la verità, a me la stazione proprio non piace.... Non la digerisco.... [SM=x346243]
filobustiere
00sabato 22 dicembre 2007 09:49
La vecchia stazione
Alle esaurienti e documentate notizie fornite da Augusto, volevo aggiungere alcuni dettagli. La vecchia stazione con il suo protendersi fino ai piedi di Garibaldi, creava due strade: una a destra lato Terminus, l'altra a sinistra che si chiamavano: Via Libertà e Via Indipendenza. Si tratta di due nomi tradizionali delle città italiane di cui ora Napoli è stata privata con l'abbattimento del fabbricato. Circa i primo quattro binari di Napoli Centrale che si era intenzionati a creare (Vedi la pensilina prospiciente l'inesistente binario 1) non so perchè non siano stati mai realizzati. D'altro canto il corpo della Sede del DLF insiste in maniera prepotente ed irrazionale, proprio su tale area. Quando fu edificato creò una profonda delusione in mio padre che mi sottolineò che con quella costruzione avevamo anche perso la speranza del completamento della Stazione. Prima il DLF era ospitato accanto alla stazione Circum di Corso Garibaldi (oggi sede Circonscrizionale) con un cinema e due sale (aperta e chiusa): era il cinema Italia ed il luogo quello della stazione Napoli/Portici.
Ritornando alla Stazione di Napoli Centrale, ne potreste trovare quelche reperto cine (tra l'altro) nei film la Baia di Napoli oppure Viaggio in Italia (quest'ultimo anche su You tube ma attenzione ce ne sono tre spezzoni quindi armatevi di pazienza).
Io credo che la nuova stazione deluse in quanto si presentava come una strattura (sicuramente innovativa) ma per paradosso priva di volumi. Erano gli anni che da poco era stata costruita Roma Termini con progetto anteguerra, non di meno relativamente recente Firenze e le altre stazioni toscane. Quindi le aspettative collettive erano quelle di una struttura che avesse potuto sostituire (sia pure riappropiandosi della Piazza) gli spazi precedenti. Invece uscì una cosa che per estrema sintesi, fu a caldo giudicata una pensilina.
Tutto ciò pur riconoscendo che la Vecchia Stazione dovesse essere bonificata dal degrado in cui versava come già detto in altra recente occasione.
Un piccolo ricordo per finire: uno dei suoi saloni fu occupato una volta per uno spettacolo viaggiante di ferrovie in scala. In altre parole un plastico enorme (ai miei occhi di bambino) con treni in HO che secondo un programma andavano su e giù. Col tempo ho dedotto che fosse materiale Marklin dalla presenza del carro merci a forma di carovana western. Lo ricordate? Si pagavano 50 lire.
Buona domenica a tutti.
Francesco E.
00sabato 22 dicembre 2007 14:06
Mah... io penso che se fosse stato ai giorni nostri probabilmente si sarebbe conservato l'edificio monumentale di metà '800 ristrutturandolo solo al suo interno, magari coprendo cmq la stazione sottostante della Metropolitana sì da ricavare altro spazio utile a livello strada; all'epoca, credo, era una cosa quasi impensabile... oggi la vediamo come una occasione persa (nn dimentichiamo che sotto quei portici transitò anche Giuseppe Garibaldi...)
mimiMetro
00lunedì 24 dicembre 2007 18:44
Re: Dov'è?
Bella la foto... non sapevo che c'è stato un periodo in cui la stazione era completamente scoperta.

Qui si vede la stessa prospettiva (immagino) agli inizi del secolo scorso, quando la stazione era coperta da vetri.



PS: si noti l'assenza della linea aerea e la presenza della terza rotaia.
filobustiere
00martedì 25 dicembre 2007 01:05
Dov'è
Il lucernario che copriva la sotostante stazione di piazza Garibaldi, fu distrutto da un bombardamento della Guerra e mai più ricostruito. Circa la prospettiva, pur essendo simile, non è la stessa. Infatti la "mia" traguarda Piazza Garibaldi (nel senso di spazio cittadino) con la statua, la tua invece traguarda la Stazione Centrale quindi piano dei binari. Per quanto riguarda infine la terza rotaia e dunque il primo esercizio della metropolitana di Napoli, dovremmo essere intorno agli anni '20 direi 1925.
BiagPal
00martedì 25 dicembre 2007 02:27
Aggiungiamo anche queste altre due foto dell'archivio delle Ferrovie dello Stato.




