MODELLINI TRAM DI ROMA

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Raffa49
00martedì 24 dicembre 2013 11:48
Trenini di Roma
Grazie molte volte grazie per le bellissime parole che mi avete inviato; in effetti, essendo nato e vissuto a Roma fino a 7 anni fa (ora sono ad Arezzo) tutti i miei ricordi piu' belli e gli amici sono rimasti la'.
Come ho accennato nella mia precedente mail, ora mi sto cimentando alla costruzione (senza ricorrere alla fotoincisione, proibitiva per le mie finanze)del tram Mater Serie 5000, quello che a Roma effettuava la linea del "13" e faceva capolinea a monteverde vecchio, proprio davanti alla mia abitazione (all' epoca il capolinea era piu' arretrato di quello successivo di Piazza S. Giovanni di Dio): ero sempre curioso di vedere questo enorme tram (era quello articolato in 3 parti) che faceva l' "anello" e ritornava verso il centro per la circovallazione Gianicolense, mi e' rimasto impresso nella mia memoria e rappresenta un' altro pezzetto della mia infanzia.
Colgo l' occasione per augurare a tutti un Fantastico Natale brindando al nuovo anno tutti a bordo di un ideale tram appositamente attrezzato!!
Ciao a tutti
Raffaele
liquidatore
00martedì 24 dicembre 2013 12:09

