MILANO - Rotaie abbandonate

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Pertegheta
00martedì 21 dicembre 2010 16:19
Binari Abbandonati in P.Le Gambara M.1, e in via Anguissola
Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Stefano, e volevo raccontare come in questi giorni, sono iniziati i lavori di rimozione dei vecchi binari del tram, abbandonati da tanti anni, in piazzale Gambara M.1, e in via Sofonisba Anguissola.
Quest'anello era stato utilizzato anche come capolinea dai tram delle linee 34, e poi 18 fino alla soppressione di quest'ultima linea, avvenuta all'inizio di agosto del 1978.
Il Comune di Milano ha deciso di riqualificare la zona, smontando i vecchi binari in disuso.
Inoltre le vetture tranviarie, in uscita dalla rimessa Baggio, tra qualche mese (si parla verso fine marzo 2011) abbandoneranno l'attuale percorso di: via delle Forze Armate; via Frà Galgario; via Jacopo Palma; piazzale Gambara M.1; e via Antonello da Messina.
I binari di questo percorso, e gli impianti, verranno smantellati.
Entrando maggiormente nei dettagli piazzale Gambara M.1; via Sofonisba Anguissola; e via Antonello da Messina, verranno completamente risistemate con alberi, parcheggi, e nuova illuminazione.
Il nuovo percorso in uscita dalla rimessa Baggio, e attualmente in costruzione vedrà la posa di un nuovo binario (quasi tutto finalmente sù corsia preferenziale) in via Chinotto; piazza Perrucchetti; via Millelire; piazza Melozzo da Forlì; via Rembrandt; piazza Velasquez.
I nuovi binari sono stati posati da agosto in poi, fino all'incrocio tra via Rembrandt, con viale Aretusa; mancano solo il tratto di via Rembrandt, fino a piazza Velasquez e l'inizio di via Rubens; la curva su piazza Perrucchetti, e quella in via delle Forze Armate, per entrare nella rimessa Baggio.
Naturalmente si dovranno poi posare i pali, e la rete di alimentazione elettrica degli impianti.
Domenica 19 c.m, sono passato a vedere i lavori di rimozione, e a scattare qualche fotografia, che inserirò non appena avrò capito come si fà.
In via Sofonisba Anguissola c'era una ruspa proprio sopra i vecchi binari; la memoria mi è ritornata a quando una volta in quello stesso luogo, stazionava ferma al capolinea una vettura a carrelli della linea 18, pronta per ripartire verso l'altro capolinea di via B. M. da Carcano, e che ho preso tante volte in vita mia per ritornare a casa.
Anzi a volte mentre con la mamma, e la nonna uscivamo dalle scale dell'allora capolinea della M.1 di piazzale Gambara, il tram in maniera biricchina chiudeva le porte, e partiva a tutta velocità, lasciandoci in attesa della prossima vettura!
Non si trattava di tranvieri dispettosi, ma del fatto che il capolinea si trovava una ventina di metri dopo la scala di uscita della M.1, e quindi "incidenti" del genere capitavano spesso per mancanza di visibilità.
Ripensandoci mi è venuto da ridere...
Saluti a Tutti.
ambrogio mortarino
00domenica 2 gennaio 2011 10:44
Alcune cose riguardo il 18:
Fino al 1970 il 18 collegava Baggio con Via Pacini, (città Studi), praticamente attraversava tutta Milano. La limitazione in Piazza Gambara risale appunto al 1970.
La soppressione a me risulta il 23 Luglio 1979 e non nell'Agosto 1978.
Oltre al 18 esisteva anche il 18 rosso che si effettuava nelle ore notturne serali/mattinali e collegava Baggio con Cairoli. Contestualmente alla soppressione della tranvia fu trasformato in autobus ed esiste tuttora, poichè funge da sostitutivo della M1 sul tratto Pagano-Bisceglie
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 16:09
Via Anguissola 19-12-2010
Ciao A tutti.
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 16:16
Piazzale Gambara M.1 19-12-2010
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 16:19
Curva Via Palma, Piazzale Gambara M.1, Via Anguissola
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 16:21
Curva Piazzale Gambara M.1, Via Anguissola ex Capolinea Tram 18
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 17:11
Riqualificazione di Via Cabella e smontaggio dei vecchi binari del tram 18
Ciao a Tutti.
