MILANO - Rotaie abbandonate

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Julius2003
00venerdì 30 dicembre 2005 18:10
Propongo una nuova discussione per movimentare un po' la sezione del forum milanese.
Dato che la rete ATM detiene praticamente tutti i record in fatto tranviario, è certamente milanese anche la maggiore estensione di binari ancora posati nelle strade e non più collegati alla rete.
A Milano ce ne sono talmente tanti che sicuramente è necessario l'apporto di tutti i milanesi per un censimento.
Io comincerei con quelli che fin da ragazzo mi hanno sempre incuriosito di più: è il complesso di binari tra le vie Benedetto Marcello, Mercadante, Gaffurio e Tadino.
Photorail
00venerdì 30 dicembre 2005 20:21
Hai scelto quelli più fascinosi!
cioè quelli che formavano il capolinea e gli anelli di manovra e inversione dei treni interurbani che partivano dalla piazza, attraversavano Buenos Aires e P.le Loreto e s'infilavano in via Padova per imboccare poi via Palmanova alla volta di Vimercate, Cassano e Vaprio d'Adda.Inoltre partivano i treni per Monza e Sesto SG e le corsette locali per Precotto e Crescenzago. Tutti impianti chiusi nel 1957, fra i primi effetti dell'inizio dei lavori alla linea MM1.
frabol
00venerdì 30 dicembre 2005 20:34
rotaie abbandonate
non sono milanese, ma essendoci vissuto alcuni anni mi ricordo, per esempio, i binari abbandonati di via San Vittore. Sono ancora la loro posto, o sono stati rimossi? Quando cessò l'esercizio tranviario ?
Franco [SM=x346235]
depvittoria
00venerdì 30 dicembre 2005 21:06
I binari in Via San Vittore
I binari in via San Vittore sona ancora a loro posto. Sono stati usati fino all'ottobre 1952 dalla linea 9 che allora andava da Viale Liguria ( Anello nell'attuale Piazza Belfanti) a Piazza Tripoli, percorrendo, nella zona, Piazza S. Ambrogio, Via S.Vittore, Via degli Olivetani e Via G.B. Vico.
Sono le rotaie percorse dai tram della canzone "Ma mi" " Sota sti mur passen i tram, frecass e vita del mè Milan... "
Ciao a tutti e Buon Anno

Franco
RomaTram
00venerdì 30 dicembre 2005 21:32
Delle rotaie abbandonate sn in zona S. Babila e se nn erro anche nei pressi del Parco dove è il Castello Sforzesco (sbaglio??)
Photorail
00venerdì 30 dicembre 2005 21:36
S.Vittore
Sono ancora lì. Facevano parte di un complesso di binari collegante S.Maria delle Grazie e via Magenta con la linea di circonvallazione in zona P.za Aquileia. Non so affatto la data di chiusura, ma dovrebbe essere antecedente agli anni '70. In una cartina che ho qui - e che spero di mettere online quanto prima - quei binari sono già abbandonati e semismantellati nel 1976.
Photorail
00venerdì 30 dicembre 2005 21:41
In S.Babila l'unica linea abbandonata che ricordo è quella di via Palestro, collegante P.za Cavour a via Nino Bixio attraverso via Tommaso Salvini passando sotto quel bellissimo palazzo ad arco che c'è alla fermata MM di Palestro. Circolava qualcosa ancora nel 1972.

Intorno al castello ci sono un sacco di impianti, dovresti essere più preciso.
RomaTram
00venerdì 30 dicembre 2005 22:54
Stefano, dunque...le rotaie abbandonate le ho viste proprio vicino San Babila mentre andavo con il bus a Novegro. Nella zoan del Castello Sforzesco purtroppo sn ricordi molto vaghi...così come ricordo vagamente dei binari abbandonati nei pressi della Fiera....Ma sbaglio o a Mialno si tendono a cosnervare i vecchi tratti di binario?
Photorail
00sabato 31 dicembre 2005 09:40
S.Babila
Allora.....

