Il Bipiano Aerfer VE.111 Metropol (Fiat 412), un autobus trent'anni avanti agli altri

Quest'autobus meritava un thread dedicato, data l'unicità del progetto e la modernità delle sue scelte tecniche, alcune delle quali assolutamente attuali.
Questa macchina fu costruita sulla base delle esperienze acquisite in campo aeronautico, con la struttura autoportante della cassa a guscio irrigidito (completamente in lega leggera, così come i finestrini, le porte e tutte le lamiere). Il motore è a sogliola posto trasversalmente sullo sbalzo posteriore, le sospensioni miste a balestra ed il pianale semiribassato a 40 centimetri da terra. Collaudato nel 1960, il mezzo fu presentato nel 1961, per poi cominciare un tour dimostrativo in lungo e in largo per l'Italia.

Infatti, sembra addirittura che il posto guida, oltre ad essere di cubatura ridotta, doveva essere anche un vero forno crematorio...

In ogni modo, come lo rimpiango.... ricordo quando lo prendevo con mia madre mentre esercitava la linea 106...

In realtà, all'estetica non corrispondeva la funzionalità. Oltre al terribile caldo del posto guida (incredibilmente angusto), che costringeva l'ATAC a sospenderne l'uso in estate, vi erano molti altri difetti, per di più accentuati nelle vetture napoletane dall'essere in parte le prime prodotte (con tutto quel che ne deriva) e dal tipo di strade percorse, assai spesso in salita. Molte volte (non dimenticherò mai quando mi capitò due volte di seguito con le vetture 2014 e 2015) il veicolo si fermava e non partiva più. Bisognava - al mattino - farli rimettere in moto utilizzando batterie supplementari: uno strazio! So che molti VE 111 in altre città hanno dato buona prova, ma evidentemente sono stati favoriti dai percorsi pianeggianti e/o da modifiche apportate in seguito. Resta solo il rimpianto di non averne conservato(a Napoli)neppure un esemplare vista la singolarità del mezzo e il suo 'luogo di nascita'!

XJ6, 22/12/2007 00:30:

---

... ma da quanto ne so, tutti gli autisti li odiavano (credo che il vano guida fosse assai mortificato).

---

Io ne ho provato uno,quello che era a La Spezia al museo per intenderci,sono di dimensioni abbastanza notevoli,alto uno e 81,eppure non lo ho trovato tanto soffocato come posto guida,ce ne sono di molto peggiori in alcuni mezzi da noleggio attuali,per non parlare di alcuni lotti di Cityclass di Milano... Spesso molti colleghi si lamentano dei mezzi che guidano per sentito dire,e per non andare contro all'opinione dei più,l'Inbus tanto apprezzato in tante città a Milano qualcuno inventò che andava male e tutti in pubblico ne parlavano male,invece poi magari colloquiando a 2 veniva fuori che li gradivano... La questione è semplice.

... davvero. Non le conoscevo, non ne sapevo l'esistenza... non le ho viste neppure alla mostra bolognese sui bipiani, organizzata tempo fa, dove da Napoli giunsero diversi inediti.

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Fortunatamente quando realizzai che il tempo stringeva mi premurai di fotografarne gli interni quando ancora erano in servizio.
Come tutti bambini, perlomeno bolognesi, questi bestioni assieme ai lunghi filobus articolati erano i miei preferiti. Ovviamente il posto più ambito era quello in prima fila secondo piano... mentre, sui filobus, era stare sullo snodo con un piede dentro la Giostra Urbinati e uno fuori: che bello era vedere in curva le gambe che si aprivano e chiudevano da sole [SM=x346230]

Aneddoto riferito, non a caso, alla foto che metto a disposizione: come vedete una delle due scale di accesso al piano superiore era a fianco del bigliettaio. Erano quelli, fine anni '60 inizio '70, di furiose minigonne su gambe giovani e sane pre-chirurgia estetica... bellezze dunque ruspanti e ben tornite a suon di lasagne e tortellini. Insomma i vecchi bigliettai mi raccontano sempre che quando le ragazze salivano al secondo piano era sufficiente guardare un po' su, con la coda dell'occhio, e lo spettacolo era assicurato.

visto l'esistenza di questo topic solo sull'aefer, ecco le foto già presenti sul sito dell' aefer 146 a firenze, ai giorni nostri

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

se riesco a trovare le altre le metto!