Mi chiamo Stefano, e volevo dire che sono appena iniziati i lavori di sistemazione della Via Cabella, e di Via B.M da Carcano.
Il Comune di Milano, ha infatti deciso di modificare queste vie con la creazione di parcheggi a spina di pesce, alberi, aiuole, e sistemazione degli attraversamenti pedonali.
Inoltre verranno relizzate due rotonde la prima in Via Cabella di fronte all'ex cinema Gardenia (ora Chiesa Evangelica) su Via delle Forze Armate, mentre la seconda verrà realizzata tra la Via delle Forze Armate, la Via Palmi,e la Via Fratelli di Dio.
Peccato che non si sia deciso di costruire anche una pista ciclabile che sarebbe stata estremamente utile ed ecologica.
I vecchi binari del tram 18, abbandonati da oltre trent'anni, verranno smontati su tutta la Via B.M. da Carcano (dove sono coperti dall'asfalto), e in Via Cabella dove invece sono ben visibili.
I lavori dovrebbero durare alcuni mesi.
Questa mattina ho fatto alcune foto che mostrano il vecchio capolinea di Via B.M da Carcano con le transenne del cantiere, e i binari che si intravedono qua, e la sotto l'asfalto.
saluti a Tutti.
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 17:13
Via B.M da Carcano con le transenne del cantiere 6-1-2011
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 17:16
Via B.M da Carcano angolo Via Val Cannobina 6-1-2011
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 17:19
I Binari seminascosti in Via B.M da Carcano e Via Cabella 6-1-2011
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 17:21
Via B.M da Carcano, lo scambio seminascosto tra i due binari del capolinea del Tram 18 6-1-2011
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 17:24
I due binari curvano verso la Via Cabella 6-1-2011
Pertegheta
00giovedì 6 gennaio 2011 17:26
Lo scambio, e i binari (ben visibili) su Via Cabella 6-1-2011
Photorail
00venerdì 7 gennaio 2011 09:29
18
Quello che non ho mai capito è perchè abbiano segato una linea come questa che poteva essere un asse veramente utile per entrare in città, servito da 4900 o Sirio, alla faccia di quei cessi della 67, sempre strapiena di viaggiatori....
carlomez
00venerdì 7 gennaio 2011 11:58
Credo che sia stato eliminato in quanto sostituito dal ramo fino a Bisceglie della M1, analogamente a quanto è avvenuto, per esempio, con il 13 all'apertura della M3.

Carlo
ambrogio mortarino
00venerdì 7 gennaio 2011 12:06
Mah....quando il 18 è stato soppresso la MM1 arrivava già da 4 anni a Inganni, che per giunta era su un altro asse, quello di Viale Legioni Romane-Via Berna, per cui col 18 c'entrava poco.
A Bisceglie poi ci sarebbe arrivata molti anni dopo. Per me è stata una soppressione del tutto gratuita, infatti in Via Forze Armate ora ci passa un bell'autobus
Augusto1
00venerdì 7 gennaio 2011 15:09

Alcune cose riguardo il 18:
Fino al 1970 il 18 collegava Baggio con Via Pacini, (città Studi)



Ne ho un vago ricordo di quando, da piccolo, abitavo a poca distanza da lì, a via Vallisneri 8, proprio qui:



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Ma per non essere troppo OT, posto questa cartolina presa dal forum di SSC:



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE



ambrogio mortarino
00venerdì 7 gennaio 2011 21:10
Com'erano piccoli gli alberi! Qui però è dalla parte di Lambrate, icapilinea del 4 e del 18 erano verso Piazza Piola
Pertegheta
00domenica 9 gennaio 2011 16:52
Ritrovate in cantina, vecchie notizie sul Tram 18
Buongiorno a Tutti.
Mi chiamo Stefano, e qualche giorno fà mentre ero in cantina ho trovato in un cassetto due vecchi numeri del giornale di zona "IL DICIOTTO", del marzo, e del maggio-giugno 1980, dove si parla del tram 18.
