LINEA 2 TRANVIARIA

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ravanellidiciamo
00domenica 30 aprile 2006 09:33

Scritto da: Daniele2595 28/04/2006 14.53
(...) E' più facile che si realizzi l'ipotesi di un nuovo tronco tra Rebaudengo e Rigola, sotto via Veronese: minore lunghezza della variante e mantenimento della stazione di Venaria Reale sono i punti forti di questa soluzione.

francamente non ti capisco... "piu facile" scavare un tunnel sotto una strada ad alta percorrenza in aree densamente urbanizzate al posto di due binari in superficie in aperta campagna???

francamente non c'e paragone in termini di disagi, tempo, soldi.

anche io sono per le grandi opere ma visto che queste saranno fatte con il contagocce nei prossimi anni preferisco si investa in M1, M2, Corso Marche , Tangenziale Est invece che per un tunnel inutile e dispendioso come potrebbe essere quello sotto Corso Grosseto o sotto (come accenni tu) Via Veronese.

E vero che sparirebbe il passante a Madonna di Campagna e Venaria ma con il raccordo fuori area urbana Rebaudengo-Borgaro sarebbe sostituito in area urbana dalla M2 (sempre in linea ipotetica, ovviamente).

[Modificato da XJ6 03/05/2006 1.10]

giaa
00martedì 2 maggio 2006 23:34
Concordo pienamente meglio la To-Ciriè-Lanzo lungo la Superstrada che in un nuovo tunnel in città. Costa meno, è più veloce (sia da realizzare che da percorrere) e consente di creare la M2 fino a Caselle. Credo che gli abitanti di Borgaro e Venaria sarebbero ben più contenti di aver un Metrò ogni 3-4 minuti che li porti dritti dritti in centro che un treno ogni 30 min che dopo un giro tortuoso fino a Rebaudengo si innesti sul passante.

In merito al tram lungo il percorso del 2 l'idea non è male ma forse per percorsi così lunghi sarebbe meglio il metro (M3 se mai la faranno).

[Modificato da XJ6 03/05/2006 1.11]

MauroP
00domenica 7 maggio 2006 11:47
Ciao!
Saluto e dò il benvenuto ai due nuovi utenti del forum
Orso torinese e ravanellidiciamo

e li ringrazio x i loro contributi. Certo che in fatto di nickname vi state sbizzarrendo con i nomi + originali! [SM=x346239]

[SM=x346253]
Daniele2595
00domenica 7 maggio 2006 12:03
Costruire il tronco a fianco della superstrada di Caselle, per poi costruire il metrò 2 da Caselle a Torino sull'ex tracciato della FTC, porterebbe alla riduzione dei passeggeri sulla ferrovia (i casellesi, borgaresi e venariesi non utilizzerebbero più la Torino-Ceres), col bel risultato di avere due tracciati per lo stesso numero di utenti!!!
Ottima idea, se si vuol far "seccare" la FTC!!!

Daniele
Lucajuventino
00martedì 9 maggio 2006 13:23
Linea 2... quasi certamente no
Per quanto ho potuto leggere, non esistono progetti di tranviarizzazione della attuale linea 2, che anzi andrà ad essere ridimensionata con la costruzione della linea 2 di metropolitana (che darà all'attuale 2 forse il nome di 22) e il completamento del passante ferroviario.

Luca

PS x axe:

scusate per gli errori , ma scrivevo di fretta!



Non c'è nessuna gara di velocità su chi inserisce prima i propri messaggi. Piuttosto di infarcire i tuoi messaggi di scorrettezze ortografiche e/o grammaticali pur di pubblicarli in fretta, scrivili con più calma che così sono anche belli da leggere. A me ad esempio da molto fastidio chi scrive prendeno a pugni la tastiera (avetre visdote che mbbel faerse gidi mereda ho asritto) o utilizzando contrazioni al limite della leggibilità (cmq tn nn c6 dc) che fanno rigirare contemporaneamente nelle loro tombe Dante e Manzoni [SM=x346222]

[Modificato da Lucajuventino 09/05/2006 13.30]

EmilTorino
00martedì 9 maggio 2006 17:20

Scritto da: Daniele2595 07/05/2006 12.03
Costruire il tronco a fianco della superstrada di Caselle, per poi costruire il metrò 2 da Caselle a Torino sull'ex tracciato della FTC, porterebbe alla riduzione dei passeggeri sulla ferrovia (...), col bel risultato di avere due tracciati per lo stesso numero di utenti!!!

