I nuovi tram di Venezia

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ciiv
00martedì 7 novembre 2006 03:46
Salve a tutti! Che dire, ho trovato per caso il sito e devo dire....bello bello!!
Ordunque, ho visto che c'è chi vi tiene ben aggiornato sui lavori per il tram di Mestre, che procedono è vero spediti, ma in realtà per varie vicissitudini, sono in un ritardo pazzesco!!
A Padova ad esempio sono andati più veloci.....poi però ci stanno mettendo due anni per collaudarlo sto tram...e ancora deraglia!! [SM=x346234]
Vabbè, personalmente sono scettico sul tipo di tram scelto, non mi ispira molto la soluzione "gommata", secondo me tanto valeva creare una classica soluzione tranviaria.
A parte questo, ogni cantiere dall'apertuta ha una durata di 20 mesi, si è deciso infatti per ottimizzare, che si sfrutterà l'occasione per cambiare i vecchissi sottoservizi della città di. In pratica visti i soldi gettati al vento fino a qui, il percorso subirà alcune piccole modifiche oltre che pratiche anche per questo motivo.
Veniamo ai nodi cruciali, nel 2009 il tram dovrebbe prendere il via, ho letto qui che si parla dell'intera opera.....non esatto, partirà solo il tratto Favaro-Marghera, ovvero la prima linea. La seconda o sarà ancora in costruzione o chissà se ci sarà mai.
Infatti così come è la situazione per arrivare a Venezia, il tram non potrà mai arrivarci. Sul ponte della liberà, disagi che provocherebebro i lavori a parte, non ci sta fisicamente, sfruttare la linea ferroviaria non sarà possiile, una parte è già stata ceduta al futuro sistema metropolitano di superficie, ovviamente sulla rimanente trenitalia deve viaggiarci....
insomma la soluzione più probabile (e forse anche unica) sembra quella di costruire un nuovo ponte, solo per il tram sa affiancare al glorioso ponte della libertà, ovviamente con tempi di realizzazione....bè potete immaginare.
Insomma, questo tipo di tram sarebbe stato scelto e pwer il costo, e per il (a detta loro) più basso impatto ambientale, e perchè più tecnologico. In realtà come costi, oramai causa sottoservizi, si è ben sforata la spesa prevista, il progetto non avrà nemmeno impatto ambientale particolare, ma è un progetto fatto con i piedi e sopratutto non si è tenuto conto delle difficoltà che una città come Venezia-Mesttre ha.
Per correttezza va detto che anche una soluzione tranviaria classica avrebbe trovato per arrivare a Venezia le stesse identiche problematiche.
Insomma, oramai son partiti e a sto punto meglio che finiscano, ma sono alquanto perplesso che un progetto del genere possa davvero servire a Venezia, visti poi i problemi che ha il tram a Padova (che è praticamente identico a quello che si sta realizzando a venezia)....bè incrociamo le dita va!!! [SM=x346232]
P.S. Premetto che io fondamentalmente non sono contrario al tram qui da noi, avrei magari preferito però piuttosto che il sistema su gomma, il classico tram su rotaia, e magari un pò più di attenzione nel progetto senza voler fare cose che non sono adatte per tutte le città!!
XJ6
00martedì 7 novembre 2006 08:45
Benvenuto Ivan ...
... e continua anche tu a tenerci informati su quanto succede dalle tue parti.

[SM=x346219]

Antonio
gf91
00mercoledì 8 novembre 2006 15:04
Benvenuto a Ivan...a quanto pare non sarò più il solo a parlare dei nuovi tram di Venezia.
[SM=x346253]
Paoloilfiorentino
00mercoledì 8 novembre 2006 18:21
Benvenuto!
Caro Ivan,
qui a Firenze, come sai, abbiamo puntato sul classico tram ferro su ferro. Benvenuto su queste pagine, tienici informati anche tu.
Paolo
Paoloilfiorentino
00mercoledì 8 novembre 2006 18:22
Benvenuto!
Caro Ivan,
qui a Firenze, come sai, abbiamo puntato sul classico tram ferro su ferro. Benvenuto su queste pagine, tienici informati anche tu.
Paolo
ciiv
00mercoledì 8 novembre 2006 18:34
Grazie per il benvenuto. Cercherò di fare il possibile, nel senso che commento ciò che vedo. Secondo me ferro su ferro (ovvero il classico tram stile Milano, Roma per capirsi) è la scelta migliore. Questo Tram così...bè basta non guardare su cosa corre per il resto (visto quello di Padova) pare un tram moderno a tutti gli effetti.