A questo proposito si narra che nel 1972 l'ATM stabilì di sopprimere in futuro la linea (per presunta passività), ma nel 1974 l'allora C.d.Z 18 (Consiglio di Zona), si schierò con una mozione a favore del tram, prolungandone la vita.
La linea 18 all'inizio del 1980 risultava "sospesa", già da alcuni mesi a causa dei lavori di rifacimento della via Forze Armate.
In un'assemblea pubblica del 31 marzo 1980, l'ingegnere e dirigente dell'ATM "Silvestri", allora presente aveva affermato che nessuna decisione definitiva era stata ancora presa sul tram.
Durante il dibattito in compenso erano emersi gli evidenti disagi per i passeggeri dell'autobus 67 (Baggio Piazza Anita Garibaldi- Piazzale Baracca), stracolmo di persone, e con vetture insufficenti soprattutto nelle ore di punta.
Il C.d.Z 18 il 23 aprile 1980, diede parere favorevole alla "sospensione" del tram, fino alla presentazione da parte dell'ATM, di un piano dei trasporti per questo settore della città, previsto per l'ottobre del 1980.
Il C.d.Z chiese all'ATM di elaborare due soluzioni:
1: Con il Tram 18.
2: Senza, e con il potenziamento della linea bus 67, e della nuova linea bus 35 (Inganni M.1-Baggio via Noale).
Si chiedeva infine di studiare il prolungamento della linea 1 della metropolitana, da Inganni fino a Baggio Sud, a Nord del Quartiere Olmi.
A questo punto della vicenda arrivò una lettera aperta agli abitanti dell'allora zona 18 (ora siamo la zona 7), scritta il 18 maggio 1980, dal Consiglio Sindacale Unitario del deposito tranviario di Baggio (anch'essa ritrovata in cantina dentro un cassetto), e che dice:
A Proposito del Tram 18:
Il Consiglio Sindacale Unitario del deposito "Baggio" interpretando la volontà dei lavoratori del deposito si rivolge agli abitanti, lavoratori, studenti, di Baggio e del Quartiere Olmi in quanto l'ATM sta tentando di ristrutturare la rete dei servizi nella nostra zona puntando unicamente sulla linea 1 del metrò e sugli autobus 63 e 67, trascurando a priori ogni eventuale ripristino e potenziamento del tram 18.
A queste prospettive riduttive del servizio, soprattutto di quello di superficie (di cui alcuni del C.d.Z si fanno complici) noi diciamo chiaramente:
- No ad un servizio impostato unicamente sulla linea 1 del metrò che, come tutti sanno, è già ora satura e non ha fermate in corrispondenza della circolare filoviaria 90/91.
- No ad un servizio di superficie impostato unicamente su autobus perchè oltre ad essere poco capienti, sono eccessivamente onerosi, inquinanti, poco confortevoli per il pubblico e , alla luce dei recenti avvenimenti in tema di approvvigionamenti petroliferi, non capaci di poter garantire una sicura continuità di servizio in futuro.
- Si ad un servizio serio integrato "Metropolitana, Tram, Autobus" in cui ogni mezzo si veda assegnato il giusto ruolo.
Per questo chiediamo che venga Ripristinato il Tram 18 non come era prima, ma prolungato fino in Largo Cairoli onde poter limitare alla stazione di via Inganni del metrò gli autobus oggi attestati in piazzale Baracca.
Questo oltre a consentire una riduzione di percorrenze da parte degli Autobus (di cui l'ATM ha cronica carenza) permette di sfruttare a pieno un impianto tranviario di quasi otto chilometri, tuttora inutilizzato e di utilizzare una parte di quelle cinquanta vetture tranviarie accantonate dall'ATM perchè eccedenti.
"Alla Faccia dei contenimenti dei consumi di gasolio"
Opponiamoci ad una scelta ATM e di alcuni del C.d.Z che vede trascurare ogni benchè minima logica di contenimento dei costi di gestione e potenziamento del servizio, e che vede ancora una volta trionfare i soliti interessi di chi costruisce Autobus e vende Gasolio.
Sarà utile ricordare a taluni esponenti del C.d.Z, che il costo di gestione del Tram è inferiore del 30% rispetto all'Autobus.
