NAPOLI - Rete Ferroviaria

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europolis
00venerdì 15 agosto 2014 20:37
Per esperienza personale quando ho preso minuetti sulla linea 2 hanno messo sempre meno tempo delle ale724.
Io direi che i problemi principali sono l'uscita in deviata da leopardi proveniente da campi, e il rallentamento in entrata a Garibaldi. A ciò aggiungiamo le scarse prestazioni delle ale724. E non dite che le 724 sono adeguate alla linea 2, perché vi posso fare un bell'elenco di vetture più adeguate dai stadler ai jazz.
Augusto1
00sabato 16 agosto 2014 13:45
Se parli di scarse prestazioni delle 724 vuol dire che non sai di cosa stai parlando. Che non siano adatti ad un servizio metropolitano lo diciamo da anni.
(ferpas)
00sabato 16 agosto 2014 15:29
Le 724 hanno offrono belle prestazioni in accelerazione e velocità ma purtroppo da quando gli è stata staccata la frenatura elettrica sono state limitate e quindi non possono raggiungere la massima prestazione cosentita
europolis
00sabato 16 agosto 2014 18:52
Dai come fare a fare servizio metropolitano senza frenatura elettrica?
Con le 724 che vanno come tartarughe perché se aumentano troppo la velocità, si fermano fuori banchina.
Poi voi dite che le 724 sono ottime, beh parlate con le regioni del nord che si sono tolte le 724 e poi mi dite... Alla fine loro si son presi i jazz e noi ci becchiamo gli scarti.
(ferpas)
00sabato 16 agosto 2014 19:18
che ci vuoi fare se la regione Campania non ha soldi già è tanto che girano ancora i treni
flapane
00sabato 16 agosto 2014 20:30
Chissà se il debito della Regione, nei confronti di TI, è stato poi regolato...
Augusto1
00domenica 17 agosto 2014 16:47
europolis, 16/08/2014 18:52:


Poi voi dite che le 724 sono ottime, beh parlate con le regioni del nord che si sono tolte le 724 e poi mi dite... Alla fine loro si son presi i jazz e noi ci becchiamo gli scarti.



Le 724 erano treni all'avanguardia e da essi è stata derivata buona parte elettrica dei pendolino 450. Visto che sono passati 30 dall'uscita di queste macchine, è ovvio che avendone la possibilità alcune regioni abbiano rinnovato la propria dotazione con materiale nuovo e a piano ribassato. La colpa però non è delle 724, ma della regione che non ha acquistato treni nuovi e del fatto che da una decina d'anni c'è questa normativa assurda per la quale non deve essere Trenitalia a rinnovarsi il parco ma lo debbono fare gli enti locali...
(ferpas)
00domenica 14 settembre 2014 22:38
Campania, “Villa d’Elboeuf”: stato arte attività per riapertura linea
Rete Ferroviaria Italiana ritiene necessario chiarire alcuni importanti aspetti sulla vicenda della sospensione, dal 5 febbraio, del traffico ferroviario sulla linea costiera Napoli - Salerno, per il cedimento di parte di un muro dell’edificio storico situato in prossimità della stazione di Portici


Napoli, 12 settembre 2014

In relazione alla sospensione del traffico ferroviario sulla linea costiera Napoli - Salerno, (dal 5 febbraio) per il cedimento di parte di un muro dell’edificio storico “Villa d’Elboeuf”, situato in prossimità della stazione di Portici, Rete Ferroviaria Italiana ritiene necessario chiarire alcuni importanti aspetti sulla vicenda.

RFI ha avviato, il 6 agosto, i lavori di realizzazione del tunnel artificiale che metterà i treni al riparo da eventuali crolli e consentirà la riapertura in sicurezza della linea ferroviaria al più presto, salvo diverse disposizioni del giudice amministrativo (TAR Campania).

Inoltre, il 22 luglio Rete Ferroviaria Italiana ha comunicato alla Invest srl, società proprietaria dell’immobile a cui competono i lavori di messa in sicurezza dell’edificio, l’avvenuto smontaggio dell’impianto di trazione elettrica: un intervento richiesto dalla società stessa, che riteneva questo passaggio indispensabile per poter procedere con i lavori a suo carico. Lavori, ad oggi, non ancora avviati.

Riportiamo per maggiore chiarezza e in ordine cronologico i diversi passaggi, ad oggi, della vicenda.

Dopo il crollo, il Comune di Portici ha emesso un’ordinanza indirizzata alla società Invest srl, proprietaria dell’immobile, per gli interventi di messa in sicurezza. I Vigili del Fuoco infatti ne avevano certificato lo stato di fatiscenza e abbandono.