C'erano binari che si affacciavano fin sul bordo della Piazza nel Corso Monforte, linea collegante un tempo il centro con Viale Argonne e P.le Susa e oltre, ma sono stati rimossi a metà anni '80. Se invece intendi altri binari nelle viuzze dietro a C.so Vittorio Emanuele, vicino a P.za Fontana, allora erano quelli che da C.so di Porta Vittoria - dove il tram c'è ancora - si immettevano in via Cesare Battisti, proseguivano in via Cavallotti dove si univano ad un paio di connessioni in curva posate in L.go Augusto, che erano capolinea di linee che non conosco. Si infilavano poi nello stretto proseguimento di via Cavallotti per arrivare in C.so Europa e proseguire per strette viuzze fino alla piazza Beccaria - dove c'è il comando dei vigili urbani - e riallacciarsi a P.za Fontana, indi proseguire a lato del Duomo lungo il percorso rimosso nei primi anni '80 a favore della tranviarizzazione di via Larga. A vederlo così, probabilmente era il percorso originale dal Duomo verso est in direzione periferia. Questi binari ci sono ancora quasi tutti, ma nel punto di C.so Europa sono stati rimossi da secoli e anche le costruzioni moderne fatte in epoca successiva hanno cancellato la topografia originale della zona. Infine fino almeno al 1983 (forse anche dopo) c'erano i binari proprio in C.so Vittorio Emanuele, asportati durante la pedonalizzazione del centro. Ultima cosa: fino a pochi anni fa c'erano ancora la coppia di binari a lato del Duomo - alcuni spezzoni sono ancora lì - che s'infilavano sotto l'Arengario e soprattutto i binari nella via retrostante il Duomo, rimossi da poco. Questi collegavano quelli già detti di C.so Vittorio Emanuele e quelli già detti di P.za Fontana e L.go Beccaria e formavano il cappio di ritorno per il primissimo servizio elettrico interurbano su Monza, quando ancora c'erano le motrici a imperiale col rivestimento esterno in legno perlinato....
Julius2003
00sabato 31 dicembre 2005 09:48
Più che tendere alla conservazione, a Milano le rotaie tranviarie erano e sono talmente estese che togliere quelle in disuso ha probabilmente dei costi alquanto elevati.
Mi viene in mente il tratto di Corso Indipendenza-Piazza Tricolore, che è stato oggetto di recente semi-smantellamento: per ragioni che non si capiscono, sono stati tolti solo alcune decine di metri di binario, e altri invece sono stati lasciati al proprio posto.
Tratti di binario interessantissimi, con curve in viette strettissime che comportavano le famose (a MIlano) compenetrazioni delle rotaie si vedono ancora benissimo nel quadrilatero De Amicis (dove sono stati tolti i binari da pochissimi anni), Piazza Sant'agostino, Via Ausonio e Via Ariberto, dove probabilmente era situato un capolinea.
Photorail
00sabato 31 dicembre 2005 10:07
Zona Fiera
Oltre alla linea usata attualmente lungo via Vincenzo Monti, P.za 6 Febbraio, via Boezio, via Domodossola fino all'innesto in C.so Sempione esisteva un altro percorso - i cui binari sono ancora posati solo in parte - lungo via Mascheroni (i binari sono lì) e Rossetti che, arrivando sui viali circostanti la fiera si divideva in due: un ramo andava a nord verso P.zza 6 Febbraio e si univa al percorso ancora in esercizio; l'altro ramo piegava a ovest lungo viale Belisario fino a p.le Giulio Cesare. Qui altro bivio: un ramo tornava verso sud in via Buonarroti, Wagner fino a P.zza Piemonte e qui si univa ai binari usati oggi lungo C.so Vercelli (di queste rotaie non c'è più nulla). L'altro ramo continuava a ovest fino a lambire via Berengario, abbandonando qui il perimetro della Fiera per imboccare viale Monte Rosa in direzione nord ovest e qui dritto sino ad arrivare nientemeno che in piazzale Lotto, dove esisteva un anello ormai rimosso da secoli. Da P.le Lotto una ulteriore linea - non percorrendo l'anello, ma solo lambemdolo nel suo lato a sud - prendeva il lungo Viale Caprilli fino a Piazzale dello Sport, dove era raggiunto da un breve collegamento che proveniva da via Rospigliosi, percorrente la via Palatino. Questo binario metteva in comunicazione l'attuale percorso del 16 (allora 24) per lo Stadio S.siro con quest'altra defunta linea che permetteva di raggiungere ippodromo e stadio dalla parte opposta. Dopo P.le dello Sport il binario di via Caprilli proseguiva ulteriormente in via Achille - quasi in mezzo ai campi ormai - girando poi in via Patroclo e via Fetonte,a formare un anello di ritorno molto ampio. Di tutto questo tratto non esiste nemmeno più l'ombra. Ricordo alcuni amici raccontarmi che queste linee erano usate per servizi speciali (forse solo x quello?) verso la fiera e lo stadio o Ippodromo e dovrebbero essere sparite già nei primi anni '50. A pensarci adesso, tutti questi tratti sarebbero così utili in quartieri dove l'unica alternativa è l'auto o le poche linee di autobus con orari sfigati....
depvittoria
00sabato 31 dicembre 2005 15:27
Percorsi che non ci sono più
x Photorail.
Non per contraddirti, ma la linea che da Corso Venezia andava verso Nino Bixio ( linee 4 e 23 ) passava per via Borghetto e viale Maino e non sotto l'arco di via Salvini. C'era anche un breve tratto di binari compenetrati in corrispondenza della strettoia tutt'ora presente allo sbocco di via Borghetto verso V.le Maino.
Ancora: non ci sono mai stati anelli di ritorno nella zona di Via Ariberto. Gli è che in passato la linea dal centro a via Solari dopo via C.Correnti percorreva via De Amicis e, in direzione periferia, Via Carroccio, via Lesmi, via Ausonio, Via C. Da Sesto, Piazza. S. Agostino; in senso inverso: Pza S. agostino, Via C. Da Sesto e via Ausonio. Tutto questo prima dei lavori della M2 in Pza S. Agostino.
Di nuovo tanti auguri a tutti
Franco
Photorail
00sabato 31 dicembre 2005 15:50
x depvittoria
Non capisco la risposta sull'anello di ritorno non esistente in zona via Ariberto. Non mi pare di averne mai parlato.

