Il Translohr, L'Aquila

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AleMonte
00domenica 1 luglio 2007 09:49
Ah molto bene :D:D è più che normale...siamo in Italia.
Augusto1
00domenica 1 luglio 2007 10:36
Re: mentre a Padova...

Scritto da: AleMonte 26/05/2007 11.36
Il rumore interno è più che sopportabile e non mi sembra proprio simile ad una vecchia tramvia. Le ruote in gomma rendono il viaggio più confortevole e le frenate avvengono molto più velocemente di un tram normale.



Scusami se te lo chiedo, Ale, ma da quando non prendi un tram normale, visto che sui tram moderni il viaggio è confortevolissimo, lo spazio di frenata è molto ridotto ed il rumore non c'è (ammesso che il rumore dei vecchi tram dia fastidio, cosa che in genere non avviene neanche per i non appassionati)?
Io spero molto per la città (e per quelle che già sono cadute nel tranello di adottarlo) che si riesca a far girare il tram su gomma in sicurezza, perchè il progetto di sostituire il tram tradizionale è miseramente fallito.
trolleybus58
00giovedì 5 luglio 2007 18:27
Dall'Aquila con stupore
Lo scorso 28/06 sono capitato all'Aquila e, chiaramente, oltre che le note bellezze artistiche del capoluogo abruzzese, ho dedicato tre quarti d'ora del mio tempo ad un "sopralluogo" [SM=x346249] del tratto del futuro politram (lo chiamo così perchè il sistema di guida su strada mi ricorda le automobiline su pista "Policar" della mia infanzia! [SM=x346232] )che interessa la zona del Centro Storico. Ho constatato la trascuratezza ed il semi-abbandono dell'ultimo tratto servito dalla linea aerea, con la rotaia "in entrata" piena di detriti vegetali e polvere [SM=x346234] , e quella "in uscita" ricoperta da una colata di cemento [SM=x346235] , con in più un tratto stradale ancora asfaltato, dal fondo molto irregolare e senza la minima traccia o segno delle due guide di cui sopra. Il successivo tratto di Via Roma è quello che si presentava meglio, con il fondo ben rifatto con i blocchetti di porfido e le "carraie" in pietra, e l'unica rotaia a piastre metalliche, ma il tutto si arresta all'altezza di una chiesa sulla dx andando verso il Centro Storico...ho letto dalle ultime "news" che il progetto sarebbe andato avanti comunque, non vi saranno problemi legati al cambio di "colore" della Giunta Comunale? Ho personalmente usufruito dell'ottimo parcheggio "Lorenzo Natali" collegato a Piazza del Duomo da 500 ml. di tapis-roulant, sarebbe un vero peccato la mancata integrazione con un mezzo silenzioso ed ad "inquinamento zero" con il realizzando (?) translhor!
Roberto Amori
00sabato 7 luglio 2007 11:16
Non è proprio un'aquila...


TROLLEYBUS: Ho constatato la trascuratezza ed il semi-abbandono dell'ultimo tratto servito dalla linea aerea, con la rotaia "in entrata" piena di detriti vegetali e polvere , e quella "in uscita" ricoperta da una colata di cemento



L'unica cosa non preoccupante è la sede della rotaia ricoperta d'asfalto:




