NAPOLI - EVOLUZIONE STORICA DELLE LINEE AUTOFILOTRANVIARIE

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Augusto1
00domenica 4 marzo 2007 22:41
Apro questa nuova discussione dopo aver chiesto al Prof. Cozzolino quando è iniziata (non avendola meglio collocata temporalmente) la numerazione "lettere e numeri" della CTP Napoli. Il professore mi ha inviato tre foto del compianto Eduardo Bevere, tutte del 1983, nelle prime due delle quali vediamo un filobus Alfa Mille a luglio in piazza Carlo 3° (notate anche la colorazione più coerente di Palazzo Fuga - sullo sfondo - in luogo dell'assurdo bianco con cui è stato restaurato il frontale), seguito da un bus Fiat 418 in arancio della stessa azienda, con la tabella indicante il percorso, senza sigla, di quella che sarà identificata con la linea M15 per Scampia. Segue un 306 in livrea monocromatica azzurra al capolinea di Porta Capuana anch'esso con tabella comprendente i soli capilinea e, infine, un altro Alfa Mille (a dicembre) in quest'ultimo capolinea con la tabella "targata" M15. Ricordiamo che in precedenza la TPN (oggi CTP) aveva avuto numerate le linee 111, 111 rosso (ereditate dall'Atan nel 1958) e la T, che replicava il 111 barrato rimasto invece all'azienda comunale.



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.10]

Augusto1
00domenica 4 marzo 2007 22:55
C4, C24, ancora C4 (con l'ausilio della C25)
Dopo l'apertura della discussione (con le bellissime foto di Eduardo Bevere) dedicata alla CTP, ricordiamo che la C4 che tornerà a circolare domani dopo un decennio scarso (con alcune variazioni rispetto alla progenitrice), era già esistita dal 4 gennaio 1982 al 15 dicembre 1997. La linea che derivò da essa, la C24, credo debba la sua numerazione alla codifica interna (che conservò) della C4 stessa, ossia "924".
La C25, che scomparirà anch'essa da domani, potrebbe dovere la sua numerazione alla lontana antenata tranviaria 25 [Corso Vittorio Emanuele (Cumana)-Tribunali], in circolazione dagli anni '10 agli anni 40. Questo percorso fu poi ripreso in parte dalla 122 e in parte dalla 15 (entrambi bus), ma non ci allarghiamo troppo, ora (altrimenti ritroveremmo in zona anche la... C22!).
BiagPal
00domenica 4 marzo 2007 22:57

Scritto da: Augusto1 04/03/2007 22.41
...(notate anche la colorazione più coerente di Palazzo Fuga - sullo sfondo - in luogo dell'assurdo bianco con cui è stato restaurato il frontale)...



La colorazione precedente in quella specie di Marroncino non era quella originaria. In realtà non lo era nemmeno il rosa che era stato inizialmente scelto per restaurare la parte centrale, ma ci si è accorti, in un secondo momento, che era proprio il bianco.
Scusate per l'OT.

[Modificato da BiagPal 05/03/2007 9.00]

Francesco Angrisani
00lunedì 5 marzo 2007 01:05
Chi ricorda il bus 125?
Leggendo circa gli antenati e parenti vari della C25 da oggi soppressa, mi viene in mente il ricordo di una linea in essere negli anni 50 e soppressa nel 1962.
Originariamente i capolinea erano “Piazza Principe Umberto – Piazza Cesarea”, ma poi furono oggetti di prolungamenti, da un lato fino a piazza Carlo 3° (angolo via Gussone) e successivamente a piazza Giambattista Vico; e dall’ altro fino a piazza Canneto.
Ne cito il percorso utilizzato negli ultimi tempi prima della sua soppressione.

125 – P. G. B. Vico, P. Carlo 3°, Corso Garibaldi, Ferrovia, Rettifilo, Via Depretis, P. Municipio, P. Plebiscito, Via Chiatamone, P. dei Martiri, P. Amedeo, Parco Margherita, Corso Vittorio Emanuele, P. Mazzini, Via M.R. Imbriani, P. Canneto.

[SM=x346219]
XJ6
00lunedì 5 marzo 2007 09:19
Bi-verde
E chi se lo ricordava più che a metà degli anni 80 c'erano ancora dei mezzi in biverde [SM=x346234]
XJ6
00lunedì 5 marzo 2007 09:24
... e il 124?
Credo andasse dal Deposito di Via delle Puglie a Piazza Garibaldi. Di fatto era un rafforzamento del 170 (che pqrtiva dalla Cittadella), e quando fu abolito aumentarono in maniera consistente proprio le corse del 170, che precedentemente aveva una frequenza assai ridotta.

