Mezzi preservati da AMT o ceduti ad altre associazioni

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dequadim
00lunedì 14 aprile 2008 08:24
Mi piacerebbe sapere se esistessero vecchi mezzi AMT preservati, un po' come per le vecchie locomotive storiche usate per eventi particolari. Sarebbe bello poter rivedere un vecchio EsaGamma, magari ancora in funzione.
papupi
00martedì 22 aprile 2008 11:14
parlando solo di autobus esistono :

Ufficiali:
Fiat 418AC cameri : 3123 (all'officina Guglielmetti)

Solidarbus:
Fiat 418AC portesi : 3215 (alle gavette, ma spesso in giro per la citta')

Private ...

beh qui esistono dei pezzi comprati da privati per usi vari (deposito, spogliatoio, locali, ecc.)
fino a qualche anno fa poi esistevano sulle alture di genova (e qualcuno c'e' ancora) vari reperti fra qui qualche Fiat 410 e Fiat 411 ...

inoltre se ti capita di andare a Rossiglione ogni anno c'e' un raduno dove vengono esposti alcuni pezzi storici (Fiat 626, 409, 320, ecc.)
euge1893
00martedì 22 aprile 2008 11:29
Al Museo del Passatempo di Rossiglione?
flydream
00martedì 22 aprile 2008 13:16
papupi, 22/04/2008 11.14:


Fiat 418AC portesi : 3215 (alle gavette, ma spesso in giro per la citta')

Leggo su aresdark che quella vettura a seguito di un incidente mortale non girerà più... [SM=g27993]
a proposito di solidarbus è curioso sapere che anche a milano c'è sempre un Fiat 418c preservato e usato come solidarbus. Pero' anzichè essere semplice è snodato con ben 4 assi (come quelli che giravano a Torino): ho sempre pensato che Genova fosse una delle prime città ad avere gli autobus snodati invece...
cliobini
00martedì 22 aprile 2008 13:44
Trattasi di autotreno e non autosnodato.
La 3215 è stata recuperata dopo l'incidente e circola nuovamente (ma ovviamente non fa servizio)


dequadim
00martedì 22 aprile 2008 21:23
Sulle alture di Rapallo, nei pressi di San Maurizio di Monti, fino a una decina di anni fa esisteva un locale indimenticabile chiamato "Capolinea", caratterizzato dalla forte componente autofilotramviaria. Entrando dal cancello si percorreva un breve vialetto, che portava all'ingresso del locale ricavato tra i due musi di altrettanti tram provenienti da Milano. Su questi due tram poggiavano una serie di lamiere che fungevano da tetto, mentre più in alto si trovava uno di quei vecchi bus che a Genova giravano con numero sociale 41×× (quelli con guida a destra per intenderci), con la funzione di magazzino.
Nei pressi dei due tram c'era un ex AMT (numero sociale 62××), anch'esso facente funzione di ripostiglio.
Tale locale era assolutamente mitico (musica dal vivo, birra, panini con salsiccie), e non dimenticherò mai quel Sabato sera che ci arrampicammo su verso San Maurizio di Monti e scoprimmo che il "Capolinea" venne chiuso dietro ordinanza del sindaco di Rapallo.
Non so come sia stato possibile trascinare tali cardenzoni fino lassù.
Ulteriori informazioni qui www.solotreni.net/engine/viewtopic.php?t=5457 .
Flavio4687
00martedì 22 aprile 2008 21:32
[SM=x1177058] [SM=x1177058] [SM=x1177058] Che storia pazzesca...
flydream
00mercoledì 23 aprile 2008 00:10
Re:
Ricordo anche un locale pub in corso europa con una vettura storica.. mi pareva si chiamasse BumBus...
3215
00mercoledì 23 aprile 2008 08:39
Da aggiungere il 4912, che credo si trovi a Borghetto Vara (SP) in attesa di restauro da partre di un'associazione locale collegata anche al MNT.