Inoltre il ripristino del Tram 18 fino in Largo Cairoli, oltre a consentire un sensibile risparmio derivato dall'attestamento dei bus 63 e 67 ad Inganni, sgraverebbe indirettamente la linea 54 (tuttora utilizzata dai passeggeri che trasbordano dalla linea 67 in Piazza Tripoli), infine si avrebbe l'ulteriore vantaggio di un più capillare servizio di penetrazione nel centro della città.
A taluni tecnici dell'ATM è forse bene ricordare che un eventuale ripristino del Tram 18 servirebbe a riequilibrare notevolmente alcune carenze e deficenze di personale viaggiante che attualmente si registrano nel deposito.
CITTADINI DI BAGGIO E QUARTIERE OLMI OPPONIAMOCI INSIEME ALLA SOPPRESSIONE DEL TRAM N° 18.
Questa lettera aperta in effetti è di straordinaria attualità ancora oggi visto, che si tagliano le linee tranviarie, per sostituirle con inutili autobus vedi il 33 sostituito in parte del percorso dal bus 81; per non parlare della storica circonvallazione 29/30 eliminata con la scusa dei lavori per la linea 5 della metropolitana (che non è una circolare!), e parzialmente sostituita dal bus 37, e da altre due linee di tram il 19, e il 9.
I tram non sono anacronistici, ne residuati di altre epoche, e possono contribuire in parte a risolvere i problemi dell'inquinamento, e del traffico.
Certo hanno bisogno di investimenti, per nuove linee, mantenimento, ripristino (del 29/30!), ed estensione delle esistenti, e corsie preferenziali da realizzare in tutta la città, e fuori.
E poi una Milano senza (o con pochi ) tram, come Milanese non la voglio immaginare, essi fanno parte del panorama urbano anche del futuro, ben oltre la prospettiva dell'Expo 2015.
E' interessante notare come gli articoli de "IL DICIOTTO" e il C.d.Z sul tram 18 parlano di "sospensione", mentre la lettera dei tranvieri, dice esplicitamente "soppressione".
Certo per un cittadino in entrambi i casi, il servizio non è più utilizzabile anche se nel primo, potrebbe in futuro ritornare.
La fine amara di questa lunga storia, e dei conseguenti giochi di parole, fu che la "sospensione", divenne "soppressione", e gli impianti nel tempo vennero eliminati, prima la linea aerea, e poi quasi tutti i binari.
La linea 1 della metropolitana non è mai stata un doppione del Tram, nel 1975, venne prolungata da Piazzale Gambara, a via Inganni; e nel 1992 arrivò in via Bisceglie, ben lontana dal Quartiere Baggio.
Quell'allora parere del C.d.Z 18 del 1980, per uno studio sul suo prolungamento al Quartiere Olmi, ha prodotto negli anni solo tante chiacchere tipo una fantomatica linea 6 della metropolitana dalla Tangenziale Ovest (seguendo l'attuale ramo Bisceglie-Pagano) a via Ripamonti, morta subito dopo l'annuncio causa mancanza di fondi.
L'autobus 67 utilizza ora vetture da 18 metri (che spesso viaggiano strapiene) e in via delle Forze Armate molte fermate sono state realizzate allargando i marciapiedi, e stringendo quindi la strada.
Era proprio bello quando una volta il Tram 18 aveva le sue banchine in mezzo alla strada, e si poteva tranquillamente superare sulla destra in tutta sicurezza.
Saluti a Tutti, e un consiglio, guardate negli angoli nascosti che forse saltano fuori vecchi, e interessanti giornali, o cartine di Tram.
ambrogio mortarino
00lunedì 10 gennaio 2011 18:00
Silvestri...............passato alla storia come il "potatore" di rami tranviari. A lui si devono diverse soppressioni fra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '90: il 13, 18, 20, 21 ringraziano. Era pure mancato poco che nel 1993, con il cedimento di Via Solari non venisse nemmeno ripristinato l'allora 8, e in più sempre per un cedimento di un collettore fognario fu chiuso il deposito di Baggio...
birillo2000
00lunedì 10 gennaio 2011 18:28
Ciao,
il tram 18 nel gennaio del 1978 non circolava più,forse c'era il 18 rosso.
ambrogio mortarino
00martedì 11 gennaio 2011 18:52
La data del 23 Luglio 1979 l'ho trovata da diverse parti, a cominciare dalla cronologia che a suo tempo Guido Boreani ha stilato riportando date di istituzioni e soppressioni di linee e impianti tranviari.
