INAUGURATA LA NUOVA TRANVIA DI NIZZA

Foto di Fulvio Tresoldi, collezione Luigi Massari, scattate durante le prove del 3 novembre. La tranvia è in funzione da ieri mattina.

Col pantografo in presa...

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...e in marcia autonoma a batteria: notare la forma strana dei lampioni.

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Grazie Augusto, in effetti ho ricordato poc'anzi l'evento nella discussione fiorentina .
Anche questo, come nelle altre reti francesi, è un bell'esempio di riqualificazione urbana, certo non è stato facile neanche lì, deve soffiare un po' di vento italico dato che come pure a Bordeaux han dovuto entrare a compromesso con qualche soprintendente e realizzare un tratto privo di alimentazione aerea .

Ricordiamoci che la Francia è terra di rivoluzioni in tutti i sensi...
Avete visto nella seconda foto di Tresoldi, a Place Massena, quelle due altissime statue? Loro vanno matti per queste performance stilistiche: piramidi di vetro, giochi d'acqua, unità abitative su antichi insediamenti urbani a cui paiono non tenere e così via.
Sembrano avere dunque un gran coraggio e probabilmente tutto questo fermento rivoluzionario lo riversano pure sui trasporti: Civis, Translohr, Bombardier, la terza rotaia di Bordeaux, il senza fili a Nizza e chissà cos'altro...
Fatto sta che in pochissimi anni le città tramviarie francesi sono già salite a 19 ed altre 3 sono sotto cantieri.

Il muso di questi tram sembra che sorrida, ricorda un pò le faccine sulle locomotive del Trenino Thomas su Playhouse Disney (canale 611 Sky)...

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Fatto sta che in pochissimi anni le città tramviarie francesi sono già salite a 19 ed altre 3 sono sotto cantieri

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e che tramvie! semafori asserviti al tram, strade liberate dal traffico auto, corsie iper-preferenziali, niente a che vedere con i tram (ad esempio) di torino sempre e comunque schiavi delle auto

Oltre alla tranvia di Nizza, questo mese, esattamente il 17, è stata inaugurata anche quella di Le Mans, di 15 km di lunghezza, parimenti servita dai magnifici tram Alstom.
Mi trovavo a Nizza nei giorni precedenti l'inaugurazione della linea T1 e ho avuto modo di esplorarne il tracciato, inclusi i due brevi tratti percorsi in marcia autonoma, almeno apparentemente senza alcun problema.
Mi ha colpito l'estrema silenziosità dei vecioli, alla quale fa da contrappeso l'uso intensissimo della tradizonale campanella da aprte dei neo-tranvieri, probabilmente per aiutare i pedoni ed i ciclisti a prendere familiarità con il nuovo mezzo.
Disgraziatamente avevo lasciato a Firenze la mia reflex, per cui ho potuto scattare solo alcune foto con una macchimnetta usa e getta, con mediocri risultati. Al ritorno, dopo anni di esitazioni, mi sono risolto all'acquisto di una bella Canon digitale.
Cercherò di approfittare dell'occasione per riprendere il discorso "Mappe", postando quella della prima linea nizzarda.
Cordiali saluti a tutti,
Paolo