NAPOLI- Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa

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mark815
00martedì 18 dicembre 2007 12:46
Sfondi una porta aperta con me..
[SM=x346230]
Francesco Angrisani
00martedì 18 dicembre 2007 12:49
Non sarebbe male, farei l'impossibile per poterci partecipare.
Ciao a tutti
[SM=x346219]
Augusto1
00martedì 18 dicembre 2007 13:11
Organizziamoci
Immediatamente dopo Natale si può fare benissimo. Aggiorniamoci.
mark815
00martedì 18 dicembre 2007 14:48
Riapre domani il Museo Ferroviario di Pietrarsa
Roma, 18 dicembre 2007

Riapre i battenti domani il Museo ferroviario nazionale di Pietrarsa delle Ferrovie dello Stato. L’antico Reale Opificio Meccanico voluto da Ferdinando II nel 1840 fu trasformato in museo nel 1989. Al suo interno, le testimonianze di quasi due secoli di storia delle ferrovie italiane, esposte su un’area di 36.000 metri quadrati che si affaccia, in una posizione unica, sul Golfo di Napoli.

fonte www.ferroviedellostato.it
Pianeta Preferito
00martedì 18 dicembre 2007 15:37
Ma è vero che ci sarà un treno speciale da Napoli fatto con...minuetto????
Il 326 dovrebbe essere ancora li dentro.
Ciao a tutti!
Francesco E.
00martedì 18 dicembre 2007 22:05
Per la miseria ci sarò anche io!
Proprio ora che ho ripreso il mio hobby ferromodellistico (mentre scrivo sto ammirando la mia E424 143 con i nuovi pantografi Vtrains...) mi farei volentieri un "piantarello" di commozione in mezzo a tutte quelle vecchi glorie (ricordando che anni fa ci ho fatto anche un paio di concerti da solista nel Museo...) !
BiagPal
00martedì 18 dicembre 2007 22:24
Bene allora organizziamoci. Si potrebbe fare per Sabato 29 o Domenica 30 Dicembre.
Augusto1
00martedì 18 dicembre 2007 23:27
Inizialmente Francesco aveva titolato il thread aggiungendo tra parentesi "Ercolano", ed era un errore palese (benché non voluto) che ho poi corretto in "Portici". In realtà, però, ho appurato che il Museo di Pietrarsa insiste sul territorio del Comune di Napoli: la stradina che conduce verso la stazione omonima ed il museo ha il marciapiede sinistro (verso mare) che è comune di Portici, quello destro è su Napoli. Il museo è alla fine della stradina, a destra, per cui è a Napoli. La stessa presenza del sindaco Jervolino conferma questa collocazione.
filobustiere
00martedì 18 dicembre 2007 23:36
Ma dove insiste?
Caro Augusto
Nella tua massima attenzione e conoscenza dello stato dei luoghi, avresti però dovuto riflettere che, superati i binari della linea ferroviaria verso sud, comunque abbiamo un padiglione che insiste sulla sinistra della proiezione del marciapiedi lato comune di Portici. Quindi tale padiglione, ed è fra i più importanti ospitando le signore locomotive, sarebbe porticese.
E' lecito pertanto dire che il Museo sta di quà e di là. Ora che mi ricordo, ma non ne sono certo, anche San Giorgio avanzava pretese.
Leggo sul Mattino che il Sindaco di Portici non sia stato invitato all'inaugurazione e pertanto si sia un po' inca.....affermando che si era dato da fare per sollecitarne l'apertura. Ciò darebbe valore alla mia tesi.
Augusto1
00martedì 18 dicembre 2007 23:56
per Gennaro
Hai ragione solo in parte, ed anch'io avevo le tue stesse convinzioni. San Giorgio a Cremano, poi, direi che non c'entra nulla. Il sindaco di Portici, come hai tu stesso detto, si è incavolato per non essere stato invitato perchè si è adoperato per la riapertura, non perchè il museo insiste sul suo territorio. Ingratitudine a parte (avrebbero fatto meglio a chiamarlo, Portici è lì allungando la mano), pare proprio che anche quel capannone faccia parte del territorio napoletano...
paolo.64
00mercoledì 19 dicembre 2007 15:02
E 444.001
Per rispondere ad un paio di post del 2006, riguardanti la E 444.001, posso dire che l'ho vista alla stazione di Ancona sabato scorso al traino di un IC per Venezia.
mister656
00mercoledì 19 dicembre 2007 15:24
E' una battuta? [SM=x346235] [SM=x346235]
Comunque per quanto riguarda le locomotive hanno portato via la 741 137 [SM=x346226]mostrata da Augusto ,e il 326? Augusto ha detto che è stato portato via,anche perchè era l'unica macchina atta a circolare.
Il 444 001 invece sta finendo il suo restauro estetico in quel di Foligno,e mi sa che il restauro sarà solo estetico...ma meglio di niente,anzi potrò vederlo ogni volta che vorrò.
Oggi ero (e sarò) troppo impegnato per andare,magari domani se riesco ci faccio un salto...
[SM=x346219]
paolo.64
00mercoledì 19 dicembre 2007 15:54
Sempre sulla E444.001
No no, ti assicuro. Stava ripartendo dal primo binario, io mi trovavo all'altezza del segnale e, essendo anche un discreto patito di treni oltre che di filobus, sovente vado a leggere la matricola delle macchine. Mi sono avvicinato per leggere bene la matricola: era proprio E444.001. Sulla fiancata c'erano le scritte riguardanti le officine g.r. di Foligno (ma questo potrebbe essere poco indicativo). Conoscendo la situazione di questa macchina, sono rimasto un po' perplesso. Eppure porto gli occhiali e sono sicuro di avere visto bene. Piuttosto, mi viene il dubbio che sia una E444 rinominata: qualcuno di voi è più informato?
mister656
00mercoledì 19 dicembre 2007 16:02
444 001
Beh se era questa rimango completamente atterrito dalla notizia.
Da quel che sapevo io era a Foligno per ricevere una cura estetica in modo da essere posizionato a Pietrarsa.
Tra l'altro è già difficile vedere 428 ,626 ecc in testa a treni storici,figuriamoci un 444 001,soprattutto in servizio ordinario.
E se la usassero in servizio ordinario magari la pellicolerebbero in XMPR [SM=x346221] [SM=x346232] [SM=x346232]
Quindi era proprio questa quella che hai visto?La notizia ha dell'incredibile!