Per Daniele:

Se mai il metrò arriverà a Caselle, cosa che mi auspico, certamente sostituirà e non affiancherà la FTC, che potrà avere come capolinea proprio caselle, con intescambio con la metro.
Certo che prima di portare il metrò a caselle lo porterei altrove ovvero Torino Nord, o meglio nord-est!
Nulla vieta di realizzare un peduncolo che sdoppia il tracciato nelle zone periferiche per aumentare il bacino d'utenza.
Vedremo.
Ciao da Emil

[Modificato da XJ6 10/05/2006 1.07]

axe81t1
00martedì 9 maggio 2006 18:08
tempi
La linea 2 è un miraggio molto lontano , non credo che ci saranno finanziamenti per la 1 e per la 2 .

Nel 2010 dovrebbero partire i lavori per arrivare a: piazza bengasi-rivoli

Quindi nel 2015 si potra parlare di inizio lavori per la linea 2.

Nel 2020 forse vedremo la linea 2 .

[SM=x346244]

Daniele2595
00martedì 9 maggio 2006 20:36
"Se mai il metrò arriverà a Caselle, cosa che mi auspico, certamente sostituirà e non affiancherà la FTC, che potrà avere come capolinea proprio caselle, con intescambio con la metro." (EmilTorino)

COOOOSA ?!?!?!? [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346243] [SM=x346243]

Abbi pazienza, ma spero proprio che questa possibilità da te auspicata non si realizzi MAI, perché in tal caso si metterebbe in serio pericolo la sopravvivenza della Torino-Ceres; uno studio redatto dalle SNCF francesi cinque anni fa chiarì come i passeggeri costretti a una rottura di carico si riducono del 25% rispetto ad un servizio diretto.
Nel caso che la ferrovia da Ceres fosse limitata a Caselle, allora facilmente parecchi utenti raggiungerebbero la metro a Caselle in autovettura, disertando il breve tronco ferroviario rimasto, e mettendone a rischio il futuro.
E' quello che é successo in tutti questi anni, e anche in modo assai più drammatico, alla Germagnano-Ceres, dove il numero di passeggeri é crollato da quando il servizio é automobilistico, obbligando ad una rottura di carico a Germagnano.

Se invece la FTC venisse inserita nel Passante, una volta realizzato, allora si potrebbero istituire servizi diretti da e per Caselle e Ceres fin da Lingotto e Porta Susa, senza andare a buttare via quello che già c'é, ovvero una linea ferroviaria.
Migliorabile, certo. Ma esistente, concreta -e valorizzabile-, a differenza di questa fantomatica M2 per la quale si dovrebbe addirittura sacrificare una ferrovia!!!!

Questo dal punto di vista della logica.
Come appassionato, invece, mi importa assai più della Torino-Ceres (che conosco sin da bambino e alla quale sono molto legato -Paolo Amati, fatti sentire anche tu, che ne hai di cose da dire a riguardo!-) che non di questa ipotetica seconda linea di metro, che oltretutto deve ancora essere seriamente definita nel percorso.

Daniele
ravanellidiciamo
00martedì 9 maggio 2006 21:04
x Mailtorino
hai fatto un "quota", e perdipiu con titolo "Re: "... mo' so ca**i tuoi...!!!

[SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232]


[SM=x346220]
EmilTorino
00mercoledì 10 maggio 2006 01:01
Re:
Premesso che dei francesi e delle loro statistiche non me ne frega nulla, non mi sembra che oggi gli utenti della FTC siano abituati ad un servizio diretto:
Vanno tutti a Dora? Cosa c'è di bello a Dora, il ciambellone?
Immagino che di li' prendano autobus, tram per raggiungere destinazione o treno per p.ta susa.
Nel caso arrivassero a direttamente a P.ta susa sarebbe molto meglio, ma di nuovo grossa parte dovrebbe prendere i mezzi pubblici per raggiungere la propria meta.
L'interscambio col metrò sarebbe un passaggio in più a monte, ma permetterebbe alla stragrande maggioranza di arrivare alla propria meta velocemente e senza ulteriori cambi: il metro passa sotto il centro, in zone densamente popolate da attività, le fermate sono capillari e toccano tutti i punti della dorsale Nord-Sud.
Grossa parte farebbe un solo cambio ovvero FTC - M2.
Attualmente succede FTC - BUS (e quanti bus?), oppure FTC - treno per p.ta susa e ancora autobus.
Il cambio FTC - M2 sarebbe positivo per l'utenza.

Le statistiche francesi non valgono nulla per un motivo semplice: un conto è spezzare in due un tragitto ferroviario con svantaggio del tempo di attesa coincidenza e nessun vantaggio (si continua su stesso percorso), un'altro è scendere da un treno prendere un'altro mezzo (metrò) che si fa attendere pochissimo e instradarsi su un'altro itinerario che è molto più vantaggioso di quello precedente (si arriva in via Roma, non a Dora o fra 8 anni a pt.susa)

Anche la Germagnano-Ceres è un esempio che non calza:
Quale vantaggio ha l'utenza a scendere dal treno, uscire dalla stazione e prendere l'autobus, anche più lento, e arrivare negli stessi posti di prima solo più in ritardo?
Non mi meraviglia un calo di utenza.

Ribadisco che i tuoi esempi sono di rottura di itinerario che viene semplicemente sdoppiato, il cambio treno metro non è una rottura, è semplicemente un interscambio, cosa che oggi tutti fanno da treno all'autobus.


Aggiungo che non propongo la trasformazione del tratto urbano in metrò, sto solo dando il mio parere su un'eventuale riutilizzo della trincea "Stradella" , come qualcuno si auspica.

[Modificato da EmilTorino 10/05/2006 1.10]

XJ6
00mercoledì 10 maggio 2006 01:21
Quota e Re
Mi compiaccio con Ravanelli che, con lo zelo del convertito, richiama EmilTorino (che da quest'orecchio apparentemente non ci sente, purtroppo) all'ordine [SM=x346236]

E poiché anche il bravo moderatore ha un cuore, egli perdona e rimette a posto le cose, questa volta senza fare troppo l'antipatico.

Buona discussione [SM=x346220]

A
linea13
00mercoledì 10 maggio 2006 10:40
Nostalgie, realtà attuali, mentalità sbagliate

Scritto da: Daniele2595 09/05/2006 20.36
"Se mai il metrò arriverà a Caselle, cosa che mi auspico, certamente sostituirà e non affiancherà la FTC, che potrà avere come capolinea proprio caselle, con intescambio con la metro." (EmilTorino)

Questo dal punto di vista della logica.
Come appassionato, invece, mi importa assai più della Torino-Ceres (che conosco sin da bambino e alla quale sono molto legato -Paolo Amati, fatti sentire anche tu, che ne hai di cose da dire a riguardo!-) che non di questa ipotetica seconda linea di metro, che oltretutto deve ancora essere seriamente definita nel percorso.
Daniele