Invece su via Salvini hai ragione: la cartina che ho sottomano è un pò approssimata e io d'altro canto non ho in casa molta documentazione d'epoca.
Julius2003
00sabato 31 dicembre 2005 18:28
X depvittoria.

Io mi ricordavo che in Via Lesmi il binario fosse unico, per questo ho parlato di un capolinea. Mi sembrava di avere visto uno scambio quasi all'incrocio con De Amicis.
Ho visto male? [SM=x346220]
depvittoria
00domenica 1 gennaio 2006 11:42
Scuse e precisazioni
X Photorail
Mi devi scusare: l'osservazione circa l'anello in zona Ariberto non riguardava un tuo intervento, ma uno di Julius2003.

x Julius 2003
Effettivamente in via Lesmi il binario era unico, ma solo perchè la larghezza di via C. Da Sesto non permetteva un raccordo a doppio binario tra questa via e via De Amicis. Da qui necessità di separare i percorsi nei due sensi. Se poi da via De Amicis fosse possibile immettersi in via Ausonio sia con provenienza C. Correnti ( percorso di linea normale ), sia con provenienza Carducci, onestamente non lo ricordo.

Buon Anno e ciao a tutti.

Franco
depvittoria
00domenica 1 gennaio 2006 16:29
Correzione
x Julius2003
Chiedo scusa anche a te, mi sono accorto di aver fatto un poco di confusione. Vediamo di mettere le cose a posto.
Mi spiego meglio: dalla linea che percorreva le vie De Amicis e Carducci in direzione Cadorna si staccava ( probabilmente con lo scambio che tu ricordi di aver visto) un binario che, percorrendo le vie Carroccio, Lesmi, Ausonio e Cesare Da Sesto arrivava in Pza. S. Agostino; in senso inverso il tracciato era lo stesso salvo che da via Ausonio ci si immetteva direttamente in via De Amicis direzione C. Correnti . Quindi tanto via Lesmi quanto il tratto iniziale di via Ausonio avevano un solo binario. Nella curva ad angolo retto tra le vie Ausonio e Cesare Da Sesto i due binari erano compenetrati. Non ricordo se esistessero raccordi con via De Amicis in direzione Cadorna, ma la cosa non mi sembra probabile. Qualcuno ha ricordi o informazioni diverse?
Ciao
Franco
Julius2003
00lunedì 2 gennaio 2006 10:22
X depvittoria