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Foto presa da altomareweb.it
Monopiatto
00mercoledì 19 dicembre 2007 16:15
La E 444 001 è a marcire ancora a Foligno e comunque è previsto soltanto un restauro estetico.
Saluti
Monopiatto
paolo.64
00mercoledì 19 dicembre 2007 16:19
Mister656, decisamente non era quella della foto da te postata. Era nella nuova livrea XMPR e nella nuova conformazione della cabina. C'è un particolare che mi sono ricordato nel frattempo: la banda rossa fra i respingenti dove è scritta la matricola mi sembrava verniciata di fresco, mentre spesso capita che i numeri siano poco leggibili. Quindi mi torna il dubbio già postato: che sia una 444 rinominata? Per inciso, sabato prossimo tornerò da Perugia in Ancona col treno, a Foligno si passa davanti alle officine g.r. Darò un'occhiata...
Ragazzi, spero di non aver dato una "sola", o peggio pure, potrei pensare di aver visto bene e magari non è così: se fosse stata la 447.001?
mister656
00mercoledì 19 dicembre 2007 21:55
444 001 e 447
Dunque dunque...
ero sicuro che non potessi aver visto quella ma non volevo fare il bastian contrario a tutti i costi.
Le soluzioni sono 2,o hai letto male oppure a Foligno si sono divertiti a giocare con le matricole,anche se mi sembra strano (va ricordato comunque che il 444 001 durante le prime prove fu richiamato e al suo posto venne usato il 002 camuffato con cifre posticce per farlo sembrare il 001)
I 447 "fuoriserie"sono esistiti dal 1985 al 1991,erano diciotto e mantennero comunque le loro rispettive matricole senza essere rinominati,ad esempio il 444 074 fu rinominato 447 074.
Per la cronaca l'esperimento andò a buon fine (trasformazione del rapporto in 42/75 ed altre modifiche),ma non prosegui' in quanto fu deciso di trasformare tutti i 444 in r.
[SM=x346219]
paolo.64
00giovedì 20 dicembre 2007 09:35
Cenere e carbone
Grazie per la comprensione. Ti assicuro che ho visto molto chiaramente lo 001, ma probabilmente non il 444 o 447. Come avevo già postato, avevo notato che i numeri 001 erano dipinti da poco in caratteri molto grandi, per intenderci come quelli delle locomotive a vapore, la macchina era del tipo 444, quindi ho associato il tutto...
E non mi è neppure venuto in mente di guardare la targhetta laterale, ne' avevo la macchina fotografica o perlomento il cellulare, almeno avrei evitato una figuraccia... Pazienza, sdrammatizziamo un po': assicuro che non faccio uso di sostanze stupefacenti, consumo alcool solo durante i pasti e ho anche una certa età... Visto che, magari anche giustamente, mi avrete mandato a... visitare paesi lontani, se potessi scegliere come e dove andare, preferirei a bordo di una Breda ALn556 sulla stupenda linea Ventimiglia - Cuneo (l'avete mai percorsa?).
Francesco E.
00giovedì 20 dicembre 2007 15:09
E finalemte arrivo' il giorno....
Il Mattino 20/12/2007