Benvenuto ed auguri a raffaele.
trammue
00martedì 24 dicembre 2013 13:44
quei tram articolati venivano chiamati "due camere e cucina"
erano presenti in quasi tutte le grandi città italiane, ma non erano costruzioni originali
quelli romani, ad es. erano ricavati dalla fusione di una motrice ed un rimorchio del tipo "otto finestrini"
Raffa49
00martedì 24 dicembre 2013 14:00
Trenini di Roma
Infatti, Trammue, per le misure mi sono basato proprio sul tram ad 8 finestrini, mentre per il musetto e la coda le ho ricavate da foto e da un figurino non molto chiaro (e' piccolo, non si leggono le misure) ma con la visione in pianta del tram e del suo interno, confrontandole con quell' unica figura laterale del libro dell' ing. Muscolino ho potuto dedurre le altre misure.
Ho visto che anche a Napoli vi era un progetto, non piu' realizzato, di un tram molto simile al Mater, ma non era quello che desideravo riprodurre.
Raffaele
Raffa49
00giovedì 26 dicembre 2013 14:12
Tetto Mater 5000
Chiedevo a tutto il forum se qualcuno ha un disegno o una (o piu') foto dove si puo' vedere la sovrastruttura del tetto della Mater 5000, se vi e' un camminamento, mancorrenti ecc. Da una foto in mio possesso (pero' della motrice a 8 finestrini) si intravedono due faretti che illuminano la tabella di percorrenza anteriore poi c'e' il trolley e dopo non si vede niente a causa sia della prospettiva che della cattiva qualita' dell' immagine.
Grazie a tutti.
Buon Anno!
Raffaele
trammue
00giovedì 26 dicembre 2013 17:39
quei faretti erano tipici di tutti i tram romani anteguerra, e tali rimasero fino a che negli anni 70 la tabella non venne spostata in basso, fra parabrezza e fanale (orribile!!!!!!)
la cosa per fortuna durò poco, e ben presto sui frontali delle MRS vennero ricavate le velette classiche, ma le mater non fecero in tempo a ricevere quest'ultima modifica perchè proprio in quel periodo vennero radiate
Raffa49
00giovedì 26 dicembre 2013 17:55
Ma oltre ai faretti, cosa c'era sul tetto? Mancorrenti? una tavola per camminarvi sopra? E quei 2 supporti sopra i mantici cosa erano ed a cosa servivano?
Raffaele
Raffa49
00martedì 4 febbraio 2014 14:42
Mater 5025 STEFER
Cari amici, dopo circa 1 mese ci risentiamo tramite questo bellissimo sito.
Avevo detto che mi sarei cimentato nella costruzione dei "tram e trenini dei ricordi" mezzi sui quali ho viaggiato nel corso della mia infanzia: volevo riprodurre il Tram Mater 5000 Atac, completo di motorizzazione, ma per un errore nella misura dello spazio per il carrello motore, per il momento non ho potuto realizzarlo. Corretto l' errore, ho mandato al taglio le nuove lastre destinate al Mater 5000.
Mi dispiaceva molto non utilizzare in qualche maniera le lastre in mio possesso e cosi' ho tentato di costruire il Mater 5025, passato alla STEFER sul tragitto Termini Cinecitta'.
Ovviamente non ho potuto motorizzarlo (per l' errore di misura gia' detto prima).
Il prototipo di cui allego le foto non e' ancora completo (mancano infatti il pantografo tipo ferroviario, il supporto per questo e qualche altro picciolo particolare) ma gia' si puo' intravedere il colpo d' occhio generale.
La dolente nota sono i tettucci: li ho infatti costruiti sulle misure del pianale prima di costruire le semicasse e, una volta assiemati, mi sono accorto che tra disegno e montaggio c'e' sempre qualche imperfezione, infatti i tetti non sono molto precisi.
Nella realizzazione del prossimo modello (ATAC) Prima costruiro' le semicasse e DOPO i tetti, adattandoli di volta in volta alle piccole differenze che inevitabilmente ci saranno.
Per ora vi posto due foto di quanto fatto, quando sara' completo mandero' la sua foto.
Raffa49 [SM=x346219]
ardesio1
00martedì 4 febbraio 2014 21:31
Non conviene mai fare tutti i pezzi insieme: quando si lavora manualmente ti scappa sempre quel millimetro in più o in meno che, in proporzione, sono centimetri nella scala 1/1. A me capita col plasticard e sbagliando ho imparato.
Comunque complimenti: è un bel modello!
[SM=x346220]
Augusto1
00martedì 4 febbraio 2014 21:58
Bellissima la Mater.
Raffa49
00giovedì 6 febbraio 2014 20:46
Disegni e quote MRS
Ciao a tutti ragazzi, qualcuno di voi sa come si fa per avere un disegno quotato del tram di Roma MRS? Che so, si puo' acquistare da qualche parte, oppure scaricare da qualche sito particolare?
Grazie a tutti!
Raffa49 [SM=x346235]
Raffa49
00giovedì 13 febbraio 2014 18:41
Tram Stefer Mater 5025
Ciao ragazzi, e' finalmente arrivato il pantografo che aspettavo ed ho terminato il tram della stefer Termini - Cinecitta'.
Il prossimo sara' quello ATAC diverso da questo dai colori (2 toni di verde) e dal pantografo (che sara' il tipico "archetto").
Un salutone a tutto il Forum!.
Raffaele [SM=x346219]
luca250703
00giovedì 13 febbraio 2014 18:48
Tram Stefer
Complimenti [SM=x346220]
Raffa49
00venerdì 14 febbraio 2014 13:29
Modifica basamento pantografo
Ciao di nuovo a tutti.
Mi sono accorto che il basamento del pantografo non rispettava le misure reali ed ho provveduto alla modifica.
Mi scuso con i lettori del Forum ed allego le nuove foto.
Grazie a tutti!
Raffa49
EmilTorino
00venerdì 14 febbraio 2014 16:59
Molto belle, ma lo possono essere ancora di più se mi posso permettere un suggerimento: le fiancate sono infatti tutte lisce, non si potevano lasciare in rilevo i coprigiunti e le simulazioni dei ganci che c'erano sui frontali? Inoltre anche gli indicatori di direzione arricchiscono molto il modello, puoi ancora aggiungerli.
Dova hai fatto incidere le lastre in zona o su internet?