Anche a Padova tutta la sede per la rotaia venne tracciata ed immediatamente affogata per motivi di sicurezza, ora in questo punto infatti passano quotidianamente i Tranlohrs... certo non è pratica nè usuale nè economica... prima si traccia la sede, poi la si riempe di cemento, poi la si libera dal cemento ( e non sarà una passeggiata ) poi finalmente si installa questa benedetta rotaia... ma tanto abbiamo imparato che tutto quello che è inerente al Translohr non è funzionale o accorto al contenimento dei costi.
Per il resto tutto tragicamente vero: siamo alla stagnazione assoluta. Milioni di Euro spesi senza senso, senza entusiasmo, vissuti da una cittadinanza che sembra questo tram più subirlo che attenderne impaziente il via. Non è possibile che il nostro ordinamento politico così tanto malato si ripercuota di legislazione in legislazione, di Giunta in Giunta, sulla testa della gente che appare ormai sempre più disorientata.
Quelli di un colore iniziano un progetto dai costi faraonici, poi ad un certo punto subentrano quelli dell'altro colore che la pensano in tutt'altra maniera... ma è possibile? La mobilità, il traffico privato e quello pubblico, l'inquinamento non dovrebbero conoscere appartenenze elettorali... Alcune opere sono talmente imponenti che non le si possono interrompere o rivedere in pieno corso d'opera... All'Aquila i tram erano previsti già correre nel 2006 ed invece siamo al 2007 e l'opera non è solo non completata ma parrebbe addirittura essere interrotta in attesa di chissà cosa.
La terra di D'annunzio pare al momento purtroppo essere ben piazzata in un poco invidiabile primato italiano: Chieti con la sua bellissima filovia Panoramica bloccata da 10 anni dopo aver acquistato veicoli nuovi, poi avere riammodernato gli impianti fissi, poi avere riconvertito i filobus nuovi che nel frattempo senza girare erano pure diventati vecchi... Pescara con la nuova filovia già progettata e già sospesa dalle proteste, dalle fiaccolate, dalle petizioni, dalle varianti alle varianti... Aquila di cui abbiamo purtroppo appena parlato... ma anche la Ferrovia elettrica Sangritana che versa in alcuni tratti in completo abbandono dopo essere stata riammodernata anch'essa... tempo fa vidi la stazione in città ad Ortona in un tristissimo semi-abbandono con i panni a stendere sul piazzale: eppure mi dicevano gli abitanti attorno che il treno era frequentatissimo da lavoratori e studenti ma che oggi a parte qualche raro merci in diesel tutto è stato sostituito da navette autobus...
Cori x
00sabato 7 luglio 2007 15:56
Bah
roberto...padova subisce questo giocattolone blu semplicemente perchè è una nascita illegittima.Il classico figlio non voluto,e si vede,piu che altro la gente pensa che siccome ormai c'è,danni ne ha gia fatti e sicuramente non saranno casi isolati,beh qualcuno lo prende e non con questo gran entusuiasmo.Sono sicuro che la presenza di filobus avrebbe messo piu di buonumore la cittadinanza.Parlo per padova si...ma anche in altre zone,la questione politica è diventato l'unico vero problema,lo ripeto,in italia non esiste una classe politica vera,solo 20 anni fa c'era un qualcosa che molti non conoscono piu: il rispetto.E per lo meno qui nella mia zona,se un lavoro non veniva terminato,non era strano vedere gente disposta a dare badilate nella schiena al cretinetti di turno.Infatti basti guardare venezia treviso e vicenza.Padova e Verona sono troppo circondate dai cravattini senza cervello.

Se vogliamo poi dirla tutta a napoli non vogliono un inceneritore per questione di salute e con l'immondizia che hanno (e che pagano quelli del nord) possono nascere focolai di tifo colera e quant'altro,vista la presenza di topi....senza contare l'intossicazione dovute agl'incendi di cassonetti...

in definitiva,il translohr è l'ultimo dei nostri problemi..
Augusto1
00sabato 7 luglio 2007 19:29
OT per Cori, e per tutti coloro che vogliano parlare dei rifiuti della Campania

Scritto da: Cori x 07/07/2007 15.56
Se vogliamo poi dirla tutta a napoli non vogliono un inceneritore per questione di salute e con l'immondizia che hanno (e che pagano quelli del nord) possono nascere focolai di tifo colera e quant'altro,vista la presenza di topi....senza contare l'intossicazione dovute agl'incendi di cassonetti...




Caro Cori, ho evidenziato queste cinque righe perchè hai espresso una serie di inesattezze:
1) Non è affatto vero che a Napoli non si voglia l'inceneritore;
2) Il nord, che spesso paga i malviventi per scaricare i propri rifiuti (sotto forma di materiali speciali o scarichi tossici industriali) al sud, ha un'ottima fetta di colpe, e comunque non paga niente che non paghino tutti, così come anche quelli del sud pagano le cose inerenti il nord;
3) Non ci sono topi, il problema sono i focolai e le discariche abusive, foraggiate ed alimentate dai rifiuti del nord che non se li tiene.
4) L'emergenza è in fase conclusiva, la monnezza per strada comincia a non esserci più, sperando che non arrivi un'altra società del nord, incaricata dagli amministratori, a fare danni.