Ma hai un pensiero dominante? Come si può pensare a simili cose guardando l'eleganza della scala di un 412. Sembri me!

...inseriamone altre:

A Napoli

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Bipiano di Napoli a Firenze

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

A Bologna

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Il 446 di Firenze a Napoli nel 1998:

Ancora 412 fiorentini:

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Roma

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Rimini

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Pardon ma avevo sentito parlare di una di queste vetture che fino a poco tempo fa era utilizzata d'estate dalla T.r.a.m. di Rimini per dei servizi mare estivi,tipo linee intercomunali tra le principali spiagge,avevo capito bene? Il servizio e la vettura esistono ancora?

Mi sembra che la vettura esista ancora e che venga adoperata d'esate su una delle Blue-line; cmq. c'è un altro esemplare sempre a Rimini, ma non so se è attivo.

Intanto, eccovi la 1779 SITA in servizio a Firenze, ignoro se per prova o noleggiata per esigenze di servizio dell'ATAF (foto Archivio Fiat).

Da Rimini, per altre faccende, ho giusto da poco parlato con il sempre gentilissimo Roberto Renzi. Fra le altre cose mi diceva due bipiani ex bolognesi sono in buona forma, marcianti e in procinto di essere ulteriormente risistemati a fronte di alcune iniziative future che li vedranno protagoniste sulle strade dell'amata riviera. Lasciate quindi ogni speranza... almeno su questi due.

Ricevo da Francesco Lorusso la mesta notizia che - dopo lunghissimi anni di accantkonamento - sono stati rottamati tutti i filobus baresi d'epoca e tutti i bipiano, ad eccezione di 2010 e 2015. Quest'ultimo era un ex-Napoli che aveva mantenuto la sua matricola originaria. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!

Beh,2 è meglio di nulla,peccato per le filovie però,ma ci sono ancora a Bari le linee filoviarie attive?
Poi aggiungiamo i bipiano di Rimini,poi quello di Firenze,rispetto alla furia distruttiva potenziale delle aziende italiane possiamo essere allegri....
Ah post data,Graize Giovanni per la foto...

contane uno in più! a firenze sono 2!

Confermo che era proprio in carico all'ATAF (del resto lo testimonia anche la veletta non certo "posticcia") , ricordo che ancora nel 1979 a Firenze erano ancora in servizio attivo nella loro originale livrea biverde (e ricordo pure che un autista di questi sembrava un clone di Leonardo da Vinci) !

Dato che è praticamente sotto casa mia, uno dei pochissimi Aerfer rimasti a Roma:

Dai primi anni '80 è stato trasformato in associazione culturale/pub e sorge in un parco della periferia est, non distante dalla fermata della metro B Monti Tiburtini. Non sono molto al corrente della destinazione attuale, dato che è circondato da una rete e c'è aria di lavori in corso.
Anche se la scocca in alluminio lo ha fatto resistere da quel dì alle intemperie, proprio oggi dopo mesi che non passsavo di lì ho scoperto con meraviglia che è stata da poco montata una struttura in lamellare che lo coccola e lo protegge...

Roberto Amori, 27/12/2007 12.56:

---

(...) Il deposito di Rimini dal satellite: fra i vari autobus e filobus, in primo piano, il bipiano ex Bologna 2731 rinumerato a Rimini 2729

---

Ce n'è uno giallo (quello che dici tu in deposito,come è possibile?) proprio davanti a casa mia,in via coletti,ed è sempre stato li almeno da quando l'ho visto per la prima volta a luglio ..riuscissi a fare una foto...fino a 2 mesi fa mi sa che c'era ancora uno blu affianco, poi di punto in bianco è sparito..

Ho ricevuto da Enrico Nigrelli questa bella immagine (compresa in un depliant in lungua tedesca) del prototipo ATAN 2001 nei primi giorni di servizio sulla linea 130 (poi 15), in piazza Plebiscito. Notare il semaforo sul marciapiede del "Gambrinus" dotato di lampadine posteriori (qualcuno di essi arrivò fino a metà anni '70); la divisione fra pavimentazione in cubetti di piazza Trieste e Trento e quella in asfalto di piazza Plebiscito (qui i binari tranviari furono rimossi non simultaneamente), divisione rimasta fino al 1994, quando ci furono i lavori del G7 e, infine, la cravatta vistosamente allentata del conducente, a causa del soffocante posto di guida (la foto è stata scattata fra giugno e luglio del 1961) non ancora "confortato" dalla divisione in due parti e dall'apertura del finestrino inferiore del parabrezza a sperone.