Da parte mia sono sicuro che nei primi mesi del 1978 il 18 esisteva ancora perchè ho un ricordo abbastanza nitido di una '28 velettata "18 BAGGIO" ferma in P.le Gambara, che vidi andando con mia madre (io ero in prima media) a trovare degli amici che abitavano in Via Trivulzio, mi pare addirittura che avesse in presa il pantografo anzichè il trolley.
Inoltre la data del 23/7/79 ci sta tutta, dato che era un lunedì, quindi l'ultimo giorno di esercizio dovrebbe essere stato la domenica precedente.
Aggiungo che secondo me è assolutamente impossibile che fosse rimasto il solo 18 rosso, perchè mai e poi mai l'ATM avrebbe mantenuto un impianto, per giunta di quella lunghezza, per farvi transitare solo 3 o 4 corse di notte, infatti il 18 rosso fu trasformato in autobus, ed esiste tuttora (da qualche anno non più rosso)
birillo2000
00martedì 11 gennaio 2011 22:40
Ciao,
io ho fatto il militare alla Perucchetti dal dicembre del '77 e quando ero in centro cercavo il tram 18 per rientrare in caserma invece di prendere la M1 e altrettanto facevo per andare in centro. A quei tempi, non so ora, i militare andavano gratis e non avevo problemi di biglietti.Mai trovato un tram 18.Può darsi che ci siano state delle barrate per baggio di rinforzo per la scuola, oppure che la cessazione della tranvia sia stata prevista nel 79 come hai letto tu dai documenti ma effettivamente il 18 abbia smesse prima di transitare.Mi viene a mente che la linea aerea era rifatta e i fili di rame luccicavano e mi sembra che avessero sistemato anche l'armamento. Può darsi che una volta risistemata la linea, non si stata utilizzata per niente?
Pertegheta
00mercoledì 12 gennaio 2011 18:46
Nel Gennaio/Febbraio del 1978, il Tram 18 funzionava con la neve!
Buongiorno a Tutti.
A volte nella vita accadono fatti, o episodi che non si dimenticano più, mi ricordo infatti che il 31 gennaio del 1978, mio papà venne ricoverato per un malore all'ospedale San Carlo, e lì rimase per tre settimane.
Nei primi giorni di febbraio ci fu una bella nevicata di oltre 40 centimetri di neve, i disagi alla circolazione stradale e per i poveri pedoni, furono notevoli.
In particolare gli autobus dell'ATM (Lancia, Fiat, e i vecchi Alfa Romeo, delle linee 63, 67 e 49), avevano le ruote che slittavano paurosamente in ripartenza dalle fermate, quindi il servizio di fatto funzionava in maniera molto irregolare.
L'unico mezzo pubblico che funzionava in maniera accettabile erano i tram della linea 18, che utilizzava le mitiche vetture a carrelli serie 1500 del 1928.
Uscivo di casa alla mattina con la cartella, e mi recavo faticosamente al capolinea di via B.M da Carcano, e salivo sul tram 18, per scendere alla fermata di via Nikolaievka, e recarmi alla scuola media inferiore "Valerio Catullo" di via Milesi.
Al pomeriggio dopo la scuola e i compiti, con la mamma ero di nuovo in tram, dove si scendeva alla fermata di via Olivieri (davanti alle allora case minime), per poi aspettare che un bus della linea 49 in evidentissime difficoltà per la neve e il ghiaccio, ci portasse prima o poi all'ospedale San Carlo, per trovare il genitore ricoverato.
Dal settimo piano dell'ospedale si vedeva un panorama fiabesco, tutta la città era ammantata da un candido, e insidioso manto di neve e ghiaccio.
Qualcuno per spirito di avventura in stile bar dello sport, con il suo fuoristrada (ben rari nel 1978), aveva tentato di fare un giretto turistico negli accidentati terreni militari per le esercitazioni, della caserma Santa Barbara (che non erano recintati), con il risultato di finire completamente bloccato nella neve per il divertimento dei ricoverati che dalle finestre dell'ospedale assistevano alla scenetta!