Flavio4687
00mercoledì 23 aprile 2008 08:57
Si tratta dell'AssoFitram. Però dubito che rivedremo il 4912 sulle nostre strade genovesi [SM=g28000]


sandro.raso
00mercoledì 23 aprile 2008 10:55
dequadim, 22/04/2008 21.23:

Sulle alture di Rapallo, nei pressi di San Maurizio di Monti, fino a una decina di anni fa esisteva un locale indimenticabile chiamato "Capolinea", caratterizzato dalla forte componente autofilotramviaria. Entrando dal cancello si percorreva un breve vialetto, che portava all'ingresso del locale ricavato tra i due musi di altrettanti tram provenienti da Milano. Su questi due tram poggiavano una serie di lamiere che fungevano da tetto, mentre più in alto si trovava uno di quei vecchi bus che a Genova giravano con numero sociale 41×× (quelli con guida a destra per intenderci), con la funzione di magazzino.
Nei pressi dei due tram c'era un ex AMT (numero sociale 62××), anch'esso facente funzione di ripostiglio.

I vecchi rotabili sono ancora sul posto, ovviamente in pessime condizioni ed invasi dai rovi visto che il locale è chiuso e abbandonato ormai da parecchi anni.
3215
00mercoledì 23 aprile 2008 10:56
Flavio4687, 23/04/2008 8.57:

Si tratta dell'AssoFitram. Però dubito che rivedremo il 4912 sulle nostre strade genovesi [SM=g28000]

E' diffcile, in effetti. Al max si può sperare in un qualche raduno di mezzi storici o manifestazioni del genere.

Ecco invece un altro reperto AMT, nell'indicatore di un 418 Breda(identico ai 325X genovesi) esposto qualche tempo fa alla Spezia: [SM=g27988]



Il retro indicava invece 32/
sandro.raso
00mercoledì 23 aprile 2008 11:06
3215, 23/04/2008 8.39:

Da aggiungere il 4912, che credo si trovi a Borghetto Vara (SP) in attesa di restauro da partre di un'associazione locale collegata anche al MNT.

Oh bene, finalmente qualcuno cita anche il mio paesello!

Presso la rimessa aziendale dell'ATC si trovano infatti da parecchio tempo diversi veicoli storici, mi pare però in pessime condizioni.
Non è possibile avvicinarsi molto e vedere bene perchè la zona è quella che è, proverò a vedere se riesco a entrare per scattare qualche foto. La rimessa si trova in località "Due acque", vicino alla Via Aurelia presso il bivio per Cassana.

Approfitto per aggiungere una curiosità che non tutti sanno: un tempo (sino al 1946 circa) in questa zona passava una piccola ferrovia decauville, utilizzata dai carrelli che portavano i minerali di manganese provenienti dalla miniera di Cerchiara, i binari arrivavano in paese dove c'era una tramoggia per il carico su autocarri.

I carrelli vuoti salivano alla miniera trainati da bestie da soma, quelli pieni venivano invece fatti scendere per gravità, frenati dagli stessi minatori (evidentemente è roba d'altri tempi).

Ancor oggi la strada sterrata che un tempo era la sede della ferrovia decauville viene chiamata "Il Binario", anche se di rotaie non c'è più la minima traccia.

Flavio4687
00mercoledì 23 aprile 2008 11:08
E' un vero peccato che AMT non abbia preservato altri mezzi gloriosi [SM=g28000] : come mai??? [SM=g27994]
papupi
00mercoledì 23 aprile 2008 11:16
guardando come viene preservato il tram, e' meglio che i vari autobus siano in mano a privati !
Flavio4687
00mercoledì 23 aprile 2008 11:20
Ma il fatto che siano ristrutturati da privati, tiene viva la possibilità di vederli di nuovo in giro per qualche speciale evento???
u150
00mercoledì 23 aprile 2008 13:24
Noi qui a Genova abbiamo anche un autobus londinese a Fontanegli, rosso a due piani, all'interno del giardino di un ristorante proprio di fronte alla chiesa del posto sopracitato. Credo che però venga usato come luogo per poterci mangiare all'interno d'estate.
dequadim
00mercoledì 23 aprile 2008 14:06
E quello verde che c'è un po' più sotto, che rimane un quello spiazzo dove la strada fa una curva a gomito?