Complimenti ancora!
Raffa49
00venerdì 14 febbraio 2014 17:45
Ciao Emil, il tram non e' stato costruito in fotoincisione, ma ho provato una nuova tecnologia: il taglio Laser.
Se da una parte e' molto precisa nei contorni e forature, per contro non si possono ottenere particolari in rilievo (come chiodature, coprigiunti, bulloni ecc).
Infatti sto usando questo sistema (piu' economico di un "impianto" in fotoincisione) per tutti quei rotabili che possono essere riprodotti, che hanno una minima parte di chiodature e la maggior parte delle pareti lisce.
Per i ganci di cui parli, non ne ho trovato traccia ne' sul disegno che ho, ne' dalle molte foto, potresti inviarmi una foto in cui si vede?
Riguardo ai lampeggiatori, non li ho messi perche' era mia intenzione riprodurre un modello che circolava negli anni '55/60 (anni in cui, da bambino, viaggiavo spesso su questi tram con i genitori)e, mi sembra che in quegli anni ancora non erano istallati.
Grazie dei suggerimenti, il prossimo modello che vorrei riprodurre sara' sempre l' articolato Mater serie 5000, ma dell' ATAC che a Roma serviva la linea 13.
Se hai una foto dei ganci di cui mi parlavi potresti postarla sul forum, per favore?
Ciao
Raffa49
trammue
00venerdì 14 febbraio 2014 18:53
ecco, lo hai detto, nel 55/60 le mater stavano ancora a casa atac, alla stefer ne sono passate 4/5 a fine carriera, quindi gli indicatori c'erano gia
per le foto, ne ho un paio di mie selfmade, aspetta che le riduco sennò il moderatore m'accide!
trammue
00venerdì 14 febbraio 2014 19:00
la qualità è quella della kodak itamatic da 5000 lire del 1968
chiedo scusa anticipatamente
trammue
00venerdì 14 febbraio 2014 19:00
Raffa49
00venerdì 14 febbraio 2014 19:10
Non riesco a vedere bene se oltre che anteriormente li avesse anche centrali...
E dei ganci cui parlava Emiltorino ne sai qualcosa?
EnricoDellepiane
00sabato 15 febbraio 2014 10:10
Per Raffa
Ciao e complimenti per il tuo modello!
Una piccola cosa: i coprigiunti si potrebbero aggiungere successivamente, utilizzando dei profilati di plasticard (tipo Evergreen)che puoi reperire nei negozi di modellismo.
Volevo invece un'informazione: per il taglio al laser a chi ti sei rivolto? Ha costi accessibili? Sarei interessato per la costruzione di un paio di autobus...
Grazie!
Enrico
Raffa49
00sabato 15 febbraio 2014 12:21
Per il taglio laser mi sono rivolto ad una ditta che lavora per conto terzi.
Abito ad Arezzo e qui da noi ce ne sono vari, il costo per il taglio di ottone da 1mm (pianali e Fiancate carrelli)0,5 mm (carrelli e particolari) e 0,3 mm (Semicasse e altri particolari) si aggira circa 50 /60 euro, fornendo i materiali.
Comunque ci sono le limitazioni che con il laser non puoi avere elementi in rilievo (appunto coprigiunti, chiodature ecc) per cui lo si puo' utilizzare solo per quei modelli che abbiano molte parti lisce (metropolitane, tram moderni ecc) mentre nel mio caso, intenzionato a riprodurre i "Tram dei ricordi) che sono ambientati agli anni della mia infanzia e sui quali viaggiavo,devo trovare necessaruiamente dei compromessi.
Raffa49 [SM=x346219]
EmilTorino
00sabato 15 febbraio 2014 19:13
Non la trovo più ma avevo visto in rete una foto di una 5000 (già in due toni di verde) che aveva due ganci sotto al parabrezza.

Al di la di tutto, la fotoincisione costa molto meno di 60€. Devo però dire che il fotoincisore qui in piemonte è davvero disponibile, ci fa anche una sola lastra. Quindi i costi di attrezzaggio sono le pellicole che essendo dei fogli di acetato stampati su macchine particolari sono si costose ma sotto i 20€.