Portici, ieri l’inaugurazione. Ingresso gratis per un mese ma manca una vera organizzazione per le visite



DALL’INVIATO LAURA CESARANO Portici. Silenzio: parlano i treni. E raccontano una storia cominciata, in Italia, il 3 ottobre 1839. Una storia il cui primo capitolo è stato scritto proprio sulla tratta che da Napoli va a Portici. Precisamente a Pietrarsa dove ieri - sebbene per errore la brochure riporti un indirizzo del capoluogo - è stato riaperto il museo ferroviario. Era chiuso da sei anni per una ristrutturazione burocraticamente lunga e laboriosa, da oggi è di nuovo aperto al pubblico. Ma prima che possa diventare un punto di riferimento nel circuito museale metropolitano ci vorrà del tempo. I capannoni sono stati ristrutturati, l’esposizione delle locomotive è emozionante. Manca però l’abbiccì dell’accoglienza: il museo ritrovato sarà chiuso il sabato e la domenica. Inoltre, per il momento non è stato predisposto un servizio di guida e gli antichi convogli, senza il corredo di un’adeguata cartellonistica, sono difficili da leggere. Per ora, di contro, l’ingresso è gratuito e la biglietteria non entrerà in funzione fino a dopo gennaio, quando per accedere si pagherà un importo tra i tre e i cinque euro. Intanto già da ieri c’era un folto pubblico di visitatori in miniatura: saranno loro, i bambini delle scuole, i primi veri fruitori del museo dei treni. «Ci sono tante idee da sviluppare per migliorare l’accoglienza - spiega il nuovo direttore della struttura Salvatore Caracoglia, romano di origini siciliane - innanzitutto però voglio incontrare il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, per scambiarci gli auguri e parlare del futuro». Un segnale di distensione dopo l’incidente diplomatico dei giorni scorsi che ha spinto il primo cittadino ieri a non partecipare all’inaugurazione. Nel primo comunicato diramato dall’azienda ferroviaria, per un errore il nome del sindaco padrone di casa non era citato tra gli interventi. Un particolare per il quale l’azienda si è a più riprese scusata ma che ha urtato la suscettibilità di Cuomo, protagonista in questi anni della battaglia per la riapertura del museo. Il sindaco di Portici ha comunque diramato un comunicato: «Salutiamo con viva soddisfazione la riapertura di Pietrarsa, che rappresenta per noi il conseguimento di un importante obiettivo. L’impegno che si qui abbiamo profuso proseguirà senza sosta per valorizzare in pieno la potenzialità della struttura. Dispiace sottolineare che i vertici delle ferrovie hanno di fatto escluso la città dall’evento, privilegiando l’aspetto salottiero a quello del più ampio coinvolgimento del mondo culturale e imprenditoriale cittadino che attendeva con fiducia questo importante momento». La riapertura di Pietrarsa è uno dei tasselli del rilancio dell’area, dove si lavora al recupero del waterfront attraverso la balneabilità, la realizzazione della passeggiata a mare, la portualità turisitica. Un futuro che si intreccia a quello della ferrovia, che taglia la linea di costa interrompendone la continuità, ma che potrebbe per questo diventare parte integrante del rilancio: «L'impegno dell'amministrazione regionale - spiega l’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta - è recuperare quanto di buono, non solo in termini infrastrutturali, c'è nel settore ferroviario, per vincere la sfida della sostenibilità. Oggi la gente non chiede solo uscite delle autostrade, ma fermate delle metropolitane. Lungo il percorso ci saranno quattro fermate legate alle ville vesuviane, al polo scientifico, al patrimonio del territorio». Cascetta si fa anche promotore, per quanto riguarda il museo, di una nuova sezione dedicata ai convogli del futuro. Proposta subito accolta dall’amministratore delegato delle ferrovie Mauro Moretti, intervenuto assieme al presidente Innocenzo Cipolletta. Tra gli intervenuti il presidente della Provincia Dino Di Palma, che auspica per il sito di Pietrarsa un futuro di grandi eventi, e l’assessore napoletano al Turismo Valeria Valente, in rappresentanza del Comune di Napoli. In platea il presidente Tess Leopoldo Spedaliere.


