I VECCHI TRAM DI ROMA

Vedendo il video del tram SRTO, mi viene spontanea una considerazione: Roma e Torino sono state, credo, le due sole città italiane ad aver avuto due distinte reti tranviarie, con propri binari, vetture, ecc. (Torino fino al 1923, Roma mi pare fino a qualche anno dopo). A differenza di altre città, come Milano, dove vi fu sempre un solo gestore dei servizi tranviari.

A Milano è stata fatta la scelta più logica. Il comune costruisce ed è proprietario degli impianti, ed affida al privato il solo esercizio (idea che invero si tentò di attuare anche a Roma per impedire la nascita delle linee municipali). A Roma il predominio della finanza cattolica (leggi Banca di Roma), ha dato alla SRTO non solo il monopolio sulla rete di totale proprietà, ma anche i privilegi dello stesso (mantenere il servizio in sottordine per limitare le spese di esercizio ed aumentare ricavi e dividendi).

detto fra parentesi, a roma (lo dico per i non romani, ovvio!) anche la stefer ha partecipato massicciamente al servizio tranviario urbano, e negli anni in cui era ancora attiva la SRTO i tram stefer si spingevano fino a piazza venezia
quindi roma batte torino 3-2
se poi vogliamo includere pure la linea verano-via marsala della società roma-tivoli, siamo a 4-2
e poi, tempi supplementari, ci sarebbero anche i servizi urbani della roma-civitacastellana e delle vicinali (che nessuno ha mai capito se è tram o treno....), ma non voglio infierire troppo sugli amici torinesi

Che malinconia. Scusate le banali constatazioni: i nemici della rotaia anche se diminuiti sono sempre in agguato. Sopratutto facendosi schermo con questa odiosa burocrazia che tutto rende complicato, ciò che nei bei tempi che furono non esisteva. Sono peggio dei vecchi (e comunque tuttora da aborrire) avversari del tram che espressamente ne auspicavano la soppressione.

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i tram stefer si spingevano fino a piazza venezia
quindi roma batte torino 3-2
se poi vogliamo includere pure la linea verano-via marsala della società roma-tivoli, siamo a 4-2
e poi, tempi supplementari, ci sarebbero anche i servizi urbani della roma-civitacastellana e delle vicinali

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non c'è invero nulla di cosi eccezionale... roma, al contrario di altre città, non aveva centri abitati prossimi ma solo un unico e immenso deserto da superare prima di raggiungere paesi di scarsa o nulla importanza industriale... l'esercizio di penetrazioni urbane è quindi una scelta dettata da motivi di opportunità economica, rafforzata dalle norme protezionistiche delle concessioni che vietavano, come vietano ancora oggi, ad un vettore di sovrapporsi ad un altro

Roma è da sempre un unico grosso comune (fino agli anni 30 addirittura molto più esteso) senza un vero e proprio hinterland, a differenza oltre che di tante città europee anche di Milano e Napoli che sono comuni piccoli ma con un hinterland di comuni tutto intorno formanti un'area metropolitana ben più vasta.

L'affidamento delle concessioni tranviarie a più soggetti, fino all'inizio del 900, nasceva da un malinteso senso di "libera concorrenza"; che, si pensava, avrebbe stimolato una sana competizione, a vantaggio dei cittadini utenti. Il risultato pratico fu la creazione di vere e proprie giungle di binari, con le zone commercialmente più redditizie servite da linee in concorrenza, veri e propri "doppioni", mentre altre zone più periferiche restavano quasi dimenticate. A Torino, un grande scienziato come Galileo Ferraris si era sempre dichiarato contrario ad una pluralità di gestori, per questi motivi; i risultati pratici dimostrarono che aveva perfettamente ragione. Ci pensino anche oggi i liberisti a oltranza, fautori sempre e comunque del "libero mercato"....

a roma non è mai esistita la concorrenza... la srto era una delle tante filiazioni della banca di roma, cioè di quegli stessi nobili romani che se la cantavano e sonavano in consiglio comunale... l'unico tentativo in tal senso, con le linee municipali, è andato a carte quarantotto a causa della guerra

Il 13 fotografato mentre impegna l'anello del primo capolinea di Monteverde:

PER INGRANDIRE FARE CLIC SULL'IMMAGINE

Foto del 27 agosto 1967 tratta dall'album di Mega Anorak su Flickr.

MRS in mezzo a Fiat 600, 500, Giardiniera e 850. Che tempi. Ero bambino: ma quanta gioia vedere tanti tram fuori quando in casa giocavo con quelle indimenticabili scatole Lego !

Ciao Giampi5, io abitavo al 258 di Circonvallazione Gianicolense, e vedevo sempre il 13 quando, facendo l' anello per tornare indietro, sfiorava uno spigolo di un muretto che poi era lo spazio per mangiare all' aperto di una trattoria che a quel tempo (1955) era posizionata proprio dietro la coda del tram nella tua foto.
Ricordo pero' che non erano le MRS, ma (ora le riconosco) le Mater articolate e prima ancora la motrice ed il rimorchio con l' aggancio protetto da due semicilindri di lamiera; ricordo forse male?
Come ricordo anche che oltre l' anello del capolinea vi era un mercato, oltre al quale iniziavano i prati delle "casermette" (P.zza S. Giovanni di Dio e via Ozanam ancora non c'erano... hai proprio ragione: anche io ero bambino, che tempi stupendi!
Grazie per questa splendida foto, mi hai fatto tornare indietro di 60 anni!
@ Tallero03: Ma non e' che abitavamo vicino ed abbiamo anche giocato assieme?