Comunque, sia il 124 (del quale ricordo anche una variante rossa nei giorni di cimitero) che il 170 negli orari di inizio/fine scuola erano sempre zeppi all'inverosimile, e per me che dovevo arrivare da Via Biscardi a Piazza Nazionale non costituivano un'opzione valida. L'1, il 2 e il 29 erano più frequenti e meno affollati.
Francesco Angrisani
00lunedì 5 marzo 2007 12:41
La linea 124
La linea 124, in origine (anni 50 quando sostituì il Tram 31), aveva un capolinea alquanto ballerino che oscillava tra piazza Plebiscito e via S. Brigida. Tramite via Depretis e corso Umberto I, giungeva a piazza Garibaldi, per poi proseguire lungo il corso Meridionale, via Nazionale, piazza Nazionale, emiciclo di Poggioreale, via Stadera e via delle Puglie, fino a raggiungere il deposito ATAN.
Il capolinea originale, nel quartiere di San Ferdinando, fu poi retrocesso alla stazione centrale agli inizi degli anni 60, con l'avvento delle circolari e dei biglietti cumulativi, di cui scriverò in seguito per non creare confusioni.
Con il nuovo capolinea alla stazione centrale, la linea in questione divenne un rafforzamento della 170 (come ricordato da Antonio), ma anche della linea 107 rossa che, proveniente da Capodimonte (piazza Lieti), tramite via Duomo raggiungeva piazza Garibaldi, per poi proseguire fino al deposito di via delle Puglie sullo stesso percorso della 124.
La variante rossa dei giorni cimiteriali (di breve durata) aveva in tabella i seguenti capolinea: Piazza Guglielmo Pepe - Poggioreale (Emiciclo).
In conclusione, gradirei esprimere ad Augusto i miei complimenti per aver avuto l'idea di aprire questa interessantissima discussione alla quale (nel mio piccolo e date permettendo) spero di poter dare qualche contributo.

[SM=x346219]

[Modificato da Francesco Angrisani 05/03/2007 12.44]

XJ6
00lunedì 5 marzo 2007 13:09
Via Nazionale
Eh già, strano ma vero, a Via Nazionale passavano gli autobus (e credo anche i tram, un tempo).

Ricordo i disperati autisti che da Corso Meridionale cercavano disperatamente di infilarsi in quella via sempre martoriata di auto in terza fila da entrambi i lati, spesso senza neanche riuscire ad effettuare la curva.

In una città seria, si sarebbe intervenuti con energia per eliminare lo scempio della sosta indiscriminata. A Napoli si cambiò il percorso dei mezzi pubblici.

Oh, sempre a Via Nazionale, qualche anno fa istituirono le strisce blu. Credo non siano durate neppure un giorno, quello in cui si videro in giro i vigili (fingere di) fare la faccia feroce.

PS Non è che qualcuno ha foto di autobus/tram a Via Nazionale?
Francesco Angrisani
00lunedì 5 marzo 2007 15:00
Tram in via Nazionale
Le linee tranviarie transitanti per via Nazionale che ricordo perfettamente, in quanto le utilizzavo di frequente con i miei genitori erano:
12 - Piazza Nazionale - Montesanto
16 - Parco del Castello - Poggioreale
26 - Capodimonte (tondo) - Poggioreale
Dopo la soppressione delle suddette linee, vi circolarono (successivamente) le linee 1 - 2 - 3 - 5 e 29 per un breve periodo fino allo smantellamento degli impianti, quando furono dirottate su via Casanova.
[SM=x346219]
Francesco Angrisani
00lunedì 5 marzo 2007 15:20
Spiacevole omissione
Ho dimenticato, nel post precedente, di citare una linea "2" (primi anni 50, di breve durata) da non confondere con la più nota (quella per via G. Marino). Il suo percorso era il seguente:
Piazza Carlo 3°, Via A. Mazzocchi, Via Pignatelli, Piazza Nazionale, Via Nazionale, Via Firenze, Piazza principe Umberto (dove si congiungeva con la linea "3" proveniente dalla stessa piazza Carlo 3° tramite corso Garibaldi, fino a raggiungere l'altro capolinea in comune, cioè Mergellina).
Mi scuso per la dimenticanza.
[SM=x346219]

[Modificato da Francesco Angrisani 05/03/2007 15.35]

pabbamo
00lunedì 5 marzo 2007 21:30
Via Nazionale

Scritto da: XJ6 05/03/2007 13.09

In una città seria, si sarebbe intervenuti con energia per eliminare lo scempio della sosta indiscriminata. A Napoli si cambiò il percorso dei mezzi pubblici.