Fatemi capire, ragazzi. Emil propone di attestare a Caselle la linea storica FTC proveniente da Ceres, collegando contestualmente, tramite un prolungamento della (per il momento ipotetica) linea 2 di metro, la cittadina sede del nostro (sfigato) aeroporto al centro di Torino? Così su due piedi l'idea non mi sembra malaccio, avere un collegamento frequente e comodo con l'aeroporto (e non solo, visto il bacino di utenza della zona Venaria-Borgaro) forse contribuirebbe persino al rilancio dell'aerostazione torinese: un conto è sapere vagamente che esiste una ipotetica ferrovia che ci porta all'aereo (ho l'impressione che il 95% di chi vola si rechi a Caselle in auto o autobus...), un altro è sapere che puoi salire sulla metro a Porta Nuova (o Porta Susa, Massaua, Orbassano) e scendere, con la tua immancabile valigia a rotelle, alla stazione "Caselle Airport". Sono d'accordo con Daniele sulle questioni affettive che ci legano alla gloriosa FTC, potrei anche aggiungere (credo di averlo già scritto, in passato) però che prima dei lavori di ammodernamento quella linea era degna di un Paese del Sud-Est asiatico, con rotabili sgangherati, armamento ai limiti della decenza (e della sicurezza, le oscillazioni erano paurose, per non parlare dei fischi, cigolii etc.) e tempi di percorrenza biblici. Io confesso che non mi aspettavo (lo dico -anzi lo scrivo- a bassa voce, non si sa mai...) la riapertura della linea sino a Ceres, con un pizzico di sano realismo mi chiedo infatti quanta gente viaggerà sui treni oltre Germagnano (anzi mi verrebbe da dire oltre Ciriè) a parte forse gli studenti e qualche raro pendolare. Spero di sbagliarmi, ma credo che una certa visione "romantica" delle ferrovie sia ormai inevitabilmente tramontata: io ero bambino negli anni '60, allora era concepibile pensare di trovare la famigliola che andava "in villeggiatura" a Ceres con il "trenino" (così lo chiamavamo) della "Ciriè-Lanzo", purtroppo oggi queste cose non si fanno più, fanno fede soltanto i biglietti (od abbonamenti) venduti. Io ho una collega originaria di Cantoira, che ha scelto, con il marito, di lasciare Torino e tornare al "paesello natio", a sentire lei la riapertura della linea fino a Ceres è una assurdità, indovinate con quale mezzo lei si reca in ufficio:
a) automobile;
b) autobus;
c) treno.
Come? Avete risposto "a", vero? Ecco, tutto il problema nasce dalla mentalità, sarà dura, a mio parere, riconquistare gli utenti (pardon "clienti") per convincerli a lasciare le auto a casa. Un caro saluto a tutti.
davto
00mercoledì 10 maggio 2006 12:27
To-Caselle in metro
Pensandoci bene l' idea di Emil non è affatto male: se la metro arrivasse a Caselle molte persone di varie zone di Torino avrebbero un mezzo unico con cui arrivare all' aeroporto.

Ho, però, alcune perplessità:
- un VAL non sarebbe adatto al massimo ad un tipo di utenza "ingombrante" ( con valigie etc...) come quella proveniente dall' aereoporto
- temo che la Caselle-Ceres rischierebbe di morire rimanendo isolata dal resto della rete ferroviaria italiana (come è adesso) e relegata ad un ruolo sussidiario di un servizio per l' aereoporto.

Paolo ha ragione quando dice che è un problema di mentalità.
Io, però, aggiungerei che ferrovie, enti locali etc dovrebbero fare di tutto per invgliare l' utenza a servirsi dei mezzi pubblici.
Una Torino-Ceres con mezzi veloci, moderni e soprattutto che arrivino almeno a Porta Susa sicuramente avrebbe un'utenza maggiore.
Sviluppando progetti come i "Movicentro" e facendo buone coincidenze con autobus provenienti da località non servite dal treno si riuscirebbe a convincere molte persone ad utilizzare il mezzo pubblico.

In fondo ci sarebbe una "rottura di carico" a Caselle invece che a Dora, dove attualmente molte persone si "disperdono" tra linee di autobus e tram.

Come appassionato vorrei una Torino-Ceres con le Aln 668 rigorosamente senza aria condizionata e coi sedili in similpelle e magari qualche treno con carrozze al traino della DE 101 o un bel D 341.
Ma ciò sì che scoraggerebbe l' utenza...
Per la mia voglia di passato mi accontento di foto, libri e qualche treno storico non pretendendo di imporre le mie idee "nostalgiche" a chi utilizza i mezzi pubblici tutti i giorni e gradirebbe anche un po' di confort e velocità.

[SM=x346219]
Davide.
Daniele2595
00mercoledì 10 maggio 2006 13:39
Non é il caso di tornare alle ALn 668 arancioni o ai treni raffazzonati di Bz 100 + D341 o E626, per carità!!!
Son contento che ci siano già due TTR sulla FTC, anzi lo sarei ancora di più se il servizio fosse svolto INTERAMENTE con TTR!!!

