NAPOLI - Rete Ferroviaria

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, [5], 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, ..., 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60
BiagPal
00domenica 10 dicembre 2006 23:16
Per +marchetiello+
No, non riguarda lo studio della Linea 6, ma quello della nuova linea tranviaria Piscinola-Villaricca. Tale linea, partendo dalla Stazione Piscinola della Linea 1/MCNE, raggiunge Villaricca attraversando i comuni di Mugnano e Marano ed utilizzando il tracciato della vecchia ferrovia Alifana. Il tracciato avrà una lunghezza di 6 chilometri con 10 fermate...comunque per essere più precisi il file è un po' vecchiotto in quanto è stato anche assegnato il progetto definitivo... [SM=x346219]

[Modificato da BiagPal 10/12/2006 23.17]

+marchetiello+
00lunedì 11 dicembre 2006 09:24
cavolo...
In effetti ho sbagliato a scrivere......volevo dire linea10!!!
Il file in effetti riguarda la rete tranviaria piscinola villaricca e come ha detto Biagio è stato affidata alla progin anche il progetto definitivo!.
ciao
mark815
00venerdì 22 dicembre 2006 14:42
Sul sito
tav.ferroviedellostato.it/ alla sezione "Le nuove foto dei lavori" ce ne sono alcune interessanti, tra cui sulla linea Roma - Napoli compare anche l' immenso cantiere della futura stazione di Afragola (credo risalente ad un mesetto fa) nonchè il nodo di Napoli con la foto della galleria artificiale che si sta costruendo dove c'è l' IDP.
[SM=x346219]
Madeco
00venerdì 19 gennaio 2007 13:35
Trenitalia corre ai ripari: misure anti-portoghesi.
Sul treno senza biglietto, 80 multati in due giorni

Tremiladuecento viaggiatori controllati, nelle stazioni ed a bordo dei treni; ottanta persone multate, per irregolarità o totale mancanza di recapito di viaggio; tremilacinquecento euro riscosse con la “regolarizzazione” attuata dal personale ferroviario. Ad appena 3 giorni dal via alla campagna antievasione messa a punto da Trenitalia - la società del Gruppo Ferrovie dello Stato - per scoraggiare i “furbi” che cercano di usufruire dei mezzi di trasporto senza il regolare biglietto, ecco i primissimi dati, riferiti al 16 e 17 gennaio, iniziale screening che fornisce un quadro indicativo significativo e incoraggiante.
«Già da questi pochi elementi si riscontra una sensibile diminuzione del fenomeno che, è bene ricordarlo, era attestata su medie dell'8 per cento con punte del 15 per cento su alcuni tratti di linee particolarmente frequentati e con caratteristiche di tipo urbano-metropolitano (linea 2 del metrò Gianturco-Pozzuoli) dove risulta meno difficile sfuggire alle abituali verifiche», spiegano da Trenitalia.
Un ulteriore elemento di rilievo sulla riuscita dell'iniziativa è riferito, poi, all'incasso delle biglietterie e dei punti vendita, che in alcune zone dell'hinterland partenopeo ha visto forti aumenti: in alcuni casi, è stato registrato un incremento del 10 per cento. L'efficacia del piano antievasione - che prevede serrati
controlli sia sui treni che nelle stazioni ferroviarie e metropolitane - pare, dunque, esplicitata da queste prime stime: le cifre sembrano sottolineare come l'informazione preventiva abbia costituito, da un lato, un buon messaggio di un avvicinamento al concetto di legalità; dall'altro un deterrente - visto il timore di incorrere in sanzioni economiche rilevanti, si va dai 25 ai 100 euro - verso chi pensa di poter viaggiare a scrocco.
Appaiono soddisfatti anche quei viaggiatori che hanno sempre pagato il biglietto; in molti si sono detti contenti della campagna antievasione, a dispetto dei “soliti furbi”, dei cosiddetti “portoghesi”. «Benché la vendita dei biglietti e degli abbonamenti copra soltanto un terzo circa del costo effettivo del trasporto locale su rotaia e la rimanente parte sia finanziata dalle Regioni sulla base dei contratti che stipuliamo con loro - dice Giancarlo Laguzzi, direttore della Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia c’era l’esigenza di questa operazione».