I carri armati della caserma Santa Barbara, in seguito intervennero per togliere dalla neve il fuoristrada degli avventurieri del bar.
Meno male che almeno il vecchio e caro tram funzionava con quella forte nevicata.
Purtroppo furono gli ultimi mesi di vita, prima di un'assurda fine.
In merito alle frequenze di passaggio delle vetture, non transitava certo un tram ogni cinque minuti, soprattutto nelle ore non di punta dell'inizio del 1978.
Un aspetto sconcertante che mi è ritornato alla mente leggendo la lettera sul sito di Birillo, fù l'integrale rifacimento dell'armamento tranviario, le traversine e i binari furono cambiate su tutta la linea, probabilmente tra la tarda primavera, o dall'autunno del 1978 in poi.
Personalmente non mi ricordo di avere più preso il tram, dopo l'agosto del 1978, o nel 1979 anche se ritengo sostanzialmente giusta la tabella che parla del 23 luglio 1979 come data ufficiale di "soppressione" della linea.
Questo lavoro su binari, e traversine, vista anche la lunghezza della via delle Forze Armate, durò parecchi mesi, e il risultato finale fu la scomparsa del Tram, prima sospeso, e poi di fatto Soppresso, nonostante gli impianti nuovi di zecca, e con una spesa economica certo non indifferente per le casse del Comune di Milano.
Non vi dico quale fù lo stupore tra i cittadini della zona (a partire dal Sottoscritto) che visti i notevoli interventi sui binari, mai si sarebbero aspettati la scomparsa del tram 18.
Le discussioni che si svilupparono in seguito sul caso del tram 18, in buona parte sono riuscito a ricostruirle nell'articolo del 9 gennaio, con il ritrovamento di vecchi giornali in cantina, e di quel ciclostile (ingiallito per il tempo trascorso) di lettera aperta ai cittadini delle organizzazioni sindacali dei tranvieri.
La linea 18 negli anni settanta, svolgeva il suo servizio, da via B.M da Carcano, lungo la via delle Forze Armate, a Piazzale Gambara M.1, abbastanza lontana dal centro della città, certo in altri tempi la linea era in effetti una delle più lunghe della rete urbana.
Per quanto riguarda il 18 rosso (via B.M da Carcano/Quartiere Olmi- Largo Cairoli M.1), nel 1978 era un autobus che svolgeva servizio con alcune corse, solo dopo la mezzanotte (prima c'era il tram 18 nero), o alla mattina prestissimo (dalle 5,30 circa) in sostituzione delle corse della linea 1 della metropolitana, sulla diramazione per via Inganni.
Per la cronaca l'autobus 18 c'è ancora oggi, con lo stesso percorso, e le stesse modalità di esercizio, solo alcune corse alla mattina prestissimo, o a tarda sera in sostituzione delle corse della metropolitana che oggi arriva fino a via Bisceglie.
Ciao a Tutti.
birillo2000
00mercoledì 12 gennaio 2011 19:22
Ciao,
ho mandato un'email al deposito baggio:chi meglio di loro può risponderci? speriamo che lo facciano.
ambrogio mortarino
00mercoledì 12 gennaio 2011 20:35
Dubito che in un deposito ci sia ancora qualcuno che si ricordi dopo oltre 30 anni.
Chi poteva saperlo sarà in pensione e i documenti ufficiali, come gli ordini di servizio saranno finiti in pattumiera già da decenni....
Moritz.
00domenica 16 gennaio 2011 19:12
Linea 18 negli anni '70
Posso chiarire con certezza che nella prima metà degli anni '70 vi era una linea 18 diurna tra Gambara e Baggio, mentre nelle ore del primo mattino e della tarda sera, quando non funzionava la metropolitana, vi era una linea "18 rosso" tra Baggio e Cairoli. Io lavoravo alla Biglietteria delle Ferrovie Nord in piazzale Cadorna e ricordo bene passare il "18 rosso" prima delle 6 del mattino e dopo mezzanotte! Verso il 1975 il "18 rosso" divenne autobus, mentre il 18 diurno continuò come tram ancora per qualche anno prima di essere soppresso senza sostituzione. Moritz
gianni belx
00mercoledì 26 gennaio 2011 23:15
Infatti la linea 18 venne limitata da Baggio a Piazza Gambara il 22 giugno 1970 (giorno successivo della sconfitta dell'Italia ai mondiali messicani contro lo squadrone brasiliano con un bel 4 a 1) e nel quale vennero soppressi le linee 16, 17, deviato il 12 dal capolinea di piazza Miani a Greco al posto del 16.