Oh, sempre a Via Nazionale, qualche anno fa istituirono le strisce blu. Credo non siano durate neppure un giorno, quello in cui si videro in giro i vigili (fingere di) fare la faccia feroce.

Beh, Antò, questa abitudine di cambiare il percorso dei mezzi pubblici per motivi di viabilità esiste ancora: da un po' di tempo è deviato il Gulliver della linea E5, a causa della sosta selvaggia delle auto lungo Rampe Paggeria, alle spalle di Piazza Plebiscito, come puoi anche verificare nel sito dell'ANM.
Per quel che riguarda le strisce blu in via Nazionale, non sarà tutti i giorni, ma i controlli io li ho visti, dal momento che almeno una volta al mese devo passare per forza di lì con mio suocero perchè quest'ultimo amministra una proprietà di un amico che si trova proprio lì.

[Modificato da XJ6 06/03/2007 9.00]

pabbamo
00lunedì 5 marzo 2007 21:42
A proposito dell'argomento di questo thread, e prendendo spunto dalla soppressione del capolinea di Piazza Amedeo di C25 e C26, ricordo quando proprio in quello stesso punto, tanti anni fa, attestava il minibus della linea 139, il cui capolinea opposto era a Piazza S.Domenico Maggiore...

[Modificato da pabbamo 05/03/2007 21.43]

Augusto1
00martedì 6 marzo 2007 23:39
Il Prof. Cozzolino inaugura i suoi interventi: dal 5 alla C4
Grazie alla preziosa testimonianza di Gerardo Litigio sappiamo che la storica tranvia 5 - istituita sulla tratta Rione Amedeo-Tribunali a servizio del "Rione Magistrati" ad inizio del '900 - cessa il giorno 20 febbraio 1950, sostituita dall'autolinea 130 che si attesta però alla staz. Cumana di corso V. Emenuele, prolungando d'estate le sue corse fino a Mergellina. Con la filoviarizzazione del rione Amedeo nel 1952 nasce al suo posto la 230 (Tribunali-Mergellina) che mantiene la forma filoviaria fino al 5 gennaio 1956 allorché ritorna in vita la corrispondente autolinea 130, che durerà fino all'"esperimento-circolari" (1° ottobre 1963). Sulla stessa tratta - dal 26 gennaio 1964 - verrà istituita la 15 (è di moda usare solo 2 cifre!), a sua volta sostituita dalla più breve C4 (p.zza Bovio-Mergellina) il 4 gennaio 1982. Molto più recente l'ulteriore suddivisione tra C24 e C25 (15 dicembre 1997). Dell'attuale C4 io non condivido affatto l'estensione giacché viene meno da un lato il collegamento con p.zza Bovio e, soprattutto, per un malinteso senso di 'interscambio' con Linea 2 e Linea 6 (in realtà per accorciare ulteriormente il percorso e rendere vivibili i 231 corti!!!!), si impedisce ai viaggiatori provenienti dal rione Amedeo di poter proseguire verso la zona di Posillipo utilizzando C21, 140 e la funicolare di Mergellina: il tutto per pochi metri!!!!



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.12]

Augusto1
00martedì 6 marzo 2007 23:41
Cozzolino 2^ parte: dal 25 al 125.
Continuo con i percorsi in area Chiaia e dintorni. Benché non ne sia nota - a differenza del 5 - la data esatta di dismissione, la tranvia 25 già non è più presente negli inventari post-bellici, e si deve ritenere pertanto che sia stata "vittima" della guerra! Dell'autolinea che da essa nasce (giacché l'ultima citazione della 25 reca il percorso Corso V.E. - Tribunali sulla "filiazione" non ci dovrebbero essere dubbi) la prima citazione certa è del 1952, quando essa appare esercitata sulla tratta Corso V.E. - Circumvesuviana. Al 1° gennaio 1955 l'autolinea 125 si snoda da Piazzetta S. Sepolcro fino a piazza Pepe, e sarà prolungata il successivo 24 febbraio alla Cesarea e all'angolo di via S. Rosa con via G. Santacroce (per difficoltà di manovra) il sccessivo 20 aprile. Ulteriore prolungamento il 1° luglio con spostamento dell'altro capolinea a p.zza Capuana e a p.zza Carlo III il 20 ottobre transitando per via Rosaroll-via Foria (!), mentre torna il capolinea opposto a p.zza Cesarea. L'istradamento per corso Garibaldi-Ferrovia data al 15 dicembre dello stesso anno, veramente 'campale' per questa autolinea, che in pochi mesi diventa quasi una circolare incompleta, visto che - a 'tornare' a p.zza Carlo III - da p.zza Mazzini manca solo la tratta Museo-via Foria. E questa distanza verrà ulteriormente abbreviata nel 1958 allorché - a seguito dell'istituzione del senso unico in via S. Rosa - la 125 verrà istradata per via S. Rosa - via Imbriani - via G. Gigante con nuovo capolinea a p.zza Canneto e ritorno per via Battistello Caracciolo. Un giro enorme! Inutile dire che sarà facilmente inglobata nelle circolari 4 alla data del 1° ottobre 1963 per non essere mai più ripristinata. Con la situazione del traffico napoletano nella seconda metà degli anni '60 il suo percorso sarebbe durato due ore per ogni corsa e - oltre tutto - non avrebbe recato alcun beneficio all'utenza già servita - sulle varie tratte ricoperte dalla 125 - da altre linee di più breve estensione.
Sembra incredibile, ma di questa linea così estesa io non conosco altre immagini che quelle di FIAT 401 UM - II serie (il 125 fu esercitato per lunghissimi anni solo da FIAT 401 di I o di II serie) al loro apparire presso il "vecchio" deposito Stella Polare e un'altra dell'inaugurazione dell'impianto di Posillipo in forma autoviaria nel 1961. Ecco le foto di Stella Polare:



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.18]

Augusto1
00mercoledì 7 marzo 2007 00:10
Cozzolino 3^ parte: linee 19, 10, 104, 202 e 222
E concludiamo sul Rione Amedeo. Il 3 novembre 1948, a cinque giorni dalla mia nascita e a -2 da quella del mio amico palermitano Giuseppe Di Lorenzo, autore del volume dei filobus in Sicilia, mentre le stelle indirizzavano evidentemente flussi di sapienza autofilotranviaria sulla penisola (detta la sciocchezza passiamo a ... cose serie!) l'ATAN isituiva l'autolinea 104 da Corso V.E. (Cumana) alla Pretura, linea che si affiancava alla 102, che sulla tratta piazza Amedeo-Montesanto aveva soppiantato la tranvia 19, soppressa il precedente 6 maggio. Di questa linea si perdono le tracce ben presto tant'è che lo stesso numero verrà riutilizzato nel 1950 per una linea da piazza Plebiscito a piazza Carlo III attraverso corso Umberto - Ferrovia - corso Garibaldi, primo nucleo di quella che sarà poi prolungata al rione Amicizia e sdoppiata in nera e rossa. Ma, sempre nel 1950, troviamo presente un'altra autolinea in partenza dalla staz. Cumana del corso V. E., la 122, attestata però "dall'altra parte" a piazza Cavour. Con la filoviarizzazione delle linee del rione Amedeo del 1952, 102 e 122 diventano le filolinee 202 e 222, quest'ultima ridotta alla tratta via Oberdan-Corso V.E. nel 1954 all'atto della chiusura di piazza Dante. Il 1955 segna una sorta di simbiosi tra 122 e 222, visto che alla filolinea si sostituisce il 122 dal 12 aprile, mentre la 222 riappare in forma filoviaria il 13 luglio su una tratta inedita, Corso V.E. (poi Mergellina) - Tondo di Capodimonte. E su questa tratta verrà ripristinata la 122 il 15 settembre, mentre sarà il 5 gennaio 1956 a segnare il definitivo ritorno del capolinea a piazza Cavour, salvo qualche estensione occasionale del percorso fino a piazza Capuana (un ritorno alle origini, visto il 104!) attraverso via Cirillo. Poi la soppressione il 1° settembre 1963 e il ritorno il 10 maggio 1964. Sarà il 4 gennaio 1982 a decretarne la fine (unitamente alla 15), con la differenza che il suo percorso non sarà mai autenticamente ricoperto dalla somma di altri due colegamenti. Concludo ricordando che tra 1955 e 1956 anche 102 e 202 si alternano: la filolinea scompare il 25 giugno, ma, causa di un crollo nella galleria Montesanto-Corso della Cumana, viene ripristinata il 23 dicembre. Durerà fino al 5 gennaio, quando sarà sostituita dalla 102: è l'effetto dell'ingresso in servizio della seconda serie di FIAT 401UM - Aerfer.

Alla prossima e-mail del professore: preannunciate notizie su piazza Nazionale (Angrisani, in campana!) [SM=x346230]
Francesco E.
00mercoledì 7 marzo 2007 11:00
Da moderatore mi sento di scrivere che questa, aperta, è una eccellente sezione del forum di Napoli impreziosita, ancor più, sebbene per interposta autorevole persona, dalla presenza dell' Illustre Prof. Andrea Cozzolino... questo mi andava di dire e questo ho detto!
Augusto1
00mercoledì 7 marzo 2007 13:47
Piazza Vittoria
Un Fiat 401 impegnato sulla linea 122 in direzione Corso Vittorio Emanuele: notare i bifilari sul lungomare e la direzione di marcia del bus.