Però a mio parere,premesso che Venezia non è citta da Tram (se parliamo solo di mestre può essere diverso) questo tram è nato storto fin dal progetto iniziale. Tre cose su tutte fanno capire la "leggerezza" progettuale. Il volerlo farlo passare sotto la stazione di Mestre (impresa facile facile e le soluzioni alternative c'erano eccome), L'incrocio in Via Poerio (per chi non conosce Mestre una curva in strettoia dove due auto vicine con ci stanno) dove avrebbe dovuto, mi pare abbiano però cambiato, incrociarsi il tram nei due sensi di marcia. E infine l'idea di arrivare fino a Piazzale Roma, bella e giusta sulla carta......ma poco poco fattibile....o meglio tutto si può fare......ma sicuramente con costi molto molto più elevati.....vabbè tanto come ho già detto, già hanno sforato alla grande al spesa prevista.
Vabbè oramai si è in ballo, balliamo.....vedremo il risultato finale!!
gf91
00lunedì 13 novembre 2006 21:56
Aggiornamenti al 13/11/2006
Fonte: www.tramdimestre.it

"AGGIORNAMENTO LAVORI TRAM

MESTRE-VIALE SAN MARCO:
-Aperto oggi il primo cantiere del lotto E che fa parte del percorso del tram nel tratto che unisce Mestre a Venezia. A seguito alla installazione del cantiere in Viale San Marco nel tratto compreso tra via Boerio e la rotonda di San Giuliano, sono state applicate le limitazioni alla viabilità. In particolare questo tratto da oggi è percorribile a senso unico in direzione Mestre. Nella direzione opposta il traffico viene indirizzato alla rotonda San Giuliano attraverso via Boerio/Vespucci. La durata dei lavori prevista è di 6 mesi.

MESTRE-VIA CAPPUCCINA:
-Tratto via Carducci - via Tasso: La fine lavori nel cantiere tra via Carducci e via Tasso è prevista, come da programma, a fine novembre 2006 . Attualmente si lavora alla posa dei cavidotti e alla successiva predisposizione delle armature della piattaforma sud in prossimità di via Carducci .
-Tratto via Tasso - via Sernaglia: Come già annunciato, via Cavallotti rimarrà chiusa per altre 2 settimane. Sarà così possibile , contemporaneamente al rinnovo dei sottoservizi, procedere alla costruzione della piattaforma in corrispondenza all'incrocio. In questo modo, una volta completati questi lavori, l'incrocio sarà definitivamente riaperto. Durante questa fase la circolazione in via Cappuccina all'altezza di via Cavallotti sarà a senso unico alternato. A inizio dicembre 2006 è previsto l'allargamento di tutto il cantiere sulla sede stradale. Come da programma, compatibilmente con la sospensione del doppio senso di circolazione nel tratto Tasso-Sernaglia e il contestuale ripristino del doppio senso di circolazione nel tratto Carducci- Tasso, la conclusione dei lavori è prevista per marzo 2007 .

MESTRE-VIA SAN DONA':
-Procedono i lavori di rinnovo dei sottoservizi nel primo cantiere del lotto D in via San Dona' (tratto compreso tra l'incrocio con via Rielta e l'incrocio con vicolo Pineta ). Nei prossimi mesi il cantiere sarà esteso prima fino a via Monte Pelmo e poi fino a via Pasqualigo. Durata prevista dei lavori: 20 mesi .

FAVARO-VIA SAN DONA':
-Lavori LOTTO C 1 : proseguono i lavori in via San Dona' tra via Monte Cervino - via Monte Mesola. Attualmente si lavora in corrispondenza al marciapiede sud per il rinnovo dei sottoservizi. Durata prevista dei lavori 20 mesi
-Lavori LOTTO C 3: proseguono i lavori di rinnovo dei sottoservizi in corrispondenza all'Hotel Ducale /incrocio via Gobbi. E' stata predisposta l'armatura della piattaforma sud. Il getto del calcestruzzo è previsto per mercoledì/giovedì prossimi. La riapertura dell'incrocio Gobbi/Triestina/Altinia è prevista per il 20 dicembre

MARGHERA:
-Proseguono i lavori in piazza S.Antonio (da via Lavelli a piazza Municipio). Completati i getti delle piattaforme. E' in corso il ripristino dell'asfaltatura . Termine previsto dei lavori: fine dicembre 2006 .
-Tratto di Via della Rinascita tra via Beccaria e via Cafasso: si sta procedendo con il rinnovo dei sottoservizi sul tratto Beccaria / Lavoratore . Da oggi, dopo la conclusione dei lavori sulla linea ENEL/TERNA da 132 KV, inizia la costruzione della piattaforma tra via del Lavoratore e via Cafasso. Conclusione prevista dei lavori come da programma fine aprile 2007.
-Conclusi in via Paolucci i lavori di costruzione della piattaforma e di riasfaltatura della sede stradale. Prima della riapertura rimane da completare la segnaletica orizzontale e verticale sulla base delle direttive della Municipalità.


Le scadenze indicate potranno subire modificazioni in relazione al verificarsi di avversità metereologiche.
Il prossimo aggiornamento è previsto per lunedì 20 novembre."
gf91
00sabato 18 novembre 2006 18:56
Affioramento di reperti archeologici...
"Dopo il cubo di marmo con cuspide di probabile epoca romana trovato a fine ottobre sulla Castellana presso il cantiere per la costruzione del sottopasso,(...)qualche giorno fa, presso quello per il tram in via Cappuccina (all'altezza dell'incrocio con via Carducci), si è verificato l'affioramento di alcuni reperti di interesse archeologico. Lo ha reso noto Pmv (Società del Patrimonio per la Mobilità Veneziana). Dopo un sopralluogo, l'autorità competente ha disposto l'interruzione cautelativa di 2 giorni dei lavori per verificare la consistenza dei ritrovamenti. Il che ha causato lo slittamento dei lavori, il cui termine previsto era fine novembre. In base a quanto appreso, ai lavori sarà presente un archeologo allo scopo di controllare la situazione."