Il punto é che, come dice anche Davide, una Caselle-Ceres rischierebbe di "seccare" poco a poco, mentre se continuerà ad arivare fino a Torino, prolungata tra qualche anno sul passante fino a Lingotto attraverso la rinnovata Porta Susa, potrà vedere suo il traffico svilupparsi (anche in funzione dell'Aeroporto).
E tra queste due ipotesi, io preferisco la seconda, che non é necessariamente sterile sentimentalismo da appassionato!!!

In ogni caso, ritengo che sarebbe meglio investire da subito sulla realizzazione del ramo sud della metro 2 sull'asse tra il centro città e Beinasco, asse che non é servito da sistemi di trasporto efficienti ad impianto fisso, prima di pensare alla sostituzione di un tronco ferroviario con una linea di metropolitana.

Daniele
EmilTorino
00mercoledì 10 maggio 2006 15:19
Sento bene
hai fatto un "quota", e perdipiu con titolo "Re: "... mo' so ca**i tuoi...!!!

Premetto che ci sento molto bene da entrambe le orecchie, il problema è che frasi come quella che riporto sopra, seppur simpatiche, io non le capisco.
Significa che non si possono quotare le discussioni? Perchè?
Non bisogna mettere "Re:" come risposta? E' così grave?

Per linea13:
Io, come ho scritto in fondo al mio intervento, non suggerisco di "metropolitanizzare" il tratto urbano di FTC, ho semplicemente espresso il mio parere su un'idea di qualcun altro che non ricordo.
Preso per pazzo ho solo voluto argomentare il perchè non sarebbe un'idea strampalata, ma non mi sta a cuore la metro fino a caselle. Io preferirei un tragitto san mauro-orbassano, ben vengano ANCHE altre ramificazioni.

Per quello che riguarda l'inadeguatezza del metrò nel portare i bagagli:
Sono d'accordo, è scomodo, ma chi deve andare a caselle e non abita vicino dora e dal 2012 p.ta susa e lingotto deve novamente passare attraverso l'autobus, che è scomodo per i bagagli.
Ho sentito, inoltre, l'intenzione di attestare fuori citta gli autobus, in corrispondenza dei capolinea del metrò: e siamo d'accapo!
Ciao da Emil
davto
00mercoledì 10 maggio 2006 15:20
precisazione per Daniele
Ciao!

Per evitare fraintendimenti preciso che non volevo accusarti di sterile sentimentalismo da appassionato, mi riferivo a me stesso.
Io preferisco di gran lunga le 668 ai TTR, le 636 alle 464..., ma come appassionato, non come utente/cliente.
[SM=x346219]

Davide.
EmilTorino
00mercoledì 10 maggio 2006 15:31
Precisazione
Intendevo autobus extraurbani quelli che qualcuno intende attestare alle stazioni terminali del metro, non ovviamente quelli urbani.
davto
00mercoledì 10 maggio 2006 17:00
Re: Precisazione
In molte città funziona così: i bus extraurbani si attestano in periferia in prossimità delle fermate delle metropolitane e delle ferrovie passanti.
In questo modo si evita agli autobus di percorrere tratti urbani, incrementando il traffico e allungando i tempi di percorrenza.
Analogo progetto è previsto a Torino, dove si vorrebbero far attestare alcunio extraurbani alla stazione Stura, garantendo l' interscambio con la ferrovia ed il 4.
Peccato che per ora pochi treni fermino a Stura ed il 4 non sia una metropolitana!

Funziona in maniera analoga per alcune linee extraurbane, ad es. 38,39, 43 in piazza Caio Mario (interscambio con 4, 10, 18, 63, 2...) o il 32 in corso Tassoni (interscambio con 3,9,16...); mentre non è così per altre: il 59 per Druento etc...
Daniele2595
00mercoledì 10 maggio 2006 19:01
Ci mancherebbe altro, Davide, nessun problema!
Qui a volte si parla anche in modo concitato e partigiano (da appassionati, appunto, io per primo! [SM=x346239] ) esponendo idee magari diverse, ma sempre nel contesto di una discussione tra amici!!! [SM=x346242]

[SM=x346219]
Daniele
Lucajuventino
00giovedì 11 maggio 2006 00:22


Funziona in maniera analoga per alcune linee extraurbane, ad es. 38,39, 43 in piazza Caio Mario (interscambio con 4, 10, 18, 63, 2...) o il 32 in corso Tassoni (interscambio con 3,9,16...); mentre non è così per altre: il 59 per Druento etc...