[SM=x346219]

[Modificato da Augusto1 07/07/2007 19.52]

Cori x
00domenica 8 luglio 2007 06:28
Brick windows
Bah stando alle carte,pare che la gente l'inceneritore davanti casa non lo voglia,se riguardi le esclamazioni di certa gente nei vari tg c'è da mettersi le mani nei capelli.

2)Il sud per gli appalti ha da sempre le sue corsie preferenziali,le aziende del nord molto spesso hanno come titolari gente del sud,è il cane che si morde la coda.Non solo gia ai tempi dell'ultimo governo andreotti ci fu forte ostruzionismo da parte della gente del sud di aprire il mercato ad aziende del nord,le quali stufe dell'assistenzialismo di borbonica memoria hanno guardato altrove investendo in spagna croazia e germania(vedesi il caso della mai risorta isotta in calabria,e del villaggio vacanze mai costruito)A nord-est ci sono 3 grandi proprietari di smaltim...a ma che operano la stragrande maggioranza per la carinzia,slovenia e croazia adriatica.

3)Il nord ha inceneritori propri che funzionano alla stragrande,quello di padova è datato 2003 ed è sostituto di uno del 1985.L'esubero va in carri merci e vanno a foraggiare come materiale combustibile per le aziende della baviera,vedasi RTC,Serfer,Linea... ed i topi dalle immondizie entrano ed escono come vogliono,non è nuova a napoli una qualsiasi epidemia...per gli stessi motivi di igiene di sempre...


chiudiamo la questione.


Been bangin my head against the window
Just trying to see the world outside
Some people say it doesnt matter
Some people take you for a ride
I am covered in blood and broken glass
It seems the window likes to fight
Some people say the worlds on fire
Some people say the worlds on ice
Some people say the worlds on ice?
all alone in a relation

Brick windows

Omar76
00mercoledì 12 settembre 2007 00:55
Mi riallaccio al post di Roberto. Il TPL ormai è diventato terreno di scontro politico, per cui, se una cosa la fà la giutna di un colore, per la giunta di colore opposto necessariamente è uno schifo. Vedi lecce ad esempio. Aggiungi la gente che tanto qualsiasi cosa gli metti non gli sta bene. L'autobus ha sempre la fermata troppo distante da casa, il tram sà di vecchio, il filobus deturpa l'ambiente...poi si arriva ai casi grotteschi di padova dove han realzizato il Translohr per non perdere i soldi...A Latina mi sembra sia ormai un anno che parlano senza arrivare a conclusione...A Roma ormai manco promettono più nulla....Bella situazione....
TROLLINO59
00domenica 14 ottobre 2007 10:47
attuale
ieri ero a l'aquila.
io lo chiamo "scempio"
soldi BUTTATI via. il tutto per fregiarsi del titolo "sistema innovativo di trasporto pubblico di massa".
che tristezza vedere pali e mezzi binari lasciati lì senza senso.
fermate con panchine rosse...
rotaie in moltissimi punti appositamente riempite e nascoste.
un deposito che non è stato anocra costruito.
l'anello dell'ospedale (ovviamente senza pali e fili) come una cattedrale nel deserto.
e poi, semmai un giorno, a qualcuno venisse in mente di attivare sto "scempio" quanto dovranno spendere per completare e ripristinare il binario?
io, da amante filoviario, penso solo che a l'aquila andava più che bene una filovia. anzi coi soldi spesi, ci costruivano 2-3 linee con ottimi articolati...

posto alcune tristi immagini:



=rosmau=
00domenica 4 novembre 2007 22:11
Foto Translohr
Inserisco alcune immagini del Translohr dell'Aquila, scattate oggi. Si riferiscono al tratto centrale della linea, lungo Via Roma. Cominciamo proprio dall'inizio della via.



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Altra immagine di questa via.


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Foto ricordo alla fermata. Oltre a me ci sono Claudio e Roberto, mentre Giampiero (giampi5) ha scattato la foto. Chissà se un giorno ci saranno delle persone che aspetteranno lì il Translohr, finalmente in funzione.


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Termine del tratto a due corsie.


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Inizio della corsia unica, dato la ristrettezza della via.


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Altra fermata


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Qui termina il tratto costruito.