Fonte: www.gazzettino.it
ciiv
00mercoledì 29 novembre 2006 06:53
Referendum
Buongiorno. Qui a Venezia è iniziata la raccolta firme (400 in un solo giorno) per, una volta arrivati a quota 12.000 indire un referendum con la speranza di bloccare i lavori del Tram. I consiglieri di An in una nota ufficiale hanno detto che senza entrare nel merito del sistema scelto, Mestre non ha necessita di un tram che risulterebbe scomodo visto la morfologia della città.
Referendum a parte, vedremo se si arriverà a farlo e sopratutto la cittadinanza voterà contro, nuovi clacoli indicano che, oltre alla confusione che porterebbe (verrebbe levato un marciapiede e ristrette le già non agevolissime carreggiate) il Ponte della libertà, ovvero il ponte che collega la terraferma con Venezia non è tecnicamente in grado di sopportare il peso continuo dei nuovi mezzi.
A questo va aggiunto che da Padova giungono segnali poco incoraggianti sulla sperimentazione del Translohr, continuano ad essergi problemi mastodontici e già si sta preparando una mozione in consiglio comunale per riconvertire il tracciato in classico tram a due rotaie. Ovviamente con gravi ulteriori spese.
Insomma, morale qui a Venezia o si frma tutto o c'è davvero il rischio che anche qui una volta terminato il tracciato, sarà necessario riconvertire il tutto in "normale" tram.
Da precisare che la mozione di An che vuole indire il referendum non è tanto contro il Translohr che ufficiosamente anche in ambienti politici locali viene definita come "sperimentazione" ma proprio contro un eventuale tram in generale.
La questione è, ora che più del 30% dei binari è già stato messo che ce ne facciamo se sospendono tutto? a sto punto, fermarsi magari no, ma finchè si è ancora in tempo convertire tutto in tram su ferro prima che sia completato il percorso.
staremo a vedere gli sviluppi.
Tram Verde
00mercoledì 29 novembre 2006 23:49
Re: Referendum

Scritto da: ciiv 29/11/2006 6.53
...c'è davvero il rischio che anche qui una volta terminato il tracciato, sarà necessario riconvertire il tutto in "normale" tram.



Fosse davvero così, sarebbe una splendida notizia.
trolleybus58
00giovedì 30 novembre 2006 11:21
Scetticismi!?
Consiglio di visionare il filmato di un percorso dimostrativo del mezzo in questione sulla neve, nonchè il viaggio inaugurale di Clermont-Ferrand, presenti sul link di MondoTram "Città dei tram" sul sito del trambus de l'Aquila: presumibilmente il primo filmato dovrebbe essere stato ripreso sul percorso-test dello stabilimento, e la prova pare ok (a proposito, le ruote sembrano come quelle di un normale bus, i primi modelli non montavano ruote pneumatiche "formato" vespa? [SM=x346235] ). Al dì là delle varie questioni sugli ingombri e della possibilità o meno della transitabilità sul Ponte translagunare, resta il fatto che certe pressioni più o meno fondate è più facile che portino a conseguenze come lo Stream a Trieste (abortito, con conseguente spreco di denari del contribuente [SM=x346223] ), rispetto alla ristrutturazione per una tranvia "classica": nonostante gli stanziamenti "ad hoc" nella nuova finanziaria per la mobilità cittadina, non so quanto ci sia la cosiddetta "volontà politica" di riconvertire il tutto...meglio il translohr oggi che un tram "calssico" domani! [SM=x346225]
ciiv
10giovedì 30 novembre 2006 11:48
E invece è notizia di ieri che i tecnici Patavini hanno raggiunto (concordi) che il mezzo non potrà assolutamente circolare in presenza di neve e ghiaccio. Troppo rischioso e in caso di slittamento delle ruote gommate (la guida non terrebbe) ma anche in caso di formazione di ghiaccio nel binario.
Vale a dire che essendo Padova (così come Venezia) una città dove certamente può nevicare e dove (vista l'alta percentuale di umidità) sicuramente il ghiaccio in inverno si forma spesso, il Translohr in inverno sarà spesso "fuoti servizio". Direi che anche volendo essere assolutamente propositivi (e io ho cercato di esserlo fin dall'inizio) mi pare che i vantaggi che questo sistema aveva alla presentazione, si assottiglino sempre più, anzi mi pare che siamo quasi in pareggio se non, a questo punto, maggiori gli svantaggi che i vantaggi.
Tram Verde
10giovedì 30 novembre 2006 23:26
Trans......atlantico!