Articolo tratto da "Il Napoli"
Madeco
00mercoledì 24 gennaio 2007 10:51
Metrò regionale, 120 mln per il Sannio
Da "Il Denaro"

Ottantatré nuove stazioni, 170 km di nuove linee, riduzione dei tempi di percorrenza e potenziamento dei servizi per i passeggeri. Questo il disegno della metropolitana regionale che entrerà a regime nei prossimi due anni. Se ne parla in un convegno presso l’Università del Sannio con l’assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta. Il tratto di ferrovia che interessa la provincia di Benevento ammonta a 120 milioni di euro.

di Rocco Cirocco

La metropolitana regionale entrerà a regime nei prossimi due anni e coinvolgerà il territorio della provincia di Benevento. Il progetto è stato presentato ieri all’Università del Sannio. Una rivoluzione della mobilità con 83 nuove stazioni e il potenziamento dei servizi per gli utenti. I lavori sono stati coordinati da Costantino Boffa, deputato sannita, membro della Commissione trasporti alla Camera.
Prima di iniziare il suo intervento, l’ex capo gabinetto del presidente Bassolino ribadisce che la linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari sarà realizzata: “la garanzia dell’opera — dice — è nelle priorità del Governo”. Dopo Caserta il Mezzogiorno ha a disposizione un unico fondo che consente di mettere in campo una progettualità destinata a cancellare le criticità che hanno penalizzato il territorio. “Come Sannio — prosegue — dobbiamo tentare di concentrare queste risorse su progetti strategici”. Negli ultimi anni si è assistito ad una positiva dinamicità dell’area sannita. Due sono le priorità necessarie: l’alta capacità e l’integrazione del Sannio nel contesto regionale. Per la prima volta si realizza un’operazione che mette in relazione orizzontalmente due città, Napoli e Bari. “Fino ad oggi — dice Boffa — si è sempre ragionato su collegamenti nord-sud”. E’ altresì necessario che la provincia di Benevento sia inserita nel contesto regionale e la linea ferroviaria “consegna una centralità strategica alla provincia di Benevento”. A Carmine Nardone ed a Fausto Pepe tocca elencare le cose positive realizzate o da realizzare per creare le precondizioni allo sviluppo. L’innovazione è un cavallo di battaglia del Presidente della Provincia. “E’ assolutamente fuoriluogo — dice Nardone —applicare progetti usati nel territorio”. Fondamentale il rapporto con il mondo della formazione. “Grazie all’Unisannio — continua — il Sannio ha potuto mettere in campo una progettualità a forte contenuto tecnologico”. Il rammarico del presidente è che non sempre si riescono a capire i grandi passi fatti. “C’è un settore a cui tengo molto: l’idrogeno. Abbiamo avuto parecchi problemi ma, finalmente, il 20 febbraio mostreremo i risultati. Presentiamo dei veicoli che costano poco e si ricaricano grazie alle fonti alternative”. L’impegno del primo cittadino di Benevento, Fausto Pepe, è nell’organizzare l’assetto urbanistico della città attraverso il Piano strategico: "Benevento deve avere un’attenzione doppia perché viene fuori da una posizione che non ha favorito il suo pieno sviluppo”.
Diminuire le distanze tra le città è un primo passo possibile. La volontà è unanime. Tocca solo avere le rassicurazioni dal responsabile regionale. L’assessore ai trasporti Ennio Cascetta chiude gli interventi della giornata. “L’innovazione — dice — è fatta di originalità. Intorno alla ferrovia si sta trasformando il territorio. Una forte rivalutazione urbanistica che riqualifica pezzi di città”. “Oggi — conclude parlando del tratto di ferrovia che interessa il Sannio — siamo nella fase più delicata. Presentiamo un’idea studiata a lungo: 120 milioni per migliorare la qualità di un’area e connetterla al sistema”.
Madeco
00venerdì 26 gennaio 2007 08:17
Treni regionali, i controlli spaventano i "portoghesi"
Per la serie quando si vuole tutto si può... [SM=x346233]