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.19]

Augusto1
00mercoledì 7 marzo 2007 20:35
Cozzolino su Piazza Nazionale
(riporto pressocché integralmente)
Carissimo,
innanzi tutto ringrazi Francesco E. per l'apprezzamento nei miei confronti. Per quanto concerne piazza Nazionale non è mio intento inervenire sulla rete tranviaria, già con cura esaminata nei precedenti interventi, ma solo dire una parola sulla filolinea 212 e sulla breve, ma significativa presenza delle due filolinee circolari a p.zza Nazionale. Già nel 1910 -con percorrenza p.zza Sette Settembre-Vasto - troviamo citata la tramvia 12, in seguito attestata a Montesanto e a p.zza Nazionale. Fu probabilmente l'ultima delle linee tramviarie centrali a cedere il passo ad una filolinea, la 212, che incontriamo per la prima volta con gli stessi estremi percorsivi nel 1954, ma ben presto ridotta - a causa della ripavimentazione di via Roma - al nuovo capolinea di via Oberdan. Alla data del 1° gennaio 1955 troviamo citata la 212 con estensione da via Oberdan a p.zza Pepe, e un'immagine ci fa vedere un ALFA 140 che esercita la 212 sul percorso Ferrovia-via Oberdan: riduzioni di percorso evidentemente derivanti dalla rimozione dei binari nella zona del Vasto. Con la chiusura di corso Umberto il 1° luglio 1955 la 212 viene sospesa per ritornare sulla tratta via Oberdan-p.zza Nazionale il 5 gennaio 1956. Piazza Bovio-piazza Nazionale poi per la chiusura del quadrivio di Monteoliveto e un singoare percorso circolare dal 24 settembre 1956:piazza Nazionale - via Firenze - Ferrovia - corso Umberto I - via Monteoliveto - piazza Dante - via Foria - via Duomo - corso Umberto I - Ferrovia - via Firenze - piazza Nazionale. L'ATAN prevedeva anche - al termine delle limitazioni alla viabilità - di attivare il collegamento inverso, ma non solo ciò non fu possibile, ma addirittura, con la chiusura totale del quadrivio di Monteoliveto, la 212 scomparve - almeno sulla base delle nostre conoscenze - fino al 1960. Ma - da alcune immagini - sembra si possa affermare che abbia ripreso a circolare in data oggi a noi ignota sulla precedente tratta via Oberdan-p.zza Nazionale. A partire dal 1° ottobre 1960 la 212 viene "ripristinata" sulla tratta da piazza del Gesù Nuovo alla Stazione Centrale, ben presto prolungata all'antico capolinea di piazza Nazionale. Nell'estate del '61, però, piazza Nazionale divenne la testa di linea delle filolinee circolari e la 212 si sposta al corso Malta, col vantaggio di raggiungere (attraverso corso Garibaldi - piazza Carlo III - via Mazzocchi) la sede del nuovo Distretto militare e di non poche importanti istituzioni scolastiche. La vita della 212 si lega, infatti, da questo momento, al funzionamento delle scuole, caratterizzandosi per alcune sospensioni estive. Ricordiamo, comunque, che - a partire dal 4 gennaio 1962 - la 212 fu attestata a piazza Vico, raggiunta attraverso via Duomo e via Foria. Ma già dal 5 febbraio riassumeva la sua tratta precedente, che sarebbe rimasta quella definitiva, dal momento che - dopo la sospensione dell'estate del '62 e il ripristino a partire dal 4 ottobre - la soppressione definitiva sarebbe sopravvenuta il 28 maggio 1963.
Veniamo alle circolari: già nel 1955, come apprendiamo da un comunicato-stampa del 23 aprile, l'ATAN mostrò l'intento di esercitare due linee (autoviarie) circolari che - partendo da piazza Pepe - percorressero i quattro assi viari principali del centro cittadino. E l'itinerario della 212 nel 1956, anche se occasionale e di breve durata, ci induce a credere che, se le condizioni della viabilità all'epoca lo avessero consentito, CD e CS sarebbero nate con molto anticipo rispetto al 20 maggio 1961. In tale data l'Azienda, per non lasciare inutilizzate le vetture e il personale in esubero a seguito della soppressione delle linee vomeresi 207, 221 e 249 (conseguenza dell'incidente della Cesarea), istituì appunto le due filolinee circolari. Queste furono attestate in un primo momento a piazza Carlo III, ma - data la difficoltà di creare qui un vero e proprio stazionamento - furono ben presto prolungate a piazza Nazionale assumendo le seguenti caratteristiche percorsive:
201 CD: piazza Nazionale - via Firenze - Ferrovia - corso Umberto I - piazza Bovio - via Monteoliveto - piazza Dante - via Foria - piazza Carlo III - via Mazzocchi - via Pignatelli - piazza Nazionale.