Scritto da: ciiv 30/11/2006 11.48
E invece è notizia di ieri che i tecnici Patavini hanno raggiunto (concordi) che il mezzo non potrà assolutamente circolare in presenza di neve e ghiaccio. Troppo rischioso e in caso di slittamento delle ruote gommate (la guida non terrebbe) ma anche in caso di formazione di ghiaccio nel binario.



Beh, visto che già è un ibrido, tanto varrebbe travestirlo un po' anche da vaporetto. Almeno, se scivola sul ghiaccio e finisce nel canale, rimane a galla.
stefano05
10venerdì 1 dicembre 2006 09:23
Ghiaccio
Un po' di sale sulla strada e passa la paura.
Si potrebbe anche attaccare uno spargi-sale ad un Translohr attrezzato per l'occasione. :-)
trolleybus58
00venerdì 1 dicembre 2006 13:05
Gomme da neve
Se il translohr di Venezia, Padova e l'Aquila dovrebbe avere le ruote formato bus come quello del filmato sulla neve, penso che si potrebbe ovviare con gomme termiche o chiodate... [SM=x346225] le catene proprio no, che andrebbe a farsi benedire la fluidità di marcia e l'aderenza rispetto alla rotaia centrale [SM=x346221] ! Per non parlare della sicura interferenza delle stesse con la carenatura copri-ruota, anche se venisse rimossa per l'occasione ci sarebbe sempre il problema di cui sopra! [SM=x346240]
gf91
00sabato 2 dicembre 2006 18:47
Aggiornamenti dai cantieri-Foto deposito
Lotto H: i lavori procedono abbastanza velocemente anche perchè i sottoservizi da spostare sono pochi. In alcuni tratti sono in costruzione le piattaforme tranviarie e in p.zza San'Antonio anche le banchine di fermata.

Lotto G-Tratto-Via Carducci-via Dante: lavori fermi per il ritrovamento di reperti archeologici; attualmente lavorano soltanto gli archeologi. Per la conclusione del cantiere mancherebbero solo 7-8 metri di pittaforma tranviaria (la fine del cantiere infatti era prevista per Novembre 2006).

Lotto G-Tratto-Via Tasso-via Sernaglia: lavori regolari; piattaforme tranviarie e completamento spostamento dei sottoservizi.

Lotti D e C-Via San Donà: procede lo spostamento dei sottoservizi.

Lotto E-V.le San Marco: in costruzione la piattaforma tranviaria.

Deposito: operai al lavoro anche oggi pomeriggio in questo cantiere (come nel lotto C). Ad oggi la situazione del deposito è questa:
gf91
00sabato 2 dicembre 2006 18:50
Aggiornamenti dai cantieri-Foto deposito
Lotto H: i lavori procedono abbastanza velocemente anche perchè i sottoservizi da spostare sono pochi. In alcuni tratti sono in costruzione le piattaforme tranviarie e in p.zza San'Antonio anche le banchine di fermata.

Lotto G-Tratto-Via Carducci-via Dante: lavori fermi per il ritrovamento di reperti archeologici; attualmente lavorano soltanto gli archeologi. Per la conclusione del cantiere mancherebbero solo 7-8 metri di pittaforma tranviaria (la fine del cantiere infatti era prevista per Novembre 2006).

Lotto G-Tratto-Via Tasso-via Sernaglia: lavori regolari; piattaforme tranviarie e completamento spostamento dei sottoservizi.

Lotti D e C-Via San Donà: procede lo spostamento dei sottoservizi.

Lotto E-V.le San Marco: in costruzione la piattaforma tranviaria.

Deposito: operai al lavoro anche oggi pomeriggio in questo cantiere (come nel lotto C). Ad oggi la situazione del deposito è questa:
Cori x
00martedì 5 dicembre 2006 13:19

Scritto da: ciiv 30/11/2006 11.48
(...) essendo Padova (...) una città dove certamente può nevicare e dove (vista l'alta percentuale di umidità) sicuramente il ghiaccio in inverno si forma spesso, il Translohr in inverno sarà spesso "fuoti servizio". (...) mi pare che i vantaggi che questo sistema aveva alla presentazione, si assottiglino sempre più (...)

Quindi 100 milioni di euro potevano investirli per prendere nuovi migliori autobus. Potrebbero mai convertire i progetti sir 2 e 3 di padova in Tramvie a carrelli?! E' auspicabile anche in quel di Venezia anche se non trovo logico costruire tramvie la. Credo di essere l'unico ad avere depliant e brochure del translohr direttamente datomi dall'ingegnere che lo progettò a cui segui una delle piu divertenti litigate che io abbia mai fatto in presenza di galan e della destro. (All'epoca io avevo 21 anni)

Se volete posto la descrizione pomposa del mezzo e cio che mi disse il progettista.