Sono bastati appena sette giorni di controlli per far crollare dal 10 al 2,5% il tasso di evasione tra i pendolari che affollano i treni regionali. E i conti tornano, visto che sono aumentati dell’8% i biglietti venduti. I controllori di Trenitalia si sono concentrati soprattutto sulle tratte Napoli-Formia e Napoli-Cassino (via Cancello). Ventisei i convogli setacciati, per un totale di 3146 viaggiatori ai quali è stato chiesto di esibire biglietto o abbonamento. Il 30 % delle 99 sanzioni comminate (33 euro più il prezzo del biglietto) è avvenuta per la mancata obliterazione del biglietto (30 viaggiatori); il 60% (pari a 60 viaggiatori) era sprovvisto di biglietto e il 10% (9 passeggeri) non aveva inserito i dati anagrafici nell’abbonamento. Ma non sono mancati viaggiatori che hanno vidimato con la propria penna all’ultimo istante il biglietto. Una modalità di convalida non regolare, ma fino ad oggi sanzionata con minore severità.

+marchetiello+
00lunedì 5 febbraio 2007 15:34
www.en.tav.it/galleriafotografica/sx.asp?g=1
questo il link di nuove foto sul nodo napoli
insomma non sembrano messi male anche se non so quando dovrebbero finire. Impressionante la foro dell'idp e se si riuscisse a chiedere se sostituirà in toto l'officina lato corso meridionale avrenno una nuova area da riqualificare
ciao
BiagPal
00domenica 11 febbraio 2007 11:45
Alla mostra Metropolis oltre ai progetti delle future stazioni della Linea 1 e della Linea 6 erano esposti anche una serie di progetti che riguardano la rete regionale RFI.
In particolar modo mi sono soffermato sulla tratta Pozzuoli-Villa Literno, dove, nella tratta Quarto-Giugliano/Pontericcio, sarebbe in progetto la costruzione di 3 nuove stazioni. Le stazioni sarebbero: 1)Quarto, di interscambio con la Circumflegrea; 2) Via S. Nullo; 3) Via Ripuaria.
Augusto, tu che stai seguendo i lavori di riqualificazione della Stazione Giugliano/Ponter Riccio, ne sai qualcosa in più?

Ecco una foto della piantina.


[IMG]http://i14.tinypic.com/4gnqu5s.jpg[/IMG]

[Modificato da BiagPal 11/02/2007 11.46]

Augusto1
00domenica 11 febbraio 2007 12:23
per Biagio
Sapevo che c'era in programma l'inserimento sulla tratta di un'altra fermata, ma non immaginavo tre, anche per la loro poca distanza l'una dall'altra! In effetti la loro costruzione (specialmente delle seconde due), se dovesse essere approvata, immagino sarebbe abbastanza veloce (credo sui soli binari di corsa attuali), dato che si dovrebbero allestire due banchine laterali ed un sottopassaggio, oltre ad un area di parcheggio e al FV. Quella di interscambio di Quarto, invece, che sorgerebbe nel punto in cui la linea SEPSA sovrappassa quella FS, richiederebbe tempi maggiori. Se son rose, fioriranno!
bigjim33=
00domenica 11 febbraio 2007 14:50
pozzuoli-villa literno
ed invece della fermata su via campana non si sa niente?
Augusto1
00giovedì 15 marzo 2007 15:56
Galassia: in treno al porto
Tra le iniziative speciali di quest’anno, a Galassia, il viaggio in treno da Roma organizzato da «Leggere: tutti», che porterà circa cinquecento lettori direttamente dalla Stazione Termini alla Stazione Marittima di Napoli. «Un treno di libri per Napoli» partirà da Roma sabato 17 alle 8.15 e il viaggio sarà accompagnato dai reading di trenta scrittori. Legata al tema del navigare è, invece, la rassegna «Navigando col taccuino», a cura di Simonetta Capecchi, dedicata ai carnet di viaggi: in mostra libri con acquerelli di viaggio di Giorgio Maria Griffa, Christophe Verdier, Stefano Faravelli e Enrique Flores, e quaranta taccuini Moleskine realizzati da autori stranieri su Napoli («Extranapoli»). Sempre in tema di acquerelli, sabato, all’ingresso esterno di Galassia ci sarà la tredicesima maratona mondiale dello schizzo «SketchCrawl». Tra gli eventi collaterali, lo spettacolo di e con Giuseppe Cederna (domenica 18 alle 20.30 nella sala Ferdinando Magellano, con ingresso libero) «La febbre» di Wallace Shawn, gli aperitivi con l’autore al caffè letterario Corto Maltese (Antonio & Michele, Bjorn Larsson, Cristina Donadio, Biagio Izzo) e gli happy hour al Penguin Café (via Santa Lucia, 88). Come sempre, anche quest’anno la rassegna sarà seguita in diretta da Fahrenheit-RadioTre.
@Rubi@
00domenica 18 marzo 2007 13:22