Credo che le cose stessero come da te ricostruito nell'ultimo post. La prossima volta che vado in ufficio faccio una deviazione in moto sui luoghi così mi rinfresco la memoria e poi riporto la descrizione più precisa. [SM=x346242]
Julius2003
00lunedì 2 gennaio 2006 14:09
Vi sono poi dei tratti di binario, qui a Milano, che sono dotati di una peculiarità: sono allacciati alla rete e, per alcuni metri, sono anche dotati di catenaria. Mi vengono in mente 3 esempi:
1) Via Armorari, come prosecuzione del capolinea Spadari-Cantù, e come resto di un vecchio capolinea con tanto di raddoppio e sbocco in piazza Cordusio (su questo tratto di binario vi ho visto personalmente una vettura a carrelli "posteggiata")
2) Via Pagano in direzione di Via Mascheroni
3) Via Aurelio Saffi alla convergenza con Corso Magenta
Non ho mai capito il motivo di questi "reperti".
Photorail
00lunedì 2 gennaio 2006 14:17
Ce n'era uno anche all'inizio di C.so Indipendenza che si staccava dai binari della circonvallazione con un triangolo. Ora mi pare sia stato soppresso. Servivano - o servono - per "girare" le 700 in servizio sabbiera o altre vetture in casi particolari.
Julius2003
00lunedì 2 gennaio 2006 14:40
Il raccordo di Corso Indipendenza è stato rimosso, in occasione dei lavori che hanno portato l'allargamento dei marciapiedi del corso. I binari sono stati tagliati e parzialmente asportati (non ho mai capito il senso di questa manovra: o li si toglie tutti o li si lascia..).
rc2002
00mercoledì 4 gennaio 2006 09:40
Alcune informazioni in ordine sparso:

In via Ausonio esisteva effettivamente uno scambio, che permetteva alle vetture (l'ultima linea che ha percorso quel tracciato è stata la linea 8) di entrare in via De Amicis sia in direzione Piazza Resistenza Partigiana (percorso di linea) sia in direzione via Carducci, con possibilità quindi di ritornare in via Lesmi, per eventuali corse limitate. Avendo frequentato il liceo in via Orazio per cinque anni, dal 1970 al 1975, ero di casa da quelle parti, ma non ricordo di aver mai visto vetture utilizzare la possibilità che ho appena citato. Non ricordo assolutamente, invece, un raccordo da via De Amicis in via Lesmi proveniente da via Carducci.

Il binario tronco all'imbocco di via Saffi, potenzialmente agibile come ricovero di vetture in avaria ma (credo) non più usato da anni, è l'ultimo residuo dell'itinerario Corso Magenta - Via Saffi - Via Boccaccio - Piazzale Cadorna, che fino alla fine degli anni cinquanta rappresentava il principale itinerario tranviaro fra la zona ovest e il centro: infatti la maggior parte delle linee (5, 16, 18, 34, 38 e forse qualche altra) seguiva quella strada, mentre solo il 15 percorreva Corso Magenta e via Meravigli, che erano (e sono tuttora) strade molto più strette e tortuose. Il tracciato è stato rimosso quando sono iniziati i lavori di scavo della linea 1 metropolitana lungo l'intera via Boccaccio. Oggi sopravvive solo l'ultimo tratto, da Piazza Virgilio a Piazzale Cadorna, percorso dalle linee 1 e 27.