[Modificato da XJ6 05/12/2006 17.37]

ciiv
00martedì 5 dicembre 2006 13:59
Bè, tuto si può fare volendo. Nel caso (a sto punto sopretutto per Padova speriamo di no) che il Translohr risultasse veramente na ciofeca bè, certo i costi non sarebbero bassi, ma si potrebbe si creare una Tramvia "classica" per certi versi troverebbero la strada spianata. Qui a Venezia è un pò diverso, a quel punto visto che rispetto a PD siamo molto indietro converrebbe mollare tutto. Cmq a PD anche li rimarrebbe in ogni caso l'opzione incementare la rotatia e via!!
E in ogni caso si....piuttosto che riconvertire tutto si potrebbe anche spendere quei soldi per nuovi e moderni bus ecologici (che per venezia sarebbero mooooolto meglio in ognic aso del Tram per quanto a me i Tram piacciano e sia aperto a tutte le innovazioni).
gf91
00venerdì 8 dicembre 2006 17:48
Aggiornamenti e nuovi cantieri
Da gazzettino.it di oggi:

"Via Gobbi riaperta al traffico. Con due settimane di anticipo, ieri alle 17 è stato riaperto al traffico leggero (esclusi per il momento camion e bus) il primo tratto di via Gobbi a Favaro che era stato chiuso per consentire i lavori di rinnovo dei sottoservizi e di costruzione del tram . Soddisfatto Antonio Stifanelli, presidente di Pmv: «Ci siamo dati da fare per alleviare il più possibile i disagi dei cittadini, soprattutto incrementando il personale nei cantieri. E i risultati, in termini di riduzione dei tempi, si sono visti subito»
Pmv comunica che la riapertura, che era stata annunciata per il 20 dicembre, viene anticipata «grazie agli interventi della Municipalità, alla regia della stessa società e all'impegno profuso dall'impresa appaltatrice che ha concentrato i suoi sforzi per raggiungere il risultato "preteso" dagli assessori Enrico Mingardi (Mobilità) e Sandro Simionato (Lavori pubblici) al fine di ridurre i disagi dell'utenza».

Da ieri quindi i mezzi provenienti da via Triestina non saranno più costretti a percorrere via Altinia ma potranno imboccare via Gobbi alleggerendo - si spera - anche il traffico che attualmente grava su via Indri-via Monte Cervino.

S'intensificano anche i lavori in centro su via Cavallotti, dove è già stata gettata la prima piattaforma per il passaggio del tram e dove lunedì sarà sistemata la seconda. «Se tutto proseguirà come previsto e il tempo sarà clemente, via Cavallotti potrà essere riaperta già dal 20, massimo 22 del mese - dice Stifanelli - È se per qualsiasi motivo ciò non sarà possibile, ci stiamo impegnando già da ora ad allestire un attraversamento provvisorio della via per garantire l'accesso in via Cappuccina attraverso dei lastroni d'acciaio». Stifanelli sottolinea che potrebbero accorciarsi anche i tempi dei lavori su viale San Marco dove la squadra di lavoratori è stata triplicata. Quanto al cantiere di via Colombo, sarà aperto dopo il via libera formale della Municipalità.

I lavori per Natale saranno ovunque sospesi dal 23 dicimbre al 1 gennaio.

Intanto crescono attesa e preoccupazione della gente per la prossima apertura del cantiere di via Colombo, che dovrebbe estendersi dal 15 gennaio a fine luglio. Dopo il dibattito delle scorse settimane sui percorsi alternativi che alcune linee di bus che viaggiano da Favaro o dalla Bissuola verso Venezia (e viceversa) dovranno tenere dopo la chiusura della strada, sembra che sia stato raggiunto un primo accordo: la decisione cioè di far passare i bus su via Sansovino, anche se non è detta l'ultima sulla possibilità di dirigere le corse sulla parallela via Musatti. Maggiore confusione invece sul percorso inverso, quello cioè da Venezia verso Mestre. La proposta di Actv e Pmv, comunque disponibili a modifiche, è di far passare i bus su via Padre Giuliani, dove però le corse aumenterebbero da 300 a 670. Cosa che manda su tutte le furie i residenti. «Durante l'assemblea pubblica di martedì sera - dice Piero Francesconi, delegato all'Urbanistica, ambiente e programmazione territoriale della Municipalità di Mestre - è stata vagliata l'ipotesi fatta da Actv e sono state fatte verifiche sul campo. S'è pensato anche alla realizzazione di corsie preferenziali per i bus su via Padre Giuliani. L'alternativa impegnerebbe viale Vespucci, ma il problema è che già oggi quella strada è quasi impraticabile verso Carpenedo. Le code aumenterebbero e si rischierebbe il blocco della città».

E ancora di tram e dei percorsi alternativi per i bus Actv si è parlato anche l'altro ieri all'interno del Consiglio di Municipalità: un'assemblea particolarmente impegnativa, durata dalle 19 all'una, nel corso della quale tuttavia non si è arrivati a nessuna decisione concreta. Per alleggerire via Padre Giuliani è stata presentata dal consigliere Franco Polesel la proposta di far passare sulla strada solo il bus 4, al ritorno da Venezia. Al momento del voto però è mancato il numero legale."
gf91
01mercoledì 13 dicembre 2006 20:38
Fiaccolata anti-tram della Casa delle libertà
Organizzata dai gruppi consiliari della Casa delle Libertà del Comune di Venezia si svolge questa sera la fiaccolata per fermare il tram a Mestre.
Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord-Liga Veneta e Gruppo Misto-Udc chiamano a raccolta alle 20 a Favaro tutti quei cittadini che non sono d'accordo con la realizzazione del sistema di trasporto su monorataia i cui cantieri stanno creando grandi disagi al traffico e notevoli problemi ai commercianti le cui attività si affacciano sulle strade interessate dal futuro passaggio del mezzo di trasporto.