Scritto da: BiagPal 11/02/2007 11.45
Alla mostra Metropolis oltre ai progetti delle future stazioni della Linea 1 e della Linea 6 erano esposti anche una serie di progetti che riguardano la rete regionale RFI.
In particolar modo mi sono soffermato sulla tratta Pozzuoli-Villa Literno, dove, nella tratta Quarto-Giugliano/Pontericcio

Sono le società immobiliari che finanziano l'apertura di tutte queste stazioni per Quarto, perchè quelle già ne erano poche, anche le fs e stiamo apposto

[Modificato da XJ6 19/03/2007 11.22]

mimiMetro
00giovedì 22 marzo 2007 21:37
linea napoli cancello
oggi è stata aperta la traffico la piccola variante al percorso della linea cassino. come certamente saprete, per fare spazio alla linea di penetrazione per alta velocià, la vecchia linea napoli cancello, è stata spostata sul vecchio percorso della circunvesuviana, all'altezza di via botteghelle, in corrispondenza del ponte autostradale (A1-A3). in pochi mesi sono state fatte le opere civili e da qualche settimana sono iniziati i lavori per armare la nuova sede ferroviaria. Mai vista una cosa così veloce!!! un mese fa non erano nemmeno stati completati i tarrapieni, ne tantomeno erano asfaltati. oggi per la prima volta il treno per cancello è passoto sui nuovi binati.
[SM=x346219]
Madeco
00giovedì 22 marzo 2007 21:42
Napoli Cancello
grazie Mimi per le info. E' un'ottima notizia

[SM=x346250]

hai fatto delle foto? [SM=x346232]
saluti

[SM=x346219]

[Modificato da Madeco 22/03/2007 21.44]

BiagPal
00giovedì 22 marzo 2007 22:56
Da lunedi è stato ampliato il cantiere per i lavori di rifacimento della Stazione Centrale. Ciò ha comportato la chiusura dell'ingresso della Stazione dal lato dell'Hotel Terminus. Eccovi delle foto scattate questa mattina.

[IMG]http://i11.tinypic.com/308k5nb.jpg[/IMG]


Una sbirciatina all'interno. Notate che lo scavatore si trova dove prima vi eranole scale di accesso alla metropolitana.