papupi
00mercoledì 23 aprile 2008 14:23
u150, 4/23/2008 2:20 PM:


Quello è un Lancia Esagamma e trovi qualcosa sul topic "Bus: l'angolo dell'amarcord". Quello che dico io si trova praticamente davanti alla stradina che porta alla chiesa di Fontanegli (andando verso molassana riane sulla sinistra) e devi farci caso perché rimane un pò nascosto. Cmq lo vedi rosso a due piani!!

veramente e' un Lancia Esatau ! [SM=g27988]
u150
00mercoledì 23 aprile 2008 14:26
Scusa Andrea [SM=g27995] , tutti con la E cominciano!
Flavio4687
00mercoledì 23 aprile 2008 15:06
dequadim, 23/04/2008 14.06:

E quello verde che c'è un po' più sotto, che rimane un quello spiazzo dove la strada fa una curva a gomito?



Ne abbiamo già parlato QUI [SM=g27988]


3215
00mercoledì 23 aprile 2008 21:33
Re: Re: Re: Re:
sandro.raso, 23/04/2008 11.06:



Oh bene, finalmente qualcuno cita anche il mio paesello!

Presso la rimessa aziendale dell'ATC si trovano infatti da parecchio tempo diversi veicoli storici, mi pare però in pessime condizioni.
Non è possibile avvicinarsi molto e vedere bene perchè la zona è quella che è, proverò a vedere se riesco a entrare per scattare qualche foto. La rimessa si trova in località "Due acque", vicino alla Via Aurelia presso il bivio per Cassana.



Probabilmente sono parte dei mezzi del Museo rimossi dai capannoni prefabbricati del Deposito Canaletto, demoliti per far posto al Centro Fieristico e alla nuova viabilità. Dovrebbero essere mezzi in attesa di restauro e di collocazione definitiva, probabilmente lo stesso deposito canaletto quando verrà chiuso e i filobus trasferiti a Mazzetta.
Tra i mezzi a Borghetto, oltre al 4912, dovrebbe esserci anche un'altra vecchia conoscenza gebnovese, una vettura interurbana delle auitolinee di S.Olcese di cui al momento non ricordo il modello, comunque degli anni '50.

sandro.raso, 23/04/2008 11.06:


Approfitto per aggiungere una curiosità che non tutti sanno: un tempo (sino al 1946 circa) in questa zona passava una piccola ferrovia decauville, utilizzata dai carrelli che portavano i minerali di manganese provenienti dalla miniera di Cerchiara, i binari arrivavano in paese dove c'era una tramoggia per il carico su autocarri.

I carrelli vuoti salivano alla miniera trainati da bestie da soma, quelli pieni venivano invece fatti scendere per gravità, frenati dagli stessi minatori (evidentemente è roba d'altri tempi).

Ancor oggi la strada sterrata che un tempo era la sede della ferrovia decauville viene chiamata "Il Binario", anche se di rotaie non c'è più la minima traccia.




Grazie della curiosità, di cui effettivamente non sapevo niente. davvero interessante, di fatto è probabilmente l'unica ferrovi che abbia solcato la Val di Vara!