Raffa49

Il GRAF, in collaborazione con ATAC SpA – Azienda per la Mobilità, organizza un’escursione sulla rete tramviaria di Roma con lo storico tram 907 di nostra proprietà.

L’escursione è prevista per lunedi 8 dicembre 2014; si percorrerà l’itinerario fino a Porta S. Paolo per due volte, con due turni distinti, secondo il seguente programma:

Primo turno

h 9.45 raduno dei partecipanti presso la fermata tramviaria di Piazza di Porta Maggiore;
h 10.00 partenza con l’elettromotrice 907;
h 11.40 circa, rientro a Porta Maggiore e conclusione del primo turno;

Secondo turno

h 11.45 raduno dei partecipanti presso la fermata tramviaria di Piazza di Porta Maggiore;
h 11.55 partenza con l’elettromotrice 907;
h 13.30 circa, rientro a Porta Maggiore e conclusione del primo turno;

I posti sul tram sono limitati a 28 e le prenotazioni si accettano fino ad esaurimento posti. Si chiede ai Soci interessati a partecipare all’escursione di contattare Edoardo Franchi (e-mail all’indirizzo edoardo.franchi@graftreni.it o telefono 349 6520 931) Come detto, l’escursione si articolerà su due turni con medesimo percorso. In ogni caso, invitiamo i Soci a partecipare all’escursione prenotandosi al primo giro, riservando il secondo giro il più possibile a persone esterne. E’ richiesto un contributo spese pari a 5,00 € a persona per i Soci (8,00 € per i non Soci), da pagare direttamente al momento di salire sul tram a Porta Maggiore. I bambini fino a 12 anni viaggiano gratis.

(http://www.graftreni.it/sitonuovo/)

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Ricordo pero' che non erano le MRS, ma (ora le riconosco) le Mater articolate e prima ancora la motrice ed il rimorchio con l' aggancio protetto da due semicilindri di lamiera; ricordo forse male?

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ricordi bene! anche se non abitavo ancora a roma, le mater sul 13 le ricordo anch'io, sono durate fino ai 60 inoltrati
invece i tram con rimorchio suppongo che fossero in servizio sul 28, linea autoviarizzata nel 1959, che purtroppo non ho mai conosciuta in versione tranviaria

I miei ricordi (dovuti soprattutto alla mia abitazione vicino al capolinea)di questa linea tramviaria mi riportano ad una configurazione di 2 vetture a 8 finestrini agganciate tra di loro, con, a protezione per le persone, 2 semicilindri in lamiera in corrispondenza dell' aggancio; ma la motrice era una soltanto e l' altro un rimorchio o erano ambedue motrici?
E a quei tempi (1954)era gia' in uso l' archetto a racchetta oppure c'era il trolley con la rotellina?
Raffa49

motrice e rimorchio
ma anche le mater erano figlie dello stesso tipo di convoglio, che negli anni 30 venne trasformato in articolata secondo l'uso dell'epoca che cercava di avere vetture di grande capacità
furono trasformate in questo modo 50 vetturette a due assi e altrettanti rimorchi
le vetture dell'azienda municipale fin dalla sua fondazione (1911, prima ATAG e poi ATAC) hanno sempre portato l'archetto, mentre invece il trolley era utilizzato dalla società privata SRTO (cessata negli anni 20) e dalla stefer

www.tramroma.com/att_roma/att_2014_2.htm#0912

mario, mi sai dire qualcosa di più?

Qualcuno ha una fotografia dei due vagoncini ad 8 finestrini (motrice + rimorchio)agganciati con interposte le due lamiere di protezione?
Raffa49

www.tramroma.com/images/archivio/000/00056a.jpg
www.tramroma.com/images/archivio/040/04049a.jpg
www.tramroma.com/images/archivio/010/01088a.jpg

Grazie!!

Oggi come Tram dell'Epifania si è spinta fino a Piazza Risorgimento (le foto sono mie).

Stupende foto Giampi!
Una curiosita': queste vetture avevano il doppio posto di guida? Erano cioe' bidirezionali, con tanto di faro e di tabella anche nella parte (secondo il verso della racchetta) posteriore?
Grazie e buone feste!
Raffa49

Sì, le 8 finestrini erano tutte bidirezionali ma molte successivamente furono trasformate in monodirezionali con l'eliminazione di un banco di manovra e la chiusura degli accessi sul lato sinistro.
La 907 è tra quelle rimaste sempre bidirezionali e con tale assetto è stata restaurata.

...e comunque e' bellissima!
Raffa49

A San Giovanni, ripresa lungo il percorso dello storico 3 indicato sulla tabella:

[IMG]http://i62.tinypic.com/2jhyis.jpg[/IMG]

....ricostruita, è meglio.

Dovrebbe uscire più spesso!!!

basta affittarla.......

Basta pagare..............