I collegamenti ferroviari, immediatamente interrotti per il concreto rischio di ulteriori crolli, sono stati assicurati instradando il traffico su un itinerario alternativo (linea a Monte del Vesuvio) e con servizi sostitutivi con autobus. La clientela è stata tempestivamente informata.

La società proprietaria dell’immobile, invece che avviare immediatamente gli interventi di messa in sicurezza, ha presentato ricorso al TAR della Campania contro l’ordinanza comunale. Il procedimento legale è tuttora in corso, la prossima udienza è prevista giovedì 25 settembre.

Nel frattempo, in attesa che la Invest srl effettuasse gli interventi a suo carico, RFI ha progettato un sistema di “protezione passiva” della sede ferroviaria (galleria metallica artificiale), per ripristinare il passaggio dei treni in sicurezza, impendendo che i convogli in transito possano essere colpiti da eventuali crolli di porzioni del fabbricato.

Il tunnel artificiale, temporaneo e non interferente con Villa d’Elboeuf, è oggi in fase di realizzazione. Il suo progetto è stato sottoposto al Comune di Portici ed alla Soprintendenza, ricevendone l’autorizzazione rispettivamente il 27 marzo e il 29 maggio 2014.

Concluse le perizie per il procedimento in corso al TAR della Campania, tra il 19 giugno e l’1 luglio si è svolta, al Comune di Portici, una Conferenza dei servizi per l’autorizzazione di Comune, RFI e Sovrintendenza agli interventi di messa in sicurezza a cura di Invest srl. In tale occasione, la società proprietaria dell’immobile ha chiesto a Rete Ferroviaria Italiana la possibilità di installare un ponteggio sulla sede ferroviaria, ritenuto necessario per effettuare le operazioni a suo carico.

RFI ha rilasciato tale autorizzazione richiedendo, tuttavia, che la rimozione del ponteggio avvenisse entro 90 giorni naturali consecutivi (tempo previsto per la realizzazione degli interventi a carico di Invest srl). La richiesta, fatta a garanzia della certezza dei tempi di ripristino della linea, prevede penali in caso di ritardo e il rilascio di una fideiussione.

Invest srl aveva richiesto, inoltre, lo smontaggio da parte di RFI dell’impianto di alimentazione elettrica della linea, ritenendo che interferisse con il ponteggio da installare.

Il 22 luglio RFI ha comunicato l’avvenuto smontaggio dell’impianto di trazione elettrica e, quindi, l’assenza di qualsiasi ostacolo alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza del fabbricato.

La Invest srl, a tutt’oggi, non ha ancora avviato nessuno degli interventi previsti, presentando piuttosto un ulteriore ricorso contro le autorizzazioni concesse a RFI.

Il 6 agosto, Rete Ferroviaria Italiana RFI ha avviato i lavori di realizzazione del tunnel artificiale. RFI ritiene che la galleria potrà velocizzare anche i lavori di ristrutturazione della Villa d’Elboeuf a cura della società proprietaria, senza interferire con il passaggio dei treni, previa verifica ed approvazione da parte di RFI, fase per fase, delle modalità di esecuzione dei lavori previsti da Invest srl.
trammue
00lunedì 15 settembre 2014 08:25
e allora speriamo di rivedere presto i treni in transito sulla linea costiera
ma come al solito è sempre rfi a dover prendere iniziative in proprio, in quanto i privati, leggi e magistratura permettendo, mirano solo ai propri interessi strafottendosene dell'utilità (e in questo caso direi "indispensabilità") del servizio pubblico
trammue
00lunedì 15 settembre 2014 08:31
e alla fine la morale è sempre la stessa, e non solo a napoli:

Augusto1
00lunedì 15 settembre 2014 19:25
Dal blog di Tuttotreno
Un'interessante pagina dell'ottimo Antonio Bertagnin riguardante l'interruzione sulla Napoli-Torre Annunziata:

blog.tuttotreno.it/10940-rfi-interruzione-napoli-salerno/

flapane
00lunedì 15 settembre 2014 23:03
Oggi il treno R7959 per Caserta è stato sospeso, dopo che le porte del treno si sono chiuse, "intrappolando" i primi utenti saliti. Gli addetti hanno cercato inutilmente di forzare i soffietti a mano, il che era impossibile. Qualche risposta sgarbata di troppo data alle persone in attesa, ha contribuito a scaldare gli animi.
Dopo qualche minuto, senza che ci fosse alcun annuncio, sono iniziate a circolare voci incontrollate sul binario da cui sarebbe partito il treno sostitutivo: chi diceva 3, chi 4, qualcuno giurava 11. Non so come sia andata a finire con gli sventurati rimasti bloccati nel treno al binario 9, ma ho visto arrivare un muletto targato FS, probabilmente con degli attrezzi.
Chiarito quale fosse il binario (3), si scopre che il treno sostitutivo, R24349, è un Minuetto! Data la mole di persone, era ovvio che non potesse assolutamente essere adeguato allo scopo. Infatti, il risultato è stato creare una scatola di sardine, senza che ci fosse uno straccio di annuncio del conducente a proposito dell'orario di partenza, nonostante un ritardo di quasi dieci minuti (mi rendo conto di essermi abituato male, con altri operatori ferroviari europei, e che la comunicazione verso il cliente in caso di ritardi, qui, sia fantascienza). Seguono le maledizioni dei poveri pendolari della tratta Napoli-Caserta che, a quanto pare, sostengono che le ultime corse del tardo pomeriggio siano sempre le più problematiche.
Data la folla abnorme, il controllore ha pensato di entrare nel treno, ben sapendo che ciò avrebbe aiutato a fare un po' di posto: in men che non si dica, esce quasi la metà delle persone, ovviamente sprovvista di biglietto. Passi per gli africani (che pure facevano gli gnorri), ma è grottesco sentire gente della provincia che, scendendo per non prendere la multa, impreca ad alta voce contro il controllore: "uà, questo ora vuole controllare pure il biglietto!".

Insomma, una gara a chi è più straccione. Non si sa se tale gara sia vinta dall'operatore ferroviario, dalla Regione che non paga, o dai tanti, troppi, sprovvisti di biglietto. Probabilmente, tutti contribuiscono a metterci del proprio, regalandoci un servizio suburbano da terzo mondo (per non menzionare la tratta Napoli-Salerno, interrotta da Febbraio. Poco conta chi sia il colpevole).
Vincenzo201
00martedì 16 settembre 2014 00:23
Parecchi meritano questo tipo di servizio. E, forse, sono gli stessi che sostengono questo tipo di politici.
europolis
00martedì 16 settembre 2014 08:31
In quanto a villa d'ebouf, io non capisco cioè che hanno acquistato a fare la villa se alla fine mi sembra non hanno la capacità di ristrutturarla? Alla fine utilizzano il solito metodo all'italiana, facciam ricorso, tanto passa il tempo e poi si vede....
in merito alla questione dei regionali beh la questione è semplice la regione non paga e Trenitalia su questo ci marcia e offre un servizio pessimo giustificando il tutto cn,il fatto che la regione non paga. Infine gli utenti sfruttano questa situazione per viaggiare gratis.
Una domanda ma perché sono stati acquistati minuetto in elevate quantità, quando alla fine sn inadeguati per il servizio campano?
europolis
00martedì 16 settembre 2014 08:39
In quanto a villa d'ebouf, io non capisco cioè che hanno acquistato a fare la villa se alla fine mi sembra non hanno la capacità di ristrutturarla? Alla fine utilizzano il solito metodo all'italiana, facciam ricorso, tanto passa il tempo e poi si vede....
in merito alla questione dei regionali beh la questione è semplice la regione non paga e Trenitalia su questo ci marcia e offre un servizio pessimo giustificando il tutto cn,il fatto che la regione non paga. Infine gli utenti sfruttano questa situazione per viaggiare gratis.
Una domanda ma perché sono stati acquistati minuetto in elevate quantità, quando alla fine sn inadeguati per il servizio campano?
europolis
00martedì 16 settembre 2014 08:39
In quanto a villa d'ebouf, io non capisco cioè che hanno acquistato a fare la villa se alla fine mi sembra non hanno la capacità di ristrutturarla? Alla fine utilizzano il solito metodo all'italiana, facciam ricorso, tanto passa il tempo e poi si vede....
in merito alla questione dei regionali beh la questione è semplice la regione non paga e Trenitalia su questo ci marcia e offre un servizio pessimo giustificando il tutto cn,il fatto che la regione non paga. Infine gli utenti sfruttano questa situazione per viaggiare gratis.
Una domanda ma perché sono stati acquistati minuetto in elevate quantità, quando alla fine sn inadeguati per il servizio campano?
Augusto1
00martedì 16 settembre 2014 10:39
Tuttotreno riporta l'avvenuto acquisto dei Coradia Jazz per la regione Campania (presumibilmente - aggiungo io - la versione ETR 425 metropolitana a cinque pezzi, per 82,200 metri di lunghezza). Verranno consegnati in estate ed assegnati a Campi Flegrei.
trammue
00martedì 16 settembre 2014 12:03
effettivamente i minuetto in campania.....
le poche linee che li avrebbero potuti utilizzare le hanno chiuse, e comunque erano quasi tutte in TD, per cui i minuetti elettrici.....
Augusto1
00martedì 16 settembre 2014 18:43
In realtà Minuetto elettrici in servizio ci sono stati sulla relazione Pozzuoli-Villa Literno, ma non è materiale adatto (tra l'altro è corto) ad un servizio metropolitano.
(ferpas)
00martedì 16 settembre 2014 19:27
Veramente spesso i minuetto hanno fatto servizio anche sulla linea 2, li ho beccati alle volte sui Caserta e alle volte sui Castellammare
europolis
00martedì 16 settembre 2014 19:46
^^^
Io l'ho beccato sul campi-capua delle 16.29 da campi, in pieno orario di punta, vi lascio immaginare...
oppure al 90% lo si trova campi -torre delle 10.41.