L'appuntamento è fissato alle 20 a Favaro - la zona che finora maggiormente ha risentito dell'avviamento dei cantieri - al Centro Commerciale La Piazza da dove partirà il corteo che percorrerà via San Donà fino all'incrocio di via Martiri della Libertà per poi proseguire fino al semaforo di via Rielta. La manifestazione si concluderà in Piazza Pastrello dove ci sarà un comizio della Casa delle Libertà.
kaonashi
10mercoledì 13 dicembre 2006 23:55
la frittata senza rompere le uova
Immagino che i partecipanti alla fiaccolata avranno qualche soluzione alternativa per i problemi del traffico del territorio o che siano a conoscenza di qualche portentosa tecnica di lavorazione per realizzare opere pubbliche del genere senza toccare il traffico esistente [SM=x346236]

[Modificato da kaonashi 13/12/2006 23.56]

gf91
00giovedì 14 dicembre 2006 20:16
Dal Gazzettino di oggi:

"Cinquecento fiaccole contro il tram

Cinquecento fiaccole per dire di no alla realizzazione del tram a Mestre. L'iniziativa promossa dai gruppi consigliari della Casa delle Libertà ha conosciuto un rilevante successo di partecipazione: dietro ai quattro capigruppo della Cdl a Ca' Farsetti, Speranzon di Alleanza Nazionale, Cavaliere di Forza Italia, Mazzonetto della Lega e Saetta del Gruppo misto - Udc, hanno sfilato numerosi negozianti che sono tra i più penalizzati dai gravi disagi al traffico provocati dai cantieri per la costruzione della base per la monorotaia del tram. Molti anche i giovani partecipanti alla fiaccolata, che è partita dal centro commerciale La Piazza di Favaro e dopo aver percorso via San Donà e parte di via Martiri della Libertà, si è conclusa in piazza Pastrello.
Ad aprire il lungo corteo era un carro della Lega trainato da quattro cavalli. La manifestazione ha occupato una corsia causando inevitabilmente rallentamenti alla circolazione.

In piazza Pastrello i quattro capigruppo si sono alternati al microfono per il comizio conclusivo. Sono stati ricordati i motivi per i quali la Cdl, chiamando a raccolta le persone contrarie alla realizzazione del tram , si sta impegnando in una serie di iniziative per far riflettere anche la maggioranza di Ca' Farsetti sull'utilità di quest'opera di trasporto pubblico.

Nei brevi discorsi si è fatto anche riferimento all'iniziativa di un referendum sul tram per il quale si stanno avviando le procedure per poter iniziare al più presto, probabilmente già dal prossimo mese di gennaio la raccolta delle firme."
gf91
00giovedì 14 dicembre 2006 20:46
Aggiornamenti cantieri
Nel frattempo, però, i lavori procedono regolarmente, pur con qualche eccezione.
Ecco qualche aggiornamento sugli 8 cantieri attualmente aperti in città:

1-Via Cappuccina/tratto via Tasso-via Carducci: sono stati risolti i problemi relativi ai ritrovamenti archeologici (che tali non si sono dimostrati visto che è stato ritrovato un ciottolato di "soli" 150 anni); i lavori sono ripresi, è stata costruita la piattaforma tranviaria "sopra" la zona dei ritrovamenti. Naturalmente il cantiere ha subito dei ritardi: la chiusura era prevista per fine Novembre 2006, ma è stata inevitabilmente posticipata, presumibilmente per l'inizio del prossimo anno.

2-Via Cappucina/tratto via Tasso-via Sernaglia: completato lo spostamento dei sottoservizi; iniziata la costruzione della piattaforma di cemento armato in prossimità di via Cavallotti. L'allargamento del cantiere a metà carreggiata è previsto in concomitanza con la chiusura del cantiere al punto 1-.

3-Viale San Marco/tratto rotonda di San Giuliano-via Boerio: iniziata la costruzione della piattaforma tranviaria. Chiusura prevista per Aprile 2007 (in questo tratto non è necesserio lo spostamento dei sottoservizi).

4-Piazza Sant'Antonio: conclusa la realizzazione della piattaforma tranviaria. Si stanno costruendo le banchine di fermata; la fine dei lavori è prevista per il 20 Dicembre 2006 (in anticipo di una dicina di giorni sul cronoprogramma).

5-Via della Rinascita/tratto via Beccaria-via del Lavoratore: ultimati gli ultimi conci di piattaforma, sono in lavorazione le cordonate dei marciapiedi.

6-Via della Rinascita/tratto via del Lavoratore-via Cafasso: sono stati gettati 4 conci di piattaforma in corrispondenza di via Orione, prima di Natale ne saranno gettati 3. Conclusione dei lavori di tutto il tratto prevista per fine Aprile 2007.