Andiamo proprio fuori tema... comunque pazienza.

Qui si vede la differenza tra l'Italia e l'Europa. In Europa le linee vengono attestate ai margini della città per dare possibilità di un interscambio con altri mezzi. A Torino sono invece le linee "sfigate" a non raggiungere il centro, ergo è colpa dei singoli comuni che non finanziano un servizio che arrivi fino in centro, lasciando i propri concittadini nella periferia di Torino (es Pianezza ed il 32, Rivalta ed il 43...), quando altri comuni invece investono più risorse e dotano la propria città di un collegamento diretto col centro di Torino (es Druento col 59, Rivoli col 36, Nichelino col 35).

Spero di aver fatto risaltare la sottile differenza. All'estero si fa per migliorare il servizio, qui da noi il servizio è migliore se arriva nel cuore della città, facendo transitare gli autosnodati fin sotto ai monumenti del centro, eliminando poi il tram perché li rovina...

Il problema è di mentalità. Tutti vogliono che il servizio pubblico sia come un taxi che non ha necessità di essere "interscambiato"...

Scusate la divagazione.
Luca

[Modificato da Lucajuventino 11/05/2006 0.37]

XJ6
00giovedì 11 maggio 2006 01:17
Lo spirito giusto

Scritto da: Daniele2595 10/05/2006 19.01
Qui a volte si parla anche in modo concitato e partigiano (da appassionati, appunto, io per primo! [SM=x346239] ) esponendo idee magari diverse, ma sempre nel contesto di una discussione tra amici!!!

Concordo con Daniele. Gli amici alle volte si azzuffano anche un po', ma poi fanno pace e rimangono amici.

Mi pare che non possa essere altro lo spirito col quale partecipare al forum [SM=x346236]
MauroP
00domenica 14 maggio 2006 21:45
Metro + ferrovia

Scritto da: EmilTorino 10/05/2006 1.01
L'interscambio col metrò sarebbe un passaggio in più a monte, ma permetterebbe alla stragrande maggioranza di arrivare alla propria meta velocemente e senza ulteriori cambi: il metro passa sotto il centro, in zone densamente popolate da attività, le fermate sono capillari e toccano tutti i punti della dorsale Nord-Sud.



Esattamente ciò che successe a Milano una trentina d'anni fa, quando la tranvia interurbana x Vaprio d'Adda, che partiva dal centro della città, fu man mano arretrata fino a Gorgonzola dove c'era l'interscambio con la M2. L'utenza apprezzò notevolmente il servizio, che permetteva di raggiungere velocemente MI Centrale.
Poi, beh, la tranvia fu soppressa, ma questa è un'altra storia... [SM=x346225]

Scusate, ma ora sarebbe il caso di proseguire la discussione su "Ferrovie urbane ed extraurbane, o su "Metropolitane"! Neanche l'illustrissimo moderatore si è accorto dell'OT, ahi ahi ahi!! [SM=x346232] [SM=x346239]
XJ6
00lunedì 15 maggio 2006 02:25
Non provocar ...
... il moderator che dorme [SM=x346236]

[La fiducia che nutro nel fatto che il forum in buona parte possa autoregolarsi, come dimostra Mauro, è ben riposta [SM=x346220] ]
MauroP
00domenica 21 maggio 2006 00:11
Grazie x la fiducia! [SM=x346242]
Lucajuventino
00sabato 27 maggio 2006 13:02
Però a pensarci bene...
Dal sito del comune di Torino:

LINEA 2: NUOVE CORSIE PREFERENZIALI

Con la deliberazione 2006/4212/06 la Giunta Comunale ha approvato l’istituzione di nuove corsie preferenziali a servizio della linea 2 sui corsi Grosseto, Potenza, Lecce, Trapani e Siracusa. La linea, con i sui 17,5 chilometri di lunghezza per ogni direzione ed 19.000 utenti tra le 7,30 e le 8,30, rappresenta una delle più importanti dorsali di interscambio del trasporto pubblico cittadino.