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Rimane la parte finale della via, dove non sono ancora iniziati i lavori, se mai inizieranno.


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Per concludere, da quello che abbiamo potuto vedere, non si sà ancora che fine farà questa linea. Addirittura si parla anche di cambiare il percorso della parte finale. Tutto è ancora incerto, non rimane che aspettare gli eventuali sviluppi.
[SM=x346219]
Giampi5
00domenica 4 novembre 2007 22:38
Veramente queste tre persone sedute sotto la pensilina stavano aspettando il Translohr, ma dopo un'ora di attesa a vuoto hanno rinunciato [SM=x346231] [SM=x346231] [SM=x346231]

(x Maurizio: scherzi a parte, quando stavamo a L'Aquila in piazza Duomo io ti dicevo che avevo visto le rotaie affogate nell'asfalto in un post recente di R. Amori (7 luglio) proprio in una grande piazza del capoluogo abruzzese. Pensa la vecchiaia quanto mi sta facendo rimbambire [SM=x346238] [SM=x346247] : riguardando questa pagina ho notato che è una foto sempre di Roberto ma fatta a PADOVA [SM=x346232] ovviamente quando ancora l'impianto non era pronto... Forse perché pensavo ai portici, che in effetti stanno anche all'Aquila, ma limitatamente rispetto a una città del nord come Padova o Bologna)
[SM=x346228]
Roberto Amori
00domenica 4 novembre 2007 23:08
Abruzzo, terra di transumanze...
... e di bravissimi appassionati in trasferta.
Ha ragione Giampi, anni fa pubblicai le foto di Padova riprese precedentemente all'inaugurazione del servizio: la ditta che aveva preparato il fondo dopo la sistemazione del letto in calcestruzzo si era limitata a riempire di cemento la sede della rotaia in attesa che l'altra ditta la sistemasse assieme alla linea aerea. Strano sistema, ma col Translohr ormai nulla è più strano: prima si prepara la sede della rotaia, poi la si riempie di cemento poi si toglie il cemento e quindi finalmente si sistema la rotaia...
Le vostre foto, assieme a quelle precedenti di Francesco, sono terrificanti, mortifere... un colpo micidiale a chiunque abbia a cuore i trasporti. Milioni di € sperperati senza avere alcun beneficio alla viabilità, anzi ci sono tutti i disagi, i cantieri e quant'altro senza, da anni, un solo Translohr a disposizione dei cittadini aquilani. Si narra che uno dei Translohr padovani, in trasferta statica a Latina, abbia fatto qualche breve corsa di prova, forse a batteria, sulla parte già costruita di Aquila. E sempre le stesse voci raccontano non sia andato niente bene...
Ho timore che ci vorranno ancora degli anni per sbloccare quest'ennesima vergogna: le corse di prova avrebbero dovuto iniziare nel 2006 ed invece nel 2007 siamo ancora ridotti così. Devo aggiungere come già scritto tempo fa che il bellissimo Abruzzo si sta distinguendo in negativo in questa bruttissima classifica nazionale: all'Aquila il Translohr bloccato a tempo indefinito, a Chieti la filovia ferma da 10 anni con veicoli addirittura riammodernati da quasi nuovi e poco usati, a Pescara la filovia bloccata da petizioni, indecisioni o chissà cosa...
trolleybus58
00giovedì 24 aprile 2008 13:04
Si riparla del Translhor...
...andatevi a vedere sul sito di Striscia La Notizia di ieri sera: Ghione fa un servizio sui lavori interrotti (anche se viene impropriamente definita "metropolitana leggera" (sic!) [SM=x346223] , e con qualche "inesattezza" riguardo all'impatto sul tessuto storico cittadino (forse gli abitanti vogliono continuare masochisticamente a convivere con le auto) e poi quell'asfalto schifoso a contatto dei palazzi antichi... [SM=x346255]
Cori x
00giovedì 24 aprile 2008 13:50
beh da noi per anni lo han chiamato metrobus quando di metro non ha niente,di bus nemmeno...la cosa divertente visto che l ho preso anche stamattina,è che ogni volta che si ferma e riparte il soffietto dello snodo fa un rumore che sembra stia tirando il freno a mano, crac crac hahahahaha..esteticamente è bello,ed è bello piu vederlo statico che in movimento,la cosa brutta è la fanaleria in notturna le lanterne rosse sono in funzione solo quando da segnale di stop ma in movimento e di notte essendo pure blu chi lo vede?!