In altra parte della pagina si leggeva anche della prospettiva di ospitare qlc prototipo nn vaggiante di rotabili del futuro... mah!

Cmq... orge organizzarsi per una visita.... conto di venirci con tutta la famiglia....
BiagPal
00giovedì 20 dicembre 2007 22:12
Ma è assurdo non aprire il museo il sabato e la domenica! [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346223] In pratica chi lavora tutta la settimana non avrà modo di visitarlo. Ridicoli!!! [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346248]
BiagPal
00venerdì 21 dicembre 2007 00:30
Ecco il servizio del TGR di oggi.

Francesco E.
00venerdì 21 dicembre 2007 11:29
Blob?
BiagPal, 20/12/2007 22.12:

Dì la verità.... tu lavori segretamente per Blob.... sembra che passi il tempo registrare programmi dalla TV!!!!

In questo è un benemerito [SM=x346220]


Francesco Angrisani
00venerdì 21 dicembre 2007 11:48
A questo punto, svanite le date 29 e 30 dicembre, restano valide giovedì 27 e venerdì 28. Cosa proponete per incontrarci?
Augusto1
00venerdì 21 dicembre 2007 17:46
per Francesco Angrisani
Il 27 c'è una riunione del comitato per il museo, per cui io sono fuorigioco.
BiagPal
00venerdì 21 dicembre 2007 20:45
Anche io non posso. Potremmo, però, organizzare qualcos'altro per il 29 o il 30.
tonino80
00sabato 22 dicembre 2007 22:49
BiagPal, 20/12/2007 22.12:

Ma è assurdo non aprire il museo il sabato e la domenica!

Infatti, è un vero peccato [SM=x346222] [SM=x346222]
Augusto1
00domenica 23 dicembre 2007 09:07
Benvenuto a tonino80 nel forum
E speriamo che modifichino questa decisione.
XJ6
00domenica 23 dicembre 2007 12:03
Già ...
... decisione davvero inopportuna [SM=x346221]
tonino80
00domenica 23 dicembre 2007 12:52
Re: Benvenuto a tonino80 nel forum
Augusto1, 23/12/2007 9.07:

E speriamo che modifichino questa decisione.




grazie x il benvenuto. in realtà vi seguo gia da parecchio, ma x pigrizia nn mi ero inscritto
BiagPal
00martedì 22 gennaio 2008 10:59
Un servizio sul Museo Ferroviario di Pietrarsa andato in onda sabato scorso a "Il Settimanale".

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