In corso Grosseto e nel tratto di corso Lecce tra corso Regina Margherita e corso Appio Claudio la striscia di demarcazione sarà continua, mentre sul resto del percorso sarà tratteggiata: come nel caso delle “olympic lanes” in caso di linea tratteggiata anche i veicoli privati in condizioni di traffico intenso potranno percorrere la nuova corsia, mentre nei tratti a striscia continua il transito sarà comunque vietato. (e.v.)

Torino, 26 Maggio 2006



Appurato che la linea "rappresenta una delle più importanti dorsali di interscambio del trasporto pubblico cittadino", perché è così impensabile (per le istituzioni) una sua trasformazione in tram? Oltretutto il carico mi pare sia confrontabile sia con quello della linea 4 che con quello della linea 1 di metropolitana.
A mio parere il costo per la costruzione della sede tranviaria sarebbe ripagata in termini di qualità del servizio. Il problema è sempre legato al traffico automobilistico, che viene ad essere comunque privilegiato ("come nel caso delle “olympic lanes” in caso di linea tratteggiata anche i veicoli privati in condizioni di traffico intenso potranno percorrere la nuova corsia").

[SM=x346240]

Luca
axe81t1
00sabato 27 maggio 2006 14:37
linea 2
Il tracciato del 2 sarà il futuro tracciato della linea 3 del metro'.

Lo so che ora sembra una sparata , ma tra 15 anni se ne parlerà , xkè è un tracciato frequentatissimo .
Lucajuventino
00domenica 28 maggio 2006 08:20
Il tracciato del 2 sarebbe il futuro ideale tracciato della linea 3 del metro'.


A parte ciò mi è stato fatto notare questo:
con la linea gialla discontinua, la corsia riservata può essere solo ATTRAVERSATA (es. cambi di corsia, attraversamenti etc) e non utilizzata come normale corsia.
Non sono io a dirlo, è il codice della strada... ma come spesso capita qui a Torino viene "interpretato".

Luca
Demonbl@ck
00venerdì 19 ottobre 2007 13:48
Secondo me, anche se parlo da profano non avendo mai utilizzato la linea 2, sarebbe una cosa utile trasformarla in Metropolitana Leggera, ma un metrò leggero SERIO, non come il 3 che in porta palazzo ci vogliono 2 ore, ma con delle VERE corsie riservate su tutto il percorso (ovviamente non agli incroci).

In questo modo, oltretutto, si potrebbe rivalorizzare parte delle 7000 che giacciono in deposito. (lo so, sono fissato con ste 7000 che stanno in deposito... ma non vedo perchè comprare altri Cityway quando basterebbe un piccolo accorgimento per far transitare sui binari le 7000 che già abbiamo)
etr480
00venerdì 19 ottobre 2007 16:24
la linea 2 era nata pomposamente come linea di metropolitana leggera con temporanea gestione con bus, abbiamo poi visto come è andata a finire: non sono riusciti nemmeno a fare delle corsie protette vere e proprie [SM=x346221]
ab81
00mercoledì 24 ottobre 2007 00:19
LINEA 2 TRANVIARIA...

"Linea 2 tranviaria..." Bello leggere un titolo simile...

Peccato che sia destinato a restare soltanto un'illusione! Così come mi pare sia improbabile immaginare l'istituzione di nuove linee tranviarie o l'estensione della rete di binari esistente.

Già vedere tram che circolano per Torino con il numero "7" mi è sembrato un sogno... poi ridimensionato considerando che non si tratta di una linea ordinaria (almeno per ora).

Ma qualcuno di Voi crede sia ancora possibile sperare di assistere, nei prossimi anni, alla posa di binari in qualche strada finora non interessata dal passaggio di tram? O all'istituzione di qualche nuova linea tranviaria diversa da quelle esistenti?
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