[IMG]http://i5.tinypic.com/2q2k9i1.jpg[/IMG]

Ecco l'interno nell'atrio dove c'è la biglietteria

[IMG]http://i11.tinypic.com/3zrgle8.jpg[/IMG]
bigjim33=
00giovedì 22 marzo 2007 23:09
Re: linea napoli cancello
grazie mimì, precisamente da che punto a che punto i treni corrono sulla nuova linea? e quali vantaggi comporta questo spostamente nell'immediato?
mimiMetro
00venerdì 23 marzo 2007 09:18
napoli cancello
A Madeco e a bigjim33.
non ho foto della piccola vatriante, ho visto e continuo a vedere i lavori dal treno. inoltre, la tratta aperta è quella che va verso cancello, quindi se nel pomerigio volessi farci una foto mi sarebbe impossibile, visto che ci passo sopra.

i vantaggi che porta questa modifica sono di tipo tecnico e non conportano grossi vantaggi per i viaggiatori (con l'operazione è stata legermente migliorata una curva che di persè era già abbastanza larga). lo spostamento della vhecchia linea per cancello sul vecchio tracciato della circumvesuviana, come ho detto serve a fare spazio alla linea di penetrazione della tav, in corrispondenza del ponte autostradale. con ciò si è evitato di realizzare nuove opere per l'attraversamento della autostrada ed altri espropri (inoltre, avrebbero dovuto abbattere delle case), utilizzando lo spazio lasciato dalla circum. lo spostamento riguarda un tratto di circa 1.5km. il fatto positivo è che si accelerano i tempi per il completamento della linea TAV fino alla stazione napoli centrale, con un risparmio di tempo di oltre 20 minuti rispetto all'attuale, per i treni provenienti da roma. [SM=x346219]
BiagPal
00domenica 25 marzo 2007 21:56
Un Minuetto fermo sul binario 3 di Piazza Garibaldi questa mattina alle 13:00 circa.


[IMG]http://i14.tinypic.com/49kzqjo.jpg[/IMG]


mimiMetro
00venerdì 30 marzo 2007 15:05
Lavori TAV
Due foto dal sito dedicato ai lavori TAV, ci danno una chiara idea dello stato dei lavori al 11/01/07.

queata è la situazione dei cantieri della stazione di Afragola

nella foto, sullo sfondo è visibile napoli.

Questa è la situazione della galleria santachiara.

sullo sfondo è visibile il cantiere della stazione. come si nota, in realtà le gallerie sono due ed artificiali, una (quella che si vede a sinistra) è per la linea AV, l'altra invece ospiterà i binari della napoli cancello (secondo ramo linea2) e qielli della circumvesuviana (ramo Volla-Afragola).
Madeco
00sabato 31 marzo 2007 14:45
Trasporti: accordo FS - Regione Campania
Il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e l'Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, alla presenza dell'Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, hanno siglato questa mattina a Palazzo Santa Lucia, un accordo per il finanziamento delle progettazioni dei tratti campani della linea ferroviaria Roma-Napoli-Bari, della stazione di interscambio "Vesuvio Est" della linea AV/AC (Alta Velocità/Alta Capacità), e di altre importanti infrastrutture del sistema di Metropolitana Regionale della Campania, tra le quali 6 nuove fermate per il porto di Marina di Stabia, il Centro Direzionale di Napoli, la linea Napoli-Aversa e la Facoltà di Ingegneria di Agnano a Napoli.

Oltre che per la metropolitana regionale, il documento firmato stamattina è un ulteriore passo avanti per il potenziamento del collegamento ferroviario tra la Capitale e i capoluoghi di Campania e Puglia, che ha preso il via con la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa avvenuta nel luglio 2006 con il Ministero delle Infrastrutture, il Ministero dei Trasporti, la Regione Puglia e la Regione Campania e con il quale si autorizzava Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la società dell'infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, a procedere con le progettazioni necessarie alla realizzazione delle opere previste.