202 CS: piazza Nazionale - via Pignatelli - via Mazzocchi - piazza Carlo III - via Foria - Museo - piazza Dante - via Roma - via Diaz - piazza Bovio - corso Umberto I - Ferrovia - corso Meridionale - via Nazionale - piazza Nazionale.

Non si verificano variazioni nelle percorrenze delle due circolari sino alla sospensione dovuta all'attuazione della prima fase dell'esperimento-circolari (1° ottobre 1963), sicché potremo passare direttamente al loro ripristino 'in grande stile' in data 26 gennaio 1964, quando - assunto il capolinea alla Stazione Centrale - diventavano uno degli assi portanti del servizio, grazie anche alla nuova funzione che assumevano emettendo i biglietti di corrispondenza con le linee "tangenziali". Ecco di seguito i nuovi percorsi:

201 C D: Stazione Centrale - corso Umberto I - piazza Bovio - via Monteoliveto - piazza Dante - via Foria - piazza Carlo III - corso Garibaldi - Stazione Centrale.

202 C S: Stazione Centrale - corso Garibaldi - piazza Carlo III - Via Foria - Museo - piazza Dante - Via Roma - via Diaz - corso Umberto I - Stazione Centrale.

Si noti che - durante il periodo di stazionamento a p.zza Nazionale - CD e CS utilizzano abitualmente il bifilare doppio di via Pignatelli, in realtà costruito solo come rete di emergenza. Non è una novità, se si pensa a quello vomerese di via Bernini, divenuto negli anni '60 itinerario normale pr 242-247 e 249.

Purtroppo, non ho alcuna immagine dell'area del Vasto, p.zza Nazionale compresa, per documentare queste che credo essere interessanti vicende. Chissà che queste brevi note non facciano uscire qualcosa da archivi privati!



Augusto1
00venerdì 9 marzo 2007 16:27
Ancora a proposito del 125, da parte del professore Cozzolino
"Col trascorrere inesorabile del tempo anche la memoria se ne va. Come ho potuto dimenticare - a proposito del 125 - questa cartolina della mia collezione singolare e per il veicolo utilizzato e perché si legge almeno uno dei capolinea e cioè piazza Capuana?"



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.21]

Augusto1
00sabato 10 marzo 2007 10:32
Cozzolino: chiosa sul 124
Carissimo,
questo dovrebbe essere il mio ultimo intervento sulle linee citate nel Forum, e corregge in parte quanto affermato a proposito dell'autolinea 124. Questa nasce nel 1950, sostituendo ed ampliando la storica tranvia 31, già inglobata (come da documenti del 1948) in un'inusitata 26/31 (Capodimonte-Purgatorio) in periodo post-bellico. La 124 risulta esercitata sulla tratta p.zza Plebiscito-Purgatorio attraverso corso Umberto I - Ferrovia - p.zza Nazionale - Poggioreale, salvo deviazioni occasionali a causa di lavori, non certo infrequenti nel corso degli anni '50. Nella seconda metà degli anni '50 il percorso viene ulteriormente ampliato a via delle Puglie (Stazione ESSO) con affiancamento però alla linea-base di una 124 barrata da p.zza Plebiscito al Purgatorio (in pratica due collegamenti pressoché uguali con corse sfalsate). Solo con l'avvio dell'esperimento-circolari la 124 (e fu l'unica autolinea "tangenziale" a mentenere il suo numero originario) venne ridotta alla tratta Stazione Centrale-via delle Puglie (dal 1961 dep. ATAN), con ovvia soppressione del collegamento "ridotto". Altra storia per la 170, che - come detto nel "nostro" primo volume, a p. 345 (+ nota 15) - nasce dall'assegnazione all'ATAN di un collegamento interurbano già gestito da altra Ditta il 12 settembre 1966. Va da sé che - col tempo - la 124 apparve quasi come una 170 barrata (!) pur non essendolo assolutamente, perdendo sempre più importanza e finendo con l'essere fagocitata da quella. Allego un ingrandimento da cartolina con il 124 al centro del capolinea di p.zza Plebiscito.