7-Via San Donà/tratto piazza Pastrello-via Martiri della Libertà: è in corso lo spostamento dei sottoservizi. Conclusione prevista per Maggio 2008.

8-Via San Donà/tratto via Rielta-via Pasqualigo: è in corso lo spostamento dei sottoservizi. Conclusione prevista per Maggio/Giugno 2008.
-------------
Inoltre il 15 Gennaio 2007 è prevista l'apertura di un nuovo cantiere in via Colombo (tratto piazzale Cialdini-via Bissuola), la cui durata sarà di 7/8 mesi.
ciiv
00giovedì 14 dicembre 2006 21:40
Re: la frittata senza rompere le uova

Scritto da: kaonashi 13/12/2006 23.55
Immagino che i partecipanti alla fiaccolata avranno qualche soluzione alternativa per i problemi del traffico del territorio o che siano a conoscenza di qualche portentosa tecnica di lavorazione per realizzare opere pubbliche del genere senza toccare il traffico esistente [SM=x346236]

[Modificato da kaonashi 13/12/2006 23.56]




Il discorso è che Venezia (Mestre) non ha bisogno del Tram, anzi non ne ha nessun bisogno, nemmeno del classico a doppia rotaia....figurarsi di sto coso.
E cmq i commercianti non sono contro al coso ma contro ad un tram in maniera generica.

P.S. Io cmq sono convinto (e anche spero) che si vada avnti.
Il referendum alla fine sarà il solito buco nell'acqua tanto per gettare alle ortiche altri soldi).
Cori x
10lunedì 18 dicembre 2006 12:59
Secondo me:Reali problemi del veneto
i neo veneti od i veneti veneti specialmente quelli "della bassa" cioè quelli che vengono dai campi sono sempre i primi a rompere le scatole per un ostentata ignoranza. Per di piu se si tocca loro il portafoglio che nella vita di tutti i giorni si traduce in Cantieri infiniti (per loro) a dispetto di un sistema viario di mille anni fa. Gli stessi per lo piu commerciante però,non lesinano a ostentare cayenne turbo ed incolonnarsi la domenica per andare a jesolo cortina o nei colli sia euganei che berici o anche al lago di garda inquinando piu del triplo rispetto ad un onesto tram che corre ancor di piu a ragione in un solo centro cittadino ma che evidentemente rallenta per 10 preziosi minuti la folle corsa all'ostentazione.La stessa grana di padova venezia ce l ha eccome ed ha una pluralità di soggetti: i mestrini.Ma anche quelli di portogruaro o di campagnalupia ostili addirittura alla ferrovia adria mestre attualmente in corso di aggiornamento con un ingente lotto di stadler GTW. Non è sbagliata la mentalità della reale "cura del ferro" pomposamente decantata da veltroni con scarsissimi rislutati se non quelli di fregare il cinema di venezia per un non meglio definito cinema di roma...personalmente bramo per una svizzerizzazione del veneto dove la rotaia od il bifilare (lugano a parte) sono le scelte piu ovvie per costi e soprattutto per tenere l'aria piu decente. E non credo che gli svizzeri ci invidino i nostri cayenne.

chi mi ha ben capito sa quale termine ho usato di piu volontariamente.
gf91
10venerdì 5 gennaio 2007 15:38
Da Il gazzettino di oggi:

"Il Tram miete la prima vittima

Siamo ancora nella fase di cantierizzazione, eppure il tram comincia già a mietere... vittime. L'incidente occorso l'altro ieri ad un automobilista tra Via Monte Avena e Via Monte Cimon, a Favaro, è un segnale che alcune cose del progetto per la realizzazione della linea tranviaria vanno riviste e, nel caso, modificate.
L'automobile proveniente da Tessera con destinazione Mestre è finita contro la piattaforma salvagente costruita per assolvere alla funzione di "isola" per la discesa/salita dei futuri passeggeri del tram.

Fortunatamente il guidatore non ha riportato danni fisici, ma solo il danneggiamento della carrozzeria visto che il mezzo è stato portato via dal carro attrezzi.

La si potrebbe definire una banale distrazione da parte del conducente del mezzo se non fosse che quell'ostacolo rappresenta davvero un pericolo costante per chi transita lungo Via Triestina.La piattaforma è posta, infatti, in un punto della strada piuttosto stretto e non è quindi facile per gli automobilisti, anche per la carenza di adeguate segnalazioni, accorgersi per tempo della presenza del cordolo.

"E' un incidente annunciato - hanno commentato i residenti della zona - ed è evidente che se non saranno presi provvedimenti molti altri automobilisti andranno a sbatterci contro".

Intanto, ieri, il gruppo di Forza Italia tramite la consigliera Deborah Onisto ha inviato un'interrogazione/denuncia al presidente della Municipalità di Favaro affinché intervenga presso Pmv per far apportare i necessari correttivi.

"La struttura che ha provocato l'incidente - ha scritto Onisto - risulta pericolosa per la scarsa segnaletica e per la poca chiarezza sull'attuale percorribilità della strada stessa, essendo la piattaforma collocata al centro di un percorso che prevede in questo momento lo scorrimento delle auto sia a destra che a sinistra della struttura stessa.