Con l'accordo odierno, la Regione Campania si impegna per un investimento complessivo di 11 milioni e 245mila euro di fondi europei del POR di propria competenza:

1. ad anticipare le risorse occorrenti alla progettazione delle tratte campane della nuova linea ad Alta Capacità (AC) Napoli-Bari, per importo complessivo di 6 milioni e 900mila euro, di cui 800 mila euro per la progettazione preliminare della "Variante di Acerra" per l'integrazione con la linea AV/AC, e 6 milioni e 100 mila euro per i progetti di velocizzazione della Cancello-Benevento (che comprenderà anche il tracciato in variante all'altezza del nodo di Cancello, per consentire di by-passare il centro di Maddaloni, di eliminare i passaggi a livello attualmente esistenti, e di servire, al contempo, il comune di San Marco Evangelista) e del raddoppio della Apice-Orsara;

2. a finanziare le progettazioni per le seguenti altre opere, per un importo complessivo di 4 milioni e 345mila euro:

* espletamento del concorso internazionale per la progettazione preliminare e il progetto definitivo della stazione di interscambio "Vesuvio Est" tra la linea a Monte del Vesuvio AV/AC e la Circumvesuviana, per un importo di 1 milione 825 mila euro;

* progettazione preliminare e definitiva della nuova uscita della Stazione di Gianturco, che servirà il Centro Direzionale di Napoli, per un importo di 470 mila euro;

* progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di una nuova fermata ferroviaria per il nuovo Porto di Marina di Stabia, a Castellammare, per un importo di 200 mila euro;

* progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di tre nuove fermate (Casoria-Arpino, Frattamaggiore-Arzano, Cesa) sulla linea storica Napoli-Aversa, per un importo di 1 milione di euro;

* progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di una nuova fermata sulla tratta Campi Flegrei -Pozzuoli all'altezza della sede della Facoltà di Ingegneria di Agnano, a Napoli, per una somma di 600 mila euro;

* progettazione preliminare di una "bretella" di collegamento ferroviario tra le linee Napoli-Villa Literno e Villa Literno-Aversa con lo scopo di decongestionare la stazione di Napoli Centrale dal traffico dei treni di lunga percorrenza, per un importo di 250 mila euro.

La Regione Campania, in vista della futura apertura al pubblico della Linea a monte del Vesuvio e del completamento del nodo ferroviario di Napoli, si impegna poi a finanziare nuovi servizi ferroviari di livello regionale e interregionale (collegamenti Intercity con i maggiori centri del Mezzogiorno), al fine di cogliere tutte le potenzialità offerte dall’entrata in esercizio delle nuove infrastrutture ferroviarie.

Già a partire dal prossimo giugno, ad esempio, aumenteranno le frequenze delle corse sulla linea 2 della metropolitana di Napoli Gianturco-Pozzuoli e sulle altre linee regionali del passante ferroviario, grazie allo spostamento di tutti gli Eurostar Milano-Napoli sulla nuova linea AV/AC Roma-Napoli.

Altri nuovi servizi arriveranno poi intorno a marzo del 2008: grazie alla immissione della linea Caserta-Cancello-Napoli nel passante ferroviario, i treni da Caserta potranno fermare in tutte le stazioni della linea 2 di Napoli, completando così un altro importante pezzo del sistema integrato di metropolitana regionale; sempre a marzo del prossimo anno, sarà pronta anche la linea a monte del Vesuvio, che permetterà di rinforzare la linea regionale Napoli-Salerno e di istituire - per la prima volta - un treno diretto tra i due capoluoghi senza fermate intermedie, in grado di coprire l'intero percorso in appena 35-40 minuti; infine, tra un anno esatto sarà attivata l'interconnessione della linea ad alta velocità Roma-Napoli a Capua, che consentirà a sua volta di ridurre di mezz'ora i tempi di viaggio da Caserta e Benevento per Roma.

La individuazione e quantificazione dei nuovi servizi ferroviari avverrà di concerto con Trenitalia, dopo l'acquisizione da parte della Regione Campania delle risorse destinate al finanziamento di infrastrutture e servizi di trasporto di rilievo strategico nelle Regioni meridionali, previste dalla Legge Finanziaria 2007.

Le parti si impegnano a monitorare con continuità lo stato di attuazione dell'Accordo, al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti e di intervenire tempestivamente a rimuovere eventuali motivi di ritardo al completamento delle opere previste.