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.22]

Augusto1
00lunedì 19 marzo 2007 01:27
chiosa bis sul 124
Andrea Cozzolino mi invia questa foto Gregoris (che ho leggermente tagliato per motivi di dimensioni sul forum) nella quale si vede un Lancia Esatau 703 (praticamente identico - salvo poche differenze esteriori - ai 410 Viberti) al capolinea dell ferrovia del 124 nel 1967, accanto al filobus Fiat 672 matricola 3331 in attesa, oltre che di ripartire sulla linea CS, dell'accantonamento che sarebbe arrivato dopo non molto tempo.



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.24]

Augusto1
00lunedì 19 marzo 2007 10:39
e' giunta l'ora di parlare di 1 e 2
Iniziamo col dire che le tranvie 1 e 2 (quelle arrivate ai giorni nostri, non le precedenti) sono nate nel 1955 dalla fusione di 16 Poggioreale-Parco Castello e 23 Parco Castello-Bagnoli e dalla soppressione del 30 Piazza Del Gesù-Rione Miraglia (G.B.Marino). Mò devo lavorare... [SM=x346239]
Francesco Angrisani
00martedì 20 marzo 2007 00:07
Quattro chiacchiere sulla linea 104 (anni 50 e parte dei 60)
Mi allaccio al post di Augusto del 7 marzo ore 0,10, oggetto: “Cozzolino 3^ parte: linee 19, 10, 104, 202, 222”; nel punto in cui si parla dello sdoppiamento della 104 in nera e rossa.
Premetto che il capolinea principale di entrambe le linee è stato “Piazza Plebiscito” ma, in diversi periodi esso cambiava identificandosi sia in via Santa Brigida, oppure in piazza Spirito Santo o an cora “Parco del castello” che fu l’ultimo prima della soppressione avvenuta nel 1963.
Agli inizi si ebbero i seguenti percorsi:
- 104 nera: Piazza Plebiscito, via San Carlo, piazza Municipio, via Monteoliveto, via S. Anna dei Lombardi, via Roma, piazza Dante, piazza Cavour, via Foria, piazza Carlo 3°, piazza Ottocalli, via F. M. Briganti, rione Amicizia (Stab. Remington). (Ritorno: via. Roma per intero).
. 104 rossa: Piazza Plebiscito, via San Carlo, piazza Municipio, via Depretis, Rettifilo, Ferrovia , corso Garibaldi, piazza Carlo 3°, via Don Bosco, viale Maddalena, rione Amicizia (Stab. Remington).
Dopo qualche anno:
la 104 nera, in partenza da piazza plebiscito fino al rione Amicizia, al suo ritorno utilizzò il percorso della 104 rossa e viceversa per quanto riguarda la 104 rossa che al suo ritorno utilizzò il percorso della nera.
A questo punto vado a riposare, resto comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Ciao a tutti.
[SM=x346241]
Augusto1
00martedì 20 marzo 2007 12:28
Che spettacolo! Guardate Andrea Cozzolino cosa mi ha inviato!
(Se li scaricate e li allargate, ifile delle linee si leggono benissimo)
La scansione del file ufficiale della linea 23, con la sua soppressione:



quello della linea 30, che genererà la 2:



quello delle neonate (all'epoca) linee 1, 2, 3, oltre a 1rosso, 2 rosso, 3rosso e la già esistente 4, dal quale ho tagliato le colonnine del chilometraggio per renderle più leggibili



Una bella foto (archivio ANM) della 16 che entra in piazza Garibaldi, esercitata dalla 1041 (l'odierna 1004 prima che fosse trasformata e successivamente rinumerata) ancora in versione originaria:



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La 1016 ancora in versione originaria (ahimé, fu una delle migliori "meridionali" demolite nel 1997...) che curiosamente è in servizio sulla linea 16, mentre entra in corso Umberto da piazza Garibaldi. Le fanno compagnia la consorella 1020 e la OFM 2^ serie matricola 740 (collezione Eduardo Bevere):



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Una spettacolare veduta (foto collezione Eduardo Bevere) del capolinea del Parco Castello scattata dai Cavalli di Bronzo (presumibilmente dalla biblioteca nazionale), dove un tram del sottogruppo 951-1010 (per le prese d'aria a camino) già ricostruito in versione "officina" nel dopoguerra a Croce Lagno (monta anche la doppia fanaleria anteriore, poi rimossa), fa stazionamento al capolinea oggi occupato dal Citysightseeing (che tristezza...) ed è seguito da una non meglio identificata (anche perchè a questo punto sono ebbro di queste immagini) vettura a due assi.



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Un caloroso ringraziamento al professore Cozzolino, vera linfa per questi thread, dotti ad alto livello specialmente per suo merito.