Francesco E.
00martedì 25 dicembre 2007 10:45
nella foto di Mimimetro, nonostante il la presenza del foro della galleria verso Gianturco, ho come l'impressione che la linea terminasse lì... forse però è sl un inganno dell'inquadratura!
Il fatto è che nn ricordo se il prolungamento verso Gianturco (e quindi il collegamento della linea vero sud) era coevo oppure fu attivato successivamente...
Augusto1
00martedì 25 dicembre 2007 11:00
Veeeeraaamente?
Francesco E., 25/12/2007 10.45:

nella foto di Mimimetro, nonostante il la presenza del foro della galleria verso Gianturco, ho come l'impressione che la linea terminasse lì...



Devi smetterla di drogarti, non so come dirtelo... [SM=x346231] [SM=x346231]

mimiMetro
00giovedì 27 dicembre 2007 23:57
@Biagio
grazie per le foto d'epoca
BiagPal
00lunedì 31 dicembre 2007 13:00
Lavori Stazione Centrale
Dopo aver discusso della Storia della Stazione Centrale ritorniamo ai nostri giorni ed ai lavori che stanno cercando di migliorarne l'aspetto e soprattutto l'accoglienza per i viaggiatori. Nelle ultime settimane ci sono stati alcuni cambiamenti alla Stazione Centrale. In primo luogo è stata chiusa la sezione della stazione dove era situata la Biglietteria.



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La Biglietteria è stata spostata provvisoriamente in corrispondenza dei Binari 5 e 6.



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E' stata chiusa anche la Sala Viaggiatori.



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Attualmente spostata provvisoriamente accanto al McDonald.



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Inoltre proprio al centro del fabbricato di stazione si stanno realizzando questi gabbiotti che penso dovranno ospitare provvisoriamente alcuni negozi.




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Speriamo soltanto, che si dia un'accelerata ai lavori perchè onestamente a me sembrano molto in ritardo. [SM=x346223]
mimiMetro
00martedì 8 gennaio 2008 20:45
Notizie sulla Linea Napoli-Cancello e TAV
passando per l'asse mediano, stasara ho notato che stavano aptrendo il nuovo ponte di scavalco della supestrada sulla linea TAV, realizzato nei pressi di Afragola. in particolare, posso dire che è già attiva parte della carreggiata (EST) che conduce verso Acerra, al momento riguarda solo la circolazione degli autoveicoli che si immettono dalla autostrada e provenienti da Napoli.

per la tratta di prnetrazione AV in Napoli e per la parallela Linea Napoli Cancello, sono in avanzata fase di realizzazione le barriere di confinamento e fonoassorbenti che delimitano le due linee. devo dire che hanno anche una certa estetica, sono realizzate con montanti di acciaio ricurvo e pannellature in cemento e policarbonato trasparente in alto (tipo vetrata, molto simili a quelle in fase di realizzazione sulla tangenziale di napoli) .

purtroppo ho potuto constatare che le barriere sono in costruzione ininterrottamente su tutta la tratta che va da Via Bottegelle a Via Stadera, quindi anche sul tratto dove dovrebbe essere realizzata la stazione Stadera. questo mi fa immaginare che per questo terminale i tempi di realizzazione sono ancora molto lontani.
BiagPal
00martedì 15 gennaio 2008 22:18
Alla Stazione Centrale di Napoli sono stati smontati parte dei monitor LCD montati poco più di anno fà.



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Madeco
00venerdì 18 gennaio 2008 20:11
Pietrarsa
Domani nell'edizione Tgr Settimanale manderanno in onda un servizio su Pietrarsa.
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