A tal fine, la Regione Campania si impegna a istituire, presiedere e coordinare un Tavolo tecnico permanente al quale parteciperanno, oltre agli enti sottoscrittori dell'Accordo, l'Ente Autonomo Volturno (EAV, holding regionale dei trasporti) e, a seconda dei temi trattati, gli enti locali interessati. Il Tavolo, in particolare, svolgerà azione di indirizzo e controllo per la redazione delle progettazioni previste.

Evvai si procede con la progettazione della stazione di Agnano [SM=x346250] [SM=x346250]
BiagPal
00sabato 31 marzo 2007 15:22
Io sottolinerei anche la parte che dice:
Già a partire dal prossimo giugno, ad esempio, aumenteranno le frequenze delle corse sulla linea 2 della metropolitana di Napoli Gianturco-Pozzuoli e sulle altre linee regionali del passante ferroviario, grazie allo spostamento di tutti gli Eurostar Milano-Napoli sulla nuova linea AV/AC Roma-Napoli.
Altri nuovi servizi arriveranno poi intorno a marzo del 2008: grazie alla immissione della linea Caserta-Cancello-Napoli nel passante ferroviario, i treni da Caserta potranno fermare in tutte le stazioni della linea 2 di Napoli, completando così un altro importante pezzo del sistema integrato di metropolitana regionale
mimiMetro
00domenica 1 aprile 2007 16:08
Undici milioni per la ferrovia ad alta integrazione
Grazie MADECO per le belle news, aggiungo quanto riportato ieri da Il Mattino in merito alla notizia:


CHIARA GRAZIANI La Campania prende undici milioni e 245mila euro dai fondi europei, quelli che la Ue concede per sostenere lo sviluppo di alcune regioni, e li mette sul tavolo per potenziare i corridoi ferroviari ad alta velocità (e capacità) Roma, Napoli, Bari. E per capillarizzare il servizio di metropolitana regionale dal quale sarà possibile salire e scendere lungo la linea dei treni maggiori usando nuove stazioni e nodi di scambio. Una ferrovia ad «alta integrazione», dunque, dove i supertreni ed i collegamenti regionali facciano parte del medesimo sistema. Un accordo in questo senso è stato firmato ieri a palazzo Santa Lucia dal presidente della giunta regionale Antonio Bassolino e dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, con l’assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta da sempre sostenitore della filosofia di un unico grande sistema di trasporto che funzioni e respiri all’unisono. L’idea, infatti, è quella di arrivare, a tappe forzate, ad una rete ferroviaria che raggiunga tutta la regione e sia interconnessa con le grandi arterie dei treni ultraveloci e ultracapaci, da nord a sud e verso est. Da treno a metro, da metro a treno giungendo da Roma, da Bari o da Salerno, in transito per il resto della Campania; si potrà fare, è stato spiegato ieri in una conferenza stampa a palazzo Santa Lucia, liberando le tratte tradizionali di parte del traffico ferroviario nazionale e trasformandole nella rete di un servizio metropolitano che deve servire una regione che non ha più satelliti remoti rispetto al sole-Napoli. Un esempio chiaro è quello della linea storica Napoli-Aversa. Un milione di euro di quelli annunciati ieri serviranno alla progettazione («esecutiva» precisa il presidente Bassolino) di tre nuove fermate, che saranno Casoria-Arpino, Frattamaggiore-Arzano e Cesa. L’obiettivo sono quelle 300mila persone che, dice Cascetta, vivono e lavorano fra la città ed Aversa. Il servizio, dice, sarà in grado di servire il 30 per cento in più di utenti. Senza costruire linee aggiuntive ma, per l’assessore, «sfruttando il grande patrimonio infrastrutturale che ci arriva dal passato». Nei dettagli l’accordo di ieri prevede oltre la metà della torta di undici milioni (sei milioni e 900mila euro) per l’alta capacità Napoli-Bari ed il resto (4milioni e 345mila euro) per le opere destinate alla metropolitana regionale. Per quello che riguarda la grande arteria, sarà finanziata la progettazione del raddoppio della linea Apice-Orsara e quello per velocizzare il tratto Cancello-Benevento. Strategica poi la variante di Acerra, valvola di collegamento lungo la linea che ci si abituerà a chiamare, in sigla, Av/Cv (ovvero, alta velocità ed alta capacità): il progetto costerà 800mila euro. Per la rete metropolitana saranno messe a progetto nuove fermate, una bretella che consenta di liberare Napoli centrale dal traffico di lunga percorrenza, un sottopasso che collegherà il Centro direzionale di Napoli con la stazione di Gianturco, la fermata della tratta Campi Flegrei-Pozzuoli per servire la facoltà di Ingegneria ad Agnano, una stazione per il nuovo porto di marina di Stabia, a Castellammare. Oltre le tre fermate aggiuntive sulla Napoli-Aversa. Il servizio metropolitano, poi, dovrebbe godere della liberazione della Napoli-Torre Annunziata-Salerno grazie alla linea a monte del Vesuvio che serve a prolungare fino a Salerno l’alta velocità che parte da Roma. Quando si vedranno gli effetti di tutto questo? Molto preso, assicurano il presidente Bassolino e l’assessore Cascetta. «Il 2007 e l’anno 2008 saranno gli anni di svolta per l’alta capacità».
bigjim33=
00domenica 1 aprile 2007 17:56
spostamento degli eurostar da giugno
il sito di trenitalia dà gli ES attraverso campi-mergellina-garibaldi fino a dicembre 2007... un errore?
Augusto1
00domenica 1 aprile 2007 19:38
per bigjim33=
Non è un errore: quelli verso sud restaranno sul passante, forse anche dopo lo scadere di quest'orario, visto che gli ETR 480 non possono andare sulla linea Av/Ac.
BiagPal
00domenica 1 aprile 2007 22:11
Potrebbe anche accadere che una volta instradati gli Eurostar per Milano sulla linea AV, si liberi spazio che sarà riempito dagli ETR 480 che vanno verso Sud e liberando conseguentemente il passante della Linea 2.
bigjim33=
00lunedì 2 aprile 2007 01:03
eh no ragazzi, non mi trovo: già adesso gli ES che transitano sul passante sono solo quelli verso sud! così facendo non si libera niente sulla linea 2!
Augusto1
00lunedì 2 aprile 2007 01:38
per bigjim33=
Ho omesso di dire che ad ogni Eurostar dispari corrisponde anche uno pari. Ad ogni modo non ci sono errori in quanto fino a dicembre 2007 gli ES sul passante ci sono e ci resteranno (e secondo me anche sull'orario successivo). In più c'è anche una discreta quantità di Intercity Plus sul passante che attende di conoscere il suo destino.
BiagPal
00lunedì 2 aprile 2007 09:24
Ripeto che potrebbe anche accadere che una volta instradati gli Eurostar per Milano sulla linea AV, si liberi spazio che sarà riempito dagli ETR 480 che vanno verso Sud e liberando conseguentemente il passante della Linea 2. Così si eviterebbe anche una cosa che secondo me non ha senso, ossìa far fermare gli Eurostar a Napoli Garibaldi, Napoli Mergellina e Napoli Campi Flegrei...questi sono Eurostar, mica interregionali [SM=x346225] ...
Augusto1
00lunedì 2 aprile 2007 10:19
per Biagio
Mò hai bestemmiato... [SM=x346232]
Le stazioni che hai elencato hanno visto nei decenni la fermata dei treni più belli e prestigiosi della storia delle FS. Altro che i carrozzoni dell'ETR 500... [SM=x346233]
BiagPal
00lunedì 2 aprile 2007 10:50
Non si tratta di bellezza, ma del fatto che quelli sono Eurostar e quindi dovrebbero fare poche fermate (per quello che si pagano), solo quelle principali. Non ha senso quindi fare 3 fermate nella stessa città.
Discorso diverso sarebbe invece quello degli Intercity, anche se è vero che se si vuole dedicare il passante al solo traffico metropolitano e regionale, allora anche questi prima o poi dovrebbero scomparire.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:48.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com