Chiudo qui, però, perchè siamo molto [SM=x1177061]


3215
00mercoledì 23 aprile 2008 21:35
3215, 23/04/2008 10.56:

Ecco invece un altro reperto AMT, nell'indicatore di un 418 Breda(identico ai 325X genovesi) esposto qualche tempo fa alla Spezia:

Il retro indicava invece 32/

Aggiungo che il 418 era ex-Treviso: la targa in cartone probabilmenbte faceva parte della "dotazione" del 4912.
u150
00domenica 25 maggio 2008 14:51
Ma la 6052 non era al museo dei trasporti de La Spezia?
3215
00domenica 25 maggio 2008 16:52
Secondo il sito del MNT è proprio il 6052. La foto, purtroppo, non è un gran che, e quindi non si riesce a legger la matricola per conferma:

Flavio4687
00giovedì 5 giugno 2008 16:05
Devo dire che i mezzi preservati a La Spezia non se la passano tanto bene... [SM=g27996]

www.busbusnet.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3550&whichpage=1
3215
00giovedì 5 giugno 2008 16:51
Come al solito, mancano i soldi e pure una sede degna di questo nome. Sono riusciti una paio di anni fa a far decollare la sezione ferroviaria (visto che le niziative in questo ambito stanno avendo un discreto successo negli utlimi anni, e hanno finalmente l'appoggio e un minimo di finanziamento da parte di Trenitalia), che ora ha una sede nel capannone dell'ex-squadra rialzo di Spezia Centrale. ma anche in questo caso, non sono solo rose e fiori, dato che l'officina, sita in quello che doveva essere il D.L. di S.-Stefano M. è a rischio "sfratto" a causa dei lavori di apmpliamento dello scalo di S.Stefano connessi alla costruzione del distripark.

La sezione filoviaria è stata totalmente abbandonata a sè stessa, non si ristruttura + niente dal 1996, e i mezzi stanno lì a prendere polvere nella rimessa del deposito del Canaletto, dove però si svolgono anche tutte le opreazioni connesse all'esercizio dei filobus in servizio. Alcuni mezzi, come il 3 assi in pezzi ex-ATAF FI che si vede in una foto, sono poi arrivati già in condizioni "disperate", e il loro recupero era già allora quasi impossibile. Forse qualcosa si muoverà nel 2010, quando dovrebbe essere ultimato il nuovo deposito di mazzetta: nel progetto era porevisto anche uno spazio per i mezzi storici, che nelle intenzioni del progetto dovrebbero essere visitabili. ma continuo ad avere dubbi sul reperimento dei fondi per il restauro. Tra l'altro, 2 dei filobus (i 203 e 238 dell'ATC, visibili nelle foto) erano pure marcianti.

Per quanto riguarda gli autobus, la gestione dovrebbe passare ad Asso.Fitram, associazione di appassionati che ha già raccolto una discreta collezione di mezzi, molti dei quali marcianti e tenuti come si deve.
Flavio4687
00giovedì 5 giugno 2008 20:14
3215, 05/06/2008 16.51:

Per quanto riguarda gli autobus, la gestione dovrebbe passare ad Asso.Fitram, associazione di appassionati che ha già raccolto una discreta collezione di mezzi, molti dei quali marcianti e tenuti come si deve.

Vedi la nostra 4912 [SM=g27998] ! E' un vero peccato vedere tutti quei veicoli storici marcire in quel modo... [SM=g27992]


ralco
00giovedì 5 giugno 2008 21:48
Riporto lo AMT pensiero da altra discussione:

I mezzi storici citati fanno parte del patrimonio aziendale che AMT intende conservare e valorizzare compatibilmente con le disponibilità economiche e logistiche di questo momento.
[SM=x1405313]
Tradotto dal linguaggio diplomatico:

Sarebbe giusto fare qualcosa ma ora non abbiamo tempo e soldi per farlo. [SM=x1567327]
Domani ?


3215
00venerdì 6 giugno 2008 14:19
[SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770]
Quella risposta sfiora altamente il ridicolo....classico rigiro di parole che significa esattamente quello che hai detto!

Da notare anche che, nella domanda, si chiedeva se AMT avesse intenzione di preservare un 47 o un 90....e ovviamente la risposta non è arrivata....
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