Visionando le foto poi..... beh tanti auguri! un filobus era di sicuro la scelta migliore...


Roberto Amori
00venerdì 25 aprile 2008 02:59
Che schifo...

Ecco il Link di un qualcosa cui avremmo fatto volentieri a meno:



Dire che fa schifo è poco: 5 anni di lavori, un deposito costruito e mai utilizzato, milioni di Euro spesi per nulla, raggi di curvatura sbagliati, una strada già pronta ai passaggi dei tram è già riasfaltata con l'armamento invisibile sotto al catrame...
Come è possibile cadere tanto in basso? E' ovvio non pensare alle infinite polemiche bolognesi sul Civis, all'avventura dello stesso Translohr a Padova, al referendum di Firenze, ai fili di Roma a via Nazionale, al filobus di Pescara, Chieti, alle ralle rotte di decine di tram dell'Atac...

Il servizio di striscia è comunque un classico. Pur veritiero nella sostanza è stato allestito in gran fretta ascoltando solamente commercianti e cittadini distratti: è ovvio sentire parlare di convogli, treni, vagoni e chissà cos'altro. Avessero una volta detto non dico Translohr ma almeno tram...
Omar76
00domenica 11 maggio 2008 11:17
Ma Striscia la notizia insegue los coop facile adatto al gregge che segue la tramsissione, gregge a cui interessa indignarsi 5 minuti.
In realtà a L'Aquila credo ci siano stati problemi con le ditte, ma è anche l'unica città in cui probabilmente un filobus andava più che bene, sebbene il translohr potrebbe andare benone per via delle pendenze da superare....
Roberto, per le ralle delle 92 prenditela con chi all'epoca acquistò tram senza fare una gara e con chi tiene l'armamento romano in condizioni pietose....Perchè a Torino e a Messina i CityWay III non danno problemi?
Che poi i ns amministratori locali non capiscano nulla di trasporto è risaputo, come è risaputo che la gente normalmente non ne capisce nulla...basta che s'indigna con striscia la notizia o segue i deliri del comico genovese....
Augusto1
00domenica 11 maggio 2008 11:26
per Omar
A L'Aquila il problema principale è stato con la soprintendenza, che non ha mai approvato la costruzione della linea. Il servizio di Striscia, pur infarcito di termini impropri, aveva colto l'essenza del problema.
Omar76
00domenica 11 maggio 2008 19:04
Sovritendenza
Beh, siamo l'unico paese dove la sovritendenza, pur di preservare 4 sassi (che poi non preserva) ha il potere di bloccare opere necessarie per la mobilità. ora che la linea è pronta per un buon 75% che si fa? Si fa la fine dello STREAM di TS dove il comune dovette pagare anche un bel pò di penali all'Ansaldo?
Premesso che L'Aquila non mi sembra una città che abbia necessità di un sistema di trasporto simil tram....però...i lavori son stati iniziati...ora che si fa?
Omar76
00domenica 11 maggio 2008 19:34
E cmq, se ci si fa un giro x la rete, tutti i comitati anti translohr son formati da una manica di esaltati che di tecnica non capisce nulla. Almeno wikipedia fa un'analisi seria dei pro e dei contro, ma il gregge belante no...del resto è risaputo in Italia che la rotaia è killer, il treno è assassino e via dicendo...
Ma quello che le masse belanti ed adoranti dei blog e del comico genovese (capace solo di insultare chi non la pensa come lui...bella democrazia) è che la colpa del translohr è proprio loro...A Padova quando arrivarono i fondi tutti schifati all'idea del tram...in più ci si mise la sovrintendenza che non voleva fili al Prato della Valle...e così i politici patavini, in cerca di voti, promsiero una cosa innovativa...Spacciando anche che l translohr avesse il volante per uscire dalla sede stardale...peccato che per il codice della starda non possano circoalre veicoli più lunghi di 18 metri (o giù di lì)
Il translohr, se non ricordo male, è lungo uan trentina di metri, ed è considerato un tram...però la gente è pecora e dà retta alle vaccate dei politici.
A L'Aquila cmq vada pagheranno. E tanto. Se abbandonano l'opera avranno penali belle salate...la devono complatare e far si che la gente ci viaggi. Alla faccia dei grillini e de chi nn sa andare in bici...tra l'altro non si va in bici sui binari del tram...
aldoni
00lunedì 12 maggio 2008 00:16
il translhor
voglio ricordare che il translohr è stato omologato come mezzo di trasporto a via vincolata!
trolleybus58
00giovedì 22 maggio 2008 16:49
La verità è che i veri "assassini" dei centri storici sono il traffico privato in primis ed i bus a combustione interna poi... [SM=x346221] eppure i sapientoni dei vari comitati di spirito prettamente "nimby" (vedi anche Firenze e Lecce [SM=x346223] ) fanno chiudere gli occhi davanti a realtà palesi e giornaliere solo perchè infervorati da gretti interessi che non vanno al di fuori dei loro ristretti orticelli, da preconcetti ideologici di stampo monopolistico o da pseudo-demagoghi con villa, veicoli e natanti che consumano energia quanto un paese... [SM=x346255] penso che l'aspetto trascurato delle vie aquilane che hanno fatto da sfondo al servizio di Striscia sia principalmente dovuto al perfetto concorso di fatto di questi gattopardi, tra cui sono perfettamente ascrivibili anche parte di quelli che se ne lamentavano... [SM=x346246]
aldoni
00giovedì 22 maggio 2008 21:31
un mio commento
non dovremmo mai dimenticare che il «nymby» portato all'eccesso ha provocato in Campania la crisi della «munnezza» [SM=x346255]. Chiusa la parentesi, vorrei ricordare che lo stream è abortito per problemi tecnici reali (infiltrazione di acqua salata nella canaletta, difficoltà nella trasmissione elettrica). Lo dimostra il fatto che l'Ansaldo ha anche chiuso la pagina web sul sistema. [SM=x346223]