Stesso discorso per il breve tratto di via Pagano. Il binario era percorso dalla linea 11, che inizialmente percorreva tutta la via Mascheroni, fino a sboccare in piazza Giovine Italia e immettersi in via Boccaccio. Una volta chiusa la via Boccaccio per i citati lavori, la linea 11 è stata dirottata per qualche anno sull'itinerario Mascheroni-Pagano-V Alpini-Monti-Virgilio-Boccaccio-Cadorna, fino alla definitiva soppressione. Il binario tronco proveniente da Largo V Alpini è stato lasciato (come il precedente in via Saffi) per il ricovero di vetture guaste, ma non ricordo di averlo mai visto utilizzare.
Julius2003
00venerdì 6 gennaio 2006 19:19
Qualcuno sa in quale anno è stato dismesso il tratto di binario che percorreva Via Morgagni (dopo l'incrocio con Via Plinio) per arrivare in Piazza Lavater, Piazza S. Francesca Romana e Piazza Oberdan, e quale è stata l'ultima linea a percorrerlo?
Augusto1
00sabato 7 gennaio 2006 01:34
rimozione binari

Scritto da julius2003 il 2/1/06 alle 14,40
Il raccordo di Corso Indipendenza è stato rimosso, in occasione dei lavori che hanno portato l'allargamento dei marciapiedi del corso. I binari sono stati tagliati e parzialmente asportati (non ho mai capito il senso di questa manovra: o li si toglie tutti o li si lascia..).



Credo che a Milano funzioni alla stessa maniera di Napoli: quando una tratta tranviaria viene abbandonata le rotaie non vengono rimosse se non quando il comune delibera una manutenzione straordinaria per le strade interessate (della rimozione non si fa carico, infatti, l'azienda tranviaria). Se vengono effettuati lavori che comportano la rimozione di un pezzo di binario perchè basta rimuovere solo quello per il lavoro in corso, non si va oltre.
Alessandroch
00sabato 7 gennaio 2006 19:43
Sembra strano... ma anche a Milano ci sono dei binari tranviari abbandonati (li ho notati a settembre); moooooolto pochi, ma ci sono.
Diciamo che è una mezza invidia [SM=x346249] [SM=x346239] [SM=x346232]

milanes
00giovedì 19 gennaio 2006 16:16
Rotaie abbandonate:

Porta Volta (Piazzale Baiamonti): sopravvivono le rotaie che permettevano di raggiungere il capolinea delle tramvie extraurbane di Porta Volta provenendo da Via Farini o dal deposito Messina. Le rotaie del capolinea sono state coperte dall'asfalto. Sopravvive il binario percorso dai convogli in partenza in P.le Biancamano; in uscita dal capolinea c'era e sopravvive un binario curvo che permetteva di girare intorno alle scuole li presenti per immettersi in Viale Montello e da qui raggiungere il deposito Messina o proseguire diritti per via Farini.

Piazza Castello: all'incrocio tra la piazza e via Quintino Sella sopravvive un tronchino, dotato di catenaria.
Un'altro tronchino è presente al capolinea del 5/ di fronte all'ospedale di Niguarda.

Corso di Porta Romana: pur se scollegati dalle rete sopravvivono le rotaie percorse dal 13 verso Corvetto. Sono ancora annegate nei blocchi di pietra sia in Corso di Porta Romana sia nel primo tratto di Corso Lodi.

Il 13 è cessato nel 1991 con l'apertura della Linea 3 della metro che ne ricalca il tracciato. [SM=x346222]

Ciao
milanes
00giovedì 19 gennaio 2006 16:41
ora che mi viene in mente...

in Viale Lunigiana sopravvive un binario tronco del vecchio capolinea del Cinisello (linea soppressa nel 1957, se non erro)

milanes
00giovedì 19 gennaio 2006 16:58
ora che mi viene in mente...

in Via Arco sopravvivono i binari del capolinea della linea IV Via Arco - Niguarda.

Via Fatebenefratelli, quasi completamente armata ma senza catenaria. Percorsa da una linea che da Via Palestro tagliava P.zza Cavour e, tramite via Fatebenefratelli, raggiungeva via Tivoli (tutt'ora armata e percorsa dalle linee 12, 14, 3)

Via Monte di Pietà, quasi completamente armata ma senza catenaria dall'incrocio con P.zza Croce Rossa fino alla Via Cusani (tutt'ora usata).

P.zza della Repubblica: rimangono due rotaie che erano l'inizio del tratto rettilineo verso la stazione centrale lungo via Pisani (non più esistente).

Via Console Marcello: verso la fine della via si staccano due rotaie che attraversano una carreggiata (i binari sono a centro strada) e sono troncati in una "landa desolata" sterrata con cespugli che erano un vecchio cappio per il capolinea del 12 (mi pare).