La soppressione totale del "rametto" Baggio - Gambara, anche secondo me è avvenuto nel luglio 1979.
Pertegheta
00martedì 1 febbraio 2011 18:26
C'era una volta l'ecologico Tram 21, oggi sui binari abbandonati solo inquinanti automobili parcheggiate.
Buongiorno a Tutti.
C'era una volta il Tram 28 (Piazza Tirana- Ortica), diventato poi 21 con un percorso accorciato da: Piazza Tirana (Capolinea); Via Giambellino; Piazza Napoli; Via Solari; Piazza del Rosario; Via Bergognone; Piazza Bazzi; Via California; Piazza Vesuvio; Via Lipari; Piazzale Aquileia; Viale San Michele del Carso; Piazzale Baracca; Corso Magenta; Largo Paolo D'Ancona; Via Carducci; Piazzale Cadorna F.N.M; Foro Buonaparte; Largo Cairoli M.1 (Capolinea, in fianco al teatro Dal Verme):
Il ritorno avveniva su: Via San Giovanni sul Muro, e poi in Corso Magenta.
Questa linea è stata "soppressa", all'inizio degli anni novanta, come era accaduto al 13 e al 20.
Al giorno d'oggi l'ex linea 21 si presenta in questo stato, mancano gli scambi di Piazza del Rosario, e di Piazzale Aquileia (oltre ad un breve tratto di binari), mentre resistono i binari in Via Bergognone; Piazza Bazzi; Via California; Piazza Vesuvio e Via Lipari.
Rimangono i binari in Largo Cairoli (Ex Capolinea), e su un lato di Via San Giovanni sul Muro; anche qui sono stati tolti gli scambi di Foro Buonaparte, e Corso Magenta.
Nel realizzare le foto che verranno poi allegate a quest'articolo, sono rimasto molto colpito dal vero e proprio assedio di automobili (parcheggiate ovunque), nel tratto da Piazza del Rosario; Via Bergognone; Via California, e Piazza Vesuvio dove il Tram una volta correva su sede riservata.
In questi tempi di aria inquinata (e vent'anni fà, non era certo più pulita di oggi), è sconcertante vedere come sia stata abbandonata una ecologica linea tranviaria, che per lunghi tratti correva su sede riservata, e andava direttamente in centro.
In compenso gli autobus della linea 68, che da Via Bergognone vanno in Piazzale Aquileia, e poi verso Piazza Conciliazione M.1, viaggiano senza utilizzare la sede protetta del vecchio Tram, ridotta ad un'orrendo parcheggio.
Mi viene da pensare che all'estero, già da anni, si realizzano nuovi quartieri senz'auto, e che Milano al di là dell'EXPO' 2015, di strada per un futuro eco-sostenibile e a misura dei suoi abitanti, ne dovrà fare veramente tanta.
L'inquinamento si combatte limitando l'uso degli autoveicoli privati, ampliando sensibilmente le reti Filobus-tranviarie, ripristinando qualche linea erroneamente soppressa (29/30 storica Circonvallazione), e posando nuovi binari in periferia verso l'Hinterland, su quelle tratte che non saranno interessate dalle nuove linee della metropolitana anch'essa da ampliare, in tempi certo non biblici, visto che ne và della nostra salute.
Ultima nota su vecchie mappe di Milano, si scopre che il Tram 21 è stato utilizzato dall'ATM su altri percorsi, prima della Seconda Guerra Mondiale nell'anno 1937: Piazzale Corvetto- Viale Corsica (Via Battistotti Sassi), e successivamente nell'anno 1940: Piazza Bottini- Viale Corsica (Via Battistotti Sassi).
Saluti a Tutti.


Pertegheta
00martedì 1 febbraio 2011 18:28
Piazza del Rosario Ex Tram 21
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