per utilizzarli in modo profittevole dovrebbero andare in doppia, ma bisogna sempre vedere la lunghezza delle banchine
Augusto1
00mercoledì 17 settembre 2014 07:58
Sì, anche a me è capitato occasionalmente di vederli sul passante. Mi riferivo al servizio "fisso".
trammue
00mercoledì 17 settembre 2014 08:40
tutta questa campagna denigratoria verso le 724 proprio non la capisco
addirittura attaccarsi al minuetto che per definizione è nato come "treno a bassa frequentazione" in antitesi ai TAF, poi addirittura metterli in doppia senza considerare lo spazio nocivo fra gli elementi, che ha già creato incidenti mortali su metropolitane che hanno veicoli con spaziature molto ma molto più strette rispetto a quella che si presenterebbe fra due minuetti
secondo me, per fare servizio metropolitano sull'unica linea italiana che lo fa sul serio, fra l'attuale materiale fs meglio delle 724 non ce ne sta
anche i TAF con le loro scale e scalette e con gli spazi soffocanti, non sono proprio da prendere in considerazione: a roma svolgono un servizio metropolitano di tipo regionale che sfiora la città in modo "tangenziale" senza attraversare il centro, e poi le fermate sono molto distanziate fra loro
Augusto1
00mercoledì 17 settembre 2014 09:55
Il Minuetto non è adatto, così come il TAF. I 724 hanno svolto un servizio enorme per 30 anni, ma non sono mai stati adatti, e la minore frequenza attuale e il maggior carico hanno acuito il problema dei tempi di incarrozzamento, senza contare le necessità di chi ha problemi motori. Il Jazz non è come il Minuetto, avrà allestimento metropolitano.
trammue
00mercoledì 17 settembre 2014 12:21
più che per le motrici, il problema dell'incarrozzamento è dovuto ai marciapiedi troppo bassi per una metro.
gli attuali mezzi a pianale ribassato non risolvono il problema perchè molte persone si bloccano sulle piattaforme per evitare gli scalini e gli ambienti ristretti
i jazz ancora non li conosco, stiamo a vedere: il mellone si conosce sotto la prova
flapane
00mercoledì 17 settembre 2014 12:51
Più che altro, mi lascia perplesso il fatto che, nel 2014, il portale della Regione non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'acquisto, non si trovino notizie alcune sul web, e l'unica fonte sia una rivista cartacea.
A livello politico, mi sembra una scelta ingenua, non sbandierarne l'acquisto ai quattro venti.
europolis
00mercoledì 17 settembre 2014 13:04
Io invece quando ho preso il minuetto sulla linea 2 mi sn trovato ottimamente in termini di incarrozzamento.
poi come diceva augusto il jazz sarà in assetto metropolitano quindi adeguato alla linea 2. A ciò aggiungici che il 425 è a trazione ripartita quindi con migliori prestazioni in termini di accelerazione. Infine nelle altre regioni in cui,il jazz è presente ne parlano bene e non ha creato problemi.
p.s: perché sarebbe pericolose fare doppie di minuetto? Se Trenitalia farà anche doppie di 400 , perché non farne di minuetto?
(ferpas)
00mercoledì 17 settembre 2014 14:21
il problema è lo spazio tra i due convogli perchè un non vedente ci potrebbe finire in mezzo senza che nessuno se ne accorga, questa cosa è già capitata a Roma
Augusto1
00mercoledì 17 settembre 2014 15:12
Il gap c'è anche se devi fare i tre scalini per salire sulle 724...

Per quanto riguarda l'accelerazione, dico ad Europolis che le 724 non hanno nulla da invidiare a nessun altro materiale.
e646.060
00mercoledì 17 settembre 2014 15:47
Comunque Jazz e Minuetto non sono a trazione ripartita: hanno UN carrello motore in testa e UN carrello motore in coda, gli altri sono tutti portanti.

Inoltre non si può considerere lo spazio nocivo tra due treni alla stessa stregua di quello tra due metropolitane: a parte la forma tondeggiante delle cabine che fornisce qualche indizio sul fatto che sei al termine del treno e non davanti ad una porta, l'altezza della banchina è molto minore e c'è un gradino intermedio, con conseguente minor rischio di lesioni in caso di caduta.
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