Via California: tratta ancora armata e dotata di catenaria a centro strada che collega P.zza del Rosario (linea 14) con P.zza Aquileia (linee 29/30) via P.zza Vesuvio. Il fatto che sulle rotaie il comune abbia deciso di tirare delle righe bianche e farne un parcheggio non è un buon segno. Comunque potrebbe essere riutilizzata subito.

In P.zza Leonardo Da Vinci eiste un binario che da Via Pascoli (scillegato dalle rete attuale) gira verso via Colombo e muore lì. Niente catenaria.
milanes
00venerdì 20 gennaio 2006 13:33
ed ecco un altro paio di casi:

Alzaia naviglio grande: binario singolo tutt'ora esistente ma niente catenaria, scollegato dalla rete. Serviva per il tram di Abbiategrasso, poi limitato a Corsico e soppresso nel '61. Utilizzato dalla linea urbana 9 fino al suo spostamento su un altro itinerario.

P.zza 24 Maggio: cappio di ritorno tutt'ora attivo, ex capolinea del tram di Corsico. In vita mia non ho mai visto una vettura sostarci, ma non si sa mai!.

Il vecchio capolinea della tramvie extraurbane di via Valtellina, come sappiamo, è stato soppresso nel 1999 e trasformato in parcheggio. I tre binari del capolinea sono stati parzialmente coperti dall'asfalto.
Tuttavia sopravvivono i binari che collegavano via Valtellina con via Farini, tutt'ora per corsa dalle linee 3 e 4.
Il binario di "ingresso" percorreva via Lepontina sul lato sinistro della carreggiata ed in "uscita" la via Arnaldo da Brescia sul lato destro. Le rotaie in queste via sono ancora visibili ma scollegate dalla rete.

Per ora non mi viene in mente altro.

[SM=x346255] se qualcuno da fuori capita a Milano nel fine settimana ed ha bisogno di un cicerone tramviario fatemi un fischio.

Ciao

rc2002
00venerdì 20 gennaio 2006 14:12
In Alzaia Naviglio Grande non è mai esistito alcun impianto tranviario. L'"Alzaia" è la strada di servizio, che corre sul lato destro del Naviglo, tenendo Porta Ticinese alle spalle (per intenderci, è quella che corre a fianco della chiesa di San Cristoforo).
Sull'altro lato si trova invece la Ripa Ticinese, dove tuttora è visibile il tratto di binario compenetrato (non singolo!!) che fino a circa 20 anni fa era utilizzato dalla linea 19 (non 9!!), poi deviata lungo via Valenza e corso Genova, e infine sostituita dalla linea 2. Il tracciato è stato lasciato armato e collegato ancora per qualche mese dopo la modifica del percorso, infatti ricordo di averlo visto utilizzare in seguito a una deviazione della linea 19 causa lavori stradali, poi è stato definitivamente scollegato; oggi solo un breve tratto di Ripa Ticinese è percorso dalla linea automobilistica 47.
Le tranvie per Abbiategrasso e Corsico, pur avendo il tracciato comune, erano in realtà due linee indipendenti. La prima era una tipica tranvia interurbana, con orari e regime di esercizio tipicamente interurbani, e fu soppressa già negli anni cinquanta. La seconda era una linea vicinale, con corse abbastanza frequenti soprattutto nelle ore di punta (come oggi la linea 325) e anelli di regressione a entrambi i capilinea. Su quest'ultima linea è stato utilizzato in diverse occasioni anche del materiale rotabile urbano, come le motrici articolate del gruppo 3000.
Julius2003
00sabato 21 gennaio 2006 10:35
Un tratto molto breve di rotaia, e pure tagliata, ma molto significativa (anche se non tranviaria): il residuo del binario che permetteva ai convogli della metropolitana da Viale Palmanova di arrivare sino alle officine generali ATM di Via Teodosio. Esiste ancora l'attraversamento di questo binario sulle rotaie tranviarie proprio in Via Teodosio, che taglia trasversalmente la strada in direzione di un cancello nel muro di cinta, e c'è ancora il vecchio semaforo.
Dello stesso binario esiste un tronco più lungo che corre a fianco del tunnel di ingresso nella sotterranea della MM2, su Palmanova.
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