Tutti noi sappiamo bene che le sovrintendenze fanno spesso più danni che vantaggi: per restare nel seminato, i romani sanno bene che non si vuole mettere il filo in via nazionale, però esistono immagini che dimostrano il contrario (Omar76 lo sa benissimo); preferisco tacere sui "sedicenti comitati" e sui comici che, per mantenere uno straccio di popolarità fanno un passo (mentale) maggiore della loro gamba (piuttosto corta). Parlando del playmotram (prendo in prestito questa definizione dal forum sul mezzo padovano corrispondente di skyscraperscity.com), continuo ad essere convinto che si tratti di un sistema assolutamente strano e non voglio dire altro [SM=x346223] ove il peggio dei sistemi a via vincolata viene esemplificato: ambiente piccolo (i menarini 201Lu sono saloni al confronto!), facilità agli svii (la Lohr ha sempre asserito il contrario) come è stato visto sia a Padova che in Cina, ove il mezzo scorre in una strada completamente diversa dal percorso italiano, impegno nella costruzione (perchè i sottoservizi devono essere spostati comunque (nuova smentita alle affermazioni della Lohr).
In conclusione devo smentirmi: ho visto a Padova la costruzione della tratta attualmente in esercizio ed ho visto la tratta in via di completamento che mi ha fatto capire che questo mezzo dovrebbe circolare soltanto in una sede protetta (metro leggera di superficie torinese, per intenderci), piuttosto che in una sede promiscua come è stato realizzato a Padova, Mestre e L'Aquila (qui solo Dio sa se e quando questa struttura sarà attivata, perchè il traffico provoca la creazione di piccoli dislivelli tra la guida e la strada che nel tempo, possono creare problemi alle strade.
Concludo che il sistema è brevettato, quindi in caso di chiusura della produzione da parte della Lohr, le aziende potrebbero avere qualche piccolo problema
Saluti da Aldo

trolleybus58
00venerdì 23 maggio 2008 10:27
Per me è "Politram"...
...visto che mi ricorda l'autopista "Policar" con cui giocavo da bambino [SM=x346228] , del resto è lo stesso sistema di "guida vincolata", solo che per la rotaia conduttrice il balocco citato ricorda più l'infelice Stream dell'Ansaldo...in compenso il sistema transalpino ricorda più la Policar per le facilità di sviamento del mezzo, specie se si prendevano le curve in velocità... [SM=x346231]!
TROLLINO59
00domenica 1 giugno 2008 22:56
propongo di sostituire la linea con del bifilare.
quanto ai mezzi, credo che difronte a simile sventura amministrativa città intelligenti come parma, rimini, ancona, che stanno per rinnovare il parco filobus, saranno ben liete di regalare Menarini e Mauri alla sfortunata sorella abruzzese.
sempre che non ci pensi Chieti con quelli restaurati e non entrati ancora in servizio. oppure pescara se si rimangerà il Phileas..