Fai qualche giro in rete e chiedi dei preventivi, è una tecnica insuperabile.

Emiliano
Raffa49
00sabato 15 febbraio 2014 21:44
@ Emiltorino Mi sono informato da un amico di Roma che usa la fotoincisione a 2 livelli per la produzione di modelli ferroviari in H0 all brass di cui non posso fare il nome, ma e' una ditta artigianale molto conosciuta e per la quale, quando risiedevo a Roma, ho lavorato assiemando appunto le sue fotoincisioni.
Mi ha confermato che per ottenere le 2 lastre (essendo passante sono necessarie 2 lastre fotografiche) e che viene chiamato "impianto" occorrono circa 130 Euro; per ogni lastra fotoincisa in ottone da 0,4 mm occorrono altri 16 Euro a lastra.
Per spessori superiori (i pianali e molti piccoli particolari sono in ottone da 1 mm) il prezzo per ogni lastra cresce proporzionalmente.
Quindi la ditta di cui parli e' molto piu' che disponibile se per 60 euro ti fornisce un impianto; sarebbe possibile, magari mediante un messaggio privato, avere il suo nominativo ed indirizzo?
Pensi che potrebbe fare lo stesso prezzo anche per altri?
Fammi sapere.
Raffa49
ardesio1
00domenica 16 febbraio 2014 00:01
Confermo quanto scrive Raffa49: presso una ditta lombarda pago gli stessi prezzi.
EmilTorino
00domenica 16 febbraio 2014 02:07
Il fatto è che anche il fornitore che conosco io fa pagare dalle 45 alle 55 euro la plottatura su pellicola del file, perché hanno un plotter che sfrutta un software obsoleto che richiede di fare i riempimenti dopo l'upoad del file, e questa è un'operazione che ovviamente porta via tempo e fanno pagare. Se i disegni sono complessi non saprebbero nemmeno come farlo visto che non sono i progettisti della lastra che devono stampare. Per questa ragione ho trovato una azienda che lavora nel settore grafico che ha una macchina che stampa queste pellicole partendo da un PDF bello e pronto. Quindi con una pellicola 35x50 cm sono a posto (l'incisione su più livelli non l'ho mai fatta, non credo serva arrivare a tanto per dare realismo al modelli), e tale pellicola costa sotto i 20€. La mando al fotoincisore e lui la taglia a metà, sovrappone le due sagome e le incolla con del biadesivo, realizzando una tasca nel quale infila la lastra da fotosensibilizzare.

Pertanto chiedete ai fotoincisori che conoscere se potete inviare le pellicole che realizzate voi. Trovare che ve le fa non è semplice perchè una volta queste pellicole servivano per i tipografi che realizzano delle matrici sfruttando un processo identico alla fotoincisione, oggi però chi realizza queste matrici non usa più le pellicole ma un laser che va a sensibilizzare la resina fotosensibile.
Per questo ci sono solo più pochissimi che fanno questo lavoro, le macchine per farlo non sono più in commercio e se si rompono è difficile trovare i ricambi. Non è escluso che i fotoincisori stessi se le procurino se i prezzi scendono un po' ora siamo sui 200.000€.

Le potenzialità della fotoincisione sono superlative nel nostro hobby, se c'è un po' di disponibilità da parte dei fornitori si possono fare grandi cose a prezzi accessibili.

Emil
Raffa49
00domenica 16 febbraio 2014 11:07
Scusa, non ho ben capito se la lastra (impressionata e sviluppata) la devi portare tu a questa ditta o se devi portargli dei disegni (scala 1:1) in formato PDF; inoltre quando dici

(l'incisione su più livelli non l'ho mai fatta, non credo serva arrivare a tanto per dare realismo al modelli)

Intendi una fotoincisione soltanto con i rilievi oppure con i rilievi e passante? Le due soluzioni hanno un costo molto differente!
Raffa49
EmilTorino
00domenica 16 febbraio 2014 15:30
Allora:
Mando il Pdf ad questa azienda che lavora nel settore grafico, mi stampano la pellicola che ritiro e porto fisicamente (o spedisco) alla ditta che fa fotoincisione.