[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.31]

BiagPal
00martedì 20 marzo 2007 13:14
Di nuovo grazie mille al Professor Cozzolino!!! Non lo smetterò mai di ringraziare per le preziose notizie e per le bellissime foto!!! [SM=x346220] [SM=x346250]
Solo una delucidazione. Non so se mi è scappato qualcosa, ma cosa significano le cifre presenti nella prima colonna dei file delle linee 23 e 30? [SM=x346235]
Francesco E.
00martedì 20 marzo 2007 14:57
X BIAGIO -Sono il progressivo chilometrico!

Ragazzi... quelle tabelle sono di un prezioso storico incalcolabile poiché aprono uno squarcio su quella fitta nebbia che furono gli avvenimenti alla metà degli anni '50!!!!
Pensieri da Fuorigrottese doc: la linea 1 che transita per il Corso Umberto?? Chi se lo sarebbe immaginato... e la 2? Capolinea a CarloIII e tutt'altro percorso centrale... mai vista! Un altro mistero chiarito, per me che l'ho vissuta sempre come un rinforzo della 1 (alla fine quello divenne!)... la tabella conferma anche i ricordi di Angrisani a proposito della 3 (che transitò per un periodo in via Lahalle).
Sembra proprio che ATAN in quell'annus orribilis che fu il '55 fosse costretta ad inseguire affannosamente, fra soppressioni, chiusure al transito tranviario (dicitura che, a prima vista, sembrerebbe voler celare la cruda verità della soppressione di intere tratte), deviazioni di percorso e spostamenti di capolinea, il Lauro-pensiero in materia di trasporti pubblici!
Piccola chiosa: se per l'Italia intera fu il 1946 l'anno della svolta (con referendum costituzionale, voto alle donne ed assemblea costituente), dopodiché nulla fu uguale a prima, per Napoli dobbiamo aggiungere senz'altro il 1955 che rappresentò davvero la chiusura di un' epoca: quella in cui il simbolo popolare della modernità era incarnato, fra l'altro, nel trasporto collettivo tranviario... per molti unico vero mezzo per spostarsi velocemete (rispetto all'andare a piedi o su qualche lento "sciarabballo") da un punto all'altro della città...
Per me il tram 1 & 2 hanno rappresentato una parte imprescindibile della mia serena infanzia (l'1 passava a tre metri dal mio balcone e il 2 difronte alla casa di mio zio buonanima, la mia "seconda casa" di Fuorigrotta), insieme al mio defunto papà ed alla sua Autobianchi A111 ed "al ricordo de suoi ricordi" della linea 3, vero oggetto del mistero di me bambino (ogni qualvolta passavo davanti ai binari, ora nascosti, che uscivano da via Mergellina); quella tabella mi ha fatto l'effetto di un Pazzagliano "da dove veniamo" e non riesco a non commuovermi al pensiero (amplificato dalla depressione) di aver messo un altro tassello alla storia delle mie origini.
Un profondo grazie al Prof. Cozzolino... e non posso aggiungere altro!

[Modificato da Francesco E. 20/03/2007 14.59]

Augusto1
00martedì 20 marzo 2007 15:04
a Francesco (e Biagio che l'aveva chiesto), per amor di precisione...
il numero della prima colonna è la lunghezza della linea in chilometri-virgola-metri. La progressiva chilometrica è un'altra cosa...
BiagPal
00martedì 20 marzo 2007 15:12
Ok grazie Augusto. Ringraziami il professor Cozzolino.
Francesco E.
00martedì 20 marzo 2007 16:13
Re: a Francesco (e Biagio che l'aveva chiesto), per amor di precisione...

Scritto da: Augusto1 20/03/2007 15.04
il numero della prima colonna è la lunghezza della linea in chilometri-virgola-metri. La progressiva chilometrica è un'altra cosa...



Iiiiiiii... quant'si' pignuolo!!! [SM=x346231] [SM=x346231] [SM=x346231]
Augusto1
00martedì 20 marzo 2007 22:08
per Francesco (sul post precedente al suo ultimo)
In effetti c'è grande emozione per la lettura di questi percorsi. A me, più legato al 2, da abitante in via Cumana, fa impressione anche leggere che la stessa transitava per "via Cumana, via Leopardi...e viceversa", non esistendo ancora l'anello di via Lepanto, via De Gennaro e via G.B. Marino.
Ho notato anche un'altra cosa: a leggere queste tabelle sembrerebbero esserci stati 6 mesi di convivenza fra le linee vecchie e le nuove. A meno che le date indicate non siano solo dei riferimenti fissi. Magari il professore ci chiarisce le idee...
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