certo che L'Aquila-Chieti-Pescara è diventato il triangolo maledetto.... :----)))
Omar76
00domenica 15 giugno 2008 21:13
Mamma mia, hai ragione. Chieti ha una filovia da storia infinita. A Pescara non sanno manco loro che vonno, a L'Aquila han mezzo translohr nel limbo...e aggiungerei anche Lanciano e dintorni dove i sindaci son tutti gongolanti che gli han tolto il treno dalla costa (a Lanciano son felici anche perchè la Sangritana, non se sa perchè, ha spostato la stazione)
Neno87
00venerdì 11 luglio 2008 12:33
dal messaggero di ieri:

Lavori per la metro A L'Aquila, è tutto da rifare. Il Comune è ormai deciso ad annullare il contratto con la ditta Cgrt



L’AQUILA. Un procedimento ritenuto «illegittimo». Ragione per la quale il sindaco Massimo Cialente ha deciso, sulla scorta di alcuni pareri legali, di avviare le procedure per l’annullamento del “contratto” con la Cgrt che sta realizzando la metropolitana di superficie, i cui lavori sono, però, fermi da tempo. Per Cialente si tratta dell’unica via da poter percorrere per uscire dalle sabbie mobili in cui la metropolitana, e con essa la città, rischia di annegare.
«Una conclusione» ammette il sindaco «a cui siamo arrivati, soprattutto sulla spinta del procedimento di infrazione (relativo in particolare al project financing che non prevede rischi di gestione per chi realizza l’opera), a suo tempo avviato dall’Unione europea, che ora sta approdando in una fase “processuale”. E in caso di condanna a pagare sarà chi ha provocato il danno. Noi riteniamo che nel procedimento siano state commesse irregolarità, perciò abbiamo deciso di agire nell’esclusivo interesse della città. Sappiamo che è un percorso complicato e che con la Cgrt, pronta a chiedere una valanga di milioni di euro, si aprirà un contenzioso. Ma noi pagheremo solo i lavori effettivamente eseguiti e che stiamo stimando. Vedremo chi avrà ragione!». Per Cialente è da escludere il ricorso a una nuova convenzione con la Cgrt. In quanto al futuro della metro (reso ancora più incerto dalla cancellazione dei 12 milioni di euro) il nuovo progetto, inserito in un programma più ampio di riassetto della mobilità e che prevede l’arrivo alla Fontana Luminosa, sta per arrivare all’esame del Comitato tecnico scientifico. «Io non farò nulla prima di avere risposte certe. E voglio aggiungere» conclude il sindaco «che la delibera approderà in giunta solo dopo un doveroso passaggio in consiglio».
Augusto1
00venerdì 11 luglio 2008 20:17
E c'è ancora chi lo chiama "metro"...
Ad ogni modo, io spero sinceramente che la storia possa avere un esito positivo. Io lo dico sempre: meglio il Translohr che niente!
BiagPal
00sabato 12 luglio 2008 00:10
E sì, ormai chiamano metropolitana anche gli autobus... [SM=x346223]
Omar76
00domenica 10 agosto 2008 12:46
Cmq a L'Aquila non so se siano più dementi gli amministratori, i cittadini che ancora seguono il buffone genovese aprendo blog pieni de vaccate dove interviene pure il tizio de padova che se non mette bocca su tutto non è felice o i giornalisti che scrivono stronzate cosmiche sul translohr...
certo, è na bella sfida.
Omar76
00domenica 10 agosto 2008 14:27
Volevo dirvi che ho provato a mandare una mail sia al comune che all'AMA (la locale azienda di trasporto), vediamo se qualcuno mi risponde e mi sà dire qualcosa sui lavori. Se so qualcosa vi terrò informati!
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