METROPOLITANE NEL MONDO

Parlando di sistemi a guida automatica, ho appena caricato un veloce estratto di un treno della DLR londinese

E qui un più "tradizionale" treno della Metropolitan Line

A proposito del people mover di Detroit di cui si parlava qualche mese fa, ho recuperato un paio di foto, che mostrano i pilastri su cui scorrono le rotaie, ed un convoglio in arrivo.

Qualcuno mi sa dire se esiste od è esististita una linea della metropolitana di Londra alimentata a terza rotaia?

Ricordo quando accadde una decina di anni fa... mi pare che la stazione di Invalidovna (dove ero stato poco prima) fu quasi distrutta.

liquidatore, 07/02/2013 19:32:

---

Qualcuno mi sa dire se esiste od è esististita una linea della metropolitana di Londra alimentata a terza rotaia?

---

Tutta l'underground, da quanto ricordo, ha la terza rotaia (tra la metà degli anni '70 e buona parte degli '80, inoltre, ho viaggiato molto in treno in UK, e anche la stragrande maggioranza delle linee ferroviarie, se non a diesel, erano con la terza rotaia. La catenaria, per quanto non assente del tutto, era cosa abbastanza rara. Non so se oggi le cose siano cambiate)

Per combinazione, proprio oggi notavo che la Wirral Line (ferroviaria) della Merseyrail, su cui ho fatto una prenotazione (e su cui spero di fare qualche foto interessante) adotta il third rail, mentre credevo che solo le metropolitane lo adottassero.

Intanto, ecco un video girato qualche giorno fa:

Paris Metro - Line 13 at Montparnasse - Bienvenüe

Per quanto riguarda la metropolitana Cityringen di Copenhagen, il Gruppo Salini Impregilo tramite l'accordo sottoscritto ha ora una quota totale prossima al 100% nelll'associazione di imprese impegnate nei lavori, il cui valore è pari a circa € 1,7 miliardi.
Con l'acquisizione di tali partecipazioni aggiuntive in due dei più importanti progetti in campo infrastrutturale attualmente in corso di realizzazione in Italia ed in Europa, il Gruppo SaliniImpregilo rafforza la propria posizione di leader nel settore delle infrastrutture di trasporto e di
grandi opere complesse.
Il Gruppo è stato protagonista dello sviluppo del sistema italiano di Alta Velocità /Alta Capacità Ferroviaria realizzando le linee in esercizio Bologna-Firenze e Torino-Milano ed è attualmente impegnato nella costruzione delle metropolitane di Milano e Roma, Doha (Qatar), San Francisco (USA), Salonicco (Grecia), Santiago (Cile).
(RV)

Purtroppo si parla della SAS da decenni, così come del collegamento sottomarino con la Staten Island railroad. Tutta la zona che dà sull'East River è servita solo dai bus.
Menomale che, da quelle parti, il terreno è solido e compatto, e non sono presenti potenziali ritrovamenti archeologici come in Italia, altrimenti se ne sarebbe parlato nel 2090...

Su Youtube, vi sono moltissimi video dedicati alla metropolitana di Dubai; un po' mi ricorda quella casalinga di Torino, perchè driverless, con le porte di banchina alle stazioni, ecc. (anche se solo i tratti centrali sono sotterranei, il resto sopralevati in viadotto); mi colpisce però lo sfarzo e l'eleganza delle stazioni: tanto è essenziale quella torinese, quanto è lussuosa quella di Dubai!Uno sfoggio di marmi! Si vede l'effetto dei petrodollari! Oltretutto, per gli arabi, a differenza nostra, la ricchezza, quando esiste, deve, oserei dire, essere ostentata!
Per la verità, la somiglianza con la metropolitana torinese si ferma all'apparenza; quella di Dubai è su ferro, anzichè su gomma, di costruzione giapponese.

due interni di convogli

Scovata su Youtube: dal Giappone questo stranissimo treno, che corre su due rotaie però "agganciato" come una monorotaia; purtroppo, come la maggior parte dei video ferrotranviari nipponici, scritto solo nei loro bellissimi ma per me indecifrabili caratteri; ma è proprio tanta fatica aggiungere qualche commento scritto in inglese?