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

E' trooooooooppo bello! Me lo stampo per la mia collezione. Nigrelli ne tenesse qualche altro?

La foto non è tratta da un depliant in lingua tedesca ma dall'articolo scritto dall'amico Alex Weber dedicato all'Aerfer su una rivista specializzata in veicoli industriali (compresi gli autobus) che si chiama Last Und Kraft.

Enrico Nigrelli ha colto l'invito di Filobustiere inviando tre belle immagini del bipiano fiorentino scattate da lui quindici anni fa (ma guardate anche il bus Lancia a fianco...):

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Ho appena creato un gruppo su Facebook per stimolare una sottoscrizione finalizzata a riportare a Napoli uno di questi mezzi. Il gruppo si chiama "Riportiamo un bus bipiano Aerfer a Napoli".

Le seguenti immagini, risalenti al 1990 - in occasione del centenario della tranvia per Fiesole - sono opera dell'ottimo Antonio Bertagnin, che me le ha inviate.

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Sempre parlando di biiano, a Roma sulla via Palmiro Togliatti nei pressi dell'incrocio con la via Casilina, è parcheggiato all'interno di un campo con funzione di casa, il 412 matricola ex ATAC n° 3936 ancora con la livrea utilizzata dall'allora NU (azienda della nettezza urbana) come pubblicità itinerante agli inizi degli anni '80.
Intorno alla metà degli anni '80 e sempre a Roma ha fatto la sua comparsa un'altro 412 ma credo ex Bologna appartenete ad una comunità di recupero per tossico dipendenti, oltre al 412 c'era pure un Fiat 314 Menarini di non so di quale azienda.
Per quanto riguarda il 412 "bianco" di Rimini è tutt'ora presente ed atto al servizio compreso il trasporto passeggeri, è disponibile per un'eventuale noleggio nella tratta costiera cha parte dal Gran Hotel sino a Riccione.
Anche il bipiano blu è funzionante ma non è abilitato al trasporto passeggeri.

all'epoca girava voce che il servizio dei bipiani cessò a napoli dopo il rovesciamento di una vettura sui tornanti della linea 133, una delle meno adatte per questi autobus.
i bipiani vennero venduti all'atac di roma che li impiegò sul 64 e poi anche sull'85.
la cosa risulta oppure è la classica leggenda metropolitana ?

Quella del 133 credo sia una leggenda metropolitana, e comunque i problemi erano di scarsa resistenza alla cattiva pavimentazione oltre all'infelice posto guida, che risultava troppo caldo d'estate. Nessun bipiano napoletano fu venduto all'ATAC Roma, che ebbe fornitura propria. Questo il destino delle vetture napoletane:
2001, 2005, 2016: radiati aprile e maggio '78 (demolizione Raspaolo)
2002, 2003, 2012, 2017: radiati ottobre '75
2004, 2006, 2009, 2010, 2011: radiati novembre '75
2008 e 2013 ceduti all'ATAF Firenze a luglio '73 (matricole 448 e 449)
2014, 2015, 2019 e 2020: ceduti all'AMTAB Bari nel luglio 1973 (matricole 2014, 2015 tuttora esistente, 2013 e 2012)
2018: incendiatosi ed accantonato nel giugno '68.
La maggior parte delle macchine "transitò" attraverso la SIPUIA fra il 1973 ed 1975.

Vedendo la postazione guida dell'Aerfer riconosco volante, levetta cambio e manetta delle porte uguali a quelli dei Fiat 411, mentre il sedile sembra quello dei Fiat 418...

Volevo porre un quesito a chi mi sa rispondere: sebbene molto piccolo (credo tra il 1972 e il 1975) ricordo di aver preso una volta un bipiano Aerfer. Mio padre mi fece salire su e mi sedetti avanti a tutto, e ricordo che facevo finta di guidare il pullman. Sono quei ricordi dell'infanzia che però ti restano sempre nella memoria. Posto che abitavo a Piazza Carlo III, può essere che quel bipiano facesse la linea 106? Grazie anticipate per la risposta.

Si anch'io come te da piccolo l'ho preso faceva servizio sul 106