L'incidente successo, evidenzia che permane non solo un grosso problema di sicurezza - ha continuato - ma che l'amministrazione comunale attraverso la società Pmv che ha la gestione generale del progetto tranviario non ha tenuto conto e non è riuscita ad appianare quelle variazioni urbane così impattanti per i cittadini.

Chiediamo di conoscere come Pmv intenda intervenire, a seguito del pericoloso incidente, per delimitare ed evidenziare la presenza della piattaforma/pensilina di Via Triestina e ovviamente delle future, possibilmente installando segnaletica più puntuale, maggiore illuminazione e chiarezza sulla percorrenza di quel tratto viario.Infine chiediamo di conoscere - ha concluso Onisto - se l'Amministrazione comunale e Pmv a seguito di tale incidente non valutino di fornire alla cittadinanza maggiori informazioni relativamente all'aspetto fisico, estetico-ambientale e di utilizzazione degli spazi viari destinati alla futura infrastruttura tranviaria".



La piattaforma di fermata in questione è questa:

www.tramdimestre.it/Upload/large/116.jpg

L'auto procedeva nella stessa direzione di quelle inquadrate nella foto; le corsie (quelle che portano a destra o a sinistra della piattaforma) si dividono almeno un centinaio di metri prima della piattaforma stessa e sono anche divise dalla linea continua, inoltre naturalmente è presente all'inizio della banchina il cartello con sfondo blu e con le due frecce bianche che indicano le due possibli corsie da intraprendere (forse l'unica cosa da fare sarebbe installare un'illuminazione maggiore, ma non necessariamente); quindi non vedo come si possa parlare di vittima del tram, anzichè di autista distratto.
Stefagin76
10venerdì 5 gennaio 2007 21:22
Purtroppo in questo come in molti altri casi le uniche vittime sono il buon senso e l'intelligenza, annientati da una stampa provinciale, illetterata e qualunquista, composta da pennivendoli ben lieti di abdicare al proprio (in teoria alto) ruolo per vendersi al padrone di turno e ai peggiori appetiti della pancia dei "lettori".

Stefano
ciiv
10venerdì 5 gennaio 2007 22:18
Sono perfettamente d'accordo con entrambi.
Tra l'altro (ma si vede anche dalla foto) sono passato spesso per di la e posso assicurarvi che a mio modo di vedere non è per nulla messa in modo pericoloso. Certo adesso si passa da entrmbe le parti, quando ci sarà il tram si passerà solo da una.
Direi che è poi assurd la cosa di mettersi a spiegare come funziona un tram e le relative isole pedonali. Primo perchè son così in tutto il mondo, secondo perchè anche se a Mestre finora non c'era la gente non è stupida e sa come funziona un tram e terzo perchè sono previste già quando si studia per la patente.

In conclusione automobilista distratto (capita) ma non certo "vittima del tram" ... ma per piacere!!!

P.S. E che leggete ancora il Gazzettino? IlMestre (moooolto più serio) manco una riga sull'incidente in questione. Evidentemente si sono resi conto che si tratta di una p......a sia come incidente che come conseguenze.
gf91
00martedì 16 gennaio 2007 22:30
Aggiornamenti dai cantieri
Deposito: risultano completati il corpo ricovero mezzi, la sottostazione elettrica, il sistema fognario e acque di prima pioggia.
Attualmente si sta provvedendo all'esecuzione della copertura dell'edificio destinato agli uffici e alla pavimentazione delle officine di manutenzione.

Lotti A, B: completati.

Lotto C: in corso lo spostamento dei sottoservizi. Durata residua 17 mesi (compresa la piattaforma tranviaria).

Lotto D2,3,4: in corso lo spostamento dei sottoservizi. Durata residua 18 mesi (compresa la piattaforma tranviaria).

Lotto E: in corso la realizzazione della piattaforma tranviaria, durata residua 4 mesi.

Lotto G:
-Tratto via Carducci-via Tasso, cantiere concluso oggi (16/1/2006).
-Tratto via Tasso-via Sernaglia, completato lo spostamento dei sottoservizi. Da oggi è iniziata la costruzione della piattaforma tranviaria (con conseguente riduzione a senso unico del tratto interessato dal cantiere), la conclusione è prevista per il 15 Giugno 2007.

Lotto H:
-Via Paolucci, via Lavelli e P.zza Sant'Antonio: lavori completati.
-Via Rinascita: in corso la costruzione della piattaforma tranviaria, conlusione prevista per fine Aprile 2007.

Cantieri di prossima apertura:
-Dal 1/2/2007 apre un'altro cantiere del lotto D, precisamente in via Colombo nel tratto tra p.le Cialdini e via Bissuola.
-Inoltre fra qualche mese (forse per l'estate) dovrebbe aprire il cantiere più difficile e complesso dell'intera opera: quello del sottopasso tranviario che collegherà Mestre a Marghera passando sotto la stazione di Mestre dove verrà realizzata la fermata sotterranea (ma non si conoscono informazioni più precise).

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