Nelle mie scorribande su Youtube, nei video dedicati alle metropolitane nel mondo, ho potuto notare una differenza profonda nelle condizioni tariffarie tra le metropolitane europee in genere e quelle asiatiche (intendendo Estremo Oriente).
In Europa, pressochè tutte le metro sono organizzate sul sistema del "biglietto unico", perlomeno di corsa semplice: la tariffa è uguale per qualunque destinazione, il biglietto concede la percorrenza libera sulle reti nei limiti orari fissati, sempre che non si esca dalle "barriere" coi tornelli.
Sulle metro asiatiche che ho conosciuto ( Sky train e sotterranea di Bangkok, reti metropolitane di Taipei e Seoul, così come le grandi reti delle megalopoli giapponesi di Tokyo e Osaka) la tariffa varia invece colla percorrenza, crescendo al crescere della stessa. Nelle stazioni, accanto alle macchinette erogatrici dei biglietti vi è sempre uno schema della rete con tutte le stazioni, a fianco delle quali è segnata la relativa tariffa; occorre quindi munirsi del giusto biglietto, o gettone (token), per la destinazione voluta.
La differenza maggiore è al termine del viaggio; mentre in Europa alle barriere i tornelli di uscita si aprono automaticamente al passaggio dei viaggiatori in uscita, in Asia occorre rivalidare il titolo di viaggio al tornello: se la destinazione e la tariffa sono quelle giuste, il passaggio si apre; in caso contrario, se sono inferiori, rimane chiuso, con l'invito al passeggero a corrispondere la differenza con un biglietto supplementare all'apposita macchinetta.

Vedo che la città portuale ucraina di Odessa ha in programma la costruzione di una metropolitana interamente sopraelevata



sarebbe uno dei primi esempi europei del genere: realizzazioni del genere sono comuni in Asia e America, dove il "paesaggio urbano" meglio si adatta a tali realizzazioni; l'Europa ha città troppo "storiche" per rendere possibile su vasta scala questa soluzione, adottata solo in pochi casi e per brevi tratte (es. Parigi); ricordo che la mia città, Torino, si è sempre dimostrata piuttosto contraria a sopraelevate, sia stradali che ferroviarie o di metro, considerate antiestetiche e stonanti col carattere della città, tanto che anche ferrovie e stazioni sono state o stanno per essere interrate (passante ferroviario); all'incirca questo vale anche per le altre città italiane ed europee.
Vedremo se il progetto andrà a buon fine e come...

Un video che ho girato di recente

Interessante.

Thanks!

Metro di Amburgo - U4 ad Hbf. Nord


Metro di Copenhagen (che utilizza le famose carrozze Ansaldo tipo M5) - M1 da Kongens Nytorv a Christiania.


Metro di Amburgo - U4 ad HafenCity


Stazione in sopraelevata, sullo stile della 'L' di Chicago.

Una serie di video shoccanti su Youtube; un attentato accaduto il 27/10/1994 sulla linea 2 del metro di Santo Domingo: un passeggero in treno ha incendiato uno zainetto che portava con sè, precedentemente riempito di materiale infiammabile; fortunatamente, nonostante il panico dovuto all'affollamento della vettura, vi sono stati solo una trentina di feriti leggeri e contusi nella calca.
Il passeggero è stato sì ripreso dalle telecamere di controllo nella stazione di partenza e sulla vettura, ma nulla è stato possibile fare per fermarlo...
Bisognerebbe forse mettere metal detector o perquisizioni in tutte le stazioni delle metro di tutto il mondo?

Le due linee di metropolitana della capitale nordocoreana vantano uno strano primato: sono quelle scavate nel mondo a maggiore profondità!
Il livello binari si raggiunge solo dopo un lungo tragitto sulle scale mobili, che scendono scendono, sembra quasi senza fine...
Pare che ciò sia dovuto all'uso previsto delle gallerie come rifugi antiaerei e antiatomici; tenendo presente che la Corea del Nord è tuttora in stato di guerra, sia contro i "cugini" del Sud, sia, ancor di più, contro gli USA!

A dire Okinawa, specie in questi giorni in cui ricorre il settantesimo dalla fine della guerra, vengono in mente immediatamente la guerra, le battaglie, ecc.
A 70 anni di distanza, peraltro, a ricordare quei tristi eventi rimangono solo il memoriale e il cimitero; per il resto, l'isola si è trasformata in una moderna e affollata località turistica, che sfrutta la sua latitudine; è l'isola più meridionale dell'arcipelago giapponese, con clima tropicale o subtropicale: d'inverno, mentre all'estremo Nord, a Sapporo, si scia sui campi ex olimpici, a Okinawa il clima è di primavera avanzata, con natura in fiore, e magari qualche temerario osa bagnarsi! La stagione balneare dura comunque da inizio estate al tardo autunno.
A servizio del turismo, l'isola si è dotata di una monorotaia della lumghezza complessiva di 13 km che collega l'aeroporto con le più importanti risorse turistiche, di cui vediamo la mappa

[IMG]http://i59.tinypic.com/imtlia.jpg[/IMG]

di seguito, colti su Youtube, alcuni video della monorotaia