Per fotoincisione ad un livello si intende con foglio in metallo inciso una sola volta da entrambe le parti. In questo modo puoi avere zone non incise, zone incise da una sola faccia della lastra (ribassate) o zone incise da entrambe le facce (passanti).

Questo è quello che è necessario a realizzare modelli così:



Se poi vuoi realizzare modelli con chiodature in rilevo su coprigiunti che a sua volta sono in rilievo allora il discorso cambia, credo che siano complicazioni che non appagano l'occhio ma che complicano tutto il processo, in il disegno in primis. Personalmente non l'ho mai preso in considerazione anche se è poco più costoso: ci vuole una seconda pellicola e il sovrapprezzo del fotoincisore è di 10€.

Infine tieni conto che è pur sempre una pioggia di acido che colpisce la lastra: incide in modo diverso da una volta all'altra, l'incisione viene influenzata dalla posizione degli ugelli rispetto al foglio, da quanto l'acido sia esausto, dalla pressione delle pompe, dalla velocità di passaggio del foglio sotto agli ugelli, da un eventuale accumulo di acido sulla lastra che protegge involontariamente dall'incisione di altre stazioni di ugelli, ecc.

Quindi evitare cose troppo complicate difficili da rendere ripetitive.

Emil
carlomez
00domenica 16 febbraio 2014 15:37
La distinzione fra rilievi e tagli passanti si ottiene perché la fotoincisione opera sulle due facce della lastra e da ogni lato si elimina il materiale per poco più della metà dello spessore della lastra, quindi per ottenere un foro passante devo eliminare il materiale da entrambi i lati.
La fotoincisione su più livelli prevede l'utilizzo in sequenza di maschere diverse su ciascun lato, il che permette di ottenere profondità di erosione differenti in diverse zone. I problemi principali sono la difficoltà di allineare perfettamente le diverse maschere (disallineamenti anche inferiori a 0,1 mm si noterebbero eccome in H0) e di controllare la profondità di erosione per ciascuna fase.
Non ho mai provato, anche perché io uso un servizio che utilizza la tecnologia chiamata digital etching, in cui il materiale fotosensibile viene stampato direttamente sulla lastra con un plotter apposito (non usa la pellicola) e che non prevede la possibilità di incisioni su più livelli.

Carlo

Quando ho scritto il messaggio non c'era ancora la risposta di EmilTorino, quindi ci sono un po' di ripetizioni
Raffa49
00domenica 16 febbraio 2014 17:38
Ciao Emiliano, dimmi se ho compreso bene: tu stampi i tuoi PDF su carta in scala 1:1 (presumo) e poi o invii per e-mail oppure li porti a questa ditta che edita i disegni su una lastra (o pellicola) in acetato, dopodiche' la pellicola cosi' ottenuta la porti al laboratorio di fotoincisione, giusto?
Quindi, tra la conversione dei disegni, diciamo cosi' da carta (o file) in pellicola costa dai 45 ai 55 Euro, mentre l' erosione della lastra circa 20 Euro, quindi con circa 75 Euro al massimo si potrebbe avere la lastra fotoincisa, e' cosi'?
Il discorso si fa oltremodo intrigante ed interessante!
Si potrebbe avere, per cortesia, l' indirizzo o il telefono delle due ditte che fanno sia la pellicola che la fotoincisione?
(Se vuoi puoi inviarmi un messaggio per e-mail)
Grazie!
Raffa49
P.S. Quei tram di Torino sono stupendi! Li hai costruiti tu per mezzo della fotoincisione di cui parliamo?
Veramente complimenti!Sei molto bravo!
Ciao [SM=g1914996]
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